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Cronaca

Mattarella “Sulla sostenibilità è in gioco la prosperità del pianeta”

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PALERMO (ITALPRESS) – “L’incontro di oggi è una rinnovata opportunità di discutere tematiche al centro dell’agenda internazionale. Sostenibilità, finanza e innovazione sono le tre parole chiave di questo appuntamento, questioni che interpellano i Governi. Il tema di questa edizione ci invita a riflettere sul potere trasformativo dell’innovazione in tutti i settori, anche in quello della finanza, e sul ruolo di quest’ultima nel mobilitare risorse per obiettivi di inclusione e crescita”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del Simposio Cotec Europa, l’incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Portogallo e Spagna, che si è svolto a Palermo.
“Una governance adeguata è, naturalmente, la base per vincere le sfide globali con cui ci confrontiamo, per mete collettive di progresso. Si tratti dell’ambiente, della salute, dell’istruzione, della lotta alla povertà, della tutela dei diritti fondamentali, il combinato di tali sfide appare immane e certamente tale da necessitare non solo la mobilitazione di risorse di matrice pubblica ma anche il coinvolgimento della società civile e degli attori che in essa agiscono”, ha aggiunto.
“L’impegno è quello della transizione verso un nuovo assetto – ha continuato -, verso una crescita sostenibile, a confronto con la trasformazione climatica e con la sostenibilità sociale. Vitale è, allora, il dar vita a un processo virtuoso con il coinvolgimento del settore privato in partenariati che moltiplichino le capacità di spesa, promuovano il trasferimento di tecnologia e la libera circolazione di talenti, per rilanciare la crescita, per contribuire agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile. Il sistema finanziario deve applicare meccanismi e regole efficaci per indirizzare sempre più risorse private verso settori e progetti sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale. E’ in gioco la prosperità dell’intero pianeta. Sull’insieme di queste tematiche, Spagna, Portogallo, Italia, con l’Unione Europea, possono assolvere a un ruolo importante. La responsabilità è di tutti. Ora piu che mai – ha aggiunto – le tre Fondazioni sono chiamate a continuare a svolgere la loro essenziale funzione di stimolo, di foro privilegiato di dialogo e riflessione in cui far confluire idee ed individuare azioni comuni, delineando ambiti di possibile cooperazione. Buon lavoro”.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Medio Oriente, Tajani “Ue abbia linea comune e lavori per de-escalation”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Il nostro obiettivo è quello di favorire una ripresa di dialogo tra Usa e Iran e abbiamo proposto Roma come sede per la mediazione. La nostra posizione è chiara: sì al nucleare a Teheran ma solo per scopi civili, non militari”.
Queste le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando al Consiglio Ue Affari Esteri a Bruxelles.
“L’attacco americano c’è stato, dobbiamo lavorare affinchè ci sia una de-escalation, per questo ho parlato con il ministro degli Esteri dell’Iran e di Israele ribadendo la posizione dell’Italia di cessare il fuoco – ha aggiunto Tajani -. Questa dovrà essere la linea comune dell’Unione europea che dovrà proseguire unita al fine di garantire la stabilità in Medio Oriente”.
In merito ai recenti sviluppi in Libia, il ministro degli Esteri ha aggiunto: “abbiamo chiesto di discutere di questo argomento vista la recente situazione di instabilità nell’area del Mediterraneo. Dobbiamo fare in modo che l’Unione europea avanzi unita e giochi un ruolo da protagonista e agisca con fermezza in questa crisi. E’ fondamentale che i flussi migratori non vengano utilizzati ad arte per creare ulteriori turbolenze”.
Commentando infine la proposta del premier spagnolo Pedro Sanchez di rivedere gli accordi si associazione fra Unione Europea e Israele, Tajani ha ribadito come in questo momento il dialogo con Tel Aviv resti di primaria importanza. “La nostra posizione è diversa da quella della Spagna – ha spiegato -, gli accordi di associazione sono quello che ci ha permesso di accogliere profughi palestinesi e far entrare aiuti umanitari a Gaza. Assieme all’Egitto e all’Oman, l’Italia è il paese che è riuscito ad accogliere più persone provenienti da Gaza, quindi a maggior ragione ribadiamo l’importanza di mantenere aperti i canali di dialogo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Terna lancia l’Innovation Zone Adriatico

