Sport
Le spadiste azzurre vincono a Barcellona e volano ai Giochi
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Le spadiste italiane trionfano a Barcellona e volano ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Domenica speciale l’Italia del ct Dario Chiadò: la squadra azzurra di spada femminile, composta da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Giulia Rizzi, ha vinto la tappa di Coppa del Mondo sulle pedane catalane, superando dopo una finale bellissima la Corea, e ha aritmeticamente staccato il pass per l’Olimpiade della prossima estate.
Le azzurre hanno debuttato negli ottavi di finale superando con un netto 38-20 il Giappone. Nei quarti, con un’altra prestazione da squadra vera, le spadiste italiane si sono imposte sulla Svizzera con il punteggio di 37-32, acquisendo il biglietto per la semifinale contro la Cina. Nel match potenzialmente decisivo per ipotecare la Qualifica Olimpica, l’Italia è stata gigante: con pazienza e costanza, ha recuperato un gap di 5 stoccate creatosi nella prima fase del combattimento, rimettendo l’incontro sul filo dell’equilibrio, fino alla frazione conclusiva in cui Alberta Santuccio, al minuto supplementare e con la priorità sorteggiata in favore del team cinese, ha piazzato il colpo del 22-21 che ha fatto volare, con un decollo soltanto, le spadiste italiane alla finale di Barcellona e ai Giochi di Parigi 2024.
Il punto esclamativo sulla giornata magica della spada femminile azzurra è stato messo in finale contro la Corea. Dopo un avvio durissimo, l’Italia ha cominciato una rimonta entusiasmante che, nelle ultime tre frazioni, ha visto – eravamo sotto di 3 lunghezze – prima Mara Navarria rosicchiare un punticino, poi Rossella Fiamingo emulare la compagna per avvicinarsi ancora un pò, e infine Alberta Santuccio colmare lo svantaggio e mettere a segno la stoccata decisiva, quella del 29-28. Festa grande in Spagna per le atlete del ct Dario Chiadò, affiancato dai maestri di staff Roberto Cirillo e Daniele Pantoni, con alla guida della delegazione il vicepresidente vicario della Federazione Italiana Scherma – due volte olimpionico a squadre di spada – Maurizio Randazzo.
Vittoria, Inno di Mameli che risuona e Qualifica Olimpica a Parigi per le spadiste italiane, vicecampionesse del mondo in carica. Barcellona è davvero tinta d’azzurro.
Da Barcellona a Tbilisi dove l’Italia del ct Nicola Zanotti ha chiuso al quinto posto la prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Il quartetto composto da Luigi Samele (bronzo ieri nella gara individuale), Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre si è fermato a 4 stoccate dalle semifinali sulle pedane georgiane, dove aveva debuttato superando in scioltezza gli ottavi di finale battendo 45-28 l’Ucraina. Nei quarti, però, dopo un match combattuto, è arrivato lo stop per 45-41 contro la Romania. Dirottati al tabellone dei piazzamenti, i ragazzi guidati dai maestri Leonardo Caserta e Lucio Landi hanno superato la Cina con il risultato di 45-31. Gli azzurri hanno poi battuto anche l’Egitto nell’assalto che valeva la quinta posizione, per 45-35, ottenendo così il massimo del punteggio possibile per chi si è fermato sulla soglia delle “top 8”, utile per continuare la corsa verso la Qualifica Olimpica a Parigi 2024 che, nella prossima tappa, passerà per le pedane di casa. Dal 1° al 3 marzo, infatti, è in programma il Trofeo Luxardo di Padova, storica prova di Coppa del Mondo di sciabola maschile.
– Foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Simonelli “Milan-Como a San Siro, intollerabile mettere in dubbio gli arbitri”
-
Camorra, sei arresti per estorsioni nel casertano
-
E’ nata “Lombardia Notizie TV”, televisione in streaming dedicata alla regione
-
L’Aeroporto di Palermo chiude il 2025 con 9,2 milioni di passeggeri
-
Leonard travolge Detroit con 55 punti, vincono anche OKC e Lakers
-
Violenza negli stadi, questore di Cremona emette 14 Daspo
Sport
Simonelli “Milan-Como a San Siro, intollerabile mettere in dubbio gli arbitri”
Pubblicato
42 minuti fa-
29 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Risponderemo come a tutte le comunicazioni di vario tipo che giungono dai club, Pec o non Pec, dopo averle analizzate nelle sedi opportune. Sul fatto che la credibilità del campionato sia minata, non mi trovo. Ci vuole rispetto per la classe arbitrale che svolge un ruolo delicato”. Così Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sulla lettera di protesta contro i torti arbitrali inviata dalla Lazio alla Lega Serie A, dopo il gol convalidato a Davis nei minuti finali di Udinese-Lazio di sabato.
