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Cronaca

Allegri “Analizzeremo gli errori e ripartiremo con rabbia”

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TORINO (ITALPRESS) – “Il gruppo sta bene, veniamo da due sconfitte in campionato e abbiamo la possibilità, anche se non dipende da noi, di centrare l’Europa League. Bisogna fare una bella partita”. Massimiliano Allegri cerca di tenere alta la concentrazione alla vigilia di Udinese-Juventus, ultima gara di campionato. I bianconeri sono attualmente settimi e certi di un posto in Conference ma hanno ancora la chance di scavalcare Atalanta e Roma. “Dalla squadra mi aspetto una reazione, l’impegno massimale c’è stato contro Empoli e Milan ma i ragazzi non sono robot, è stata una stagione dura che ha messo tante volte alla prova il nostro equilibrio. Dispiace, potevamo giocarci una piccola speranzella per entrare fra le prime 4”. Contro l’Udinese out Vlahovic e Bremer oltre ai vari De Sciglio, Fagioli e Pogba ma è inevitabile che si guardi già oltre. “Alla fine di ogni stagione si fa il punto. In tutte le stagioni, che siano vincenti o come questa dove non abbiamo alzato un trofeo, c’è sempre da vedere gli errori fatti. A parte l’ultimo pezzetto di stagione piu anomalo che mai, anche nelle difficoltà degli infortuni, potevamo fare meglio. Ma ne usciremo più forti da questa annata in termini di equilibrio interiore e l’anno prossimo cercheremo di fare una stagione migliore. Un’ottima base c’è, bisogna metterci dei pezzettini e questo dipende dal mercato. Abbiamo una rosa valida, valuteremo tutto da dopodomani. La società indicherà la strada sotto il piano dei bilanci e dei numeri che vanno rispettati ma la Juve, vista la base, potrà fare un’annata ottima. Cosa lascia quest’anno? Stanchezza ma anche rabbia e voglia di ripartire. Bisogna portarci dentro questa rabbia, quello che abbiamo passato e metterlo in campo l’anno prossimo per essere protagonisti fino alla fine”. Per quanto riguarda la parte di tifoseria che vorrebbe un cambio in panchina, Allegri ribatte che “a livello di serietà professionale, nessuno alla Continassa ha niente da rimproverarsi. Poi nella vita è impossibile mettere tutti d’accordo, ci sono i contenti e gli scontenti, c’erano anche quando vincevamo. Fa parte del gioco, bisogna continuare a lavorare con serietà e professionalità cercando di sbagliare il meno possibile. Sapevo che tornando alla Juve avrei avuto più difficoltà nel vincere perchè era una Juve in fase di ricostruzione. Quando si parte dobbiamo sempre avere l’ambizione di poter vincere, logico che le difficoltà c’erano ma non toglie che sono tornato e lavoro alla Juventus con grande entusiasmo. In questi due anni abbiamo fatte delle buone cose, non abbiamo vinto trofei ma già quest’anno abbiamo messo 5 giovani in prima squadra. L’anno prossimo sarà diverso. Vediamo che competizione faremo, da lì si farà la pianificazione. Al momento sappiamo solo che il 10 luglio riprenderemo ad allenarci”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

L’assessore Beduschi presiede l’Assemblea generale di Arepo “Puntiamo sulla qualità”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L‘assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha partecipato a Bruxelles (Belgio), in qualità di presidente, all’Assemblea generale di Arepo, l‘associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine. Arepo rappresenta 35 Regioni di 8 Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Polonia e Portogallo) e oltre il 60% delle Indicazioni geografiche registrate a livello Ue, tra Dop (Denominazione origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionali garantite).

“Presiedere Arepo – ha dichiarato Beduschi – significa portare in Europa la voce delle Regioni che ogni giorno difendono e promuovono la qualità come leva strategica di sviluppo . In un mercato sempre più volubile e globale, dobbiamo investire su ciò che ci distingue: origine, tracciabilità, legame con il territorio. È questa la vera forza delle nostre produzioni a Indicazione Geografica”.

Nel mondo le specialità a Indicazione d’origine (Ig) sono oggi 3.428, di cui 856 in Italia, che detiene il primato assoluto di cibi e vini a Denominazione. Il sistema Dop e Igp italiano vale 20,2 miliardi di euro alla produzione, 11,6 miliardi in export e impiega circa 850.000 addetti. Con 75 prodotti riconosciuti, la Lombardia è la quarta regione italiana per numero di Ig, ma terza per impatto economico complessivo, con un valore che sfiora i 2,6 miliardi di euro. È prima in Italia per il comparto dei formaggi Dop (1,8 miliardi).

A livello provinciale spiccano Mantova (594 milioni), Brescia (581 milioni), Cremona (307 milioni), Sondrio (260 milioni) e Lodi (110 milioni) nel settore food, mentre nel comparto vino si distinguono Brescia (348 milioni) e Pavia (114 milioni). Nel corso dell’Assemblea, Beduschi ha illustrato il bilancio delle attività dell’associazione e le priorità del mandato: dal nuovo Regolamento europeo sulle Ig, a cui Arepo ha contribuito attivamente, al rafforzamento dei rapporti con Commissione, Parlamento e Comitato delle Regioni, fino alla partecipazione a progetti europei come ‘GI Smart’, un’iniziativa finanziata dal programma ‘Horizon Europe’ che mira a valorizzare il ruolo delle Ig nello sviluppo sostenibile dei territori.

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“Le Regioni – ha concluso Beduschi – sono le vere custodi di questo patrimonio, che non è solo economico ma anche sociale. Le Indicazioni geografiche raccontano il lavoro delle comunità, la storia dei luoghi, e sono un argine contro l’omologazione alimentare. Il nostro compito è tutelarle, rafforzarle e farle conoscere in tutta Europa”. 

-Foto Lombardia notizie-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Frodi su Iva e riciclaggio, 11 arresti tra Sicilia e Lombardia

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PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, in particolare investigatori del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, unitamente a personale del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese, ha dato esecuzione a un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 indagati, emesso dal GIP presso il Tribunale di Milano su richiesta degli uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO).

Le accuse sono associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita al cosidetto lavaggio dell’IVA intracomunitaria, al riciclaggio, al reimpiego ed all’autoriciclaggio dei relativi proventi, con l’aggravante del metodo e della finalità di agevolazione dell’associazione camorristica.

Le indagini rappresentano la prosecuzione di quella culminata, il 14 novembre 2024, con l’arresto di 47 indagati nell’ambito dell’operazione Moby Dick, che aveva disarticolato una organizzazione transnazionale che operava in Italia, Spagna ed altri paesi dell’Unione Europea, nonchè in Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore superiore ai 650 milioni di euro.

In quella circostanza si era reso irreperibile un cittadino belga ritenuto al vertice dell’organizzazione criminale, arrestato dopo sei mesi di latitanza lo scorso 26 maggio presso l’Aeroporto di Milano Malpensa, lì giunto con un volo proveniente dall’Albania.
Nel corso della successiva attività investigativa sono state acquisite ulteriori risultanze indiziarie nei confronti degli indagati, emerse sia dalle dichiarazioni auto ed etero accusatorie rese da qualcuno di essi sia dall’analisi del materiale documentale e dei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati il 14 novembre scorso.

Ciò ha consentito di rafforzare il quadro accusatorio in precedenza delineato, portando all’emissione di un nuovo provvedimento cautelare restrittivo e rivelando la contiguità degli odierni indagati ai clan camorristici Nuvoletta di Marano di Napoli e Di Lauro di Scampia.

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Tra i destinatari della misura, nove sono stati rintracciati nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, mentre a carico di due persone, localizzate negli Emirati Arabi Uniti ed in particolare nella capitale Dubai, l’Autorità giudiziaria procedente ha emesso il Mandato di arresto in ambito europeo.

Perquisizioni nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, operate dagli investigatori della Polizia di Stato, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Campania e della Guardia di Finanza.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mafia, 20 indagati tra Catania e Pavia per estorsioni e droga

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CATANIA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo, nelle Province di Catania e Pavia, un’ordinanza nei confronti di 20 indagati, emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta di questa Procura Distrettuale.

Disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 8 persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso nonchè delle condotte di estorsione, ricettazione, detenzione di armi, trasferimento fraudolento di valori, e spaccio di sostanze stupefacenti tutte aggravate dal metodo mafioso.

– Foto: da video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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