Sotto la lente del nuovo management di ASM Voghera Spa il progetto per la realizzazione della casa funeraria. Nonostante l’appalto non sia stato sospeso né revocato, il Consiglio di Amministrazione ha avviato ulteriori controlli per garantire la legittimità dell’opera, assegnata lo scorso settembre all’impresa SITAL Impianti S.p.A.

“Il ritardo nell’avvio dei lavori è dovuto a verifiche aggiuntive richieste dal nuovo Consiglio, che ha ereditato la procedura di aggiudicazione dalla precedente gestione,” spiega Alfonso Mercuri, Amministratore Delegato di ASM Voghera Spa. In particolare, la ditta ha richiesto un’anticipazione del prezzo per circa 400mila euro, e prima di autorizzare la somma, il Consiglio ha voluto procedere con controlli aggiuntivi. Dalla documentazione è emerso che SITAL Impianti era sottoposta a controllo giudiziario da parte del Tribunale di Roma, una misura in scadenza a luglio 2024. Questo controllo, sospendendo temporaneamente l’interdittiva antimafia, aveva permesso alla ditta di partecipare regolarmente alla gara.

Criticità emerse durante i controlli

“Tuttavia, il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di proroga del controllo giudiziario, sottoponendo immediatamente la ditta a un’amministrazione giudiziaria,” continua Mercuri. “Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24 luglio 2024, ha quindi incaricato l’Amministratore Delegato di verificare se l’opera sia ancora necessaria e sostenibile, anche in relazione ai costi previsti. È importante sottolineare che il ritardo nei lavori non è dovuto a negligenza, ma alla volontà di ASM Voghera Spa di operare in un contesto di trasparenza e legalità, a tutela dell’interesse pubblico”.