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Cronaca

In Automobile Club Milano evento in ricordo di Carlo Chiti

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MILANO (ITALPRESS) – A cento anni dalla nascita, l’ingegner Carlo Chiti, uno dei personaggi di maggiore spessore dell’automobilismo italiano per genialità, carica di simpatia e umanità, è stato ricordato con l’evento “Carlo Chiti 100”, che si è svolto nella sede di Automobile Club Milano e organizzato da Monte-Carlo Motorsport, Alfa Racing Club e dalla storica Scuderia Sant Ambroeus.
La Milano “da corsa” (dove Chiti visse con la famiglia ai tempi di Alfa Romeo e Autodelta) ha ricordato le tappe di una carriera che grazie alla sua passione e alle sue invenzioni ha portato l’ingegnere a vincere tutto.
Una vita immersa nelle corse, che attingendo nella sua enciclopedica memoria Chiti amava raccontare con aneddoti su tutto e su tutti: episodi inediti, dispetti, ripicche e amori. Dopo i saluti di Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano che ha sottolineato il contributo importante offerto dall’ingegnere al mondo dei motori, il giornalista Mario Fontana ha dialogato con i figli Olga e Arturo Chiti, con il giornalista Pino Allievi, con Marco Galassi della Scuderia Sant Ambroeus, con Bruno Giacomelli, pilota simbolo dell’Alfa/Alfa V12 in Formula 1, con Carlo Facetti e Mario Casoni in rappresentanza delle 33 V8 Daytona del 1968, auto del rilancio dell’Alfa Romeo nelle gare Endurance, con Nini Vaccarella, Lucien Bianchi e Nanni Galli suo pilota ed amico che guidò tutti i tipi di auto da lui create fino al motore per la F1 su McLaren. Sul palco anche ex meccanici e tecnici che hanno lavorato con Chiti.
Nel corso della serata è stata presentata la nuova CC133 Pista V8 GPL, ultima creazione della Monte-Carlo Motorsport, dedicata a chi per primo l’ha progettata che rimarrà esposta in ACM fino al 18 giugno in orario di ufficio, in coppia con una Montecarlo Centenaire V12 (ultima auto realizzata da Carlo Chiti nonchè prima auto GT al mondo in fibra di carbonio, realizzata a Novara da Guglielmo Bellasi).
Infine è stato annunciato che Monza ospiterà, in collaborazione con ENPA, una nuova struttura dedicata a Carlo Chiti in un canile locale. L’ingegnere nutriva infatti un grande amore per gli animali, in particolare per quelli più sfortunati e bisognosi di aiuto. Raccoglieva cani randagi, li curava e li portava all’Autodelta dove trovavano rifugio e amore in un reparto adiacente a quello sportivo.
Al termine dell’evento Fulvio Maria Ballabio, ultimo pilota di Carlo Chiti e costruttore milanese, a nome di Automobile Club Milano e Automobile Club Novara (il territorio novarese è stato per Chiti molto produttivo dal punto di vista del Motorsport) ha consegnato premi e riconoscimenti agli storici piloti di Autodelta.

foto: ufficio stampa Automobile Club Milano

(ITALPRESS).

