ROMA (ITALPRESS) – “Il 2024 è stato un lungo anno elettorale e noi siamo soddisfatti perchè si sta vedendo che un’alternativa alla destra c’è. Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. Meloni, stiamo arrivando”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo la leader dem il successo alle ultime regionali è da scrivere a due fattori: ” l’unità e l’umiltà. L’unità non solo della coalizione, ma anche del Pd. questi elementi hanno pesato molto sul voto”. Quanto all’astensionismo osserva che “sarà un lavoro lungo: non si contrasta una tendenza strutturale che è europea in pochi mesi, ma il Pd è assolutamente determinato ad affrontare questa ferita alla democrazia”. A chi obietta però che l’alleanza scricchiola, tra veti incrociati e obiettivi, Schlein dice che “la prima questione che affronteremo insieme è la manovra su cui il governo continua a fare distrazione di massa”. Tra le altre iniziative unitarie indica la “sanità pubblica, il congedo paritario per entrambi i genitori, sul terreno delle politiche industriali, le opposizioni tutte insieme hanno chiesto al governo di rinunciare al taglio di 4,6 miliardi al settore dell’automotive, il salario minimo e la ricostruzione per aiutare le imprese e gli agricoltori”. Sulle prospettive per la durata del governo, la segretaria del Pd chiosa: “Lavoriamo perchè duri il meno possibile visto che stanno facendo male. Hanno fatto tre manovre senza visione, senza investimenti e quest’ultima, in particolare, è recessiva. La coperta è corta e bisogna usare bene le risorse. Questo governo, però, sta imboccando la strada opposta e le sta usando male. Questa è una manovra senza prospettive per l’Italia. Quindi, noi lavoriamo per arrivare a elezioni prima della scadenza perchè, visti i danni di questi due anni, non vogliamo vederne altri per i prossimi tre”-
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