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Gioia Ferrari a Singapore, vince Sainz “Sono al settimo cielo”
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2 anni fa-
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Redazione
MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – Lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, ha vinto il Gran Premio di Singapore al termine di una vera e propria battaglia con Lando Norris (McLaren) e le due Mercedes di George Russell (poi finito fuori pista all’ultimo giro) e Lewis Hamilton. Quarto posto per Charles Leclerc (Ferrari), quinto il campione del mondo Max Verstappen. Sesto si piazza Pierre Gasly (Alpine) davanti all’altra McLaren di Oscar Piastri, ottavo Sergio Perez (Red Bull), nono Liam Lawson (AlphaTauri), decimo Kevin Magnussen. Per la Ferrari è il primo successo stagionale.
“E’ una sensazione incredibile, un weekend incredibile – ha detto Sainz -. Ringrazio ogni membro della scuderia Ferrari perché abbiamo vinto questa gara alla perfezione. Tutta l’Italia sarà orgogliosa per questo primo posto. La vittoria è il frutto dopo aver gestito i nostri limiti, parlo del degrado delle gomme, avevamo previsto un giro target per montare le gomme, invece la safety car è arrivato prima. Il giro più lungo con le Hard per tenere dietro George, avevo margini ristretti ma ce l’abbiamo fatta a restare primi. Negli ultimi giri ero sempre sotto pressione ma ho gestito bene”. “Cosa provo? La sensazione più bella, sono al settimo cielo”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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Il Como ritrova la vittoria dopo un mese, tris a Lecce
Pubblicato
1 ora fa-
27 Dicembre 2025di
Redazione
LECCE (ITALPRESS) – Il Como torna al successo dopo un mese di astinenza. I lariani espugnano 3-0 il Via del Mare contro il Lecce: a decidere il match sono i gol di Nico Paz, Jacobo Ramon ed Anastasios Douvikas.
I padroni di casa partono con il piede giusto e provano subito a rendersi pericolosi al 5′ con un contropiede gestito da Gallo che però, dopo essere entrato in area, fallisce il cross. All’8′ Rodriguez salta Danilo Veiga e va alla conclusione, ma non inquadra lo specchio della porta. La squadra biancoblù cresce con il passare dei minuti e al 20′ trova la rete del vantaggio grazie al solito Nico Paz: l’argentino manda a vuoto Ramadani e calcia dalla distanza verso la porta, trovando una deviazione di Tiago Gabriel che sorprende Falcone. Il gol viene confermato dopo un check del Var, ma Eusebio Di Francesco non ci sta e si infuria per un presunto fallo di Paz su Ramadani. Le reiterate proteste spingono il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso all’indirizzo dell’allenatore abruzzese. Il Lecce prova a riorganizzarsi e al 26′ Ramadani tenta il tiro da fuori, trovando però l’opposizione di Diego Carlos. Nonostante qualche fiammata dei salentini, è sempre il Como a fare la partita, tanto da andare vicino al raddoppio al 37′ con una semirovesciata di Douvikas, che viene respinta in corner da Falcone. Quest’ultimo salva i suoi anche al 43′ su un insidioso tentativo di Moreno.
In apertura di ripresa i giallorossi vanno ad un passo dal pareggio con Tiago Gabriel, che si vede cancellare una chance clamorosa da un ottimo intervento di Butez. Al 55′ ci prova anche Gallo con una bordata da fuori area, che si spegne di poco a lato. Il Como, però, reagisce firmando la rete del raddoppio al 66′ con Jacobo Ramon, che si avventa su un pallone vangante in area di rigore e fa 2-0. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Lecce, che la formazione ospite chiude definitivamente i giochi al 75′: Anastasios Douvikas, imbeccato da Nico Paz, supera Siebert e trafigge Falcone con un diagonale. Nel finale i ragazzi di Cesc Fabregas calano il poker ancora con Douvikas, ma la sua rovesciata viene annullata per fuorigioco. Al termine dei 4′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoblù dopo due sconfitte consecutive.
In virtù di questo successo il Como vola a 27 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 16. Nel prossimo turno i lombardi ospiteranno l’Udinese al Sinigaglia sabato 3 gennaio alle 12:30; i salentini, invece, alle 18 dello stesso giorno saranno impegnati nella trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 5.5, Siebert 5, Gabriel 6, Gallo 6.5; Kaba 6, Ramadani 6 (48’st Gorter sv), Maleh 5.5 (24’st N’Dri 5.5); Pierotti 5 (34’st Sala 5.5), Stulic 5 (24’st Camarda 5.5), Sottil 5.5 (34’st Helgason 6). In panchina: Samooja, Penev, Nbada, Perez, Jean, Kouassi, Kovac. Allenatore: Di Francesco 5.
COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 5.5 (1’st Van der Brempt 6), Ramon 7, Diego Carlos 6.5 (33’st Kempf 6), Moreno 6.5; Perrone 6, Da Cunha 6.5; Vojvoda 6 (39’st Baturina sv), Paz 7 (47’st Le Borgne sv), Rodriguez 6 (33’st Kuhn 5.5); Douvikas 6.5. In panchina: Vigorito, Cavlina, Valle, Dossena, Caqueret, Sergi Roberto, Posch, Cerri. Allenatore: Fabregas 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia 5.5.
RETI: 20’pt Paz, 21’st Ramon, 30’st Douvikas.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso al 24’pt Di Francesco (all) per proteste. Ammoniti: Sottil, Smolcic, Butez, Diego Carlos, Perrone, Ramadani. Angoli: 4-6. Recupero: 2′, 4′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Il solito Vlasic non basta, il Cagliari vince a Torino grazie a Prati e Kilicsoy
Pubblicato
1 ora fa-
27 Dicembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Cagliari corsaro a Torino nel match valido per la 17^ giornata di Serie A. Pesante successo esterno per i rossoblù, che si impongono per 2-1 in rimonta sui granata di Baroni. Apre le danze Vlasic (28′) con il quarto gol consecutivo, ma Prati (45′) e l’invenzione di Kilicsoy (66′) confezionano i tre punti per gli ospiti, che salgono in 14^ posizione a quota 18 punti, a +6 sulla zona retrocessione. Si interrompe la serie positiva di due vittorie del Torino, fermo in 13^ piazza con 20 punti. Nel prossimo turno il Cagliari ospiterà il Milan (2 gennaio ore 20.45), mentre Simeone e compagni voleranno a Verona (4 gennaio ore 18.00).
Avvio a ritmi bassi e con poche occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo è del Cagliari, che al 23′ con Gaetano scalda i guantoni di Paleari. Alla prima vera chance, il Torino va in vantaggio al 28′. Contropiede granata innescato da Asllani con Simeone murato da Caprile, il pallone finisce sui piedi di Adams, che serve Vlasic per il quarto gol consecutivo in campionato.
La squadra di Baroni controlla, ma si fa riprendere in chiusura di prima frazione. Al 45′ corner di Gaetano, spizzata di Mazzitelli e Prati batte Paleari colpendo da pochi passi tra Tameze e Pedersen. In apertura di secondo tempo, Torino subito pericoloso. Al 54′ percussione centrale di Gineitis, che serve in area Adams, ma lo scozzese non riesce a dare angolo al suo destro a giro rendendo facile la parata di Caprile. In un momento di stallo del match, il Cagliari completa la rimonta. Al 66′ Kilicsoy si mette in proprio, salta Asllani e Gineitis e batte Paleari con un preciso sinistro a giro. All’83’ errore in disimpegno di Idrissi, Ilkhan raccoglie ma dal limite dell’area colpisce forte ma troppo centrale per impensierire Caprile. Nel finale ci provano prima Simeone e poi Zapata, ma l’estremo difensore rossoblù si fa trovare sempre pronto.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
TORINO (3-5-2): Paleari 6; Tameze 5.5, Maripan 6, Ismajli 6; Pedersen 5 (35’st Aboukhlal sv), Vlasic 6.5, Asllani 6 (31’st Ngonge 6), Gineitis 6 (35’st Ilkhan sv), Lazaro 5.5 (23’st Nkounkou 6); Adams 6 (23’st Zapata 6), Simeone 6. In panchina: Popa, Israel, Anjorin, Sazonov, Dembele, Casadei, Biraghi, Njie, Pellini. Allenatore: Baroni 6.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6.5; Zappa 6, Luperto 6.5, Deiola 6; Palestra 6.5, Mazzitelli 6 (27’st Cavuoti 6), Prati 6.5 (39’st Obert sv), Adopo 6, Idrissi 6; Kilicsoy 6.5 (27’st Borrelli 6), Gaetano 6.5 (23’st Esposito 6). In panchina: Ciocci, Radunovic, Di Pardo, Rog, Pintus, Pavoletti, Trapy, Coboni. Allenatore: Pisacane 6.5.
ARBITRO: Doveri di Roma 1 6.
