Seguici sui social

Sport

Il dolore di Novara “Non abbiamo compreso il disagio di Julia”

Pubblicato

-

NOVARA (ITALPRESS) – Il giorno dopo è anche peggio. Non si arresta il dolore e l’incredulità del mondo del volley per la tragica morte di Julia Ituma, la 18enne campionessa della Igor Gorgonzola Novara trovata morta ieri mattina dopo essere caduta dalla finestra della sua stanza al Volley Hotel, dove alloggiava con il team impegnato nella semifinale di ritorno di Champions League. Una tragedia su cui continuano a pesare dei lati oscuri, a cominciare dall’interlocutore di quelle telefonate notturne che ormai pare chiaro che l’abbiano turbata. E poi c’è quel video, drammatico, che la ritrae di notte nel corridoio dell’albergo, con il cellulare in mano e poi a lungo seduta a terra, con la testa tra le braccia. Il portale turco “Hurriyet” ha rivelato che avrebbe mandato un ultimo messaggio nella chat della squadra, un semplice quantomai inquietante “Arrivederci”. Versione però smentita seccamente dal club: “Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza. Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinchè le stessero vicino”. Distrutte le compagne di squadra, che hanno deciso di affidare il loro sgomento a una nota congiunta: “Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore, perchè nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà”. Anche suor Giovanna Saporiti, presidente della Igor, sottolinea che “oggi ci sentiamo tutti impotenti e sconfitti, per non essere riusciti a intercettare il disagio di Julia e per non avere avuto la possibilità di intervenire in tempo”. “Sappiamo bene cosa ci lascia questa tragedia ed è il senso di impotenza. Sono fortemente scosso e da padre, provo un dolore profondo”, lo sfogo del patron Fabio Leonardi. La madre della giocatrice, arrivata a Istanbul in vista dell’autopsia, rigetta la tesi del suicidio e fondamentale sarà il lavoro di perizia sul telefonino della schiacciatrice lombarda di origini nigeriane – alla quale oggi Alice D’Amato ha dedicato il bronzo nell’all-around agli Europei di artistica ad Antalya – per provare a capire cosa sia successo. Il rientro della salma in Italia dovrebbe intanto avvenire nei prossimi giorni, con i funerali previsti a Milano fra lunedì pomeriggio e martedì.
Nel frattempo, com’era prevedibile, la Lega Volley Femminile ha rinviato al 19 aprile gara 1 dei quarti play-off fra Chieri e Novara ma in tutte le partite del weekend, oltre al minuto di silenzio previsto dalla Fipav, le giocatrici scenderanno in campo con il lutto al braccio. In tutti i palazzetti verrà dedicato un momento a Julia, con una foto proiettata sui maxischermi mentre sui led passerà una scritta in suo ricordo. Lo speaker ricorderà Julia e non verrà diffusa musica negli impianti. “Questo tragico evento ora ci obbliga tutti ad una maggiore riflessione, ad un serio approfondimento sulla necessità di preoccuparsi del percorso di crescita innanzitutto personale e poi sportiva delle giovani atlete – ha sottolineato Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile – Questo è l’impegno principale che assumiamo oggi di fronte a questa tragica vicenda. Siamo tutti consapevoli come tutto ciò sia insufficiente ma confidiamo che il nostro impegno possa arrivarti dovunque tu sia. Ciao Julia”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Sport

Golden State e Orlando ai playoff, Memphis e Atlanta vanno ko

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Chiusa la regular-season, primi verdetti dal tabellone dei play-in che si è aperto nella notte italiana. Golden State e Orlando conquistano un posto ai play-off, mentre Memphis e Hawks si giocheranno tutto nella prossima sfida che li metterà di fronte, rispettivamente, alle vincenti di Chicago-Miami e di Sacramento-Dallas.

I Warriors, invece, sono pronti a sfidare ai play-off Houston, ovvero la seconda classificata della Western Conference. Steph Curry e compagni hanno staccato il pass battendo 121-116 i Grizzlies ed è proprio il numero 30 uno dei due trascinatori nel successo dei padroni di casa con 37 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. L’altro grande protagonista è Jimmy Butler che di punti ne mette a referto 38, aggiungendo anche 7 rimbalzi e 6 assist. Memphis lascia San Francisco con il rammarico dell’infortunio alla caviglia che ha limitato Ja Morant, fin lì l’uomo che aveva guidato i Grizzlies alla rimonta. Per lui 22 punti, mentre ha chiuso con 30 Desmond Bane. Golden State ai play-off contro Houston, mentre Memphis adesso dovrà giocarsi tutto contro la vincente della sfida tra Kings e Mavericks.

Qualificazione più semplice per i Magic che battono 120-95 gli Hawks e adesso se la vedranno con i Boston Celtics campioni in carica. Orlando si affida al contributo che arriva dalla panchina per sconfiggere Atlanta. Il miglior realizzatore, infatti, è Cole Anthony che mette a referto 26 punti, ma ne arrivano anche 16 da Anthony Black. Andando al quintetto iniziale, doppia doppia da 13 punti e altrettanti rimbalzi per Franz Wagner, la sfiora Paolo Banchero che chiude con 17 e 9 (ma anche 7 assist) e anche Wendell Carter Jr ci va vicino con 19 punti e 7 rimbalzi. Niente da fare per gli Hawks, nonostante i 28 punti di Trae Young e adesso testa allo spareggio decisivo contro la vincente della sfida tra Chicago e Miami.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Aston Villa tutto cuore, ma in semifinale Champions va il Psg

Pubblicato

-

BIRMINGHAM (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Girandola di emozioni al Villa Park di Birmingham dove un Aston Villa tutto cuore rimonta 2 gol al Psg e vince 3-2, ma non riesce a ribaltare il 3-1 dell’andata. I francesi volano in semifinale di Champions.

Prima di partire curioso inconveniente con l’inno dell’Europa League che risuona nello stadio al posto di quello della Champions le cui note vengono eseguite subito dopo nell’ilarità generale. Al via comincia forte l’Aston Villa nella metà campo del Psg ma le ripartenze parigine sono devastanti e portano a due reti nella prima mezzora. A segno entrambi i terzini: Nuno Mendes lancia Barcola e Hakimi arriva come un treno a rimorchio per punire un’uscita bassa imperfetta del Dibu Martinez. Ancora il marocchino ex Inter guida la transizione con Dembelè che pesca al centro Nuno Mendes, bravo poi con il piatto sinistro ad angolare la conclusione finita in rete dopo un bacio al palo. Predica calma ai suoi Emery, ma sullo 0-2 sono 4 i gol da recuperare e sembra finita. Tra l’altro per gli inglesi, prima del raddoppio ospite, c’è stato solo un tiro di Rogers finito di poco a lato. Serve un episodio per riaprirla, arriva a quasi 10 minuti dall’intervallo accompagnato da un pizzico di fortuna. Buona trama dei Villans, pallone a Tielemans che calcia in area mirando al palo lontano: Donnarumma sembra sulla traiettoria ma viene irrimediabilmente beffato da una decisiva deviazione di Pacho per la quale la sfera cambia completamente direzione, 1-2.

Ai padroni di casa serviva solo un’iniezione di fiducia, a inizio ripresa cambia completamente il copione del match e un Psg alle corde viene travolto dall’entusiasmo dei britannici. Su un gran sinistro da fuori di McGinn, forse anche questo leggermente deviato da Pacho, Donnarumma non può nulla per evitare il 2-2. L’estremo difensore della nazionale è invece miracoloso a mano aperta su Rashford, pero l’Aston Villa preme e nel giro di due minuti ribalta il risultato odierno con Konsa, freddo e lucido sotto porta per far esplodere i tifosi inglesi. A questo punto tutto lo stadio ci crede ed è di nuovo Donnarumma a tenere in piedi la baracca transalpina: prodigiosa parata su un colpo di testa ravvicinato di Tielemans, ottima l’uscita bassa per sbarrare la strada al neoentrato Asensio. Alto un tiro di Rogers con il Paris che prova a ritrovarsi affidandosi nuovamente al contropiede ma non chiude la gara e all’ultimo minuto trema: dopo essere stato sfortunato per due volte, Pacho diventa eroe mettendo il corpo e salvando a un passo dalla linea sul tiro al volo di sinistro di Maatsen. Deluso ma a testa alta esce di scena l’Aston Villa. Il Psg si mette comodo e guarda domani il match del Bernabeu: se non c’è impresa del Real Madrid, in semifinale sarà sfida a un’altra inglese, l’Arsenal.

– Foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Guirassy non basta al Dortmund, Barcellona in semifinale Champions

Pubblicato

-

DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Barcellona trema in parte, ma grazie al 4-0 casalingo dell’andata centra la qualificazione in semifinale, nonostante la sconfitta per 3-1 patita a Dortmund. Ai tedeschi non basta una tripletta di Guirassy per ribaltare il risultato dell’andata.

Il primo squillo è dei padroni di casa e arriva al 5′. Svensson mette in mezzo dalla sinistra, la palla carambola su Guirassy e Szczesny smanaccia, prima che Cubarsi rinvii definitivamente il pallone. E’ il preludio al vantaggio dei gialloneri, che si materializza all’11. Szczesny esce a valanga su Gross e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Guirassy, che con uno scavetto beffa il portiere polacco e firma l’1-0. Al 37′, Szczesny sbarra la strada ad Adeyemi, autore di una conclusione mancina da una zona defilata del campo. Il primo tempo, praticamente dominato dai teutonici, si chiude sull’1-0.

Dopo soli tre minuti nella ripresa, Szczesny è subito costretto a un doppio intervento ravvicinato su Adeyemi e Gross. Sul calcio d’angolo seguente, Bensebaini svetta più alto di tutti e fa da torre per Guirassy, che insacca di testa per il 2-0 che sembra riaprire i conti. La tensione sale tra gli ospiti, ma al 9′ arriva il 2-1 che rimette le cose a posto. Fermin Lopez si libera sulla destra e crossa al centro, trovando una goffa deviazione di Bensebaini che trafigge imparabilmente il proprio portiere. La rete sembra tagliare le gambe agli uomini di Nico Kovac, ma al 31′ trovano il 3-1. Araujo libera male un cross dalla destra di Duranville e Guirassy ne approfitta per battere Szczesny, siglando una prestigiosa tripletta personale. Subito dopo, Brandt firma il poker ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 37′ si rivedono gli spagnoli, quando una deviazione fortuita di Eric Garcia in zona offensiva rischia di beffare Kobel, ma la sfera esce di poco a lato. Nel finale, il risultato non cambierà più. Il Barça può così festeggiare il passaggio del turno. In semifinale, affronterà la vincente del doppio confronto tra Inter e Bayern Monaco.

– Foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.