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Community Shield all’Arsenal, ManCity ko ai rigori

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – L’Arsenal vince ai rigori il suo diciassettesimo Community Shield, conquistando il primo trofeo della nuova stagione. I gunners dagli undici metri superano il Manchester City, formazione che ha fatto bottino pieno lo scorso anno con Premier League, FA Cup e soprattutto Champions. L’Arsenal torna ad alzare al cielo questo trofeo dopo averlo vinto l’ultima volta nel 2020. Pronti via e il match è subito vivace e con ritmi abbastanza alti. Al 25′ ci provano i gunners col neoacquisto Havertz e Martinelli, ma Stones riesce a sventare entrambe le occasioni. La squadra di Arteta è ancora pericolosa al 40′ sempre con Havertz, ma Ortega – preferito a Ederson da Guardiola – compie un grande intervento da distanza ravvicinata. Prima della pausa chance per il City di Guardiola, che di Arteta è il ‘maestrò – sfiora il gol con Rodri che ci prova da centrocampo, ma il pallone si spegne di poco alto. Nella ripresa Guardiola mischia le carte e inserisce, oltre che De Bruyne che era partito dalla panchina perchè non ancora al 100%, Palmer al posto di Haaland. Al 69’ il giovane numero 80 del City si rende pericoloso con il sinistro, ma Timber devia in corner a pochi metri dalla porta.
E’ il preludio del gol che arriva otto minuti più tardi, al 77′, quando Palmer riceve palla sulla trequarti si coordina e con un perfetto mancino non lascia scampo a Ramsdale: palla praticamente all’incrocio dei pali. Proprio il portiere dell’Arsenal, all’82’, compie un miracolo su Foden, respingendo un piazzato dell’inglese con la punta del piede. Il match sembra destinato a finire così, ma al minuto 101 l’Arsenal acciuffa il pari: tiro debole di Trossard da fuori area, deviazione di Akanji e palla che si insacca in rete non lasciando scampo a Ortega. Si va ai rigori. Per il Manchester City sbagliano De Bruyne (traversa) e l’eroe della finale di Champions League con l’Inter, Rodri (parata di Ramsdale), decisiva per l’Arsenal la trasformazione di Fabio Vieira. Arsenal batte Manchester City 5-2 dopo i calci di rigore.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Tennis, Fabio Fognini si ritira a 38 anni “Il miglior modo per dire addio”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Fabio Fognini lascia il tennis all’età di 38 anni. Lo ha annunciato il tennista ligure in una conferenza stampa organizzata a Wimbledon. “È un un qualcosa che avevo già in testa e ne ho parlato con la mia famiglia. La prima settimana a Wimbledon è stata impegnativa e non ho avuto molto tempo per riflettere, ma credo che questo sia il miglior modo per dire addio”, sono le prime parole pronunciate dall’ex numero 9 al mondo nel corso della conferenza.

“Amo questo sport e la motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Ho tantissimi bei ricordi che conservo nel cuore, qualcosa di speciale. Questo giorno, però, sapevo che sarebbe arrivato”, ha ammesso Fognini, reduce dalla sconfitta contro Carlos Alcaraz a Wimbledon.Il mio sogno sarebbe stato finire a Montecarlo, questo era l’obiettivo, ma la vita è così. Sono comunque felice di dire addio, ho fatto del mio meglio”, le sue parole.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Wimbledon, Sinner si allena con Vasamì: nel pomeriggio in campo contro Shelton

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Rifinitura mattutina per Jannik Sinner, dopo i dubbi sulle sue condizioni fisiche per via della contusione al gomito rimediata contro Grigor Dimitrov. A poche ore dal quarto di finale di Wimbledon contro Ben Shelton, il numero 1 del mondo ha svolto un allenamento a Aorangi Park con il 17enne romano Jacopo Vasamì, a sua volta impegnato oggi negli ottavi di finale del torneo di singolare junior a Wimbledon. Il match tra Sinner e Shelton è il secondo dalle 14 (ora italiana) sul campo 1.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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F1, terremoto in casa Red Bull: Horner licenziato, Mekies nuovo Ceo

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ROMA (ITALPRESS) – Christian Horner lascia la Red Bull dopo 20 anni di carriera nel team di Formula 1. Il team principal, licenziato dalla scuderia, era alla guida della Red Bull dal 2005 e l’ha condotta alla vittoria di sei campionati costruttori e otto titoli piloti. Laurent Mekies è stato nominato Ceo della Red Bull Racing e ha lasciato così il posto al team Racing Bulls, a sua volta sostituito da Alan Permane.

“Vorremmo ringraziare Christian Horner per il suo straordinario lavoro negli ultimi 20 anni”, ha spiegato in una nota Oliver Mintzlaff, Ceo Corporate Projects and Investments di Red Bull.Con il suo impegno instancabile, la sua esperienza, la sua competenza e il suo pensiero innovativo, ha avuto un ruolo determinante nel rendere la Red Bull Racing uno dei team di maggior successo della Formula 1″, ha aggiunto.

Nell’ambito del rimpasto manageriale, l’attuale racing director della Racing Bulls, Alan Permane, sarà promosso a team principal, a seguito della promozione di Mekies in Red Bull. “Contribuire alla nascita di Racing Bulls insieme al nostro talentuoso team è stata un’avventura straordinaria. Lo spirito è incredibile e credo fermamente che questo sia solo l’inizio. Alan è l’uomo perfetto per prendere il comando e continuare il nostro percorso. Conosce il team come le sue tasche ed è sempre stato un pilastro importante dei nostri primi successi”, le parole di Mekies.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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