Seguici sui social

Sport

Pagina storica in Serie B: 3 squadre in campo con 11 italiani

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Una pagina di storia è stata scritta nella prima giornata della serie B 2023-24. Come non accadeva da tempo – con l’eccezione del Piacenza negli anni Novanta – tre squadre sono scese in campo dal primo minuto con soli giocatori italiani: si tratta di Cosenza, Sudtirol e Feralpisalò, con le ultime due che avevano tutti italiani anche per quanto riguarda i calciatori a disposizione in panchina. E infatti, mentre nella sfida di Cosenza, in corso d’opera, è entrato in campo il trequartista polacco Praszelik, nelle sfide di Parma e Bolzano le due formazioni sono rimaste per tutta la durata della partita composte da calciatori italiani, anche dopo gli ingressi delle cinque riserve. Casi rari che nella 92esima edizione della Serie B, possono diventare una consuetudine.
Ma non è tutto. La Feralipisalò ha stupito tutti mandando in campo il primo 2007 della storia del calcio professionistico, Briajan Gjyla, attaccante di cui si dice un gran bene, e che al minuto 85′ della sfida con il Parma ha preso il posto del veterano Bruno Martella. Gjyla è nato ad Iseo, comune in Provincia di Brescia, da genitori albanesi e ha la doppia nazionalità. La fucina dei giovani della Feralpisalò non si ferma qui. Nella distinta della sfida d’esordio in Serie BKT sono risultati in lista ben 13 Under 25 su 23 atleti, di cui otto in campo al termine dei 90 minuti più recupero. Quattro di questi sono partiti titolari, il portiere Pizzignacco (classe 2001), il terzino destro Bergonzi (2001), l’italo-rumeno Hergheligiu classe (1999) e l’esterno d’attacco Compagnon (2001). Più i subentrati. Il già citato Gjyla, l’attaccante Felici del 2001, il terzino destro classe 2000 Gabriele Ferrarini e il terzino sinistro classe 2003 figlio d’arte Mattia Tonetto. Nella prima giornata dalla nuova Serie BKT hanno esordito due ragazzi italiani del 2005, il centrocampista Raphael Kofler del Sùdtirol e la punta dello Spezia Francesco Esposito. Ma anche quattro ragazzi del 2004, Crespi e Cimino del Cosenza, Favasuli e Raimondo della Ternana. E ben sette ragazzi del 2003: Zuccon e Fontanarosa entrambi del Cosenza, Di Stefano della Ternana (che è andato anche in gol), Veroli del Catanzaro, Vergara e Pieragnolo della Reggiana e Ghilardi della Sampdoria. Complessivamente nella prima giornata della Serie BKT 2023-2024 hanno esordito 46 Under 25, di cui 31 italiani. Le squadra che ne hanno schierati di più in assoluto sono, ovviamente le citate Feralpisalò e Sùdtirol con 5, seguite da Cosenza e Reggiana con 4, Ternana con 3, Ascoli, Cremonese, Cittadella, Spezia con 2 e Sampdoria con 1. Questo nuovo approccio dei club di Serie BKT non è casuale, ma è specchio di un nuovo regolamento voluto fortemente dal management della Lega. Infatti, da quest’anno è in vigore un regolamento che premia anche economicamente le società che valorizzano i giovani. Da quest’anno vengono distribuiti contributi solo ai club che manderanno in campo giovani italiani Under 21 e Under 23. La Serie BKT 2023/2024 ha cambiato le regole sul minutaggio per valorizzare e incentivare l’utilizzo dei giovani italiani. Fino alla scorsa stagione, circa il 30% dell’intera cifra che veniva distribuita ai club, ovvero circa 45-50 milioni di euro, considerava una distribuzione dettata anche dall’utilizzo di Under italiani e in minor parte di quelli stranieri. Dal primo luglio non è più così: vengono infatti elargiti contributi solo a chi utilizza calciatori italiani, con una differenza tra gli Under 21 (aumenterà la cifra) e Under 23 (in diminuzione in futuro). Dal 2024-2025 poi i contributi per quest’ultimi scompariranno in modo da premiare sempre più l’utilizzo di giovani, abbassandone l’età per far sì che la Serie BKT diventi un vero e proprio serbatoio non solo per i club di Serie A, ma anche per la Nazionale.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Sport

Atalanta corsara a San Siro, Milan piegato per 1-0

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – All’Atalanta basta un gol di Ederson per espugnare San Siro. E’ il brasiliano a regalare i tre punti preziosi alla formazione di Gasperini, al termine di una partita dalle poche emozioni in cui il Milan esce ancora sconfitto.

La prima vera chance del primo tempo arriva alla mezz’ora, quando Reijnders lancia in campo aperto Leao ma Bellanova si rende protagonista di un recupero decisivo in scivolata, salvando i suoi. L’occasione più grande arriva al 44′, quando Jovic riceve palla in area, si gira bene sul sinistro ma calcia a lato di poco. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0. A inizio ripresa, i padroni di casa partono a spron battuto ma senza riuscire a impensierire più di tanto Carnesecchi. A passare in vantaggio sono invece gli ospiti, di fatto al primo tentativo. Al 17′, Lookman si accentra dalla sinistra e pennella un cross sul secondo palo che Bellanova rimette al centro di testa, trovando l’inserimento con i tempi perfetti di Ederson che incorna e supera Maignan per l’1-0. Al 29′, Retegui si divora il 2-0 quando sbaglia un comodo tap-in a due passi sulla linea di porta, vanificando un assist al bacio di Lookman dalla sinistra.

