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Cronaca

Immigrazione, Calenda “Da Meloni molta retorica”

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ROMA (ITALPRESS) – “In quello che dice Giorgia Meloni penso che ci sia molta retorica: noi ci siamo trovati in mezzo a una crisi migratoria con la Libia e – grazie all’ottimo lavoro fatto da Marco Minniti – abbiamo lavorato per fare un accordo con la Libia e, in quel caso, a differenza della Tunisia, ha funzionato”.
Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a “Morning News” su Canale 5. “La guardia costiera libica ha fermato le partenze e gli arrivi sono crollati: questo lavoro con la Tunisia non è stato fatto”, sottolinea. “Il governo ha annunciato in pompa magna un accordo con von der Leyen, ma a questo accordo non è mai stata data implementazione”, continua. “Non credo che questa crisi migratoria sia colpa di Meloni, come non lo era quella della Libia l’altra volta, però allo stesso tempo mi pare che ci sia un sacco di passerella, ma poca implementazione. Minniti su questo è stato molto bravo: fossi Meloni, gli chiederei dei consigli”, spiega Calenda. “I migranti che arrivano qua se ne vanno negli altri Paesi europei, la redistribuzione c’è già. Bisogna fermare questo flusso straordinario e l’unico modo per farlo è dare i mezzi alla Tunisia per bloccarlo”, conclude.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Cronaca

Prosegue la corsa solitaria dell’Inter, Empoli battuto 1-0

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EMPOLI (ITALPRESS) – Basta un gol di Di Marco all’Inter per espugnare Empoli e continuare a volare in testa alla classifica. I neroazzurri hanno meritato la vittoria giocando con un atteggiamento propositivo per larga parte della gara. E’ piaciuta, insomma, la compagine di Inzaghi anche se la partita è rimasta sempre in bilico e l’Empoli, con il ritorno di Andreazzoli in panchina al posto dell’esonerato Zanetti, se l’è giocata fin alla fine. Non che Sommer abbia effettuato parate decisive, per la verità, ma i toscani hanno dimostrato di esserci e di poter dare filo da torcere a chiunque. Capolista compresa. In avvio provvidenziale salvataggio sulla linea di testa di Ismajli sul colpo di testa a botta sicura di Darmian. Ci provano Dimarco, Chalanoglu e Pavard. Cresce l’Inter, viene annullato anche un gol a Thuram per fuorigioco. Poi Marin spara una punizione sopra la traversa. Frattesi si presenta davanti a Berisha, il portiere azzurro ipnotizza il centrocampista della nazionale (40′). Nel finale ancora Inter ma il risultato non si sblocca. Nella ripresa al 6′ eurogol di Dimarco con un sinistro nel sette. L’Inter continua a giocare sul velluto, nerazzurri vicinissimi al raddoppio sull’asse Lautaro-Thuram. La conclusione del francesce da fermo esce di poco a lato alla destra di Berisha (10′). Poi l’Empoli pressa, il gioiellino Baldanzi folleggia, Inzaghi ne cambia tre, Thuram servito in area da posizione defilata, il suo sinistro sopra la traversa (32′). Il tempo passa, il risultato non cambia. Andreazzoli le prova tutte, nel finale, al 47′, un angolo mette in difficoltà l’Inter. Il forcing in pieno recupero avviene con l’Inter in 10 per l’infortunio di Arnautovic. Simone Inzaghi ha effettuato i cinque cambi a propria disposizione. Ma i neroazzurri resistono e vincono con il minimo scarto ma con merito. Per l’Inter è la quinta di fila, per i toscani è il quinto ko consecutivo con lo zero nella casella dei gol. Un record negativo di cui certo non vantarsi.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Napolitano, Papa Francesco a sorpresa alla camera ardente

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ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco è giunto, a sorpresa, alla camera ardente del presidente emerito Giorgio Napolitano allestita in Senato. Si è soffermato per diversi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro. Il Pontefice ha lasciato la camera ardente, scrivendo una dedica sul libro delle presenze. E’ la prima volta che un Papa varca la soglia del Senato della Repubblica. “Siamo molto contenti per la sua presenza, è un onore averlo avuto qui. E’ stato affettuosissimo nei miei confronti e di tutti”, ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa.
-foto xl3-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Marrageddon Festival, a Milano Marracash celebra la storia del rap

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di Emanuele Borsellino
MILANO (ITALPRESS) – Il Marrageddon Festival è stato più che un successo. Nonostante la pioggia e il fango che hanno caratterizzato il pomeriggio che ha preceduto il concerto, quello che si è tenuto nella serata di ieri all’Ippodromo Snai di San Siro è stato un vero pezzo di storia del rap e della musica italiana, che ha ripercorso le tappe del genere: dai brani dei primi anni duemila fino a quelli odierni. Più di ottantamila persone per il padrone di casa, Marracash, che è apparso in anticipo sul palco per salutare i fan con la presentazione del nuovo brano insieme a Salmo e Noyz Narcos. Parte dello show è stato dedicato a Santeria, album pubblicato nel 2016 con Guè, introdotto proprio dallo skit di apertura in spagnolo accompagnato da una coreografia di ballerini.
Nel mezzo della performance, i due hanno anche voluto fare un omaggio ai cinquant’anni dell’hip hop con un loro “tutorial”: Smith & Wesson Freestyle, brano di Fastlife 4, mixtape rilasciato nel 2021 da Guè. Circa venti ospiti hanno preso parte allo spettacolo, alcuni annunciati come Fabri Fibra e Salmo, altri completamente a sorpresa tra lo stupore dei presenti: Tedua, Lazza, Blanco, Madame e Mahmood per citarne alcuni. Esibizione curata nei minimi dettagli, dalle scenografie con grafiche di altissimo livello, all’entrata con gli scooter per l’esibizione di “Scooteroni”, la presenza del tenore cileno Cristóbal Campos, passando per il lanciafiamme e i fuochi d’artificio, fino all’innalzamento vero e proprio durante “BODY PARTS” al cospetto degli oltre ottantamila presenti sbalorditi. Anche il merchandising, curato in parte anche dal brand italiano Garment Workshop, è stato molto apprezzato dal pubblico che in alcuni stand lo ha mandato sold out già dalle prime ore.
-foto eb Italpress –
(ITALPRESS).

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