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Spalletti vuole il solito Napoli “Dobbiamo essere noi stessi”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Dobbiamo cercare di non deformarci, dobbiamo essere noi stessi, quelli che abbiamo fatto vedere durante tutto il campionato. Per fare un buon risultato bisogna fare una buona prestazione, non ci sono altre strade”. Luciano Spalletti rivuole il “suo” Napoli in vista del ritorno dei quarti di Champions contro il Milan, domani al “Maradona”. Negli ultimi due confronti, compresa l’andata a San Siro, hanno avuto la meglio i rossoneri. “Ci siamo appuntati quello che è successo nelle partite precedenti, dovremo essere un pò più bravi. Dall’andata siamo usciti con qualche svantaggio ma senza rimorsi – continua Spalletti – Davanti avremo un avversario tosto, composto bene, che ha tutte le qualità, tecnica, forza fisica, ripartenza, ha strappo per andare da una parte all’altra del campo in pochissimi secondi, è costruito per grandi risultati. Dovremo essere all’altezza della situazione. Quando arrivi alla porta del successo, deve dimostrare di essere di quel livello e questa squadra ha fatto nelle partite precedenti quell’esperienza che le serve per adattarsi a qualsiasi avversario e qualsiasi tipo di partita. Qualsiasi cosa che riguarda il successo – sottolinea ancora Spalletti – ha due cartelli, ‘entratà e ‘uscità. Non saremmo felici di uscire, saremmo felici solo se passassimo il turno. Se uscissimo qualsiasi consolazione sarebbe magra”. Per il tecnico di Certaldo “si possono creare situazioni importanti se si fa una prestazione di alto livello, se siamo intensi, se siamo bravi a trovare gli spazi, a fare quel possesso palla che ci dà la possibilità di esprimere le nostre qualità. Siamo una squadra che deve giocare a calcio – continua Spalletti – Siamo partiti, da quando è stata riformata questa squadra, con un’idea di calcio. Poi si possono trovare degli accorgimenti per esempio alle ripartenze in cui il Milan ha delle qualità differenti rispetto ad altre squadre. La cura dei dettagli è quella che ci metterà nella condizione di poter essere più bravi di loro. Non ci sono rischi domani, l’unica cosa che rischiamo è la felicità infinita: non siamo mai stati a questo livello, se si vince si va ancora più in alto”. A disposizione Osimhen: “Sta benissimo, ha fatto vedere in quei 20 minuti col Verona che è guarito. Ha la stima dei compagni, che lo adorano”. E oltre all’attaccante, tornerà il pubblico napoletano: “Non deve più mancare, abbiamo bisogno di loro”.
“Cosa ci dà fiducia? I punti fatti in campionato – sono invece le parole di Juan Jesus – Se c’è questa differenza significa che abbiamo fatto tanto, che abbiamo qualità importanti. Giochiamo in casa, il risultato non è difficile da ribaltare. Non dico che sarà facile ma siamo pronti a passare il turno: 90 minuti al Maradona sono lunghissimi”. Chiamato domani a sostituire lo squalificato Kim, il brasiliano avverte il Milan che il Napoli è convinto di cancellare lo 0-1 del Meazza e guadagnarsi la semifinale di Champions. “Dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità – continua Juan Jesus, che con la Roma ribaltò un 1-4 col Barcellona vincendo 3-0 all’Olimpico – Stiamo facendo benissimo in campionato, dove abbiamo fatto 22 punti in più del Milan, dovremo dare il nostro meglio e passare il turno. L’assenza di Kim? Quando Koulibaly è andato via lo scorso anno per la Coppa d’Africa eravamo terzi e quando è tornato eravamo primi. Il mio l’ho sempre fatto, ho sempre dimostrato chi sono, conosco le mie qualità e so di poter aiutare la squadra”. E sul rientro di Osimhen: “Dovremo sfruttarlo, ha velocità, grinta, è il capocannoniere. E’ in fiducia, è stato un pò fuori e ora ha voglia di fare gol”. “All’andata loro hanno giocato a fare un pò di polemica, noi abbiamo risposto sul campo giocando a calcio e dovremo farlo anche domani, magari cercando di essere un pò più svegli, più furbi. E servirà anche ‘cazzimmà per passare il turno – dice ancora il centrale brasiliano – Dovremo stare attenti anche alle loro ripartenze e tenere la palla noi, giocando il nostro calcio e dando il nostro meglio. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo, ci manca ancora qualche riga per completare il libro”, chiosa.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Ducati riparte da Bagnaia e Marquez, obiettivo Mondiale

