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Martin e Bezzecchi a caccia di Bagnaia al Gp del Giappone

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MOTEGI (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L’anno scorso era il cacciatore, oggi è diventato una lepre. Pecco Bagnaia ha ben chiaro in mente quando inseguiva Quartararo ed ha ancor più chiaro che Jorge Martin è arrivato a 13 punti da lui, mentre Bezzecchi è a 44 lunghezze. “Sono passato – ha affermato il campione del mondo della Ducati nella rituale conferenza stampa dei piloti che precede il lungo fine settimana del Gp del Giappone – da un vantaggio di 66 a soli 13 punti ma, onestamente, negli ultimi tre week-end ho avuto un pò di sfortuna. Sono sicuro che, come sempre, nelle difficoltà saremo competitivi. Al momento mancano sette gare, non sento di avere più pressione addosso, bisogna concentrarci sul da farsi. Non voglio sentire le pressione ma sgombrare la mente”. Il problema del pilota torinese, caduto in India, è sempre lo stesso. “Riguarda la frenata. Cioè, freno allo stesso modo ma non fermo la moto. Prima non mi capitava. Ho fatto delle riunioni apposite con gli ingegneri per risolvere il problema. Il posteriore si è comportato in modo strano, normalmente la derapata la posso controllare, nell’ultimo week-end era oltre il limite. In questo cominceremo con due assetti diversi e vedremo”. Il primo inseguitore, Jorge Martin, afferma di essere “nel miglior momento della mia carriera. Ho 13 punti di ritardo, tutto è in gioco. La moto va, speriamo di ripeterci anche in Giappone”. Il terzo della classifica, Marco Bezzecchi, reduce dal trionfo indiano, cerca di estraniarsi dalla battaglia per il titolo. “Sono rilassato perchè la vera lotta è tra Bagnaia e Martin. Certo mi sto avvicinando ma non è abbastanza. In ogni caso faro il mio meglio per lottare per il titolo”. In Giappone andranno verificate le condizioni delle altre scuderie. Marc Marquez (Honda) ha affermato candidamente di “non avere aspettative. Vediamo le libere poi riusciremo a capire cosa fare”, Fabio Quartararo, invece, è andato giù pesante contro la Yamaha: “Con il presidente della scuderia parlo tutti i week-end, le riunioni sono positive ma sono solo parole”. Brad Binder, invece, annuncia l’arrivo di un nuovo telaio per la sua Ktm: “Ci sarà un miglior grip al posteriore che era il punto debole della moto sin dall’inizio della stagione. E questo era un problema che abbiamo cercato di risolvere durante l’anno. Proveremo domani questo nuovo telaio e vedremo come andrà”. Dulcis in fundo, i piloti non hanno per niente gradito il calendario del prossimo campionato (quindi 2024-25) con 22 tappe. “Più di 22 gare è impossibile fare”, ha affermato Quartararo mentre Marc Marquez, al solito senza peli sulla lingua, non ha perso tempo. “Con 22 gare ci saranno 44 partenze, perchè la Gara Sprint è una gara vera. Nella stragrande maggioranza dei casi gli infortuni capitano alla prima curva, al primo giro, perciò il calendario ha troppe gare. A livello fisico è devastante, ti stanchi e, senza accorgerti, finisci per terra”. Un pensiero condiviso, anche se non direttamente espresso, un pò da tutti i piloti.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Monza-Juve 1-2, bianconeri in testa alla classifica

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MONZA (ITALPRESS) – Vittoria allo scadere per la Juventus, che batte il Monza per 2-1 e, almeno per due notti, si porta in vetta alla classifica scavalcando l’Inter che giocherà domenica alle 20:45 contro il Napoli di Walter Mazzarri. Alla rete nel primo quarto d’ora siglata da Rabiot – seguita la rigore sbagliato da Vlahovic -, aveva risposto al 92′ Valentin Carboni, al quale ha però rimediato, soli due minuti dopo, la rete decisiva di Federico Gatti. Gara che si accende dopo soli dieci minuti, per il fallo in area di Kyriakopoulos su Cambiaso che genera il calcio di rigore in favore della Juventus: dal dischetto si presenta Vlahovic che però si fa ipnotizzare clamorosamente sia sul penalty che sulla successiva ribattuta da Di Gregorio. Monza che può esultare, ma solo per pochissimo, perchè sul corner successivo i bianconeri trovano la rete del vantaggio, grazie al colpo di testa in terzo tempo di Rabiot. Trovato il gol, la squadra di Allegri conduce il gioco in maniera ordinata e va anche vicina al raddoppio, ancora su corner, al 34′, con Gatti che da sotto misura non riesce a spedire in rete una carambola favorevole, mettendo il pallone sopra la traversa. Gestione che, sponda bianconera, prosegue quasi del tutto indisturbata anche nel secondo tempo. Tentativo timido, al 75′, quello di Pessina, che non trovando sbocchi in seguito al giro palla dei suoi prova un sinistro a giro a fuori area che però termina largo. Gara che sembra diretta verso il successo dei bianconeri, ma nel secondo dei cinque minuti di recupero il Monza riesce a pareggiare grazie al sinistro del classe 2005, Valentin Carboni, che partendo da destra si accentra e mette un pallone in mezzo che nessuno intercetta e che va ad infilarsi alle spalle di Szczesny. La festa del Monza dura però nuovamente pochissimo, perchè la Juventus si torna in avanti e riesce, su uno degli ultimi palloni giocabili, a riportarsi in vantaggio grazie allo sprint di Rabiot e il pallone messo in area per Gatti che in due tempi riesce a scaricare in porta il destro che vale il definitivo 2-1 in favore della Juventus.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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“Il 3 dicembre è di tutti”, Lnd-Cip-Dcps insieme per disabilità

