Seguici sui social

Magazine

Si chiude con Sante Palumbo la stagione teatrale al Cagnoni di Godiasco, Domenica alle 17.00 l’evento

Pubblicato

-

Un evento imperdibile con protagonista un monumento della musica Jazz mondiale. Domenica 21 Maggio alle ore 17.00 Sante Palumbo, il grande Maestro del Jazz, sarà protagonista di un concerto che chiuderà la stagione 2022/23 del Teatro Cagnoni di Godiasco Salice Terme affidata ai Direttori Artistici Giovanna Nocetti e Alessandro Paola Schiavi con la casa discografica Kicco Music Milano by Amelia Gianni.

”Il suo pianoforte e i suoi amori” un viaggio nelle musiche di George Gershwin, Duke Ellington, Astor Piazzolla, Cole Porter, Leonard Bernstein, Joseph Kosma ed Ennio Morricone sono alcuni degli omaggi al quale il pubblico assisterà per uno spettacolo ad ingresso a offerta libera.

Palumbo riceverà anche il Premio Teatro Antonio Cagnoni, istituito dal Comune nella figura del Sindaco Fabio Riva assieme ai Direttori Artistici, per la carriera brillante ed iconica,

Sante Palumbo nasce a Cerignola, allievo del M° Alfonso Matrella, frequenta i corsi di Pianoforte e Composizione al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, fino al 1953. Trasferitosi a Milano, dove risiede attualmente, diviene presto animatore del panorama jazzistico italiano. Fautore di numerose formazioni, alterna concerti ed incisioni in collaborazioni con i più prestigiosi artisti del nostro Paese: Franco Cerri, Lino Patruno, Tullio De Piscopo, Gorny Kramer, ma anche con i grandi nomi d’oltreoceano tra cui Phil Woods, Charlie Mingus, Ron Carter, Tony Scott, Astor Piazzolla, Joe Venuti, Buddy Freeman e Don Sebeskyed.

Advertisement

In collaborazione con Tito Fontana ha musicato le poesie di Papa Karol Woityla che sono state interpretate ed incise da Sarah Vaughan e dall’orchestra Sinfonica di Colonia diretta da Lalo Schifrin in un LP dal titolo “One World One Peace”. Per l’Autunno Musicale di Napoli dell’88 ha composto e arrangiato insieme a Tullio De Piscopo una Suite intitolata Moto Perpetuo per un Percussionista Schizofrenico. 

Ha collaborato per un ventennio come arrangiatore e solista con la RAI, partecipando a innumerevoli trasmissioni televisive con Gorny Kramer, Enzo Ceragioli e Lino Patruno, con la quale ha realizzato la notissima ”Portobello”. Ha composto la Fantasia n. 11 brano di musica contemporanea per quintetto di ottoni, programmata in diverse stagioni concertistiche. Per la RAI ha inoltre composto i “Piccoli Poemi Sinfonici”, sovente utilizzati come colonna sonora per le rubriche culturali. Tra i più recenti programmi realizzati si segnala “Omaggio a George Gershwin”, per quartetto d’archi e quartetto jazz, eseguito in occasione di festival e rassegne internazionali: all’Auditorium RAI di Torino, all’Arco della Pace in occasione di Vacanze a Milano, al teatro Comunale di Livorno. Nel 1994 ha effettuato con il suo quartetto una tournée negli Stati Uniti, ad Atlantic City, dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

Nel 1997 si è esibito in Brasile ottenendo critiche entusiaste. Ha all’attivo un centinaio di dischi. Nel 1996 ha dedicato un CD a Puccini, eseguendo alcune tra le più famose romanze, per pianoforte ed orchestra d’archi, intitolato “Puccini’s Melodies” (Kicco Music edizioni), oltre i concerti dedicati a Thelonious Monk. Ha realizzato un omaggio a Duke Ellington con l’ottetto All Stars con il quale ha effettuato numerosi ed importanti concerti, tra cui l’ultimo Agosto al Castello Sforzesco per il Comune di Milano, ripreso dalla RAI.

Grazie alla sua sensibilità il Maestro Palumbo ha realizzato un’opera dal titolo “Concerto Per Nassiriya”, oltre alle numerose esibizioni sino al 2020. Non ritiratosi ufficialmente ma comunque diradando i suoi impegni, il concerto al Cagnoni è da considerarsi un vero e proprio evento grazie alla sua disponibilità nel collaborare con la cantante Giovanna che lo ha fortemente voluto in rassegna, serata che non deluderà la stagione di successo del Teatro.

