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Nazionale U.21, Antognoni nominato capo delegazione

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ROMA (ITALPRESS) – Un altro prestigioso ritorno nella famiglia azzurra. Giancarlo Antognoni, campione del mondo nel 1982 e tra le stelle della ‘Hall of Fame del calcio italianò, sarà il nuovo capo delegazione della Nazionale Under 21. Entrato nel 2005 nel Club Italia come coordinatore degli osservatori delle Nazionali Giovanili, l’ex bandiera della Fiorentina aveva già ricoperto il ruolo di capo delegazione della Nazionale Under 21 dal 2015 al 2017. Ma il suo legame con la maglia azzurra nasce da molto più lontano, dal 1973, con le prime apparizioni nelle Nazionali Under 21 e Under 23. Nel novembre del 1974 l’ex Ct Fulvio Bernardini lo fece esordire all’età di vent’anni in Nazionale maggiore in occasione di un match valido per le qualificazioni europee con i Paesi Bassi. Da allora entrò in pianta stabile nel gruppo, disputando da titolare sia il Mondiale del 1978 sia il Campionato Europeo ospitato dall’Italia nel 1980. La vera e propria consacrazione arrivò nel Mundial 82’, quando fu tra i protagonisti dell’entusiasmante cavalcata che regalò all’Italia la terza Coppa del Mondo della sua storia. Ha collezionato complessivamente 73 presenze in Nazionale (7 le reti realizzate), entrando nel 2018 a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italianò nella categoria Veterano Italiano.
E adesso – dopo aver compiuto 70 anni lo scorso 1° aprile – si prepara a vivere una nuova avventura in azzurro prendendo il posto di Mauro Balata, che la Figc ringrazia per l’impegno profuso in questi anni. “Giancarlo è tornato a casa, sono felice che abbia accettato il ruolo di capo delegazione dell’Under 21 – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – così potrà testimoniare impegno e valori della maglia azzurra ai giovani che si apprestano a calcare il palcoscenico della Nazionale maggiore. Nell’evoluzione della struttura organizzativa del Club Italia, è mio obiettivo coinvolgere sempre più ex atleti e icone del nostro sport e Antognoni rappresenta un patrimonio del calcio italiano per serietà, rispetto e attaccamento alla maglia”.
“Ambivo a tornare – le parole di Antognoni – il presidente Gravina mi ha dato questa opportunità e lo ringrazio molto per la fiducia, che saprò ricambiare come ho sempre fatto. Il sogno per chi inizia a giocare a calcio è quello di indossare la maglia azzurra, io sono riuscito a realizzarlo quando avevo vent’anni per poi realizzarne uno ancora più grande diventando campione del mondo. Ai ragazzi che troverò in Under 21 e che andranno a rappresentare l’Italia in campo internazionale cercherò di trasmettere quei valori che ho sempre avuto, primo tra tutti il rispetto per la maglia azzurra”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner “L’obiettivo è tornare numero 1 nel 2026. Coppa Davis? La decisione è presa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bello vedere tutti questi cambiamenti. Dopo Cincinnati è il secondo torneo così ristrutturato ed è bello per questo sport: c’è un Centrale più grande e anche gli altri campi sono molto grandi”. Jannik Sinner protagonista nel media-day alla vigilia del suo esordio nel Rolex Masters di Parigi, ospitato quest’anno dai campi de La Defense. Il numero 2 del mondo, reduce dal trionfo di Vienna, dove ha conquistato il suo 22° titolo in carriera battendo in finale in tre set Alexander Zverev, parla della sua condizione fisica prima di cominciare l’avventura in questo ultimo Masters1000 della stagione. Non è al top, ma del resto lo considera “Normale. Dopo aver giocato cinque giorni consecutivi e una finale molto fisica, può succedere. Il fisico però sta bene, un po’ stanco perché non ho avuto il tempo per recuperare a pieno ma sono felice e sto recuperando giorno dopo giorno. Sono molto concentrato e speriamo adesso di riuscire a giocare un gran tennis”, le sue dichiarazioni riportate da Supertennis.

