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Economia

Salini “Il Ponte sullo Stretto cruciale per Sud e occupazione”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera cruciale per lo sviluppo del Sud Italia, l’occupazione, la creazione di know-how e l’attrazione di giovani talenti. Siamo pronti a partire con un progetto unico dal punto di vista ingegneristico, assicurando i massimi livelli di trasparenza e legalità, come in tutti i nostri cantieri, e creando occupazione di qualità soprattutto per i giovani”. E’ quanto dichiarato da Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, nel corso della sua intervista a Re Start, in onda su Rai3.
Salini ha poi ricordato che i test per il Ponte sullo Stretto sono stati effettuati da principali esperti a livello mondiale e che il progetto è stato approvato all’unanimità dal Comitato Tecnico Scientifico: “Le grandi opere sono spesso al centro del dibattito in fase di costruzione, come fu in passato per l’Autostrada del Sole e per l’alta velocità ferroviaria, di cui oggi non potremmo fare a meno”.
Salini ha sottolineato l’importanza del settore per dare lavoro e futuro ai giovani, in particolare nel Sud Italia, dove la disoccupazione giovanile arriva a livelli tra i più alti in Europa.
“Webuild è attiva in Italia con 31 progetti, di cui 19 progetti nel Sud – ha spiegato -. In Italia siamo quasi 17.000 persone e prevediamo di assumerne altre 10.000, l’88% al Sud, entro il 2026, risorse con competenze specialistiche che non troviamo sul mercato e che stiamo assumendo e formando. Abbiamo avviato Cantiere Lavoro Italia con scuole di formazione per garantire competitività del settore e stimiamo di formare 1.300-1.400 persone all’anno. Vogliamo far ripartire il Sud, area del Paese che è stata lasciata indietro per anni, ma che sta vedendo ora una nuova fase di investimenti in infrastrutture e occupazione senza precedenti. Stiamo localizzando anche alcune produzioni al Sud. In Sicilia, abbiamo già aperto la prima fabbrica automatizzata per la produzione dei conci che andranno a rivestire i tunnel dell’alta capacità, e ne stiamo per aprire una seconda ad Enna. Investire nel Sud in tecnologia, innovazione e competenze deve essere l’obiettivo del Paese per non continuare a perdere risorse preziose”.
“Dal Sud devono partire investimenti anche nel settore acqua, che rischia di nuovo di non arrivare nelle case e nelle industrie per la siccità. C’è un potenziale enorme per il settore – ha detto ancora Salini -. In media nell’ultimo quinquennio, il settore idrico italiano ha investito 59 euro per abitante, 23 euro in meno della media dell’Unione Europea e del Regno Unito messi insieme, e il PNRR dedica solo il 4% dei fondi al settore acqua. L’Italia ha infrastrutture idriche obsolete con perdite idriche di oltre il 40% in fase di distribuzione. E’ il quarto peggior Paese in Unione Europea: il 60% della rete ha più di 30 anni e il 25% ha più di 50 anni. Inoltre, solo il 4% delle acque reflue è destinato al riuso in agricoltura”.
Webuild è da anni leader mondiale nel settore idrico, sia per quanto riguarda la dissalazione che per il trattamento delle acque reflue, oltre che per dighe. Oltre 20 milioni di persone sono servite ogni giorno dai soli impianti realizzati dalla sua controllata Fisia Italimpianti, mentre ulteriori 16 milioni di persone circa beneficeranno delle infrastrutture idrauliche attualmente in costruzione. “Su questo fronte, siamo molto attivi specialmente in Medio Oriente, dove il tema della scarsità idrica è centrale. Ma siamo al servizio del Paese per contribuire a risolvere il problema anche in Italia”, ha concluso Salini.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Intesa Sanpaolo, accordo con Coima per valorizzare gli immobili del gruppo

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MILANO (ITALPRESS) – Un accordo tra Intesa Sanpaolo e COIMA per valutare le migliori opportunità nel settore del Real Estate al fine di valorizzare gli immobili del Gruppo bancario nel mutato contesto di mercato.
Alla base dell’accordo, che tiene conto dell’evoluzione delle strategie nel Real Estate rispetto alla forte accelerazione impressa al raggiungimento di obiettivi ESG nel settore, il conferimento a veicoli d’investimento gestiti da COIMA SGR di un portafoglio immobiliare della Banca del valore complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Il perfezionamento dell’operazione è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive. All’atto del conferimento, Intesa Sanpaolo riceverà quote dei veicoli COIMA che saranno individuati in base alla tipologia degli immobili inseriti nel portafoglio e alla relativa strategia di valorizzazione.
Gli asset oggetto dell’operazione sono: 3 immobili definiti “prime” situati a Roma in via dei Crociferi 44 e a Milano in via Clerici 4-6 / Piazza Ferrari 10 e in Via Verdi 9-11-13;
ulteriori immobili in via di liberazione o di dismissione nei prossimi mesi, situati in diverse città fra cui Milano, Torino, Roma, Brescia, Bergamo, Bologna, Padova e Firenze.
L’operazione comporterà una significativa riduzione del patrimonio immobiliare di Intesa Sanpaolo.
L’accordo sottoscritto tra Intesa Sanpaolo e COIMA prevede, inoltre, lo studio di ulteriori aree di collaborazione in ambito immobiliare che potrebbero generare opportunità commerciali di comune interesse. Quanto annunciato oggi, rientra nella più ampia strategia di Gestione Smart degli immobili del Gruppo, così come previsto dal Piano d’Impresa 2022/2025 presentato dal CEO, Carlo Messina. Le iniziative, ad esso connesse, prevedono per gli immobili strumentali una forte accelerazione verso il nuovo modo di lavorare e una significativa modernizzazione degli ambienti lavorativi negli spazi direzionali. Per quanto riguarda gli immobili non strumentali è prevista una piena valorizzazione degli asset attraverso cessioni e gestioni attive come, ad esempio, locazioni o creazioni di nuovi business.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Pichetto “Solo le energie rinnovabili non coprono i consumi al 2050”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo riuscire a trovare un equilibrio tra chi afferma che deve essere tutto rinnovabile e chi dice che non possiamo riempire l’Italia di pale eoliche e pannelli fotovoltaici. Dobbiamo trovare un punto di equilibrio dove le rinnovabili possono fare tanto. L’obiettivo del Piano prevede una crescita notevole del rinnovabili dal qui al 2030 ma queste producono” energia “quando c’è solo e vento. Le previsioni degli esperti ed economisti rispetto alla crescita e consumo di energia al 2050 ci dice che sarà più che raddoppiata rispetto ad oggi, con il solo fotovoltaico ed eolico non si raggiunge” la copertura di consumo. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a Radio Anch’io su Rai Radio1.
Pichetto annuncia anche un piano d’intervento del Governo “in favore delle città metropolitane che ha come obiettivo, con scadenza a giugno 2026, di impiantare milioni di alberi. Noi abbiamo già due milioni di piantine che verranno trasportate nelle varie realtà e che sono nei vivai. Ci sono grandi azioni” da fare, “ma anche noi singolarmente possiamo dare qualcosa”, aggiunge.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Economia

Piazza Affari apre in rialzo, Ftse Mib +0,72%

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MILANO (ITALPRESS) – Apertura in rialzo per Piazza Affari
dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib segna un +0,72% a quota
34.182 punti, mentre l’Ftse All Share sale dello 0,71% a 36.324
punti. In rialzo anche l’Ftse Star +0,46 a quota 46.500 punti.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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