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Angelini trionfa nella Europe Triathlon Cup di Kitzbuehel

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KITZBUEHEL (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Si è svolta su distanza sprint di 750 di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa l’Europe Triathlon Cup a Kitzbuehel in Austria ed è stata nel segno dell’Italia. Samuele Angelini (G.S. Fiamme Oro) ha vinto l’Europe Cup austriaca con una prova maiuscola ed un importante forcing negli ultimi due chilometri e mezzo di gara. L’atleta azzurro è arrivato a braccia alzate al traguardo battendo il tedesco Jannik Schaufler e lo spagnolo Esteban Basanta Fouz. Nicola Azzano (C.S. Carabinieri), dopo una gara nelle prime posizioni, ha perso negli ultimi due chilometri il treno di Angelini ed ha chiuso in 6^ piazza. Circa gli altri italiani in gara, Michele Bortolamedi (K3 Cremona) chiude in 15° posizione con un recupero nella frazione di corsa, Alberto Demarchi (Cuneo 1198) in 42^ e Davide Menichelli (Doria Nuoto 2000 Loano) in 62^. La cronaca di gara ha visto gli italiani protagonisti. Dopo i 750 m di nuoto Azzano esce in 6° posizione a pochi secondi dai 5 atleti al comando Rethoret (Fra), Gonzalez-Espresati Clement (Esp), Ney (Can), Graf (Ger) e Windischbauer (Aut). Il gruppo segue allungato a pochi secondi. Dopo la veloce T1 provano la fuga sette atleti ma vengono ripresi dopo il primo giro da un gruppo di circa 25 tra cui Angelini e Azzano. Si arriva in T2, il tedesco Graf e l’austriaco Kaindl provano l’allungo ma il gruppo inseguitore di circa 13 atleti si avvicina e riprende i battistrada. I ritmi aumentano e il gruppo inizia ad assottigliarsi, restano il 9 poi in 6 tra cui Azzano e Angelini. Concluso il primo giro è Angelini a rompere gli indugi e con un primo strappo crea una frattura decisiva per le medaglie; restano solo in 2 con l’azzurro, il tedesco Schaufler e lo spagnolo Basanta. Nell’ultimo chilometro il secondo strappo, Angelini va via e prende terreno, arrivando in solitaria e a braccia alzate al traguardo. La migliore delle italiane nella gara femminile è stata Chiara Lobba (K3 Cremona) che ha chiuso la sua gara in 14° posizione. L’azzurra Asia Mercatelli (707) è arrivata al traguardo in 18^ posizione precedendo Francesca Crestani (Valdigne Triathlon) che è arrivata 19^, Giada Stegani (T.D. Rimini) è giunta 23^. Doppietta tedesca in terra austriaca con vittoria per Tanja Neubert e secondo posto per Selina Klamt, terza la spagnola Marìa Casals Mojica. La gara ha visto l’allungo nel nuoto di tre atlete: Tabea Huys (Aut), Jasmine Greaves (Aus) e Giada Stegani. Dopo la T1 si è formato un gruppo di 17 con la Stegani che non è riuscita a restare agganciata ed è stata riassorbita dal gruppo inseguitore con tutte le altre italiane in gara. Corsa determinante con le due atlete tedesche Neubert e Klamt e la spagnola Casals Mojica ad allungare ed arrivare al traguardo nelle prime tre posizioni.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –
(ITALPRESS).

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Sesta vittoria consecutiva per i Pistons di Fontecchio

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ROMA (ITALPRESS) – Sesta vittoria consecutiva di Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Di fronte agli oltre 17mila spettatori della State Farm Arena di Atlanta, i Pistons hanno piegato i padroni di casa degli Hawks per 148-143 grazie innanzitutto alla prova ‘monstrè di Cunningham, a referto con un bottino di 38 punti, così come il suo ‘dirimpettaiò Young. Tra gli ospiti, solo 5’ di impiego per la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio: l’azzurro contribuisce alla causa dei suoi con 2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist. Nona affermazione nelle ultime dieci gare per Oklahoma City Thunder, capace di violare a Minneapolis il parquet dei Minnesota Timberwolves per 130-123 sfruttando la vena realizzativa di Gilgeous-Alexander, autore di 37 punti. Successo casalingo per i Cleveland Cavaliers, che hanno la meglio sui Memphis Grizzlies per 129-123 grazie alla precisione dei suoi ‘bomber’: 33 punti per Mitchell, 26 per Jerome e 25 per Mobley. Anche Boston e Golden State sfruttano il campo amico per fare festa con i propri tifosi: i Celtics si impongono per 118-105 sui New York Knicks con 49 punti complessivi della coppia Tatum-Brown, mentre i Warriors dominano i Dallas Mavericks per 126-102 con Curry sempre decisivo per le sorti dei californiani in virtù dei 30 punti timbrati. Vittorie interne sia per Indiana Pacers, che sgambetta i Los Angeles Lakers per 129-111 (inutili, per la franchigia ospite i 31 punti infilati da Harden), che per i Milwaukee Bucks, che mettono al tappeto Miami Heat per 120-113 nonostante i 40 punti, per il quintetto della Florida, di un immarcabile Herro. Altri risultati: Orlando Magic-Washington Wizards 110-90; Toronto Raptors-Phoenix Suns 127-109; New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs 114-96.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Atalanta travolgente a Empoli, Dea a 3 punti dalla vetta

