Sport
Europei pesi, Reyes oro e Miserendino argento
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Oscar Reyes conquista il titolo di campione Europeo nella categoria fino a 81 kg, al termine di una gara letteralmente dominata. Una competizione più entusiasmante che mai, soprattutto per via della presenza del padrone di casa, l’armeno Harutyunyan e del naturalizzato austriaco Misakyan, supportati da un pubblico incandescente che ha riempito il palazzetto di Yerevan. Non ha tradito però nessuna emozione l’atleta del CS Esercito, che non si è lasciato intimorire e ha conquistato il primo titolo europeo per l’Italia a questi campionati, salendo sul gradino più alto del podio in tutte le specialità. L’Italia arriva quindi a quota 14 medaglie a questi Europei di cui 5 ori, 7 argenti e 2 bronzi. Nel pomeriggio Giulia Miserendino aveva conquistato l’argento nella categoria fino a 71 kg con 230 kg, oltre all’argento di strappo con 105 e al bronzo di slancio con 125. La siciliana non migliora la sua posizione nel ranking verso i Giochi di Parigi 2024 (restano migliori i 233 kg fatti al Mondiale di Bogotà a dicembre) ma al suo primo Europeo senior riesce a fare una gara da protagonista e a lottare per le vette della classifica e a fare esperienza con numeri importanti. “Ero emozionato di poter competere per l’Italia agli Europei e sono contento sia della prestazione che del risultato, era quello che speravamo. Bene lo strappo, anche se non ho fatto il mio massimale; nello slancio poi ci siamo dovuti fermare, per non intaccare la preparazione, anche perchè non sarebbe servito” le parole di Reyes.
“Oscar se lo meritava, dopo anni di allenamento era al suo primo Europeo e lo ha giustamente vinto. E’ stato molto divertente competere così, con questo grande pubblico, e con una gara così accesa, molto divertente” il commento del Dt Corbu. Domani, intanto torna in pedana Nino Pizzolato che, nella categoria fino a 89 kg, cercherà il risultato per entrare nel ranking olimpico.
“In palestra abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare nel breve tempo a disposizione. La ripresa è progressiva perchè l’obiettivo è di essere prestante a lungo termine. Non sono ancora al top ma sono qui per lottare, come ho sempre fatto: domani, insieme ai tecnici e allo staff sanitario verificheremo le condizioni e io darò il massimo per fare il miglior risultato possibile”.
– foto ufficio stampa Fipe –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Francia battuta 5-4, Spagna in finale Nations League col Portogallo
-
La Spagna in finale di Nations League, Francia battuta 5-4
-
Referendum, Meloni “Non votare è un diritto. Contrarissima a dimezzare i tempi della cittadinanza”
-
Musk definisce Trump un ingrato “Senza di me avrebbe perso le elezioni”
-
Swiatek giù dal trono, a Parigi sarà finale Sabalenka-Gauff
-
Dazi, Tajani “Credo si raggiungerà accordo entro luglio”
Sport
La Spagna in finale di Nations League, Francia battuta 5-4
Pubblicato
8 ore fa-
6 Giugno 2025di
Redazione
STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Sarà Portogallo-Spagna la finale della Nations League 2025. Spettacolare la sfida di Stoccarda dove le Furie Rosse hanno la meglio per 5-4 sulla Francia: micidiale uno-due firmato da Nico Williams e Merino fra il 22′ e il 25′, poi i campioni d’Europa in carica calano il poker con Lamine Yamal su rigore (54′) e Pedri (55′), Mbappè dagli undici metri accorcia (59′) ma ancora Yamal (67′) trafigge Maignan. Sembra fatta ma la Francia quasi spaventa gli uomini di De la Fuente risalendo con i gol di Cherki (79′) e Kolo Muani (93′) separati dall’autorete di Vivian (84′).
La rimonta dei Bleus, però, si ferma qui e la Spagna tira un sospiro di sollievo. Appuntamento ora a domenica, a Monaco di Baviera alle 21 per la finalissima mentre Germania e Francia si affronteranno, sempre domenica alle 15 a Stoccarda, per il terzo posto.
IL TABELLINO
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon 7; Porro 6.5, Le Normand 6 (33’st Samu sv), Huijsen 6, Cucurella 5.5; Merino 7 (45’st Gavi sv), Zubimendi 6, Pedri 7 (19’st Ruiz 6); Yamal 8, Oyarzabal 7 (33’st Vivian 5.5), N.Williams 8 (19’st Olmo 6). In panchina: Baena, Cubarsi, Grimaldo, Isco, Lopez, Mingueza, Morata, Pino, Raya, Remiro. Allenatore: De La Fuente 7.
FRANCIA (4-2-3-1): Maignan 5.5; Kalulu 5 (19’st Gusto 6), Konaté 5, Lenglet 5 (27’st L.Hernandez 6), T.Hernandez 6; Koné 5.5, Rabiot 5.5; Dembélé 6 (31’st Kolo Muani 6), Olise 5.5 (19’st Cherki 8), Doué 6 (19’st Barcola 6.5); Mbappé 6. In panchina: Balde, Chevalier, Digne, Guendouzi, Pavard, Samba, Tchouameni, Thuram, Zaïre-Emery. Allenatore: Deschamps 6.
ARBITRO: Oliver (Gran Bretagna) 6.5.
RETI: 22’pt N.Williams, 25’pt Merino, 9’st (rig) e 21’st Yamal, 10’st Pedri, 14’st Mbappè (rig), 33’st Cherki, 39’st Vivian (aut), 49’st Kolo Muani.
Ammoniti: Yamal, Rabiot, T.Hernandez, Gavi.
Angoli: 6-4 per la Francia.
Recupero: 3′ pt, 5′ st.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Spalletti “Un giorno Acerbi mi spiegherà, a Oslo ci giochiamo tanto”
Pubblicato
18 ore fa-
