Seguici sui social

Sport

Quadarella inaugura 17^ edizione dei Mondiali in vasca corta

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Sarà Simona Quadarella nelle batterie dei 400 stile libero ad inaugurare la 17esima edizione dei Mondiali in vasca corta in programma a Budapest da domani, martedì 10, a domenica 15 dicembre. La reginetta del mezzofondo azzurro guiderà la truppa italiana composta da 28 elementi: 16 uomini e 12 donne, all’insegna della gioventù che garantisce la ciclicità delle ambizioni di un movimento in continua crescita. Saranno ben 7 gli atleti nati tra il 2004 e 2007 e 13 quelli nati tra il 2000 e il 2003. Qualità e densità, malgrado le assenze annunciate di affermatissimi campioni come Gregorio Paltrinieri e Thomas Ceccon e la rinuncia di Nicolò Martinenghi e per motivi familiari di Paolo Conte Bonin. In totale quasi mille atleti in rappresentanza di 195 paesi. Proprio Simona è accreditata del miglior tempo dell’anno dei 1500 stile libero (15’33″40), proverà a cercare di raggiungere il primo alloro iridato in corta, ultima medaglia che insegue insieme a quella olimpica nello sconfinato palmares internazionale che vede ben 28 metalli al collo. Lorenzo Zazzeri, vicecampione olimpico della staffetta di Tokyo 2021, ventitre medaglie internazionali e ben due ori mondiali in corta, sarà il capitano della nazionale di nuoto che è arrivata alla spicciolata presso l’Isola Margherita della capitale magiara dove alloggerà fino alla fine dell’evento. Proprio di fronte la Duna Arena dove si svolgeranno le gare e già sede di due edizioni dei Mondiali (2017, 2022) ed una degli Europei (2021) e in attesa della prossima edizione della prova iridata in vasca lunga del 2027. Il direttore tecnico Cesare Butini dopo la riunione tecnica ha comunicato gli scratch: Alberto Razzetti non parteciperà ai 100 misti, mentre Sarà Curtis non prenderà parte ai 100 dorso. “Il Mondiale di vasca corta vedrà la squadra italiana priva, in accordo con la direzione tecnica, degli atleti medagliati individualmente ai recenti Giochi Olimpici di Parigi 24”, ripete il 68enne coach romano. “La squadra, ultimata a seguito dei risultati dei recenti Assoluti di Riccione, è comunque competitiva grazie alla presenza di Quadarella, Pilato, Razzetti, Miressi, Mora, Frigo, Di Tullio a cui si affiancano giovani già molto promettenti come Curtis, D’Ambrosio, Della Corte, Ragaini, Bacico. Questa edizione sarà particolare in quanto post olimpico; inoltre se da un punto di vista vede l’assenza di molti campioni, tra cui Leon Marchand, sarà un campionato che vedrà il rientro in competizioni internazionali della rappresentativa russa. Per quanto ci riguarda, il Mondiale di corta rappresenta il primo appuntamento del nuovo quadriennio; a tal fine abbiamo inserito nella squadra giovani nuotatori e nuotatrici funzionali alla costituzione di una squadra competitiva in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 28. Il nostro obiettivo è sempre quello di onorare, con il nostro impegno, la maglia che indossiamo e sono sicuro che le nostre atlete e atleti daranno il loro massimo contributo”. Prevista la diretta su Raisport HD delle batterie alle ore 9.00 e delle finali dalle 17.30.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Termina senza reti il posticipo della domenica tra Juventus e Milan. Il rigore sbagliato da Pulisic e gli errori sotto porta di Leao graziano gli uomini di Tudor, che possono forse uscire “più soddisfatti” da questa partita, per il risultato, rispetto ai loro rivali, che hanno invece da recriminare. Per i bianconeri solo un grande squillo di Gatti, con grande risposta del portiere dei rossoneri.
L’avvio è tutt’altro che spettacolare, con le due squadre che si studiano senza creare grossi grattacapi alle difese avversarie. Al 29′, l’ex di turno Rabiot ci prova con un destro dalla distanza che termina alto sopra la traversa. Due minuti più tardi, Gimenez si rende protagonista di un’azione in solitaria che lo porta alla conclusione con il mancino, sulla quale Di Gregorio interviene in due tempi. Al 43′, Pavlovic si avventura in avanti, si allarga sulla sinistra e crossa al centro pescando Gimenez, il quale anticipa Rugani e va a colpire di testa, mettendo però a lato. Il primo tempo si chiude senza grosse emozioni.
In avvio di ripresa, dopo nemmeno tre minuti, Conceicao crossa in mezzo e la palla schizza sul destro di Gatti, ma Maignan è strepitoso a sbarrargli la strada con una parata decisiva. Quattro minuti dopo, la partita potrebbe subire una svolta quando Gimenez viene atterrato in area da Kelly. L’arbitro indica il dischetto, ma Pulisic fallisce la grande occasione sparando alto il rigore. Al 22′, il neo entrato Leao vede Di Gregorio fuori dai pali e ci prova da metà campo, ma la palla si alza troppo sopra la traversa. Il portoghese ha una grande occasione al 28′, ma a pochi passi dalla porta calcia fuori con il mancino, vanificando un assist dalla destra di Pulisic. L’ultima grande chance è ancora per Leao, che al 45′ viene servito da Modric con una grande imbucata ma strozza il destro e si fa neutralizzare il tentativo da Di Gregorio. Il risultato non cambierà più. I rossoneri scendono così in terza posizione, con 13 punti all’attivo, a -2 da Napoli e Roma. I bianconeri vanno invece a quota 12 e vengono raggiunti dall’Inter.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Dopo una prima frazione sottotono, il Napoli gioca un super secondo tempo e ribalta un buon Genoa, vincendo 2-1 al Maradona. La rimonta porta le firme di Anguissa e Hojlund; l’iniziale vantaggio degli ospiti era stato siglato dal teenager Ekhator. Conte perde per infortunio prima Lobotka poi Politano, ma può quantomeno godersi una prestazione convincente di De Bruyne, partito inizialmente dalla panchina.
Nel primo tempo il Napoli mette in campo poche idee e molta imprecisione, nonostante un avvio inizialmente incoraggiante. Nei dieci minuti iniziali, infatti, i padroni di casa sfiorano in due occasioni il vantaggio. Nel tentativo di liberare l’area di rigore al 7′, Marcandalli rinvia addosso a Hojlund e la palla si indirizza pericolosamente verso la porta di Leali, uscendo di pochissimo a lato. Tre minuti più tardi, Politano sul secondo palo non riesce col piede debole a segnare da distanza ravvicinata. Da lì in poi il Napoli fatica a costruire azioni pericolose, trovandosi di fronte a un Genoa molto solido, intenso e pericoloso in contropiede. Gli sforzi del Grifone vengono premiati al 34′, quando il 2006 Jeff Ekhator segna l’1-0 e gela il Maradona: il gol nasce da una sgroppata di Norton-Cuffy che lascia sul posto Oliveira e serve la punta rossoblù che finalizza di tacco. Per il Napoli piove sul bagnato, perchè, oltre alla rete subita, Conte paga dazio anche sul piano degli infortuni. Al 44′, infatti, Lobotka dà forfait, a seguito di un problema muscolare: a inizio ripresa, poi, si fa male anche Politano.
Nonostante la tanta sfortuna, la squadra di Conte cambia marcia nel secondo tempo e mette all’angolo un Genoa sempre più sulle gambe col passare dei minuti. La rete del pari arriva al 57′ e la realizza Anguissa, il più veloce a deviare in porta un pallone vagante in area. Il Napoli macina occasioni da gol, asfissiando gli ospiti nella propria meta campo. Dopo un miracolo di Leali su Di Lorenzo, un gol annullato ad Hojlund per fuorigioco e un palo colpito, alla fine l’insistenza dei partenopei porta alla rete del 2-1. A far esultare i tifosi di casa ci pensa ancora Hojlund che dà così continuità alla doppietta realizzata in settimana in Champions: al 75′ il danese segna in tap-in dopo il grande intervento di Leali su Anguissa. Il Napoli gestisce il finale senza patemi e porta a casa una vittoria fondamentale che le permette il ritorno in vetta alla classifica.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Giornata amara per Jannik Sinner. L’azzurro si è ritirato nel corso del terzo set del match dei sedicesimi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina.

