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Cronaca

5-1 al Frosinone, prima vittoria nel 2024 per la Fiorentina

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista il primo successo del 2024 battendo con un netto 5-1 il Frosinone in una sfida che rilancia le ambizioni europee della squadra guidata da Vincenzo Italiano, lungamente acclamato dai tifosi gigliati. Di contro, prestazione negativa degli ospiti che hanno pagato i consueti svarioni difensivi e una scarsa lucidità nelle poche occasioni avute quando il risultato era ancora in bilico. In realtà i padroni di casa ci hanno messo molto poco a indirizzare la gara a proprio favore visto che già fra il 16′ ed il 19′ sono arrivati due gol che hanno testimoniato come Biraghi e compagni fossero intenzionati a fare propria la partita. In rete inizialmente Belotti, al suo primo gol in maglia viola, su assist di Ikonè, e poi quest’ultimo, cogliendo impreparata tutta la difesa frusinate. Al 42′ il tris è servito da Martinez Quarta di testa su calcio d’angolo battuto da sinistra di Biraghi.
Pagano le scelte iniziali di Italiano che ha mandato in campo una Fiorentina con il 4-4-2 con Beltran a supportare Belotti, e con un centrocampo molto fisico e poco tecnico vista la rinuncia contemporanea a Maxime Lopez e Arthur. A inizio ripresa Di Francesco ha provato a rimediare inserendo contemporaneamente Romagnoli e Lirola ma il Frosinone ha continuato a fare acqua, e così è arrivata anche la quarta rete viola con Nico Gonzalez su assist di testa di Duncan. Poco il lavoro di Terracciano fra i pali, ma assai prezioso come quando al 71′ e prima ancora al 55′ nega la gioia della rete a Kaio Jorge, in quest’ultimo caso dopo l’ennesimo svarione di Martinez Quarta, con l’argentino eccellente in fase offensiva ma con troppi black out in difesa. Gli ospiti trovano il gol della bandiera con Mazzitelli al 66′ con un calcio di punizione deviato nella propria porta da Milenkovic, troppo poco però e troppo tardi per pensare di riaprire la partita. Italiano nel finale pensa già all’impegno infrasettimanale contro il Bologna rispolverando Bonaventura e Arthur che al Dall’Ara saranno molto probabilmente nuovamente titolari, e lanciando nuovamente il classe 2005 Comuzzo. A 3′ dalla fine la cinquina siglata da Barak dopo un vano miracolo di Turati su Duncan.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Riciclaggio, sequestro per un milione di euro a Savona

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SAVONA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Savona ha denunciato otto persone ritenute responsabili di reati tributari come emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta. Uno degli indagati è accusato di riciclaggio. In quest’ultimo caso, il riciclatore ha provveduto a “ripulire”, mediante plurime operazioni di trasferimento su molteplici rapporti finanziari allo stesso riconducibili, i proventi derivanti dall’emissione di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti.

Complessivamente, l’approfondita analisi dei conti correnti bancari riconducibili agli indagati ha consentito di individuare oltre 60 operazioni poste in essere al fine di riciclaggio per un valore quantificato in più di un milione di euro. Il Tribunale di Savona ha disposto l’adozione di una misura cautelare reale a carico della persona accusata di riciclaggio che ha interessato un immobile di pregio nel levante ligure del valore di oltre 815.000 euro ed un’autovettura di lusso del valore di 50.000 euro.