“Non è mio compito quello di dissertare sui fatti tecnici – prosegue Simonelli – Ieri sera ho avuto modo di sentire il designatore Rocchi per gli auguri di buon anno e mi ha anticipato che domani sera su Open Var verrà data un’ampia e dettagliata spiegazione sul gol contestato dalla Lazio. Da presidente di Lega, non posso che confermare la totale fiducia nell’operato della classe arbitrale e metterla in dubbio mina fortemente, questo sì, la credibilità del sistema e non è tollerabile. Ci può stare che un club si senta danneggiato da alcuni episodi, ma come sappiamo gli errori arbitrali fanno parte del gioco del calcio così come gli errori degli attaccanti, dei difensori e dei portieri e come tali vanno accettati senza pregiudizi”. “Se poi si ritiene, come scritto nella lettera, che si tratta di ‘una sequenza di episodi che, per frequenza, natura e impatto, non è più archiviabile come casualità’ allora il discorso è diverso. Se si sostiene che c’è un disegno dietro, la strada è quella della denuncia nelle sedi competenti”.
Definitivamente tramontata Milan-Como a Perth, il ministro per lo sport e i giovani Abodi ha parlato di superficialità: “Non voglio entrare in polemica con Abodi. Parlare di superficialità quando da mesi i nostri uffici erano in continuo dialogo con i vertici del calcio europeo e mondiale mi sembra ingeneroso, è un po’ strumentalizzare l’accaduto per dire al pubblico quel che vuole sentirsi dire. Da tifoso, posso capire che giocare una partita a 13mila chilometri da noi sarebbe stato anomalo, penalizzante per i tifosi, ma era una scelta non della Lega ma dei club interessati. La Lega ha solo portato sul tavolo una serie di proposte e quella dell’Australia era di gran lunga la più vantaggiosa. Ma le condizioni poi si sono dimostrate impraticabili. Secondo me, era volontà fin dall’inizio da parte dell’AFC quella di non voler far giocare questa gara. Non si voleva che l’Italia fosse la prima a rompere questo tabù ed è stata sbarrata la porta. Dal punto di vista commerciale, questa è un’occasione persa”.
“Se si potevano invertire le due partite tra Milan e Como e giocare quella a San Siro il 15 gennaio? Non è facile trovare questi incastri anche con le tv. Se non si è fatto quel cambio, è perché era oggettivamente difficile farlo”. Dove e quando si giocherà Milan-Como ancora non è deciso: “A questo punto si farà a San Siro nella prima data utile. Dovremo aspettare il 31 gennaio, data in cui si decideranno i playoff di Champions League per stabilire quando San Siro sarà libero anche dall’Inter e uno di quei mercoledì sarà piazzata la gara, il prima possibile”. Il futuro della Supercoppa: “Non abbiamo più il vincolo della doppia semifinale. Il prossimo anno si giocherà la Coppa d’Asia a Riad e i sauditi, pur avendo ancora un’edizione contrattualizzata, hanno già detto che rinunceranno. Saremo libero di scegliere luogo e formato. La mia idea è quella di tornare alla formula classica: finale unica tra vincitrice del campionato e vincitrice Coppa Italia. Se si andrà verso la finale unica, la data potrebbe anche essere all’inizio del campionato, come in passato. Ma sono scelte che riguardano il consiglio di Lega, come del resto anche il luogo della finale”.
Come la Lega può aiutare Gattuso in vista dei playoff per conquistare un pass per i Mondiali è presto detto: “Da parte di tutti i club, c’è la massima volontà di aiutare Gattuso. Spostare una giornata di campionato è molto difficile, il calendario è molto serrato. Sullo stage le società hanno dato la loro disponibilità. Da parte nostra cercheremo di fare il possibile per aiutare il ct, se lo merita”.
Sulla proposta di anticipare alle 20 l’inizio delle partite: “Sono convinto di questa mia idea. Sul fatto che possa concretizzarsi presto ho qualche dubbio, ci sono delle forti resistenze. Sono le tv che devono convincersi”. Le lamentele sul pallone di colore arancione: “Abbiamo ricevuto tante giuste proteste su questo, ci sono persone che non riescono a vederlo per il daltonismo. Abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la fornitura di nuovi palloni. Per ogni partita servono 25 palloni, sono 500 palloni a settimana più quelli che diamo alle squadre per gli allenamenti. Hanno messo in produzione tutti i nuovi palloni con un colore che si possa vedere, ma ci vorrà qualche tempo prima che si possa sostituire questo arancione: una scelta non felice. Si tornerà al giallo o al bianco”.
