Seguici sui social

Cronaca

Fontana “Altri 113 milioni per 304 interventi chiesti dai territori”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Continua l’attuazione degli interventi del Piano Lombardia, il programma di investimenti per le opere pubbliche voluto dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. La Giunta regionale ha approvato il programma degli interventi stradali di cui beneficeranno Comuni, Comunità montane, Consorzi, Parchi e altri soggetti pubblici: un investimento di oltre 113 milioni di euro, per un totale di 304 interventi nelle varie province, che serviranno a garantire condizioni di maggiore efficienza e sicurezza della rete stradale, oltre alla realizzazione delle infrastrutture viarie.
“Il Piano Lombardia – sottolinea il presidente Fontana – continua a dispiegare i propri effetti e a fornire risorse concrete ai territori. Questi investimenti regionali sono essenziali per realizzare opere che altrimenti, in molti casi, sarebbero rimaste solo sulla carta. Abbiamo accolto le richieste delle comunità territoriali che trovano nella Regione un punto di riferimento solido e affidabile. Siamo e saremo accanto ai cittadini e ai Comuni. Il nostro impegno prosegue con convinzione”.
“In questi anni – afferma l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi – il Piano Lombardia ha portato ad aprire moltissimi cantieri in tutto il territorio lombardo, imprimendo una forte accelerazione alla nostra economia. Un programma che ha determinato benefici immediati per i territori: Regione Lombardia continua dunque il percorso intrapreso con importanti investimenti. Si tratta di risorse che consentono di realizzare opere attese da tempo. Non solo grandi opere: il Piano finanzia anche interventi più piccoli ma di fondamentale importanza per i contesti in cui si collocano”. “In pratica – evidenzia Terzi – è una bella boccata di ossigeno per i nostri Comuni, che possono aprire cantieri per riqualificare la rete infrastrutturale. L’obiettivo è una Lombardia sempre più accessibile e connessa, migliorando la qualità di vita dei cittadini e contribuendo anche alla ripresa economica”.
Questa la ripartizione territoriale relativa a questa ‘tranchè del Piano Lombardia. In provincia di Bergamo 60 interventi per 21.378.620 euro; in provincia di Brescia sono 43 per 15.273.482 euro; undici in quella di Como per 3.388.500 euro; in provincia di Cremona sono 8 per 5.572.000 euro; nove per 7.800.000 euro in quella di Lecco; ancora 9 per 3.090.000 euro per quella di Lodi; Per Monza Brianza sono 15 per 5.534.558 euro; sono 28 per 11.324.940 euro in provincia di Milano; 16 in quella di Mantova per 7.370.000 euro; a Pavia 33 per 9.589.200 euro; in quella di Sondrio 29 per 7.100.000 euro; a Varese 43 per 16.287.000 euro.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

Pubblicato

-

VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

Pubblicato

-

TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

Pubblicato

-

Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.