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Economia

Ocse, in Italia il maggiore aumento del reddito familiare reale

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ROMA (ITALPRESS) – Il reddito familiare reale pro capite nell’OCSE è aumentato dello 0,9% nel primo trimestre, rispetto allo 0,3% del trimestre precedente, mentre il Pil reale pro capite è cresciuto dello 0,3%. Tutte le economie del G7 hanno registrato un aumento del reddito familiare reale pro capite nel primo trimestre. L’Italia ha registrato l’aumento più forte (3,4%), trainato da un aumento della retribuzione dei dipendenti e dei trasferimenti sociali in natura, invertendo il calo del trimestre precedente. Anche la Germania ha registrato un forte aumento del reddito familiare reale pro capite rispetto al trimestre precedente (1,4% contro 0,1%), in parte trainato da un aumento della retribuzione dei dipendenti, mentre il Pil reale pro capite è aumentato (0,2%) rispetto al trimestre precedente (meno 0,6%). Il Canada ha registrato un aumento del reddito familiare reale pro capite (0,6%), un rimbalzo rispetto al quarto trimestre del 2023 (meno 0,5%), mentre il Pil reale pro capite è diminuito per il quarto trimestre consecutivo (meno 0,2%).
La Francia ha registrato una crescita del reddito familiare reale pro capite (0,6%), sostenuta principalmente da un aumento delle prestazioni pensionistiche di base per tenere il passo con l’inflazione. Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno registrato incrementi più lievi del reddito familiare reale pro capite (rispettivamente dello 0,3% e dello 0,2%). Anche la maggior parte degli altri paesi OCSE ha registrato aumenti del reddito familiare reale pro capite nel primo trimestre del 2024.
La Polonia ha registrato l’aumento maggiore (10,2%), principalmente guidato da aumenti della retribuzione dei dipendenti, delle prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura e del reddito da proprietà. Quest’ultimo è più che triplicato in Polonia dalla fine del 2021, principalmente a causa dell’aumento delle entrate da interessi in vista di tassi di interesse più elevati. La maggiore contrazione del reddito familiare reale pro capite è stata registrata in Grecia (meno 1,9%), sebbene il Pil reale pro capite sia cresciuto (0,9%).

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Fs, Donnarumma “20 miliardi all’anno per lo sviluppo della mobilità”

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ROMA (ITALPRESS) – Stiamo realizzando in Italia un lavoro infrastrutturale epocale, investendo 200 miliardi in 10 anni, 20 miliardi all’anno per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria e per il miglioramento dell’esperienza di viaggio”. Lo ha affermato l’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma, intervistato da Daniele Manca nell’ambito di Ceo Talk, l’iniziativa di RCS Academy giunta alla sua settima edizione. “Nessuna delle grandi aziende in Italia sta investendo così tanto”, ha evidenziato Donnarumma che poi ha sottolineato: “abbiamo reso possibile l’esecuzione del PNRR con un grandissimo sforzo da parte nostra. Il nostro compito lo stiamo eseguendo tra tante difficoltà. Un esempio? Le somma delle gallerie italiane è uguale a quella di tutte le gallerie d’Europa. Questo deve fare riflettere sull’enormità del lavoro fatto e che stiamo facendo. Il tutto non fermando il servizio come fanno in altri paesi europei”.

Una rivoluzione in atto, quella infrastrutturale, che sta impegnando il Gruppo FS da nord a sud del Paese come rimarcato dallo stesso Donnarumma che ha ricordato i 1200 cantieri aperti lungo 17mila km di rete ferroviaria. “Stiamo costruendo la Napoli-Bari, che permetterà nei prossimi anni di andare da Roma a Bari in 3 ore, siamo all’ultimo chilometro del Terzo Valico che apporterà tanti benefici al trasporto passeggeri e delle merci e stiamo lavorando sulla linea AV Milano-Venezia, sulla Salerno-Reggio Calabria, e sulla linea Adriatica”.