Gli uomini di Conceicao accusano il colpo e di fatto non riescono più a rendersi pericolosi, con i bergamaschi che controllano il risultato senza grossi affanni. Allo scadere, Maignan deve mettere i piedi per fermare il mancino di Lookman, lanciato in contropiede con gli avversari sbilanciati in avanti. Il risultato non cambierà più. Il Milan resta così al nono posto e sempre più lontano dall’Europa. L’Atalanta centra invece un successo fondamentale che la mantiene in terza posizione con 64 punti all’attivo e a +4 sul Bologna quarto, in attesa della partita della Juventus sul campo del Parma.

– Foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Orsolini lancia il Bologna e rovina la Pasqua dell’Inter

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – La dodicesima rete stagionale in campionato di Riccardo Orsolini regala al Bologna la vittoria contro l’Inter e consente al Napoli di agganciare i nerazzurri in testa alla classifica. Al Dall’Ara finisce 1-0 per i padroni di casa grazie alla rovesciata nel recupero dell’esterno rossoblù, che permette agli uomini di Vincenzo Italiano (espulso nel secondo tempo per un battibecco con la panchina avversaria) di salire a 60 punti, uno in più della Juventus, impegnata a Pasquetta contro il Parma al ‘Tardinì. Un altro campanello d’allarme per l’Inter, che ha conquistato una sola vittoria nelle ultime sette trasferte in campionato.

La squadra nerazzurra parte bene con due squilli di Lautaro e Carlos Augusto, ma rischia grosso al 27′, quando Ndoye salta Acerbi e serve una palla d’oro a Dallinga che calcia a botta sicura e trova la deviazione provvidenziale di Pavard. Ritmi più bassi nel secondo tempo. L’Inter guadagna campo intorno allo scoccare dell’ora di gioco, ma cala nel finale. Un palo colpito da Lautaro all’82’ dopo un duello aereo con Ravaglia giudicato falloso dall’arbitro Colombo è l’unico brivido creato dai nerazzurri. Negli ultimi dieci minuti è infatti il Bologna la squadra che sembra credere di più alla vittoria. All’86’ Cambiaghi spaventa gli ospiti con un colpo di testa di poco fuori misura. Sono le prove generali per l’1-0 realizzato otto minuti più tardi: Miranda si incarica di una rimessa laterale, Bisseck allunga la traiettoria di testa e serve un assist involontario a Orsolini che in acrobazia batte Sommer. Il Dall’Ara fa festa e sogna la Champions. Nella prossima giornata la squadra di Italiano farà visita all’Udinese, mentre l’Inter ospiterà la Roma a San Siro. Simone Inzaghi dovrà però fare a meno di Mkhitaryan e Bastoni, ammoniti al Dall’Ara da diffidati. Altre due note stonate di una serata da dimenticare per l’Inter.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Empoli-Venezia 2-2, scontro salvezza finisce in parità

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) – Il delicatissimo scontro salvezza tra Empoli e Venezia finisce in parità: al Castellani, il 2-2 finale non soddisfa nessuna delle due squadre. Dopo una prima frazione piuttosto noiosa, il secondo tempo regala mille emozioni. Per l’Empoli vanno in gol Fazzini e Anjorin, mentre per il Venezia Yeboah e Busio. In classifica Venezia ed Empoli sono rispettivamente al diciottesimo e al diciannovesimo posto e con un punto in meno rispetto al Lecce.

La tensione è palpabile sin dai primi minuti e, di conseguenza, ne risente fortemente la spettacolarità della partita. Tra le due formazioni è il Venezia a rendersi più pericoloso nel corso del primo tempo. Dopo aver neutralizzato due punizioni piuttosto innocue di Nicolussi Caviglia, al 34′ Vasquez compie una paratona sul tiro da dentro l’area di Doumbia. L’Empoli, invece, non crea praticamente nulla in zona gol, dimostrando poca lucidità negli ultimi metri. I toscani sfiorano il vantaggio solo grazie ad un pasticcio difensivo della formazione ospite: dopo il cross di Cacace respinto da Radu, Cande rinvia sulla schiena di Doumbia, rischiando un goffo autogol.

Con la consapevolezza che il pareggio servirebbe a ben poco, nella ripresa entrambe le squadre provano ad alzare i ritmi di gioco. Un Empoli ora più determinato e sospinto dal proprio pubblico trova il vantaggio al 59′, capitalizzando al meglio la prima reale giocata di qualità del pomeriggio. Dal limite dell’area, infatti, Henderson crossa d’esterno e trova l’inserimento vincente di Fazzini, freddo nel segnare l’1-0 al volo col destro. Dopo un leggero sbandamento iniziale, con carattere il Venezia reagisce, spegnendo l’ardore dei toscani. Passano otto minuti e il neoentrato Yeboah timbra l’1-1 con la complicità di Vasquez, protagonista di un’uscita a vuoto sul corner battuto da Nicolussi Caviglia. Il finale al Castellani è tutto da vivere e nessuno vuole lasciare punti per strada. Al 85′ i lagunari passano addirittura in vantaggio con il tap-in vincente di Busio, dopo la parata di Vasquez sulla conclusione di Gytkjaer. L’Empoli si conferma la peggior difesa della Serie A nei minuti finali, ma i ragazzi di D’Aversa con caparbietà hanno la forza di realizzare il gol del 2-2. Due minuti dopo la rete di Busio, Anjorin dal limite pesca l’angolino basso e salva i compagni da una dolorosa sconfitta. Con questo pareggio, Empoli e Venezia rimangono appaiate in classifica, a quota 25 punti. A cinque giornate dal termine, entrambe le formazioni sarebbero dunque retrocesse.

– Foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.