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Cronaca

Maltempo, in Lombardia 235 milioni di danni in agricoltura

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MILANO (ITALPRESS) – Ammontano a oltre 235 milioni di euro i danni subiti dall’agricoltura lombarda a causa degli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio regionale tra luglio e agosto. “Si tratta – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi – di stime ormai accurate, risultanti dalle oltre 3600 segnalazioni pervenute. Cifre che purtroppo confermano in pieno la gravità di quanto subito dalle aziende agricole, ma fondamentali per consentirci di formalizzare al Governo la richiesta di calamità, che avverrà come da norme con un provvedimento di Giunta”.
Secondo i dati raccolti, si legge in una nota, le province maggiormente colpite sono quelle di Mantova (62,8 milioni), Cremona (57,4 milioni) e Brescia (56,2 milioni). Ingenti i danni nei territori di Milano (26,7 milioni), Bergamo (12,9 milioni) e Lodi (8,9 milioni). Difficoltà anche per molte aziende agricole in provincia di Monza e Brianza (3,7 milioni), Varese (3,3 milioni) e Como (2,4 milioni), mentre disagi limitati sono stati segnalati da Sondrio (534.000 euro), Pavia (111.000 euro) e Lecco (35.000 euro).
Nel complesso, sottolinea la nota, i danni diretti alle colture sono pari a 121 milioni di euro, con particolare riferimento al mais nelle zone di pianura, ai vigneti nel Bresciano e alle coltivazioni orticole e frutticole nel Mantovano. Cento milioni riguardano le strutture colpite, mentre quelli a macchine agricole e scorte ammontano a 13 milioni di euro. Sono state inoltre danneggiate 8 infrastrutture irrigue nelle province di Bergamo (3), Cremona (2), Varese (2) e Lodi (1) per oltre 1 milione di euro.
“Per quanto riguarda i danni alle colture che le norme escludono dai ristori in quanto assicurabili – prosegue l’assessore Beduschi – confermiamo la richiesta di deroga alle disposizioni del decreto legislativo 102/2004, che permetterebbe di garantire una copertura finanziaria anche alle aziende sprovviste di polizze, molte delle quali sono state costrette a non stipularle spinte dagli alti costi di adesione in un periodo di grandi difficoltà economiche per il settore”.
“Domani – conclude Alessandro Beduschi – sarò a Roma per incontrare il ministro Lollobrigida. Sarà un’occasione per ribadirgli la situazione di estrema difficoltà per il nostro comparto agricolo dopo queste eccezionali ondate di maltempo e anche per fare il punto sull’emergenza Peste Suina Africana dopo i casi di contagio verificatisi in alcuni allevamenti in provincia di Pavia”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Foti “Meloni centrale, ha creato clima giusto per incontro Trump-Zelensky”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non c’è bisogno di essere presenzialisti per essere centrali. La presidente del Consiglio è stata perfetta nel favorire il clima giusto per alcuni contatti che non sono stati solo formali, ma potranno produrre – speriamo – risultati. E lo ha fatto non mettendosi in mostra, perchè non era il caso, l’occasione, il momento”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti.
“Era logico che non ci fosse”, poi commenta in merito alla foto che ritrae Trump e Zelensky, seduti nella basilica di San Pietro uno di fronte all’altro, mentre si intravede Macron. Ed aggiunge: “Non so se qualcuno ha pensato di poter avere un ruolo in quell’incontro, non certo lei, che ha evitato di organizzare confronti in un’occasione luttuosa come quella dei funerali del Santo Padre. Non sarebbe stato davvero il caso. Il suo ruolo è stato molto composto e molto partecipato”. “Quella foto, che adesso si definisce storica – sottolinea Foti -, ha un senso importante perchè segue le altre immagini andate in mondovisione dell’incontro, definiamolo acceso in modo diplomatico, alla Casa Bianca. Ripeto, sarebbe stato sconcertante se in questa occasione si fossero organizzati meeting o passerelle. C’è stata, com’è tipico per un Paese come l’Italia e come Giorgia Meloni sta facendo benissimo da due anni e mezzo, una intensa e importante attività diplomatica parallela. Quella foto così evocativa ha mostrato tutto un altro clima, di comprensione reciproca tra Trump e Zelensky”. Il ruolo di Meloni, secondo il ministro Foti, è stato “quello che svolge dall’inizio del suo mandato: il pragmatismo, il guardare alla realtà dei fatti per come sono e non come si vorrebbe fossero, il cercare di ottenere non il 100% delle proprie richieste che sono magari lontanissime da quelle della controparte, ma di avvicinare le posizioni. Questo ha fatto e questo continuerà a fare”.
Su come l’Italia abbia organizzato un evento come i funerali del Papa, con un numero altissimo di capi di Stato, di governo, di teste coronate, dice: “Siamo stati straordinari. Dico tutti, chi aveva le maggiori responsabilità per la sicurezza, l’accoglienza – i ministri Piantedosi, Musumeci, ovviamente il nostro apparato dei servizi e le forze dell’ordine, i militari – ma anche tutta la rete del volontariato, che è tra le nostre eccellenze e alla quale spesso non diamo la giusta importanza. L’immagine dell’Italia in mondovisione è stata quella di un Paese che funziona, serio, efficiente. Quello che siamo, e che si dimostra soprattutto nei momenti difficili”. E si dice soddisfatto anche della gestione del 25 Aprile: “Sono state fatte polemiche inutili rispetto a una ovvia raccomandazione di sobrietà, che significava evitare atti violenti come a volte accade. Stavolta, a parte Milano e Torino, episodi che vanno condannati, direi che il 25 tutto si è svolto nel migliore dei modi. Come era logico attendersi. Sdegno invece per i post del post 25 Aprile con insulti vili e meschini alla senatrice Liliana Segre”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Strage di Monreale, fermato 19enne palermitano

