Seguici sui social

Cronaca

Nasce Ascetic, algoritmo per ricostruire modelli di evoluzione tumorale

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Migliorare la nostra capacità di prevedere come evolverà un tumore, superando le limitazioni delle analisi che considerano solo le singole mutazioni genetiche. Questo è l’obiettivo possibile grazie al nuovo metodo chiamato Ascetic (Agony-baSed Cancer EvoluTion InferenCe), sviluppato da Milano-Bicocca, capace di ricostruire modelli di evoluzione tumorale per ciascun paziente e successivamente identificare modelli evolutivi che si ripetono in diversi pazienti.
Il metodo, illustrato nell’articolo “Evolutionary signatures of human cancers revealed via genomic analysis of over 35,000 patients”, appena pubblicato sulla rivista Nature Communications, è stato sviluppato da un gruppo multidisciplinare guidato da Daniele Ramazzotti, docente di informatica presso il Dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in collaborazione con Alex Graudenzi (Dipartimento di informatica), Luca Mologni (Dipartimento di medicina e chirurgia) e le ricercatrici Diletta Fontana, Ilaria Crespiatico e Valentina Crippa, per le attività di valutazione e validazione dei risultati.
In questo studio, Ascetic è stato applicato a dati derivati da oltre 35.000 tumori, inclusi pazienti con diverse malattie del sangue, pazienti con tumore al polmone in fase precoce o avanzata e molti altri. Inoltre, è stata condotta una validazione dei risultati ottenuti su dataset indipendenti per garantirne l’affidabilità e la capacità di generalizzazione.
Il cancro è un processo evolutivo complesso che coinvolge grandi popolazioni di cellule nel corpo umano. Queste cellule subiscono mutazioni genetiche e modificazioni epigenetiche, alcune delle quali possono conferire un vantaggio alle cellule tumorali. Questo vantaggio può tradursi in una maggiore capacità di proliferazione e sopravvivenza delle cellule cancerogene, che alla fine può portare all’invasione dei tessuti circostanti e alla formazione di metastasi. Tuttavia, non tutte le mutazioni contribuiscono al processo di sviluppo della malattia. Infatti, solo una piccola frazione di esse, chiamate “mutazioni driver”, svolge un ruolo funzionale, mentre la maggior parte delle mutazioni sono neutrali, dette “mutazioni passenger”.
Ascetic si basa sull’osservazione che, nella maggior parte dei casi, l’accumulo di mutazioni passenger durante la progressione del cancro segue una dinamica casuale.
Tuttavia, per le mutazioni driver, che sono responsabili della progressione del tumore, l’evoluzione può portare ad un ordine coerente osservato in pazienti diversi.
Ascetic affronta questo problema complesso suddividendolo in tre passaggi chiave.
Inizialmente, sfrutta modelli di evoluzione per stabilire un ordine tra le mutazioni genetiche driver nei singoli pazienti, consentendoci di comprendere la sequenza in cui queste mutazioni si sono verificate nel corso della storia evolutiva degli specifici tumori. In seguito, utilizzando approcci di intelligenza artificiale, individua il modello più adatto per spiegare tutte le singole evoluzioni, offrendoci una mappa di come il cancro si sviluppa globalmente per un particolare tipo di tumore. Infine, categorizza i pazienti in base alle loro evoluzione e verifica se questi gruppi presentano curve di sopravvivenza differenti.
Grazie alla crescente disponibilità di dati biologici provenienti da esperimenti di sequenziamento genetico su pazienti affetti da cancro e ai progressi nel campo della scienza dei dati e dell’intelligenza artificiale, siamo ora in grado di valutare la presenza di specifici modelli evolutivi per i diversi tipi di cancro. Questi modelli, che possiamo definire come “firme evolutive”, rappresentano i percorsi preferenziali di acquisizione di mutazioni driver, cioè quelle funzionali, durante l’evoluzione del cancro e possono essere ricorrenti in pazienti con prognosi simile.
“Nonostante questo studio non sia definitivo – conclude Ramazzotti – esso rappresenta un passo significativo verso la creazione di un “catalogo” di firme evolutive del cancro, che potrebbe aiutare a comprendere meglio la complessa natura del tumore e a migliorare le previsioni sulla sua progressione e prognosi. Infatti, essere in grado di classificare i pazienti affetti da cancro in base alla loro evoluzione molecolare potrebbe consentire la previsione dei futuri passi nella progressione della malattia e di conseguenza l’attuazione di trattamenti ottimali e personalizzati”.

