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Cronaca

A Napoli esplode la festa, in migliaia per gli azzurri

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NAPOLI (ITALPRESS) – Cori, striscioni, fuochi d’artificio e, naturalmente, un tripudio di bandiere azzurre: a Napoli esplode la gioia dopo il successo della banda di Spalletti sulla Juventus. Un gol nel recupero di Giacomo Raspadori ha deciso il match dell’Allianz Stadium portando i partenopei a un passo dallo scudetto e l’entusiasmo in città non è più contenibile. Sono migliaia i tifosi che immediatamente dopo il triplice fischio della sfida di Torino si sono riversati in strada in direzione Capodichino per accogliere la squadra all’arrivo all’aeroporto. Il Napoli è atterrato pochi minuti dopo le 2 e ha impiegato quasi mezz’ora per completare le operazioni di sbarco e per prendere posto all’interno del pullman che avrebbe dovuto riportare gli azzurri al centro tecnico di Castel Volturno. Intorno alle 2,40 il mezzo ha varcato la soglia dell’uscita laterale dell’aeroporto su viale Comandante Umberto Maddalena, ma ha trovato la strada interamente occupata dal fiume dei tifosi. “La capolista se ne va” e “vinceremo il tricolor” i cori più gettonati dalla folla che ha saputo trascinare nella festa anche i calciatori. Dal tetto del bus si è aperta una finestra e il primo a mettere la testa fuori è stato Victor Osimhen mentre i compagni, divertiti ma ancora timidi, si limitavano a riprendere con gli smartphone le scene di giubilo. Questioni di secondi però perchè Kvicha Kvaratskhelia, acclamato dalla gente, ha raggiunto rapidamente l’attaccante nigeriano rompendo definitivamente gli indugi. Nel giro di pochi minuti altre finestre si sono aperte sulla parte superiore del pullman ed ecco presentarsi tutti quanti: da Elmas a Lozano, da Kim ad Anguissa e via gli altri. Quasi 50 minuti ci sono voluti per percorrere i circa 500 metri che separavano l’uscita dell’aeroporto dall’ingresso della tangenziale dove intorno alle 3,30 il bus con la squadra è entrato, sempre scortato da gruppi di tifosi che a bordo degli scooter hanno fatto compagnia agli azzurri anche sulla strada del ritorno a casa. Curiosità da segnalare: le scene della scorsa serata sono per larghi tratti molto simili a quelle vissute esattamente 5 anni (e un giorno) fa. Nella notte tra il 22 e il 23 aprile 2018 i tifosi del Napoli si presentarono all’aeroporto per ricevere la squadra all’epoca allenata da Maurizio Sarri che aveva battuto proprio la Juventus all’Allianz Stadium. Così come ieri, anche quella partita fu segnata da un gol negli ultimi minuti dei partenopei: colpo di testa di Kalidou Koulibaly per uno 0-1 con cui gli azzurri si portarono a -1 in classifica dalla Vecchia Signora, capolista a quattro giornate dal termine del campionato. Tra i sostenitori del Napoli c’era la convinzione che quel successo potesse rivelarsi decisivo in chiave scudetto, ma alla fine a spuntarla furono comunque i bianconeri che terminarono a +4 (95 punti contro 91) su capitan Hamsik e compagni. Questa volta però, il discorso è diverso e già domenica prossima gli azzurri potrebbero laurearsi campioni con 6 turni di anticipo in caso di vittoria nel derby con la Salernitana e pareggio o sconfitta della Lazio a Milano con l’Inter. Napoli è pronta a vivere emozioni attese da 33 anni, la festa di questa notte a Capodichino potrebbe essere stata solo un antipasto.
– Foto xc9/Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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