RETI: 28’pt Vlasic, 45’pt Prati; 21’st Kilicsoy.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vlasic, Nkounkou, Aboukhlal. Angoli: 6-2 per il Torino. Recupero: 2′; 5′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Il Parma vince, la Fiorentina è sempre più nei guai: decide Sorensen
Pubblicato
3 ore fa-
27 Dicembre 2025di
Redazione
PARMA (ITALPRESS) – Al Tardini il Parma di Cuesta ritrova i tre punti, vincendo il delicatissimo scontro salvezza contro la Fiorentina. L’1-0 finale in favore dei Ducali porta la firma di Sorensen. Dall’altra parte, invece, la Fiorentina non dà seguito al roboante successo contro l’Udinese, perdendo ancora e ripiombando nel baratro. I ragazzi di Vanoli le hanno provate tutte, ma il caos tattico e la tensione crescente hanno prevalso.
Nel primo tempo la squadra più pericolosa è il Parma, agevolato da un atteggiamento troppo prudente della Fiorentina. Gli ospiti, infatti, difendono con un blocco basso, faticando poi in ripartenza ad innescare Kean, troppo isolato in zona offensiva (unico giocatore viola a toccare il pallone in area avversaria nei primi quaranta minuti): si vede poco anche Gudmundsson, costretto ad abbassarsi pur di giocare qualche pallone. Il primo brivido del match, dunque, è del Parma che calcia al volo al 13′ con Sorensen; al 19′ ci prova anche Ondrejka, ma De Gea blocca. L’attaccante svedese ha un’altra grande chance al 32′, raccogliendo il tiro murato di Pellegrino, ma spedendo la sfera a lato.
Il secondo tempo per la Fiorentina inizia nel peggiore dei modi con la difesa che sbanda per l’ennesima volta in stagione. Al 48′ gli sforzi dei crociati vengono ripagati dal gol di testa di Sorensen, il suo primo in Serie A. Su cross di Britschgi dalla destra, Pellegrino in qualche modo allunga per l’inserimento del danese che realizza l’1-0 da pochi passi. Vanoli prova a dare una scossa, inserendo Piccoli e passando alle due punte. La Fiorentina alza i giri del motore e sfiora il pari al 63′ su sviluppo di corner: il tiro potente in area di Comuzzo viene neutralizzato da uno strepitoso intervento di Corvi. Al 82′, invece, Piccoli, solo in area, si divora il gol di testa con la palla che esce di pochissimo. Nel mezzo gli emiliani hanno sfiorato la rete del ko prima con Pellegrino poi con Oristanio. La viola ci prova fino alla fine, affidandosi perlopiù alla forza della disperazione. Al 93′ un super Corvi mette le mani anche sul tiro da fuori di Gudmundsson.
Il Parma riscatta così la tragicomica sconfitta in undici contro nove subita contro la Lazio e sale in classifica al quattordicesimo posto, con 17 punti. Rimane ultima la Fiorentina che esce tra i fischi del settore ospiti e resta ferma a quota 9.
IL TABELLINO
PARMA (4-3-3): Corvi 7; Britschgi 6.5, Circati 6.5, Valenti 6.5, Valeri 6; Bernabé 6.5 (36′ st Ordonez sv), Keita 6.5 (49′ st Cremaschi sv), Sorensen 7; Ondrejka 5.5 (22′ st Oristanio 6), Pellegrino 6.5 (49′ st Djuric sv), Benedyczak 5.5 (23′ st Estevez 6). In panchina: Guaita, Rinaldi, Trabucchi, Troilo, Delprato, Lovik, Begic, Hernani, Almqvist, Cutrone. Allenatore: Cuesta 6.5.
FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea 6; Pongracic 5.5, Comuzzo 6 (41′ st Kouadio sv), Viti 5.5 (1′ st Fortini 5.5); Dodo 5, Mandragora 5.5 (18′ st Piccoli 5), Fagioli 5.5, Ndour 5.5 (31′ st Sohm 6), Parisi 6 (31′ st Gosens 6), Gudmundsson 5.5; Kean 5. In panchina: Martinelli, Lezzerini, Kospo, Nicolussi Caviglia, Dzeko, Kouame. Allenatore: Vanoli 5.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.5.
RETE: 3′ st Sorensen.
NOTE: Giornata serena, campo in buone condizioni.
Ammoniti: Circati, Mandragora, Pongracic, Corvi.
Angoli: 5-6.
Recupero: 1′, 5’+5.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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