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Cronaca

Renzi “Ipotesi governo tecnico solo nella testa di Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Giorgia Meloni sembra terrorizzata dalla questione “Governo Tecnico”. Il governo tecnico è il nome che la nostra Premier dà ai suoi fantasmi notturni: è una ipotesi che non esiste, se non nella polemica della destra”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi nella sua Enews.
“La triste verità – aggiunge – è che al Governo Tecnico in Italia ormai crede solo la Meloni, ma al Governo Meloni ormai non crede più nemmeno la Meloni. C’è da capirla, poveretta: dove vuoi andare – del resto – con le sparate quotidiane Adolfo Urss e Matteo Salvini? Parliamo di inflazione, di accise, di sanità, di infrastrutture: non di governi tecnici, per favore”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ranieri “Restare in caso di Champions sarebbe un errore”

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ROMA (ITALPRESS) – Dare il massimo, fino all’ultimo secondo, per lottare per un posto in Champions League. Ma senza rimpianti. E, soprattutto, senza pressioni. E’ questo il pensiero di Claudio Ranieri, che nella conferenza stampa in vista della sfida contro la Fiorentina (in programma domenica alle 18) spiega: “Non abbiamo pressioni perchè sappiamo da dove veniamo. Stavamo con la testa sott’acqua, ora l’abbiamo tirata fuori e cominciamo a respirare. E ora che respiriamo dobbiamo spingere. La pressione ce l’hanno gli altri, che stanno lassù dall’inizio”. Quello con i Viola, infatti, è a tutti gli effetti uno spareggio per continuare a inseguire il quarto posto, ora lontano due punti per i giallorossi: “E’ una lunga lotta per qualcosa di importante. Non mi piace promettere, ma sono una persona positiva e ambiziosa. Voglio il massimo da me stesso e dai giocatori. Alla fine vedremo quello che abbiamo fatto, ma senza rimpianti”. Ranieri, poi, è categorico sul suo futuro, anche in caso di quarto posto (che rimarrebbe un’impresa “inferiore” a quella di Leicester: “Più di Leicester non c’è niente, quello che è successo lì è qualcosa di incredibile”): “Nulla può farmi cambiare idea, fare un altro anno sarebbe uno sbaglio per la Roma”. Tornando all’attualità, il tecnico giallorosso definisce la Fiorentina “una signora squadra, che contro il Betis ha perso ma ha tutte le carte per andare in finale di Conference League. Hanno buonissimi giocatori e grande qualità”. Al centro del dibattito anche il rendimento di Dovbyk, a segno per undici volte in Serie A (sedici in totale) ma sempre sul banco degli imputati: “Credo ancora in lui, non è un acquisto sbagliato, perchè quando prendi il capocannoniere della Liga significa tanto. Ha portato punti importanti, come primo anno è positivo”. La buona notizia per la Roma è che “la squadra sta bene, tranne Dybala ci siamo tutti: anche Nelsson e Saud sono recuperati”. Un’abbondanza che ha portato spesso a scelte difficili, come un impiego minore, nelle ultime partite, dei vari Paredes, Hummels e Saelemaekers: “Essendo tutti disponibili, scelgo quelli più confacenti nel cercare la vittoria” contro l’avversario di turno. Per questo, “quando dico che scelgo la sera prima è la verità”, ha concluso Ranieri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vassena (Intesa Sanpaolo) “Pionieri nei mutui green, 9 mld nel 2022-24”