Un lungo elenco di lavori e progetti sempre più concreti che, come evidenziato dall’AD del Gruppo FS, “rappresenta un ribollire di attività frenetiche per garantire un futuro alla mobilità in Italia”. Da Donnarumma, infine, un focus sulla presenza internazionale del Gruppo FS: “Abbiamo una grande reputazione in Spagna, con Iryo, e in Francia, dove colleghiamo Parigi a Milano e dal 15 giugno anche Parigi e Marsiglia. Stiamo lavorando per operare sulla Londra-Parigi e dal punto di vista ingegneristico siamo nel consorzio che sta costruendo la metropolitana di Riyadh e operiamo in 30 Paesi nel mondo”. Il tutto con numeri importanti: “Tre degli oltre 16 miliardi di fatturato dell’anno scorso vengono dall’estero dove lavorano oltre 12mila colleghi sui 97mila totali”.

-Foto ufficio stampa Fs-
(ITALPRESS).

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Economia

Gustavo Gili è il nuovo presidente della Notartel

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ROMA (ITALPRESS) – L’assemblea ordinaria della Notartel, società informatica del notariato, ha nominato i componenti del nuovo consiglio di amministrazione e del nuovo collegio sindacale per il prossimo triennio. L’assemblea ha ringraziato per il lavoro svolto a favore della società il presidente uscente, Vincenzo Gunnella, e i consiglieri in scadenza Flavia Fiocchi, Michele Gentilucci e Stefano Fazzari.

Gustavo Gili è il nuovo presidente. Classe 1967 nato a Torino, già avvocato presso il Foro di Torino, è notaio dal febbraio 2004. Dal 2019 al 2022 consigliere di amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato; dal 2022 al 2025 è stato eletto revisore dei conti per il Consiglio Nazionale del Notariato e dal febbraio 2025 è stato eletto consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato per la zona I Piemonte e Valle d’Aosta.

I nuovi organi di amministrazione sono così composti. Consiglio di amministrazione: presidente Gustavo Gili; vicepresidente: Giuseppe Mattera, per la Cassa Nazionale. Consiglieri: Rosaria Bono, Carlo Munafò, Vincenzo De Lisi, amministratore delegato. Collegio Sindacale: presidente Pietro Selicato. Sindaci effettivi: Stefania Averni, Donatella Zanetti. Sindaci supplenti: Michele Mario Astrologo, Ugo Girardi.

-Foto ufficio stampa Consiglio del notariato-
(ITALPRESS).

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Economia

Leonardo acquisisce l’azienda svedese Axiomatics AB

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ROMA (ITALPRESS) – Leonardo ha acquisito il 100% dell’azienda svedese Axiomatics AB. Con questa acquisizione Leonardo porta a compimento la terza operazione di collaborazione industriale e M&A nel settore della cyber security in pochi mesi, in linea con il Piano Industriale orientato a rafforzare il ruolo centrale di Leonardo nello scenario internazionale.

L’operazione con Axiomatics si inserisce in una serie di recenti iniziative strategiche di Leonardo in ambito cyber security nei Paesi nordici: l’accordo di collaborazione con l’azienda danese Arbit per soluzioni dedicate alla sicurezza e al trasferimento veloce dei dati in operazioni multi-dominio, la recente sottoscrizione dell’accordo per l’acquisizione del 24,55% della finlandese SSH Communications Security Corporation e la partecipazione nella start-up svedese CanaryBit, specializzata nel confidential computing e nella sicurezza dell’AI, consolidano il portafoglio internazionale di Leonardo in termini di Zero Trust e Data Centric Security.

Il perfezionamento dell’operazione di acquisto del 100% di Axiomatics AB sarà soggetto al nullaosta di alcune autorità, incluse quelle svedesi, in materia di investimenti da parte di soggetti esteri in società operanti nel settore della difesa e cybersicurezza, nonché all’avveramento di altre condizioni tipiche in operazioni di investimento di questa natura. Leonardo è stata assistita da PwC nell’operazione.

– Foto Ufficio stampa Leonardo –

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(ITALPRESS)

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