“La Serie A a 18 squadre è un’ipotesi definitivamente tramontata? Non riguarda solo la Serie A, ma tutto il movimento calcistico professionistico. Il 15 gennaio la Federazione ha convocato a Roma un tavolo di lavoro con le leghe sulle riforme dei campionati”. A Riad ha fatto discutere la foto di De Laurentiis seduto sui gradini dello stadio e non in tribuna autorità al suo fianco: “Se c’è stata qualche sbavatura diplomatica? No, assolutamente. Era nel royal box, aveva lasciato il suo posto alla figlia Valentina. Ha preso un posto normale in tribuna: essendo scaramantico, in quel momento si è seduto sulla gradinata e visto che la semifinale era andata bene per il Napoli ha preferito sedersi sempre lì. Nessuno sgarbo”. Simonelli, infine, svela cosa si augura per il calcio italiano per il 2026: “La risposta è semplice: che la Nazionale ci porti finalmente a rigiocare il Mondiale e che poi si possa fare un Mondiale degno della nostra tradizione”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Leonard travolge Detroit con 55 punti, vincono anche OKC e Lakers
Pubblicato
3 ore fa-
29 Dicembre 2025di
Redazione
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nella notte Nba è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per i Detroit Pistons, che crollano sotto i colpi di un Kawhi Leonard in stato di grazia. Sono ben 55 i punti realizzati dall’ex Spurs e Raptors, il che vuol dire nuovo massimo in carriera, aggiungendo anche 11 rimbalzi. A contribuire in maniera decisiva alla vittoria dei Los Angeles Clippers per 112-99 ci sono anche i 28 punti di James Harden. Quarta vittoria consecutiva per la squadra californiana, che conferma di essere sulla strada giusta per riprendersi dal brutto inizio di stagione. I Pistons, da canto loro, non perdono la testa della Eastern Conference ma vedono avvicinarsi i New York Knicks ma anche i Toronto Raptors, che si confermano sempre più una certezza di questa stagione battendo i Golden State Warriors per 141-127 all’overtime. Dopo una partita equilibrata, i canadesi dominano i supplementari: spicca la settima tripla doppia in carriera di Scottie Barnes con 23 punti, 25 rimbalzi e 10 assist, a cui si aggiungono i 27 punti di Immanuel Quickley e i 26 di Brandon Ingram; ai Warriors, invece, non bastano i 39 punti di Stephen Curry.
Si rialza dopo due sconfitte di fila la capolista della Western Conference, gli Oklahoma City Thunder, che non hanno particolari problemi a superare i Philadelphia 76ers. 129-104 il risultato finale, con lo strappo decisivo arrivato nel secondo tempo. Nei Sixers si salva il solito Tyrese Maxey con 28 punti, mentre tra i Thunder Chet Holmgren sfiora la doppia doppia (29 punti e 9 rimbalzi) e Shai Gilgeous-Alexander ne mette 27.
Tutto facile anche per i Los Angeles Lakers, che si riscattano dalla brutta sconfitta di Natale battendo senza problemi i Sacramento Kings per 125-101, dominando in lungo e in largo. 34 i punti di Luka Doncic, mentre LeBron James ne realizza 24 con l’11/13 dal campo. Dopo quattro vittorie di fila, cadono i Boston Celtics in casa dei Portland Trail Blazers, che con un bel secondo tempo interrompono, a loro volta, la striscia di tre sconfitte consecutive: 114-109 il risultato finale, con Deni Avdija (24-7-10) e Shaedon Sharpe (26 punti) che riescono a contenere un Jaylen Brown da 37 punti. A completare il quadro è la vittoria dei Washington Wizards, che per la prima volta in stagione infilano due successi di fila battendo i Memphis Grizzlies per 116-112 resistendo nel finale al tentativo di rimonta avversario grazie ai liberi di CJ McCollum, vanificando, così, i 31 punti di Jaren Jackson Jr.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Hojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0
Pubblicato
19 ore fa-
28 Dicembre 2025di
Redazione
CREMONA (ITALPRESS) – A sei giorni di distanza dal trionfo in Supercoppa, il Napoli si rituffa sul campionato, superando per 2-0 la rivelazione Cremonese allo Zini. L’uomo copertina dei partenopei è ancora una volta Hojlund, autore di una doppietta e, in generale, di una prova dominante. La squadra di Conte sfata così il tabù trasferta e torna al successo lontano dal Maradona. A Cremona la supremazia dei campani non è mai stata in dubbio.
Passano, infatti, appena tredici minuti e il Napoli è subito in vantaggio. Spinazzola raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia verso la porta: una deviazione manda fuori tempo Audero e fa arrivare il pallone sui piedi di Hojlund che segna l’1-0 a porta vuota. L’attaccante danese sfiora la doppietta al 24′ su azione di ripartenza innescata da Politano, ma l’uscita di Audero è provvidenziale. È decisamente però la giornata di Hojlund che non si dispera per l’occasione mancata e sigla il 2-0 sul finale di frazione. Da un cross di Politano sul quale dormono prima Zerbin e poi Baschirotto, emerge ancora l’ex Manchester United che raccoglie il rimpallo ed esulta nuovamente.