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ROMA (ITALPRESS) – Una giornata per abbattere ogni tipo di barriera attraverso il calcio. Proprio per questo Lega Nazionale Dilettanti, la Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale Figc e il Parlamento Europeo in Italia hanno organizzato l’iniziativa denominata “Il 3 dicembre è di tutti”, un evento che si è tenuto presso la sede Europa Experience – David Sassoli, e ha visto protagonisti il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, del presidente della Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale Figc, Franco Carraro, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “Nel 2019 la Figc ha istituito, prima e unica federazione nel mondo, un’apposita divisione per promuovere l’attività paralimpica sperimentale. Un percorso che ha bisogno di essere supportato, un impegno che rappresenta un contributo allo sviluppo armonico della nostra società”, ha sottolineato il presidente della Figc Gabriele Gravina in un videomessaggio. Durante l’evento, poi, sono stati presentati due contenuti video promozionali dell’attività svolta dalla Divisione Calcio Paraolimpico e Sperimentale e un video dell’esperienza maturata dall’Abruzzo Special, rappresentativa paraolimpica della Lega Nazionale Dilettanti.
“Stiamo cercando di rafforzare il rapporto con la divisione paralimpica; bisogna, però, avere la capacità di essere autoconsistenti. Noi abbiamo costituito un dipartimento sociale e, attraverso collaborazione con il Cip, stiamo cercando di accelerare sul versante dell’impegno perchè la realtà della divisione calcio paralimpico sperimentale possa avere una dimensione di pari dignità e di stimolo. Il nostro obiettivo è quello di essere al servizio dei giovani, del calcio femminile e della divisione sperimentale paralimpica”, le parole del presidente della Lnd, Giancarlo Abete. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luca Pancalli, presidente Cip, che ha sottolineato come “lo sport è qualcosa che accomuna tutti, ed è anche un messaggio di inclusione. E il calcio, tra tutti gli sport, può essere quello che più facilmente riesce a intercettare gli interessi delle persone. La vera crescita culturale di un paese avviene quando, parlando di una materia, non se ne occupano solo le persone interessate, ma quando un’associazione capisce e comprende che ci si deve occupare di tutto il sistema, mondo paralimpico compreso”.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Golden State batte i Clippers, bene Fontecchio ma Utah ko

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nove match nella notte Nba e un solo italiano in campo. Simone Fontecchio gioca, e bene, nella sconfitta che i Jazz incassano sul parquet dei Timberwolves che si impongono 101-90, conquistando la 14^ vittoria in 18 partite. L’azzurro viene schierato nel quintetto iniziale, 34 minuti di partita chiusi con un bottino di 16 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist. Fontecchio è il migliore di Utah, vanno in doppia cifra anche Sexton (14 dalla panchina), Agbaji (13) e George (12), ma non basta per sovvertire il pronostico ed evitare il ko. Minnesota chiude sotto il primo parziale, ma poi viene fuori trascinata dai 32 punti e 11 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, dai 20 punti di Alexander-Walker e dai 15 (con 13 rimbalzi) di Gobert. Minnesota in testa a Ovest e nella stessa Conference, ma appena in zona playoff, Golden State vince lo scontro diretto con i Clippers, imponendosi 120-114 in casa con i 26 punti di Curry e i 22 di Thompson.
Nelle altre gare della notte vittorie per Blazers (103-95 sui Cavaliers con 29 punti e 10 rimbalzi per Sharpe), Hornets (129-128 sui Nets con 37 punti e 13 assist per Rozier), Heat (142-132 contro Indiana con 36 punti e 11 rimbalzi per Butler, mentre ai Pacers non bastano i 44 punti e i 10 assist di Haliburton per evitare il ko), Knicks (118-112 sui Pistons con 42 punti per Brunson), Bulls (120-113 sui Bucks con 20 punti e 10 rimbalzi per Vucevic), Thunder (133-110 sui Lakers con 33 punti per Gilgeous-Alexander) e Hawks (137-135 contro San Antonio con 45 punti e 14 assist per Young).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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