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MADONNA DI CAMPIGLIO (ITALPRESS) – Una nuova stagione alle porte, una moto rinnovata e un titolo mondiale da riportare nel Team Factory. Nella splendida cornice di Madonna di Campiglio, Francesco Bagnaia e Marc Marquez hanno svelato al pubblico la nuova Desmosedici GP25 che prenderà parte al prossimo campionato di MotoGP. Per il terzo anno di fila l’evento ‘Campioni in pistà si è svolto nella località delle Dolomiti, legata al colosso Audi da una collaborazione giunta al dodicesimo anno. “I due piloti più forti della griglia di partenza sono nel nostro box”, ha dichiarato con fierezza Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse. Effettivamente, in termini di titoli vinti (undici complessivi), il Team Ducati Lenovo potrà contare su una delle line-up migliori della storia recente del campionato. Non hanno dunque bisogno di presentazioni Francesco Bagnaia e Marc Marquez, i quali, tra sorrisi e foto di rito, hanno condiviso col pubblico tutta la loro emozione per la stagione alle porte. “Il rosso è un colore che mi dona molto e la moto è bellissima. Sono orgoglioso della crescita di Ducati e ho tanti stimoli in vista del campionato”, ha raccontato ‘Peccò, vice-iridato in carica. Anche Marquez è apparso piuttosto entusiasta, nonostante l’esperienza da veterano accumulata negli anni: “Arrivo nella squadra di riferimento del campionato. Questa moto mi ha restituito il sorriso nella passata stagione”. Per Bagnaia si tratta del quinto anno con la casa di Borgo Panigale con due campionati vinti, mentre Marquez approda nel box ufficiale dopo la parentesi in Gresini. Non sarà facile per la Ducati migliorare i risultati di un 2024 da record. E’ vero che Jorge Martin si è portato via in Aprilia il numero 1 sulla sella, ma, dall’altra parte, non si possono dimenticare le diciannove vittorie su venti, targate piloti Ducati. L’obiettivo è chiaro: vincere tutto, dal titolo costruttori a quello piloti. Dall’Igna promette diverse novità tecniche su una moto comunque caratterizzata da una certa continuità per quanto riguarda la veste grafica. Oltre al colore rosso, è sempre presente il dettaglio fluo che rimanda alla curva presente nel logo Ducati. Sul palco, inoltre, è salito anche l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali che ha parlato della continua crescita del brand sia dal punto di vista sportivo sia sotto l’aspetto commerciale. “Il Team 2025 ha un potenziale importante che credo possa spronare tutti gli addetti ai lavori a migliorarsi di continuo”, ha aggiunto Domenicali. Il 2025 sarà un anno ricco di novità per Ducati, a partire dal debutto nel campionato mondiale di motocross con la Desmo450.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner e Sonego ai quarti di finale all’Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner e Lorenzo Sonego approdano ai quarti di finale dell’Australian Open, primo Slam stagionale in corso sul cemento di Melbourne Park. Sulla Rod Laver Arena, Sinner sconfigge negli ottavi in quattro set il danese Holger Rune, n.13 del ranking mondiale e del tabellone: 6-3 3-6 6-3 6-2, in tre ore e 13 minuti di gioco, per il 23enne fuoriclasse altoatesino, leader della classifica Atp e del seeding, nonchè campione in carica, costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista e ad abbandonare il campo al termine del quinto gioco del terzo set. Per un posto in semifinale Sinner dovrà vedersela con il vincente del match tra l’australiano Alex de Minaur (8) e lo statunitense Alex Michelsen. Ottavi superati in quattro set anche da Sonego: sulla John Cain Arena, il 29enne torinese, n.55 Atp, ha la meglio sul 19enne qualificato statunitense Learner Tien, 121esimo della classifica mondiale, con il punteggio di 6-3 6-2 3-6 6-1, maturato in due ore e 25 minuti di incontro. Prossimo avversario del piemontese, uno tra l’americano Ben Shelton (21) ed il francese Gael Monfils.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Aracu confermato presidente della Federazione Sport Rotellistici