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ASCOLI PICENO (ITALPRESS) – Terna lancia l’Innovation Zone Adriatico, il nuovo polo di innovazione che il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia ha deciso di aprire nelle Marche, con l’obiettivo di contribuire alla trasformazione della Regione e dell’area adriatica in un centro di eccellenza per sviluppare l’innovazione tecnologica a favore della transizione energetica e per valorizzare l’ecosistema imprenditoriale innovativo adriatico.
Sarà un hub dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e alla collaborazione tra startup, pmi innovative, università e istituzioni, con l’obiettivo di favorire la crescita imprenditoriale del territorio in maniera inclusiva e sostenibile.
Il Terna Innovation Zone intende promuovere, inoltre, soluzioni tecnologiche innovative per la transizione energetica e per la sostenibilità delle infrastrutture elettriche. Due le iniziative concrete previste nell’ambito del Terna Innovation Zone Adriatico: la prima, che si chiama “OpenHUB”, è un programma per supportare startup e pmi innovative, accelerando la crescita dell’imprenditoria locale grazie a sinergie con attori industriali, finanziari e istituzionali del territorio.
Il programma si articolerà principalmente nell’avvio, con il sostegno della Regione Marche, di un percorso di accelerazione dell’innovazione dedicato alle pmi e alle startup locali più promettenti, attive nei settori legati alla transizione energetica e digitale, che Terna, nel suo ruolo di validatore industriale delle soluzioni proposte, sosterrà favorendone la crescita imprenditoriale.
La seconda iniziativa si chiamerà “OpenLAB” e sarà un laboratorio di sperimentazione di soluzioni ingegneristiche avanzate, in particolare nel campo dei cavi in corrente continua ad alta tensione e delle tecnologie in ambito marittimo, fortemente connesse ai temi della sostenibilità e della transizione energetica. Entrambi i progetti rafforzeranno la posizione delle Marche e dell’area adriatica come polo strategico per l’innovazione, favorendo una collaborazione stretta tra settore pubblico e privato. Un elemento distintivo del Terna Innovation Zone Adriatico, infatti, è la sua rete di partner strategici, tra cui Regione Marche, Anci Marche, Sistema Universitario della Regione Marche, Confindustria, Unioncamere, Consorzio Elis, Smau, e altre realtà industriali e finanziarie.
I partner saranno coinvolti in varie iniziative, dal sostegno alle startup, alla promozione di progetti di ricerca o di programmi di trasferimento tecnologico e formazione specialistica, fino al supporto con risorse finanziarie e altri servizi per favorire la crescita di attività imprenditoriali legate al progetto.
L’avvio del Terna Innovation Zone Adriatico ad Ascoli Piceno consolida l’impegno di Terna per le Marche. Il Piano di Sviluppo 2025-2034 del gruppo prevede un investimento di 700 milioni ella Regione. Il lancio del Terna Innovation Zone Adriatico rappresenta un avanzamento del programma dei Terna Innovation Zone, avviato dal gruppo nel 2024, che mira a rafforzare la collaborazione fra Terna e gli ecosistemi nazionali e internazionali dell’innovazione. Quello nelle Marche è il terzo Terna Innovation Zone, il primo in Italia dopo i due lanciati a San Francisco e a Tunisi.
-foto ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Gdf, Mattarella “Fiamme Gialle difendono l’economia sana del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Guardia di Finanza è una moderna forza di polizia con competenze generali in materia economica e finanziaria, che è il cuore della missione che Governo e Parlamento le hanno affidato, nel perseguimento dell’interesse generale, con azioni di lotta all’uso illecito del denaro pubblico, di vigilanza per la corretta destinazione dei fondi nazionali e comunitari che sono stanziati per il rilancio del Paese, di prevenzione e repressione delle infiltrazioni criminali nei mercati e più in generale di interventi diretti a contrastare gli illeciti che ledono il tessuto sano dell’economia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, comandante generale della Guardia di Finanza, con una rappresentanza di appartenenti al Corpo, in occasione del 251° anniversario di costituzione delle Fiamme Gialle.
“Un ruolo, quello delle Fiamme Gialle, di rilevanti riflessi sociali, volto ad assicurare tutela agli operatori economici e ai tanti contribuenti onesti – ha aggiunto il capo dello Stato -. Un ruolo che il corpo esercita anche oltre la terraferma, in base alle competenze di polizia del mare che gli sono attribuite dalla legge. I traffici di esseri umani, di droga, di armi, di tabacchi, di merce contraffatta hanno spesso inizio oltre mare e si riverberano sul territorio, facendo sovente capo a organizzazioni criminali internazionali. Anche in questo ambito le Fiamme Gialle hanno svolto e svolgono il loro contributo prezioso al supporto delle strutture preposte, prodigandosi inoltre nel salvataggio di vite umane”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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