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Cronaca

Le Frecce Tricolori sorvolano Milano per centenario dell’Aeronautica

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MILANO (ITALPRESS) – Un enorme tricolore intorno a Palazzo Pirelli, la “casa” del Consiglio regionale della Lombardia, e a Palazzo Lombardia, sede della Giunta. Lo hanno “disegnato” nel cielo di Milano questa mattina le Frecce Tricolori. Alle 10.45 precise, come da programma, i nove “Aermacchi MB-339” della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare hanno iniziato il loro sorvolo su Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia. L’air show delle Frecce Tricolori, della durata di una decina di minuti, è stato visibile da diverse zone di Milano: dal Duomo alla Stazione Centrale, da Porta Venezia a piazza della Repubblica, da Porta Nuova a Brera passando per Sempione. Il sorvolo delle Frecce Tricolori rientra tra gli eventi organizzati in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare. “Oggi abbiamo assistito a uno show straordinario, un condensato di emozioni, energia e adrenalina, un omaggio alla Lombardia e alla ‘casà di tutti i lombardi – ha sottolineato il Presidente Federico Romani -. Palazzo Pirelli è un simbolo dell’innovazione, del saper fare e del coraggio dei lombardi. Il Pirellone era un edificio visionario che immaginava il futuro. Caratteristiche che raccontano bene anche la storia centenaria dell’Aeronautica Militare che guarda in avanti con le radici ben piantate nel passato. Oggi i nostri cieli sono sicuri grazie alla passione e alla generosità delle donne e degli uomini che indossano la divisa dell’Arma Azzurra. A tutti loro va il grazie del Consiglio regionale e dei lombardi”. “Porto il saluto del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, come sempre detto, nell’anno della celebrazione del Centenario dell’Aeronautica Militare, è un nostro desiderio condividere questo nostro compleanno con le istituzioni e le comunità che ci ospitano – ha dichiarato Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante della 1a Regione Aerea -. Con l’iniziativa ‘l’Aeronautica Militare ringrazia l’Italià, Milano e la Lombardia sono un’altra importante tappa di questo abbraccio simbolico che vuole essere un modo per celebrare, insieme a tutti gli italiani, il Centenario Forza Armata. Le Frecce Tricolori sono l’espressione di quella professionalità, tecnologia e capacità che contraddistinguono il nostro paese nel mondo. Questo è un anno in cui abbiamo chiesto un grande sforzo ai nostri piloti, pensate che saranno realizzati 32 sorvoli e ben 21 manifestazioni aeree in tutta l’Italia. La capacità di fare squadra, una solida preparazione e un grande senso del servizio al paese dei nostri piloti, hanno consentito lo svolgimento di questo importante programma”. Hanno partecipato all’evento anche il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Una seconda iniziativa coinvolgerà a breve Palazzo Pirelli: una mostra presso lo Spazio Eventi nella seconda metà di ottobre che, attraverso pannelli tematici, tavole grafiche e video, ripercorre questi primi cento anni di storia dell’Aeronautica Militare con uno sguardo particolare sull’esplorazione della “quarta dimensione”, quella spaziale, attraverso le sfide dell’innovazione e della tecnologia.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Consiglio Regione Lombardia

Cronaca

Colpo salvezza Cagliari, battuto 2-0 il Verona al “Bentegodi”

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VERONA (ITALPRESS) – Il Cagliari di Nicola vince per 2-0 in casa dell’Hellas Verona e si avvicina sensibilmente alla salvezza. L’eroe della serata è Pavoletti, ancora una volta autore di una rete preziosa per il destino della formazione sarda, mentre il raddoppio lo realizza nel finale il neoentrato Deiola. In generale, al Bentegodi va in scena una partita a tratti intensa, ma con ben poca qualità: si avverte, infatti, il peso dei punti in palio e, di conseguenza, abbondano gli errori tecnici, soprattutto tra le fila del Verona (spesso fischiato ad ogni palla persa). Entrambe le squadre non giocano bene, ma il Cagliari si porta a casa i tre punti con merito, grazie all’ottimo primo terzo di gara. Nel primo tempo si fa preferire la formazione sarda sul piano dell’approccio, rispetto ad un Verona poco concreto. Gli ospiti sfiorano il vantaggio al 18′, quando Luvumbo spreca malamente, tutto solo davanti a Montipo. I rossoblù, però, riescono a sbloccare il risultato alla mezz’ora, grazie al gol dell’eterno Pavoletti, in campo al posto dello squalificato Piccoli. Sul cross di Luvumbo, Ghilardi buca l’intervento e l’attaccante non perdona l’errore del difensore avversario. Il Verona prova a reagire, alzando i propri ritmi, ma, di fatto, non creando alcuna occasione da rete. I padroni di casa, inoltre, nel corso della prima frazione, perdono Suslov a causa di un problema fisico. Nonostante un atteggiamento più aggressivo e gli ingressi di Lazovic e Lambourde, il Verona continua a non impensierire la porta di Caprile. La squadra di Zanetti manovra bene il pallone, per poi, però, peccare di frenesia negli ultimi metri. L’insoddisfazione di Zanetti è ben evidente al 70′, quando il tecnico ex Empoli esaurisce tutte le sostituzioni, buttando nella mischia anche Livramento e Kastanos. Dall’altra parte, invece, oltre a difendersi con ordine, il Cagliari è anche bravo a spezzare i ritmi. Ne consegue, dunque, una generale penuria di palle gol per quasi tutto il secondo tempo. Al 82′ ci prova Lambourde che controlla e calcia al volo, spendendo però la sfera sopra la traversa. Il rosso diretto a Ghilardi tre minuti dopo, causa entrataccia su Gaetano, ha il sapore della resa per la squadra di casa. Nel recupero, i sardi realizzano anche la rete del 2-0 con Deiola, approfittando di un Verona totalmente sbilanciato. Considerando i risultati di Venezia ed Empoli, questa sconfitta non compromette più di tanto la classifica degli scaligeri, a+7 sulla zona retrocessione a quattro giornate dal termine. Il Cagliari, invece, sale a quota 33 punti e acquista fiducia per lo scatto salvezza definitivo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Pedro salva la Lazio, pari in rimonta contro il Parma