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PALERMO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, guidati dal generale Luciano Magrini, hanno fermato il presunto autore della strage di Monreale. In manette è finito un giovane palermitano di 19 anni. Sarebbe lui l’autore della sparatoria avvenuta nel centro della cittadina normanna, costata la vita a tre giovani monrealesi e che ha determinato anche il ferimento di altre due persone. I feriti sono stati ricoverati negli ospedali Ingrassia e Civico.
L’indagato, originario del quartiere Zen, è stato raggiunto da un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura presso il Tribunale di Palermo. Le ipotesi di reato contestate sono di strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco.
Il provvedimento è scaturito dagli esiti delle prime indagini svolte dalla Procura di Palermo e dai Carabinieri del Comando Provinciale. Il giovane è stato accompagnato presso la Casa circondariale Palermo “Pagliarelli”.
– Foto sat Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump “Con Zelensky incontro piacevole e meraviglioso”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dopo essere atterrato all’aeroporto municipale di Morristown, il presidente statunitense Donald Trump ha risposto ad alcune domande della stampa, parlando in particolare del colloquio avuto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’interno della Basilica di San Pietro in occasione dei funerali di Papa Francesco: “Penso che l’incontro sia andato bene – ha affermato Trump -. E’ stato piacevole e meraviglioso, una scena bellissima e siamo convinti che lui voglia fare qualcosa di buono per il suo Paese, fare un buon lavoro, e sta lavorando sodo. Vedremo cosa succederà”.
Al tycoon è stato inoltre chiesto se Zelensky sarebbe disposto a rinunciare alla Crimea. Trump ha risposto “penso di si”, definendo il presidente ucraino “più calmo” rispetto al confronto acceso dell’ultimo bilaterale alla Casa Bianca.
Trump ha inoltre invitato il presidente russo Vladimir Putin a non ordinare più nuovi attacchi militari ai danni dell’Ucraina: “Voglio che smetta di sparare, si sieda e firmi un accordo”, ha affermato Trump, ribadendo anche che la Crimea non rientra tra le trattative dei colloqui di pace: “La Crimea è stata ceduta da Obama e Biden, sono passati 11 o 12 anni e non so come possa entrare in ballo adesso – ha affermato Trump -. E’ passato tanto tempo. Forse dovremmo chiedere a Obama perchè ci hanno rinunciato senza sparare un colpo”.
Nel corso del punto stampa, Trump ha parlato anche dei dazi, alludendo alla possibilità di ridurre totalmente le tasse per i cittadini americani: “I prezzi dei generi alimentari sono in calo, le uova sono in calo e lo stesso per la benzina, sembra tutto apposto – prosegue Trump -. Se i dazi sono elevati si guadagna un sacco di soldi e stavamo perdendo tanto prima del mio arrivo. Stavamo perdendo miliardi di dollari al giorno e ora stiamo andando alla grande e alla fine ridurremo le tasse in modo sostanziale per i cittadini del nostro Paese. Sarò in grado di ridurre le tasse in larga misura”.
A Trump è stato anche chiesto se in occasione dei funerali di Papa Francesco ha parlato di dazi con qualche leader in Italia: “Credo che ogni leader straniero mi abbia contattato – ha affermato Trump – Un sacco di buoni rapporti. E incasseremo un’enorme quantità di denaro. Acquisteremo molti posti di lavoro, molti impianti e fabbriche”.
Dopo avere risposto alle domande della stampa, Trump ha lasciato l’aeroporto municipale di Morristown per fare rientro alla Casa Bianca.
– foto xp6 Italpress –
(ITALPRESS).

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