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MILANO (ITALPRESS) – Nel biennio 2022-24 Intesa Sanpaolo “ha erogato 9 miliardi di euro per favorire l’acquisto di immobili già green o da ristrutturare in questa logica. Vogliamo proseguire su questa strada e per questo motivo abbiamo previsto la riduzione dello 0,60% sul tasso e l’azzeramento delle spese di istruttoria. Questo è un segnale concreto di come Intesa Sanpaolo riesca a combinare la sostenibilità ambientale con quella economica dei propri clienti, con immobili che mantengono il proprio valore nel tempo”. A parlare, intervistata da esgnews.it, è Claudia Vassena, che nell’ambito della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, è Executive Director Sales&Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo.
“Dallo scorso novembre – aggiunge – siamo la prima banca in Italia ad aver recepito i principi della tassonomia europea per la concessione dei mutui, favorendo così il più possibile l’acquisto di immobili già green o che lo diventeranno con la ristrutturazione. In questo modo abbiamo ampliato la platea degli immobili che possono beneficiare di un finanziamento green, con le condizioni agevolate che questo mutuo prevede. Infatti, se in precedenza si utilizzava la sola classe energetica (principalmente A e B) quale driver di riferimento per identificare gli immobili efficienti, ora proprio per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, si prendono in considerazione anche l’anno di costruzione, la zona climatica di ubicazione e il consumo effettivo quali parametri per definire la possibilità di accedere ai mutui green, estendendo così questa possibilità anche ad immobili di classe energetica C, D, ed E”. Per Intesa Sanpaolo “la sostenibilità ambientale è un obiettivo prioritario collegato alla sostenibilità economica: grazie a un mutuo green, i costi da sostenere sono sicuramente inferiori e quindi pesano meno nella gestione delle proprie spese”.
A disposizione dei privati per alleggerire le rate c’è la surroga. “Abbiamo assistito a un 2024 estremamente vivace sul mercato delle surroghe – afferma Vassena – e l’osservazione dei primi mesi del 2025 sembra confermare questo andamento, lasciando presagire un importante apporto delle surroghe sulle erogazioni complessive dell’anno. Lo scorso anno sono raddoppiate passando al 15% anche grazie alle promozioni sul tasso che sono ancora in corso come lo sconto di 0,30% per importi superiori a 100.000 euro cumulabile con l’ulteriore sconto di 0,60% nel caso di immobile già green o che lo diventerà”.
Nel 2024 “abbiamo consolidato ulteriormente – aggiunge – la nostra leadership nel segmento retail con oltre 12 miliardi di euro di mutui erogati a privati, in crescita del 28% rispetto al 2023. Per i giovani, in particolare, siamo l’unica banca ad offrire mutui con scadenze molto lunghe, fino a 40 anni, arrivando a finanziare anche il 100% del valore dell’immobile. E questo vale anche per i lavoratori precari. In questo modo rendiamo la rata sostenibile nel bilancio familiare, spesso anche più conveniente di un affitto”.
-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

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Frode su fondi europei, sequestrati ad Agrigento beni per 1,3 milioni

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AGRIGENTO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza ha eseguito due decreti con cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato di Palermo, ha disposto il sequestro preventivo di beni per l’importo complessivo di 1.350.000 euro nei confronti di due società agrigentine e sei persone fisiche. L’accusa è di una rilevante frode sui fondi europei destinati allo sviluppo regionale e a quello rurale.

La misura cautelare è il risultato di una complessa attività investigativa, coordinata dai magistrati della Procura Europea e condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Agrigento, nei confronti di imprese riconducibili allo stesso nucleo familiare, operanti nel settore edile nonchè in quelli della ristorazione e dell’agricoltura.

Gli approfondimenti investigativi si sono inizialmente concentrati su un progetto finanziato con risorse pubbliche del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e relativo alla creazione di nuove forme di turismo. L’analisi della documentazione giustificativa delle spese ha fatto emergere significative anomalie in ordine alla concreta natura dei rapporti economici in essere tra la società beneficiaria del contributo pubblico e un’impresa edile, risultata assolutamente priva di reale capacità operativa.

Quest’ultima avrebbe emesso fatture fittizie per lavori di ristrutturazione di fatto mai eseguiti, al solo scopo di far ottenere all’impresa destinataria delle false fatturazioni l’illecito accesso al finanziamento pubblico. Il denaro percepito con la prima tranche del contributo – attraverso un complesso giro di bonifici tra persone fisiche e giuridiche – sarebbe rientrato nella disponibilità dell’azienda beneficiaria, permettendo agli indagati di simulare il pagamento di ulteriori fatture, utilizzate a loro volta per richiedere fraudolentemente – con un nuovo “stato d’avanzamento lavori” – la seconda tranche di risorse pubbliche.

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Lo stesso modus operandi è stato poi utilizzato per commettere un’ulteriore frode, sempre ad opera della medesima impresa edile, che avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti per consentire a una ditta individuale – formalmente intestata a un prestanome ma di fatto gestita dal nucleo familiare in questione – di ottenere un contributo a fondo perduto erogato con risorse pubbliche del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
In questo caso i fondi pubblici, illecitamente ottenuti attraverso il collaudato meccanismo delle false fatturazioni, sarebbero stati dirottati verso altre attività economiche, comunque riconducibili agli indagati.

Sono state, pertanto, denunciate alla Procura Europea 6 persone per truffa aggravata ai danni dello Stato, frode fiscale ed autoriciclaggio, mentre 3 società sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per gli illeciti amministrativi. Sequestrato denaro, beni mobili e immobili e quote societarie per circa 700 mila euro nonchè sottoposte ad amministrazione giudiziaria una delle tre società coinvolte, risultata ancora in attività con un giro d’affari di oltre 1,6 milioni di euro.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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