5 Giugno 2025di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – “Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto”. Con queste parole, ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti torna sul no del difensore dell’Inter alla convocazione del ct azzurro e soprattutto sulle sue spiegazioni via social. “Poi sarò io a dirgli quello che penso io del rispetto e di quello che ha fatto lui a me e alla Nazionale”, aggiunge il ct alla vigilia della sfida in casa della Norvegia.
C’è spazio anche per commentare il like del suo predecessore, Roberto Mancini, al post di Acerbi. “A Mancini avranno rubato il telefono perchè stanno mettendo like per fargli fare brutta figura, i telefoni vengono hackerati, penso sia successo così non potrei pensare diversamente”, chiude il discorso Spalletti che preferisce concentrarsi sulla sfida contro Haaland e compagni, la prima per gli azzurri nel girone di qualificazione ai Mondiali ma di fatto già decisiva, visto che la Norvegia viaggia a punteggio pieno con due vittorie in altrettante gare.
“Questa è la partita più importante, quella che ci può portare al Mondiale, si va a giocarla con tutte le qualità possibili – spiega Spalletti -. Siamo felici di andare a giocare una partita di questo livello, poi c’è sempre la lancetta che pende fra il sentire un pò di tensione e un pò di difficoltà per l’importanza della gara a livello mentale, ma c’è anche la bellezza, l’attrazione di qualcosa di unico che ti vai giocare e che sei felice di andarti a giocare”. Le assenze sono tante. Non solo in difesa e a centrocampo, oggi è arrivata anche la notizia dello stop di Moise Kean che in Norvegia non ci sarà. Il ct non vuole alibi, non è il tipo.
“Del resto uno doveva star fuori, di attaccanti ce ne sono tre che sono molto forti, vuol dire che uno non andrà in tribuna. Poi c’è un’altra partita a distanza di pochi giorni e tutti sono coinvolti – spiega Spalletti ai microfoni di Sky Sport -. I calciatori più forti a volte vengono impiegati nel finale di gara perchè è lì che si decidono spesso le partite, sia a livello europeo che italiano. Chi non è titolare entrando dalla panchina non può esserlo anche dall’inizio. Siamo nelle condizioni di avere titolari e riserve che possono fare una grande partita”.
Un ruolo importante l’avrà il centrocampo. “Di solito per tenere palla e comandare il gioco serve la qualità dei centrocampisti, sono loro che determinano il possesso a tuo favore o meno. Noi dopo gli Europei abbiamo fatto vedere molte cose buone da questo punto di vista, si va a cercare di ripetere qualcosa che conosciamo, siamo sicuri che i nostri giocatori hanno l’estro e la qualità per tirare fuori cose importanti”.
In difesa non ci saranno Acerbi e diversi infortunati. “Al centro della difesa può giocare Bastoni, oppure Coppola, o Rugani. Lui l’ho trovato in una condizione eccezionale, quando l’ho chiamato non vedeva l’ora di venire a Coverciano. L’ho seguito per tutta la stagione all’Ajax, ci siamo sentiti spesso con Farioli che me ne ha parlato benissimo e mi ha detto che il sogno del ragazzo era quello di tornare in Nazionale”, conclude Spalletti riferendosi al centrale rientrato alla Juve dopo l’esperienza in Olanda e tornato in Nazionale sette anni dopo l’ultima volta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Il Como dice no all’Inter per Fabregas “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto a Marotta”
Pubblicato
18 ore fa-
5 Giugno 2025di
Redazione
COMO (ITALPRESS) – Ora è davvero ufficiale, Cesc Fabregas non sarà l’allenatore dell’Inter e proseguirà il suo rapporto con il Como. A mettere una pietra tombale sulla possibile trattativa tra il tecnico spagnolo e la società nerazzurra, che lo ha corteggiato insistentemente nelle ultime ore tra l’Italia e Londra, sono state le parole ribadite con fermezza in mattinata dal presidente del club comasco, l’indonesiano Mirwan Suwarso, diffuse dallo stesso Como in una nota ufficiale. “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che nutrono reciproco rispetto. Per questo motivo trattiamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia”. L’Inter ha dunque chiuso definitivamente la questione, in cui è sempre stato molto chiaro che l’ostacolo sarebbe stato la società ben più dello stesso Fabregas. Il Como ha comunque precisato anche che “durante tutto questo periodo di speculazioni, il nostro allenatore non ha mai chiesto di andarsene, né ha mai utilizzato l’interesse di altri club per ottenere vantaggi personali o economici”.
“Si è sempre comportato con dignità, sincerità e assoluta professionalità. La sua integrità parla più forte di qualsiasi voce, e siamo orgogliosi di avere una persona del suo spessore alla guida della nostra squadra”, ha aggiunto il Como. Lo stesso Fabregas, comunque, nelle scorse settimane, aveva peraltro ammesso di avere avuto contatti con diverse società. Pur avendo sempre mostrato grande empatia con la dirigenza del Como e interesse nel proseguimento del progetto della società, a cui è contrattualmente legato fino al 2028.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 6 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 6 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 GIUGNO 2025