Sono state eseguite sette verifiche fiscali nei confronti degli emettitori e degli utilizzatori delle fatture per operazioni inesistenti, aventi sede amministrativa nel territorio meneghino ed in quello ligure, che hanno consentito di procede alla constatazione di rilevanti e complessive violazioni di natura fiscale, quantificate in oltre tredici milioni di euro.
Sulla base dei processi verbali di constatazione redatti, il competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate ha già emesso avvisi di accertamento per oltre un milione di euro nei confronti della società che ha emesso fatture per operazioni inesistenti, cessandone d’ufficio la partita IVA.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Iran, Tajani “C’è il rischio che la guerra si allarghi ad altri paesi”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera, ha espresso “alta preoccupazione” per il conflitto tra Iran e Israele, pur escludendo l’imminenza di uno “scontro mondiale generalizzato”, ma non il “rischio che la guerra si allarghi ad altre aree, ad altri Paesi del Medio Oriente”. Secondo il Ministro, i contatti diplomatici intensi, inclusi quelli con i ministri di Iran, Israele, Arabia Saudita ed Emirati, servono a comprendere le posizioni dei Paesi coinvolti e degli alleati. L’Italia mantiene “un canale aperto sia con Israele che con l’Iran”. L’obiettivo primario di Roma è “far ripartire negoziati fra Usa e Iran”, considerata la “sede giusta per far ripartire un confronto diplomatico” e “arrivare presto alla fine di questa guerra pericolosissima”. Tajani ha sottolineato la necessità per i Paesi europei di mobilitarsi immediatamente, cercando il sostegno degli Stati arabi moderati che hanno interesse alla pace. Dal fronte iraniano, Tajani ha riferito di aver ricevuto un “primo segnale positivo”: il ministro iraniano gli ha detto che l’Iran “non ha intenzione di ostacolare il traffico commerciale nello Stretto di Hormuz”. Tuttavia, il Ministro ha ribadito che la possibile acquisizione della bomba nucleare da parte dell’Iran, secondo la Aiea, è “inaccettabile”, e che l’unica condizione possibile per la pace è che il governo iraniano “rinunci al nucleare militare”. Riguardo a Israele, Tajani ha affermato che il Paese “deve difendersi, deve sopravvivere a qualsiasi minaccia che possa mettere fine alla sua esistenza”. L’operazione israeliana, denominata “Il Leone nascente”, ha come dichiarato obiettivo quello di colpire “i siti nucleari, quelli dei missili balistici e di quelli strategici”. Sul ruolo degli attori internazionali, Tajani non crede che la Russia possa avere “ruoli di mediazione in questo caso”, pur auspicando che il Presidente Putin si sieda al tavolo del negoziato per porre fine agli attacchi all’Ucraina. Ha evidenziato il “ruolo fondamentale” degli Stati Uniti per la pace, ma ha insistito sull’obbligo dei “Paesi europei, a cominciare da quelli del G7, di lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo”, definendo l’”Alleanza transatlantica” un punto fermo della struttura di sicurezza italiana. Per l’Unione Europea, Tajani ha espresso la convinzione che “debba riformare il suo modo di agire, offrendo ai suoi cittadini uno strumento più decisivo nel campo della sicurezza e della difesa”.
Per quanto riguarda la sicurezza degli italiani nella regione, Tajani ha confermato l’esistenza di “pericoli” sia in Israele che in Iran, invitando i connazionali a seguire le istruzioni delle autorità locali e delle ambasciate. E’ prevista l’evacuazione di un primo gruppo di connazionali da Teheran tramite un convoglio via terra. Sul fronte interno, il Ministro ha assicurato che il rischio di attentati “c’è sempre”, ma l’intelligence italiana e le forze di polizia sono “molto attenta e soprattutto è in allerta”. Ha inoltre confermato la “massima attenzione alla protezione delle sedi diplomatiche israeliane in Italia e i luoghi di culto ebraici”.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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Cronaca

Maxi frode fiscale da 11 milioni su bonus edilizi in Toscana

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ROMA (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato, a conclusione di una complessa attività investigativa di polizia economico-finanziaria, coordinata in ogni sua fase dalla Procura della Repubblica di Pistoia, hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pistoia, con il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti dei due principali indagati, responsabili di un’articolata frode fiscale da oltre 11 milioni di euro in materia di bonus edilizi.
Nell’ambito della medesima indagine le Fiamme Gialle di Prato hanno già sequestrato: crediti inesistenti per oltre 8,5 milioni di euro; tre unità immobiliari (tra cui una struttura alberghiera, un opificio industriale e un’abitazione privata) per un valore stimato in circa 2 milioni di euro; tre società di capitali, sottoposte a sequestro impeditivo, per un valore complessivo del capitale sociale pari a 300.000 euro.
per un valore complessivo di 11 milioni di euro.
Con il nuovo provvedimento del G.I.P. di Pistoia, i due principali artefici del sistema di frode sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
-foto screenshot video Gdf-
(ITALPRESS).

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