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Cronaca

Troppa Spagna per l’Italia, iberici primi e agli ottavi

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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) Ci siamo sporcati. E il vestito non era neanche quello buono. La Spagna ci dà lezioni di calcio, ci batte soltanto 1-0 e il paradosso è che la rete della vittoria è un autogol. Se era un confronto tra due scuole calcistiche, beh ne usciamo con le ossa rotte, mentre le ‘furie rossè con la laurea in palleggio e gioco, ma soprattutto il passaggio del turno vincendo il girone con un turno d’anticipo. E per noi gli ultimi 90’, a Lipsia contro la Croazia, saranno decisivi. Non c’è l’avvio shock di Dortmund. Lì dopo 23 secondi, una follia di Dimarco aveva regalato il vantaggio all’Albania. Qui la Spagna ci mette meno di un minuto e mezzo a rendersi pericolosa. Nico Williams fa subito capire di essere in serata, si beve Di Lorenzo e mette in mezzo per il colpo di testa di Pedri che Donnarumma alza sopra la traversa. Morata sta bene e si vede, centravanti mobile, per nulla pigro, si allarga quando serve. Al 10° avvia l’azione, scambia la posizione con Nico Williams che anche centralmente scappa via, ma di testa, sul perfetto cross di Pedri, concede la grazia agli azzurri. Si fa fatica, enorme fatica. Il palleggio è della Roja che ci fa girare la testa. Concede qualche spazio, ma le ripartenze azzurre non funzionano. Barella va in confusione, del resto è dura trovarsi in mezzo a un triangolo di enorme tecnica (Fabian, Rodri e Pedri), Jorginho fa meglio la fase difensiva che il resto, l’unico che sembra reggere il confronto dal punto di vista della qualità è Pellegrini. Scamacca viene cercato poco e quando viene trovato sbaglia. Il capitano (ammonito per aver lasciato l’area da rigore per parlare con l’arbitro) tiene la barca a galla con due grandi interventi in 1 minuto: prima chiude lo specchio a Morata, poi vola sul sinistro di Fabian. I dati sul possesso palla (61% iberico al 45°) la dicono lunga: è la Spagna la regina. Un paio di chiusure di Bastoni fermano la Roja, ma il primo tempo è monotono ed è una monotonia preoccupante in chiave azzurra. Si va negli spogliatoi con un gran mal di testa, ma il farmaco giusto evidentemente non si trova. Spalletti si gioca le carte Cristante (fuori Jorginho) e Cambiaso (esce Frattesi), ma il dominio rosso continua, così come la lotta Pedri-Donnarumma che vince il capitano azzurro. Capitola al 10°, quando sull’ennesima giocata di Nico Williams respinge in tuffo ma sul ginocchio di Calafiori: autogol e Spagna meritatamente in vantaggio. Si riprende come al solito, l’Italia non trova proprio le contromisure, Yamal sfiora il 2-0, Nico Williams timbra la traversa. Entrano Zaccagni e Retegui, ma gli azzurri proprio non riescono neanche a fare il solletico a Unai Simon che, all’86°, può finalmente festeggiare una facile presa in area sul primo calcio d’angolo. Dall’altra parte, nei minuti di recupero, Donnarumma si conferma un grande portiere dicendo due volte no a Perez. Finisce ‘solò 1-0 per la Spagna e ci va benissimo così: dominati e ridimensionati. Fra quattro giorni ci si gioca tanto contro la Croazia. Serve una reazione e tutt’altra Italia.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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REGIONE LOMBARDIA – L’AUTONOMIA DIVENTA LEGGE, IL COMMENTO DEL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA

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Notizia eccezionale per la Lombardia e per i cittadini lombardi che, sette anni fa, con il referendum promosso dal presidente Roberto Maroni avevano espresso in maniera netta la volontà di andare in quella direzione”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta l’approvazione del ddl sull’Autonomia differenziata licenziato dalla Camera. “Con l’Autonomia- prosegue – la Lombardia sarà libera di correre ancora più velocemente. Grazie al ministro Calderoli e al Parlamento che ha creduto in questo progetto”. “Una giornata storica, una giornata bellissima – commenta il sottosegretario alla Presidenza con delega all’Autonomia Mauro Piazza – la Lombardia è già pronta per dare concretezza a quanto prevede la riforma”.

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Danimarca-Inghilterra 1-1, Hjulmand replica a Kane

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FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una brutta Inghilterra viene fermata sull’1-1 da una grintosa Danimarca che avrebbe forse meritato qualcosa di più. A decidere la gara sono le reti di Kane e Hjulmand, arrivate entrambe nel primo tempo. Il match si sblocca al 18′. Kristiansen si addormenta e si fa superare da Walker sulla fascia destra, il quale entra in area, serve un pallone a rimorchio che, dopo un rimpallo, arriva a Kane che non sbaglia con il piatto sinistro portando i suoi sull’1-0. I biancorossi non ci stanno e 16 minuti più tardi trovano il pareggio. Hjulmand raccoglie palla dai 25 metri e scaglia un gran destro nell’angolino che bacia il palo e termina la sua corsa alle spalle di Pickford per l’1-1. Per il centrocampista ex Lecce è la prima rete in carriera con la maglia della sua nazionale. Le due squadre vanno al riposo in parità. La prima chance della ripresa si registra all’11’ grazie a Foden, che ci prova con il sinistro dalla lunga distanza ma centra in pieno il palo alla sinistra di Schmeichel. Al 28′ è Hojbjerg a concludere dai 25 metri sul versante opposto, ma Pickford respinge in tuffo il destro dell’avversario. Il giocatore del Tottenham va vicino al 2-1 al 40′, quando manda la palla fuori di un soffio con un bel destro a giro dal limite dell’area. Nel finale, non accadrà più nulla. Questo pareggio permette agli inglesi di rimanere in testa al girone con 4 punti all’attivo, con i danesi che si portano invece in seconda posizione a quota 2 al pari della Slovenia. Fanalino di coda è la Serbia, con un punto raccolto in due giornate. Saranno Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia a decidere la classifica del girone C di Euro2024 negli ultimi 90 minuti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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