Francia battuta 5-4, Spagna in finale Nations League col Portogallo

La Spagna in finale di Nations League, Francia battuta 5-4
PIANETA DONNA – 5 GIUGNO

CHIVU, LE PERPLESSITA’ DEI TIFOSI SUL NUOVO ALLENATORE DELL’INTER

TORNA IL 12 GIUGNO CON C.R.I. VOGHERA “WALK FOR A WISH: TOMMY L’AMBULANZA DEI DESIDERI”
TG SPORT ITALPRESS – 5 GIUGNO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 5 GIUGNO

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

Paolini vola ai quarti degli Internazionali, in campo Sinner vs De Jong
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 6 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 6 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 GIUGNO 2025
PIANETA DONNA – 5 GIUGNO
TG SPORT ITALPRESS – 5 GIUGNO
TG LAVORO & WELFARE ITALPRESS – 5 GIUGNO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 5 GIUGNO
Tg News 05/06/2025
I GENITORI DI CHIARA POGGI DISGUSTATI, MA E’ COLPA DI FABRIZIO CORONA?
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 GIUGNO 2025
Primo piano
-
Sport22 ore fa
Ufficiale: Simone Inzaghi nuovo allenatore dell’Al-Hilal
-
Cronaca22 ore fa
Incendio in un palazzo a Milano, donna presa dal panico si butta dal quinto piano e muore
-
Sport20 ore fa
Franco Carraro si candida alla presidenza del Coni
-
Economia19 ore fa
Istat, ad aprile vendite al dettaglio +3,7% su base annua
-
Sport20 ore fa
Emergenza in casa Italia, anche Kean salta la Norvegia
-
Cronaca13 ore fa
Intesa Sanpaolo, sostenibilità stimolo per le Pmi dell’agroalimentare
-
Cronaca20 ore fa
Uno studio su CO2 e metano del Politecnico di Milano in copertina di ACS Catalysis
-
Cronaca17 ore fa
Anas, il progetto di digital communication approda in Sardegna