Un Napoli concentrato e padrone delle operazioni rischia solo al 28′ su un tentativo murato di Payero. Nell’azione precedente, la Cremonese aveva protestato per un contatto in area tra Zerbin e Rrahmani, ritenuto però troppo leggero da Mariani. Nella ripresa il ritmo del match si abbassa, favorendo la gestione del Napoli, vicino comunque al terzo gol in più occasioni: Hojlund in due occasioni sfiora la tripletta, mentre McTominay impegna Audero al 86′ con un potente tiro dal limite. Per rientrare in partita, Nicola le prova tutte, inserendo dalla panchina i vari Johnsen, Bonazzoli e Moumbagna: con maturità, però, gli ospiti congelano il risultato. Questo risultato permette ai ragazzi di Conte di agguantare il secondo posto in Serie A, a meno un punto dal Milan capolista (in attesa dell’Inter impegnata in serata contro l’Atalanta). Dall’altra parte, invece, la sconfitta odierna non turba in maniera significativa la classifica della Cremonese, che rimane dodicesima con 21 punti.
IL TABELLINO
CREMONESE (3-5-2): Audero 6; Terracciano 5.5, Baschirotto 5, Bianchetti 5 (37′ st Floriani Mussolini sv); Barbieri 5.5 (15′ st Johnsen 6), Zerbin 5.5 (32′ st Bonazzoli 6), Grassi 5.5 (32′ st Bondo 6), Payero 5.5, Pezzella 5.5; Sanabria 5 (15′ st Moumbagna 6), Vardy 6. In panchina: Silvestri, Nava, Lordkipanidze, Folino, Valoti, Faye, Vandeputte, Vasquez, Sarmiento. Allenatore: Nicola 6.
NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6; Politano 6.5 (44′ st Mazzocchi sv), Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Spinazzola 7 (1′ st Gutierrez 6); Neres 6 (28′ st Buongiorno 6), Elmas 5.5 (6′ st Lang 6); Hojlund 8 (44′ st Lucca sv). In panchina: Contini, Ferrante, Marianucci, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 6.5.
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.5.
RETI: 13′ e 45′ pt Hojlund.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni.
Ammoniti: Juan Jesus, McTominay, Barbieri, Bonazzoli.
Angoli: 9-1 per il Napoli.
Recupero: 4′; 5′.
-Foto Image-
(ITALPRESS).

Simonelli “Milan-Como a San Siro, intollerabile mettere in dubbio gli arbitri”
Camorra, sei arresti per estorsioni nel casertano
E’ nata “Lombardia Notizie TV”, televisione in streaming dedicata alla regione
L’Aeroporto di Palermo chiude il 2025 con 9,2 milioni di passeggeri
Leonard travolge Detroit con 55 punti, vincono anche OKC e Lakers
Violenza negli stadi, questore di Cremona emette 14 Daspo
Ucraina, Tajani “Sosteniamo il tentativo Usa, continuano gli aiuti a Kiev”
Intesa Sanpaolo in vetta alla Top 200 Brand Reputation, sul podio anche UniCredit e Eni
Nasce la Confraternita del Peperone di Voghera, dal riconoscimento De.C.O. a un progetto di impresa, cultura e marketing territoriale
Oggi in edicola – 29 dicembre 2025
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
Colpo grosso dell’Atalanta in casa del Marsiglia, Samardzic gela De Zerbi al 90′
Banca Generali, a novembre raccolta netta totale a 649 milioni
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 29 Dicembre
Real Politik – 28 Dicembre 2025
S. MESSA DI DOMENICA 28 DICEMBRE 2025 – SANTA FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE /A
In alto i calici – Anno nuovo, problemi da affrontare e sfide da vincere
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 28 dicembre 2025
Messaggi di Speranza – 27 Dicembre
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 27 dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 27-28 Dicembre
Almanacco – 27 Dicembre 2025
Agrifood Magazine – 27 Dicembre
Primo piano
-
Cronaca21 ore faGasperini “Raschiare il barile col Genoa, mai creduto nel mercato di gennaio”
-
Cronaca21 ore faCina, il giacimento di Tarim supera 2 miliardi di kWh di energia solare
-
Cronaca21 ore faRiscatto Milan, Pulisic e super Nkunku stendono il Verona
-
Sport21 ore faPulisic e Nkunku, il Milan torna a correre: 3-0 al Verona
-
Cronaca19 ore faArrivano su Tivùsat i canali televisivi dell’opposizione russa
-
Sport19 ore faHojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0
-
Altre notizie18 ore fa
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 29 Dicembre
-
Cronaca19 ore faIl Napoli torna a vincere in trasferta, doppietta di Hojlund e Cremonese ko