La stagione, che difficilmente si concluderà per lui con il titolo di numero uno di fine stagione, la considera già di per molto positiva, ma se deve scegliere uno dei tanti momenti felici che l’hanno caratterizzata Sinner non ha dubbi indicando in “Wimbledon, il torneo dove volevamo spingerci il più in fondo possibile e dove non potevo sperare di ottenere un risultato migliore. Ma la stagione è stata incredibile – ha ancora aggiunto Sinner – ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita. C’è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino: l’anno scorso feci un’ottima corsa e quest’anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c’è questo torneo qui, che l’anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà”.

A Torino, anche se minime, potrebbero esserci per lui ancora delle chance di chiudere il 2025 da numero 1 del mondo, ma è una eventualità a cui Sinner non vuole pensare: “E’ impossibile e a dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l’obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa”.

“Dicembre, come già accaduto l’anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti. So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest’anno”, ha aggiunto Sinner. Chiusura sulla sua scelta di non partecipare alle Finals di Coppa Davis a Bologna. “La decisione è presa. E su quest’argomento ho già detto tutto qualche giorno fa”, ha concluso il numero 2 del mondo.

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– Foto IPA Agency –

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Il portiere dell’Inter Josep Martinez investe un anziano in carrozzina, morto sul colpo l’81enne

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FENEGRÒ (ITALPRESS) – Il secondo portiere dell’Inter Josep Martínez è stato coinvolto in un incidente stradale che ha causato la morte di un 81enne. Il fatto è avvenuto poco prima delle 10 lungo via Bergamo a Fenegrò, in provincia di Como, nelle vicinanze di Appiano Gentile, dove il giocatore si stava recando per l’allenamento in vista della gara di domani contro la Fiorentina.

Secondo le prime ricostruzioni da parte dei carabinieri, l’uomo di 81 anni, che procedeva al lato della strada su una carrozzina elettrica, avrebbe improvvisamente cambiato direzione, forse a causa di un malore, invadendo la carreggiata proprio nel momento in cui sopraggiungeva la macchina guidata da Martinez, che lo ha travolto. Il 27enne spagnolo, ex Genoa, ha subito prestato soccorso all’anziano, sul posto sono poi intervenuti i soccorsi (elisoccorso, ambulanza e carabinieri), che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso sul posto e avviare i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Martinez non ha riportato ferite ma era in forte stato di choc. A seguito della tragedia l’Inter, attraverso una nota ufficiale, ha deciso di annullare la conferenza stampa di Chivu, prevista per le 14, alla vigilia dell’impegno casalingo di campionato contro la Fiorentina.

– Foto IPA Agency –

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Spalletti “Mi dispiace per Tudor, chi lo sostituirà sarà fortunato”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io sto bene, ho l’ambizione di rimettere a posto quello che mi è successo ultimamente, si aspetta con serenità quello che ti passa davanti”. Lo ha detto l’ex ct della Nazionale, Luciano Spalletti, indiziato numero uno a sostituire Igor Tudor sulla panchina della Juventus.

“Se devo dire qualcosa della Juve, lo dico volentieri in favore di Tudor – ha sottolineato Spalletti, campione d’Italia con il Napoli ed ex mister di Udinese, Roma e Inter, a Skysport24 a margine della presentazione di uno spot assieme a Francesco Totti – Per quello che l’ho conosciuto, è una persona seria e un uomo vero fatto di valori, quando l’ho visto in campo o in panchina mi ha sempre dato l’impressione di una persona di sostanza che va dritto al cuore. Mi dispiace per quello che subisce adesso, chi lo sostituirà sarà fortunato e troverà una squadra ben allenata. Oggi sono la persona meno indicata a parlare della Juve”.

“Si sta benissimo al fianco di Totti, fra di noi c’è stato qualche punto di vista differente e delle scelte un po’ azzardate, poi però abbiamo passato pezzi di vita professionali ed umani bellissimi, dentro un gruppo fantastico. Lo trovo rilassato, stamane ho abbracciato il vero Francesco Totti”, ha concluso Spalletti.

-Foto IPA Agency-
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