– foto ufficio stampa Università Bicocca –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il K4 in finale ai Mondiali di canoa, attesa per le prime medaglie

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Quattro finali e ben sei semifinali. La seconda giornata di gare del mondiale di canoa e paracanoa 2025 si chiude con risultati fondamentali per l’Italia: il K4 è tornato in finale dei 500 metri a vent’anni di distanza – l’ultima volta fu a Zagabria nel 2005 -, così come Giada Rossetti (K1 1000m), Andrea Di Liberto (K1 200m) e Mattia Alfonsi (C1 500m). Soddisfatto Manfredi Rizza dopo lo storico risultato del K4 insieme a Francesco Lanciotti, Nicolò Volo e Giovanni Penato: “A me piace tenere i piedi per terra – ha dichiarato -, spesso noi italiani tendiamo ad esaltarci, il lavoro ancora non è finito, ora pensiamo alla finale. La nostra è una bella barca, dal momento pregara fino agli allenamenti siamo molto uniti, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi e tutti gli atleti che hanno lavorato per noi. E’ stato tutto un lavoro di squadra”. Sei invece le semifinali, a partire da Carlo Tacchini e Gabriele Casadei nel C2 500m. I due, argento a Parigi 2024 nella stessa specialità, hanno chiuso la batteria in seconda posizione: “Le sensazioni sono buone – ha dichiarato Tacchini -, abbiamo il quarto tempo assoluto, c’è un gap ridotto. Ci dispiace un pò perchè siamo andati in acqua per vincere e per prendere la finale diretta, ma era il primo confronto coi russi, sappiamo che sono quelli un pò più ostici, siamo soddisfatti. Le sensazioni sono buone, direi ottime, essendo poi il primo percorso dobbiamo un attimo ingranare alcune cose, la partenza e l’uscita dei blocchi ad esempio”.
Fiducioso Gabriele Casadei: “E’ venuto un buon percorso, nel primo siamo sempre un pò imballati, personalmente mi fa ben sperare per le semifinali e finali in cui secondo me ci giocheremo qualcosa. Sono tutti i tempi ottimi – ha ribadito -, specialmente i primi quattro, sono sotto l’1’39”, oggi l’Idroscalo era un campo molto veloce, quindi per questo sono venuti questi tempi, ma essendo vicini alle prime tre posizioni siamo molto fiduciosi”. Domani le finali: si partirà col C1 500m uomini, poi K4 500m uomini, K1 1000m donne e K1 200m uomini. E il primo bilancio è positivo, come sottolineato dal presidente della Federazione internazionale di Canoa Thomas Konietzko: “E’ davvero bello essere tornati dieci anni dopo a Milano, tutti gli atleti amano le condizioni che ci sono qui, è uno dei campi di regata migliori del mondo, l’organizzazione è professionale, un ringraziamento a tutti i volontari”. Le batterie della paracanoa, invece, sono state sospese a causa di una grandinata che ha colpito l’Idroscalo.
– foto ufficio stampa Fick –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Ucraina, Trump “Impossibile vincere senza contrattaccare”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il paese invasore. E’ come una grande squadra nello sport che ha una difesa fantastica, ma non le è permesso giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere! E’ così con l’Ucraina e la Russia. Joe Biden non ha permesso all’Ucraina di contrattaccare ma solo di difendersi. Come ha fatto? In ogni caso, questa è una guerra che non sarebbe mai accaduta se fossi stato Presidente – Zero possibilità. Ci aspettano tempi interessanti!!!”. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul social Truth.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Nuova ondata di maltempo nel milanese, allagamenti e rami di alberi caduti

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Nuova improvvisa ondata di maltempo questo pomeriggio a Milano. Interessata soprattutto la zona nord ovest del capoluogo milanese. Le attività di soccorso dei Vigili del Fuoco stanno interessando i comuni di Bresso, Arese, Rho, Lainate. Alcuni automobilisti rimasti in panne nei sottopassi allagati ma senza grosse criticità. Chiamate alla sala operativa di via Messina anche per cantine allagate e rami di alberi caduti per il vento. Per ora comunque la situazione è sotto controllo e non si registrano persone coinvolte. Il Comune di Milano fa sapere di avere attivato la vasca al Parco Nord per contenere l’innalzamento delle acque del fiume Seveso ed evitare un’esondazione.

Forte pioggia su Milano e soprattutto appena a nord tra Rho, Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo. Tra 40 e 50 mm/h. Innalzamento repentino del Seveso, attivata immediatamente per la settima volta dalla sua apertura (novembre 2023) la vasca di Milano che ancora una volta ha evitato allagamento dei quartieri di Milano. Anche il Lambro in salita. Attivata la procedura preventiva barriere mobili quartiere Ponte Lambro.

MONITORAGGIO FIUMI – Livelli idrometrici ore 17:45 del 21/08/2025. SEVESO: Cesano Maderno 1,25 – Palazzolo 0,23 – Ornato 1,31- Valfurva 1,99. LAMBRO: Feltre 1,41 – Brugherio 1,26 – Peregallo 0,16

-Foto ufficio stampa Comune di Milano-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.