Il tennista altoatesino, numero 2 del mondo e secondo favorito del seeding (in realtà primo favorito dopo il forfait all’ultimo minuto di Carlos Alcaraz), ha ceduto di fronte all’olandese Tallon Griekspoor, 31 del ranking Atp e 27esima forza del tabellone, a causa dei crampi.

L’azzurro aveva vinto il primo set per 7-6 (3). Poi nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, prima di arrendersi per 7-5. Infine, nella terza frazione ha cominciato ad accusare problemi, soprattutto per crampi alla gamba destra. Quindi, sul 3-2 in favore dell’olandese, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

DJOKOVIC AVANZA

Novak Djokovic ha raggiunto gli ottavi di finale a Shanghai. Il quattro volte campione dell’unico Masters 1000 asiatico (il serbo ha vinto nel 2012, 2013, 2015 e 2018) ha superato in rimonta il qualificato Yannick Hanfmann per 4-6 7-5 6-3. Tra Djokovic e i quarti di finale c’è ora lo spagnolo Jaume Munar. Si è ritirato anche David Goffin. Il belga ha alzato bandiera bianca contro Gabriel Diallo (sul 3-0 in favore del canadese). Avanzano agli ottavi infine anche Rune, Bergs e il francese Giovanni Mpetshi Perricard, che ha sconfitto Taylor Fritz per 6-4 7-5.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.