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Cronaca

Dalla demografia all’economia, le scienze della vita sempre più centrali

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ROMA (ITALPRESS) – La sfida demografica è oggi una delle più importanti, insieme a quella ambientale. Negli ultimi decenni la popolazione mondiale è infatti cresciuta rapidamente, è divenuta più longeva. Nel 2022 siamo arrivati ad 8 miliardi di persone e l’80% degli over 65 vive nelle 20 economie maggiormente sviluppate che producono l’85% del PIL mondiale. Nel nostro Paese il dato è ancora più rappresentativo, dal momento che l’Italia ha l’indice di vecchiaia – ovvero il rapporto tra la popolazione over 65 e quella under 15 – più alto nell’Unione Europea.
Seppure grazie ai progressi dell’innovazione terapeutica e a una maggiore consapevolezza degli stili di vita oggi sia possibile prolungare la vita attiva e in salute, il peso delle malattie croniche e ad alto impatto sociale costituisce una sfida per i sistemi sanitari.
Questo il tema al centro della seconda edizione dell’evento Talkin’ Minds “Dalla demografia all’economia: il ruolo delle scienze della vita per l’Italia”, organizzato da AstraZeneca e tenutosi a Roma con il patrocinio di Farmindustria e di Federated Innovation.
“In questa edizione abbiamo voluto mettere al centro l’esigenza di un sistema sanitario e sociale che sia longevo e sostenibile e la necessità di affrontare in maniera strutturale i temi più critici: garantire l’accesso alle cure e al contempo diffondere una corretta cultura della prevenzione e della diagnosi precoce – ha detto Lorenzo Wittum, Presidente e AD di AstraZeneca Italia – In questo contesto l’investimento in ricerca e innovazione rappresenta un’opportunità per rendere il nostro Paese più competitivo. Nel biennio 2023/2024 AstraZeneca investirà in R&S 97 milioni di euro e realizzeremo più di 200 studi clinici, grazie alla collaborazione con oltre 300 centri di ricerca dislocati su tutto il territorio italiano. Per questo siamo convinti che serva collaborazione, semplificazione e una partnership tra pubblico e privato per confermare la leadership italiana in Europa e nel mondo”.
Fondamentale il ruolo delle Life Science, definito il più grande investimento “in salute” al mondo e l’Italia non fa eccezione. Nel 2022 le imprese del farmaco hanno investito in R&S 1,9 miliardi di euro, circa il 7% del totale degli investimenti in Italia (+11% rispetto al 2021). Dal 2017 al 2022 la crescita degli investimenti in R&S è stata del 22%, dinamica che ha portato a risultati molto importanti, in particolare in alcune aree di specializzazione, e frutto sempre più di partnership con le strutture pubbliche . Per ogni euro investito in studi clinici il beneficio economico complessivo per il SSN è 3 euro .
“Evidenziare le opportunità offerte dal cambiamento demografico è un’occasione importante affinche la longevità si possa tradurre in occasione di crescita e sviluppo per l’Italia”, ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Vi è, infatti, una sempre più forte correlazione tra i temi della demografia e quelli della crescita economica, e in questo l’industria farmaceutica diviene sempre più un settore strategico perchè in grado di fornire gli strumenti per migliorare la qualità di vita dei cittadini consentendo loro di essere sempre di più parte attiva del mondo produttivo. Per tale ragione il Governo e questo Ministero si impegnano a sostenere le imprese straniere che intendono puntare sull’Italia, al fine di favorire l’attrazione di nuovi investimenti in ricerca e innovazione nel settore farmaceutico così da rendere il nostro Paese più competitivo, pronto ad affrontare le sfide future che ci attendono, rafforzando la nostra sicurezza e dunque la nostra crescita”, ha proseguito.
La competizione globale è sempre più accesa e affinchè l’Italia possa mantenere e accrescere il suo valore industriale è necessario un quadro di regole che riconosca la farmaceutica come settore strategico.
“Il nostro Paese dal punto di vista strategico può e deve puntare sulla qualità della vita e sulla longevità come elemento di sviluppo e di valore, e questo obiettivo può essere raggiunto solo se investiamo sulla qualità della salute e delle cure – ha detto Ugo Cappellacci, presidente XII Commissione Camera dei Deputati, intervenuto all’interno della tavola rotonda sulle politiche necessarie per garantire un sistema equo e sostenibile -. Dopo il momento difficile dell’emergenza pandemica, durante la quale abbiamo fatto esperienza di quanto sia importante avere un Sistema Sanitario solido, è il momento di affrontare la sfida della longevità a nostro favore, facendo leva sull’importanza della prevenzione, in particolare in campo oncologico, attraverso programmi di screening volti ad una presa in carico precoce e ad una maggiore appropriatezza terapeutica”.
“L’aumento della longevità in Italia rappresenta una sfida significativa per la sostenibilità dei sistemi sanitari, rendendo necessario un nuovo modello che garantisca accesso alle cure, promuova la prevenzione e assicuri la sostenibilità delle cure. In questo contesto, l’investimento in innovazione farmaceutica, ricerca nelle terapie geniche, oltre alla digitalizzazione del settore delle life science, assumono un ruolo cruciale – ha commentato Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze -. Innovazione farmaceutica e terapie geniche, in particolare, rappresentano un’opportunità significativa. Esse possono offrire soluzioni innovative per malattie attualmente incurabili o difficili da gestire. Parallelamente, la digitalizzazione offre l’opportunità di diagnosi precoce e gestione remota delle cure, contribuendo a ritardare la progressione delle malattie e a ridurre i costi sanitari. E’ importante considerare l’investimento non come un semplice costo, ma come una spesa d’investimento. Nonostante l’elevato costo iniziale, esse possono portare a un risparmio a lungo termine, riducendo i costi legati alla gestione cronica delle patologie e migliorando la qualità di vita dei pazienti. Questa visione richiede un cambio di prospettiva: si passa da un approccio di breve termine basato sui costi, a uno a lungo termine, incentrato sull’investimento per la salute e la longevità”.

– foto ufficio stampa Astrazeneca –

(ITALPRESS).

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Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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