Leggi tutto
Advertisement
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altre notizie

I LUOGHI DELLA MEMORIA – ”LA FOTO DELLA LIBERAZIONE”, 80 ANNI DOPO UNA FOTO CHE PARLA DI LIBERTA’

Pubblicato

-

I LUOGHI DELLA MEMORIA – ”LA FOTO DELLA LIBERAZIONE”, 80 ANNI DOPO UNA FOTO CHE PARLA DI LIBERTA’
Oggi raccontiamo una storia che a distanza di 80 anni dovrebbe farci riflettere molto sul significato di libertà e liberazione.
Nel 1944 Voghera subisce il più intenso e tragico bombardamento della storia.
Feriti, morti, dispersi e soprattutto tante case completamente distrutte.
Fra le vie più colpite vi era anche l’attuale via Felice Cavallotti che dalla Piazza Meardi porta a Pizza Cesare Battisti.
Nel secondo caseggiato di Via Cavallotti entrando da Piazza Meardi vi era un caseggiato che ospitava fra le altre famiglie la coppia di giovani sposini Anita Trabatti e Serafino Montagna.
Anita aveva avuto una figlia prima del matrimonio nata dalla sua storia con un carabiniere sardo in trasferimento per un breve periodo a Voghera, Francesco Piras, storia dalla quale nacque la loro unica figlia Franca Piras.
Franca, classe 1933, Vogherese, decise di vivere con i nonni materni la sua vita, nonni che abitavano nelle case operaie della SOMS, in via Dante.
Anita e il nuovo marito invece si trasferirono in via Cavallotti.
La loro caso fu bombardata e completamente distrutta nei bombardamenti del 1944 a poco più di un anno dalla liberazione.
Non rimase più nulla. Furono sfollati e ospitati da un loro ricco zio, il Cavalier Cirillo Scovenna, che abitava in una lussuosa villa in Via Garibaldi.
Di quella casa bombardata, fi ritrovata intatta solo una fotografia, che ritraeva la piccola Franca all’età di 8 anni nel 1941 in occasione della sua prima Comunione.
Quando anche Voghera fu liberata dagli orrori della guerra e dalle tragedie del nazifascismo, quella foto fu riprese dalla signora Anita e tramandata alla figlia Franca, oggi 90 enne, che ancora la custodisce gelosamente.
Sporca, ritagliata, annerita, l’immagine non ha subito modifiche ed è ancora lì, testimone delle complicazioni che una guerra può portare.
Testimone più di un racconto, di un libro, di un film.
Immaginate una casa completamente arredata, immaginata una palazzina come quelle odierne.
Il nulla. Solo una foto 80 anni dopo è ancora superstite e testimone del fatto che possiamo avere convinzioni, ideali, opinioni differenti, ma la storia sarà sempre dietro di noi a raccontarci cosa è giusto e cosa e sbagliato, anche al giorno d’oggi dove le guerre sono protagoniste di massacri e orrori in tutto il mondo.
È il caso di ritrovare una fotografia per capire cosa è giusto o cosa è sbagliato?
Una foto simile capace di resistere al tempo e alle stragi il simbolo migliore della liberazione.
Liberi di essere testimoni di una storia che si può evitare di ripetere se solo tutti si soffermassero 5 minuti a guardare una foto di 80 anni fa.

Conduce Alessandro Paola Schiavi

#memoria #liberazione #25Aprile #festadellaliberazione #alessandropaolaschiavi #paviaunotv #lombardialive24 #voghera #pirasfranca #viacavallotti #viagaribaldi #bombardamenti #foto #milano

Leggi tutto

Altre notizie

INFOTRAFFIC PAVIA – 25 APRILE

Pubblicato

-

Le segnalazioni di strade chiuse e lavori nel Pavese e zone limitrofe, con il servizio di Infotraffic e le vostre news (con foto e brevi video da inviare a info@paviaunotv.it, info@lombardialive24.it, whatsapp 389.2566296.

Leggi tutto

Altre notizie

APPUNTI E DINTORNI – SETTIMANA 22-27 APRILE

Pubblicato

-

Gli appuntamenti e le segnalazioni per il tempo libero nel Pavese, Milanese e fuoriporta. Scriveteci a info@paviaunotv.it, info@lombardialive24.it, whatsapp 389.2566296, inviandoci anche locandine e foto di eventi dal vostro territorio.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano