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Economia

Henoto, nel 2022 valore produzione sale a 67 milioni

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Valore della Produzione a 67 milioni di euro (sui 210 milioni del Gruppo BolognaFiere), più che raddoppiato rispetto al 2021. E’ la cifra principale del bilancio 2022 di HENOTO, una realtà del Gruppo BolognaFiere con circa 300 collaboratori in Italia e all’estero e sedi negli USA, in Europa, in Messico, nel Middle East e in Asia per un totale di sedici uffici internazionali che seguono il business dei propri clienti in loco, per accrescerne le performance. “Una società con un modello di business 4.0, che valorizza la specializzazione nella differenziazione del business”, si legge in una nota.
“I risultati del Bilancio 2022 sono la miglior conferma della solidità e delle potenzialità di crescita della Società – dichiara Daniele Passini, presidente di HENOTO -. Il business fieristico rappresenta oggi il 20/30 per cento del nostro fatturato e il mercato ci offre ampie opportunità di crescita in Italia e all’estero. Intendiamo consolidare ulteriormente la nostra presenza in Cina e negli Stati Uniti, dove operiamo da tempo, e concentrarci nello sviluppo del business in due scenari di particolare interesse come Riad e il Messico in cui ci siamo già affacciati, mantenendo un’attenta analisi su nuovi Paesi in cui creare opportunità di intervento a supporto delle imprese e in cui esportare le soluzioni del made in Italy che ci caratterizzano in termini di qualità, innovazione e design”.
HENOTO nasce nel 2021 dall’unione di BFservizi e GiPlanet (azienda con esperienza trentennale nel settore fieristico). La messa a sistema dei rispettivi know-how ha dato vita a una realtà che sviluppa progetti a 360°, dal concept alla produzione, tenendo sempre in primo piano il tema della sostenibilità.
Ogni progetto viene elaborato con l’obiettivo di ridurne al massino l’impronta ambientale; un obiettivo che scaturisce anche dall’expertise fieristico, dalla consapevolezza dell’impatto che produzione, allestimento, smantellamento e stoccaggio degli allestimenti determinano e che trova poi applicazione in tutti gli ambiti di intervento della Società.
La crescita di HENOTO si è concretizzata anche attraverso acquisizioni – Tecnolegno di Milano (54%) e Fontemaggi di Rimini (54%) – che ne hanno ampliato le competenze per linee esterne a elevata specializzazione.

– foto ufficio stampa HENOTO –

(ITALPRESS).

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Economia

Manovra, Giorgetti “Nulla da temere per persone fisiche e imprese”

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MILANO (ITALPRESS) – Nella prossima manovra economica “faremo dei tagli significativi, faremo fare dei sacrifici a ministeri ed enti pubblici, ci saranno dei ritocchi sulle entrate a chi, tra virgolette, se lo merita. Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere. Sarà una manovra equa che metterà a tacere le polemiche”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo in video collegamento all’evento “Far crescere insieme l’Italia” organizzato da Fratelli d’Italia a Milano.
Parlando della manovra “davanti a una platea di banchieri e finanzieri, ho detto che i sacrifici li dovevano fare anche loro, non mi sembra una bestemmia, non vedo cosa ci sia di male. Lo ripeterei”, ha detto ancora Giorgetti.
“Il Piano strutturale di bilancio porterà l’Italia a a navigare in acque sicure, rafforzando la credibilità che in questi due anni abbiamo cercato di costruire. E’ un tipo di approccio che noi abbiamo definito prudente: annunciamo dei risultati e poi, a consuntivo, facciamo molto meglio. Succederà anche questa volta – ha sottolineato il ministro -. Abbiamo una crescita che non sarà fantastica ma sta molto meglio di colossi economici come la Germania che sta in recessione da due anni. Penso che andando avanti su questa strada riusciremo a mettere a terra esattamente quello che abbiamo cominciato a compiere”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

A Piazza Affari avvio poco mosso, Ftse Mib -0,04%

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MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta poco mosso questa mattina a
Piazza Affari dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima
rilevazione, segna un -0,04% a quota 34.064 punti, mentre l’Ftse
All Share cede appena lo 0,01% a 36.204 punti. In rialzo invece
l’Ftse Star con lo 0,11% a quota 46.222 punti.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Confapi, Camisa “Un fisco amico e semplificazioni per aiutare le Pmi”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dovremmo avere un sistema fiscale sempre più amico delle imprese, che le aiuti a produrre: molto spesso invece diventa molto più semplice tassare nel breve termine” e questo impedisce “alle nostre aziende di crescere. Anche la semplificazione è un problema atavico: bisognerebbe cominciare a premiare la storicità delle aziende serie, che sono sul mercato da tanto tempo e che quindi dovrebbero beneficiare di semplificazioni normative”. Lo ha detto Cristian Camisa, presidente di Confapi, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Per quanto riguarda la prossima manovra, “indubbiamente il buco di bilancio che è stato creato dal Superbonus ha creato una situazione estremamente difficile”, ma “non si può pensare solo di lavorare sul breve termine: abbiamo fatto delle proposte pragmatiche di vero aiuto al mondo delle PMI, che contribuisce per il 48% dell’export, il 65% del valore aggiunto e oltre il 70% della manodopera impiegata”, ha spiegato.
Per Confapi “la priorità vera è la manodopera: una nostra indagine congiunturale dice che il 62% delle nostre aziende non trovano personale qualificato, dobbiamo lavorare per dare una risposta a questa esigenza”. Le cause di questa mancanza sono dovute “all’inverno demografico, un dato strutturale”, ma anche al fatto che “i giovani non sono più disponibili a mediare il tempo libero con una tipologia di lavoro che non sia consono alle loro esigenze”, ha sottolineato. In primis, ha continuato Camisa, “dobbiamo fare in modo che i dipendenti che sono già all’interno delle aziende possano lavorare di più e, per incentivarli, dobbiamo detassare almeno una quota parte degli straordinari”. Inoltre “abbiamo una percentuale tra il 5 e l’8% dei giovani laureati che va all’estero per guadagnare di più: dobbiamo fare in modo che i giovani capaci e preparati possano avere immediatamente ruoli di responsabilità, penso che questa debba diventare una strategia nazionale”.
Inoltre “pensiamo che l’immigrazione si possa vedere in modo anche differente: stiamo formando le persone direttamente in loco, partendo dalle specifiche esigenze delle nostre aziende”. Un altro tema fondamentale è quello dell’energia: “Come facciamo ad essere competitivi se abbiamo un gap iniziale così elevato? Le aziende energetiche italiane stanno facendo utili da capogiro, forse il sistema dei prezzi merita una modifica. Un’altra cosa immediata che potrebbe essere inserita in legge di bilancio è favorire i gruppi d’acquisto anche per le PMI che acquistano energia a lungo termine, per avviare una certa stabilità dei prezzi che non tenga solo conto della volatilità a breve termine”. A lungo termine, ha aggiunto, “nucleare senza sè e senza ma: oggi, per essere competitivi, è un tema da cui non si può prescindere”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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