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ROMA (ITALPRESS) – Skate Italia sceglie la strada della continuità. Sarà ancora Sabatino Aracu a presiedere la Federazione Italiana Sport Rotellistici anche per il prossimo quadriennio olimpico 2025-28. A deciderlo è stata la 47a Assemblea Nazionale Ordinaria al Midas Palace di Roma che ha rinnovato le cariche federali. Con un quorum del 78,28% dei 721 affiliati presenti tra società e tecnici, il dirigente aquilano viene confermato per la nona volta alla guida della Federazione Italiana di tutti gli sport su rotelle, con il 90,46 % dei voti. Una vittoria netta sull’altro candidato Michele Grandolfo che premia l’impegno e il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio e fa di Sabatino Aracu il presidente federale più longevo nella storia dello sport italiano. “Sono passati 32 anni dal mio primo mandato – ha sottolineato un emozionato Sabatino Aracu – In questi mesi ho ricevuto tantissimi inviti a continuare ed è stata una spinta notevole. Abbiamo fatto un lavoro capillare con tutti i Comitati regionali. Questo modus operandi va rafforzato, perchè nei nostri uffici, tra i nostri dipendenti è evidente la passione che si respira per le rotelle. In questo che sarà il mio ultimo quadriennio voglio essere un padre di una grande famiglia, la nostra famiglia, la nostra Federazione. Il futuro siamo noi, costruiamolo insieme!”. L’Assemblea elettiva ha decretato, oltre che la carica di presidente, anche quelle dei Consiglieri federali che sono: Paola Giulianelli (quota tecnici), Rebecca Tarlazzi e Marco Viotto (quota atleti) Maria Cristina Blanzieri, Maurizio Breschi, Massimo Calviati, Piera Marika Kullmann (poi eletta Vice Presidente), Laura Francesca Lombardo, Maria Perai, Francesco Zangarini, e il presidente del Collegio dei Revisori Contabili, nella figura di Luca Sbordoni. “Il quadriennio passato (2021-24) è iniziato alla grande – ha sottolineato Aracu – con l’investimento fatto con gli Italian Roller Games, fino ad approdare allo skateboarding olimpico e alle qualificazioni a Paris 2024. E poi da non sottovalutare il Roller Day in più di 130 piazze italiane con tantissimi giovani che con i pattini hanno riempito e colorato le città del nostro Paese. Un cammino bellissimo caratterizzato da tante tappe da sempre all’insegna della nostra vocazione urbana. L’Italia è il laboratorio del mondo per gli sport, non solo per quelli rotellistici”. Tanti i progetti portati avanti dalla Federazione Skate Italia negli ultimi anni, come le diverse iniziative di rigenerazione e recupero di contesti urbani, attraverso lo sviluppo di impianti per lo sport e l’aggregazione, tra i quali lo skatepark di Ostia e quello di Colle Oppio che hanno riconsegnato spazi vitali alla città di Roma e hanno tracciato una strada seguita anche dalle altre federazioni. “In questo quadriennio abbiamo investito per il futuro – ha chiuso il presidente Sabatino Aracu – con il nostro fiore all’occhiello che sono stati i World Skate Games Italia 2024. 154 titoli in palio. L’unica Federazione al mondo che consegna così tanti titoli. Una competizione dedicata ai giovani. Un grande evento come pochi in Italia e l’unico che ha chiuso in attivo. Dallo studio di Sport e Salute siamo tra le prime 10 federazioni italiane per impatto mediatico”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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