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EMPOLI (ITALPRESS) – Straripante e in piena lotta scudetto. A -3 dalla capolista Inter, a -2 dal Napoli, ovvero le prime due della classe che sabato si affronteranno in uno scontro diretto che alla Dea potrebbe andar bene comunque vada. L’Atalanta torna al successo dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bruges. Contro l’Empoli finisce 5-0, dopo l’autorete di Gyasi, decisiva la doppietta di Lookman e le reti di Zappacosta e Retegui. Pomeriggio da dimenticare per l’Empoli, ora a -2 dalla zona salvezza e alla quarta sconfitta consecutiva.
Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa molto probabilmente hanno dato i loro frutti. Il tecnico ha schierato la formazione migliore, con Lookman e De Ketelaere a supporto di Retegui. Tante emergenze per D’Aversa che ha deciso di schierare Esposito e Kouamè in attacco, con Colombo in panchina. Nel primo quarto d’ora i nerazzurri hanno premuto il piede sull’acceleratore, tre le occasioni non sfruttate dagli orobici: clamorosa quella di Djimsiti che di testa ha cercato la deviazione vincente, decisiva la parta di Silvestri. La svolta è arrivata al 27′ quando Zappacosta ha tentato il cross in area, ma la deviazione di Gyasi ha alzato un un campanile che ha ingannato il proprio portiere. Cinque minuti più tardi, al 33′, Retegui ha segnato il suo 21esimo gol in campionato facendosi trovare pronto sul secondo palo: l’uno-due ha affossato i toscani, al 43′ Lookman, dopo l’imbucata di Retegui e il tocco di suola, si è inventato la rete del 3-0.
Nel secondo tempo non è cambiato praticamente nulla, oltre a un abbozzo di reazione la squadra di D’Aversa non è riuscita a riaprire il match. Al 10′ Lookman ha esultato di nuovo per la sua doppietta personale, al 29′ Zappacosta con un’azione personale è riuscito a beffare Silvestri per la quinta volta con un rasoterra dal limite. Qualche occasione non sfruttata dall’Empoli nel finale, Campaniello (16 anni e al debutto) da due passi davanti a Carnesecchi ha calciato alto. Sedicesima vittoria per i nerazzurri che come detto da Gasperini proveranno a credere nell’impossibile: nel prossimo turno ci sarà la gara casalinga contro il Venezia. Momento negativo per l’Empoli, a quota 21 punti e in terzultima posizione: la trasferta contro il Genoa diventerà uno snodo fondamentale della stagione.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Bernede al 95°, il Verona batte 1-0 la Fiorentina

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VERONA (ITALPRESS) – Gran colpo in ottica salvezza dell’Hellas Verona che, al Bentegodi, supera 1-0 la Fiorentina, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisivo un gol di Antoine Bernede in pieno recupero. Per i gigliati di mister Palladino terza sconfitta consecutiva e anche momenti di apprensione per le condizioni di Moise Kean, costretto a uscire in barella.
La formazione viola prova a partire subito forte, con una conclusione di Kean dopo 4′ che viene deviata in corner da Montipò. I ritmi di gioco risultano piuttosto bassi, con le due squadre che preferiscono concedersi una lunga fase di studio. Al 20′ Folorunsho lascia partire un cross per Zaniolo, ma Montipò lo anticipa in uscita e blocca la sfera. Tre minuti più tardi l’Hellas Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che calcia da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, ma non riescono a creare particolari pericoli dalle parti del portiere spagnolo. Al 39′ Cataldi ha una chance su calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro viene murato dalla barriera.
I ragazzi di Paolo Zanetti chiudono un primo tempo non esaltante nella metà campo avversaria, ma il punteggio non si sblocca: si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa sono sempre i gialloblù ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata e non favorisce la costruzione del gioco da parte delle due squadre. Al 65′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poichè Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. L’attaccante, apparso comunque cosciente, viene soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza. La partita riprende e al 70′ i ragazzi di Zanetti vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. L’inerzia della gara sembra leggermente in favore degli scaligeri che, trascinati da un ottimo Suslov, cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina, dal suo canto, sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure firmate da Comuzzo e Dodò. Quando il match sembra ormai destinato a terminare 0-0, Niasse recupera palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Bernede: il centrocampista, con freddezza, salta un avversario e deposita in rete il pallone che vale il definitivo 1-0. L’Hellas sale al 14° posto con 26 punti, mentre la Fiorentina rimane sesta a quota 42.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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