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ROMA (ITALPRESS) – Gol e spettacolo all’Olimpico, dove la Lazio rimonta due gol al Parma e porta a casa un pareggio non particolarmente utile per la classifica, ma importante per il morale. Un 2-2 frutto delle doppiette di Ondrejka, in gol all’alba dei due tempi, e di Pedro, che entra dalla panchina e risolleva le sorti dei biancocelesti. Continua, però, la “maledizione” dell’Olimpico per gli uomini di Baroni, che davanti al proprio pubblico non vincono in campionato dal 5-1 contro il Monza del 9 febbraio: da allora, cinque pareggi. La Lazio viene colpita a freddo, al 3′: Valeri trova lo spazio per servire Ondrejka, che controlla e batte Mandas trovando l’angolino basso. La reazione della Lazio non si concretizza in vere occasioni da rete. Anzi, il Parma si rende pericoloso in contropiede e, con il passare dei minuti, annulla totalmente i biancocelesti. Il fraseggio degli uomini di Baroni, infatti, si fa sempre più lento e prevedibile. Zaccagni prova a dare la scossa tentando una rovesciata senza, però, impattare bene il pallone. Al 38′ Castellanos trova il gol in anticipo sull’uscita di Suzuki, ma era in fuorigioco. L’intervallo è ciò che serve alla Lazio per riordinare le idee e presentarsi con nuova energia nella ripresa. Eppure, dopo nemmeno un minuto arriva il raddoppio di Ondrejka, fortunato su un doppio rimpallo ma poi impeccabile nel piazzare la palla sul secondo palo lasciando immobile un incolpevole Mandas. Il gol abbatte ancora di più il morale dei biancocelesti, che rischiano di capitolare poco dopo quando Pellegrino ruba palla a Gila ma viene poi ipnotizzato dal portiere greco. Il Parma gestisce egregiamente il ritmo della partita, ma rischia anche di ottenere l’effetto opposto, ovvero ridare speranza alla Lazio. Infatti, Suzuki è decisivo due volte, prima su un tocco di Pellegrini su suggerimento del neoentrato Pedro e poi, soprattutto, sul tentativo ravvicinato di esterno di Isaksen. I cambi danno nuovo vigore al Parma, con Man che impegna subito Mandas, ancora una volta molto attento e reattivo. Ma la spinta dura poco, visto che nell’ultimo quarto d’ora sale in cattedra pedro. Lo spagnolo fulmina Suzuki al 79′ con un tiro all’incrocio dopo una bella parata del portiere dei ducali sull’inserimento di Tchaouna. All’84’, Pellegrini, già protagonista nell’azione precedente con il cross per Tchaouna, alza nuovamente il pallone e trova il colpo di testa dell’ex Chelsea. La Lazio ha anche l’occasione per vincere con Guendouzi, su cui è reattivo Suzuki. Anche il Parma ha accarezzato nuovamente i tre punti, ma Man al 93′ sbaglia tutto davanti a Mandas.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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OMICIDIO GARLASCO, MALORE PER MADRE SEMPIO DURANTE INTERROGATORIO

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Daniela Ferrari ha accusato un malore questa mattina mentre si trovava al Comando provinciale dei carabinieri di Milano in via della Moscova per essere sentita come testimone nell’ambito della nuova indagine della Procura di Pavia in cui il figlio, Andrea Sempio, è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi per il quale è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi. Dopo le prime due domande, la prima di carattere generico, la donna si sarebbe sentita poco bene. Consigliata dall’avvocato Massimo Lovati, che assiste Sempio con la collega Angela Taccia, Ferrari aveva già deciso fin dall’inizio di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Daniela Ferrari era stata convocata come teste per ripercorrere ancora una volta quella mattina del 13 agosto 2007, quando Chiara venne uccisa.

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