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Politica

M5S, Conte “Siamo progressisti indipendenti, no alla sinistra Ztl”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se sinistra oggi significa combattere il governo attuale nel solo nome dell’antifascismo non ci sto. Se significa che puoi accogliere tutti quanti indiscriminatamente io non ci sto. Se sinistra significa che ti preoccupi solo di chi abita nei quartieri residenziali, nei quartieri bene, nella Ztl io non ci sto”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte, ad Atreju. A queste affermazioni la platea di militanti di Fratelli d’Italia ha risposto con gli applausi. “Non applaudite troppo, vi prego. Aspettate ad applaudire, che non è finita”, ha risposto Conte, che a Mario Sechi che gli chiedeva “Sta per prendere la tessera di Fratelli d’Italia?”, ha replicato: “Non credo, però attenzione: la comunità mia, nostra, ha preferito la definizione di progressisti indipendenti. Vuol dire che noi abbiamo una visione diversa da quella della destra, diversa e alternativa, e lavoriamo per costruire un’alternativa di governo, nel pieno rispetto delle rispettive posizioni”.
“Però noi siamo assolutamente convinti che bisogna combattere in senso efficace ed effettivo le tante ingiustizie e diseguaglianze che ci sono nel Paese – ha aggiunto Conte -. Questa è una vocazione del M5S sin dalla prima ora. Il Movimento 5 Stelle è nato con una grande impronta sociale per cambiare questo Paese. Per noi la lotta alla corruzione, l’etica pubblica sono al primo posto e dobbiamo perseguire questi obiettivi”.
“Noi non saremo mai cespuglio e junior partner di nessuna forza politica, mai. Saremo sempre lì per le nostre battaglie e cercheremo di confrontarci con le altre forze progressiste. Non siamo per un’alleanza strutturale e organica per esempio col Pd o altre forze. Questo snaturerebbe le nostre battaglie”, ha sottolineato l’ex premier.
“Se fossi un elettore di Fratelli d’Italia sarei deluso per le tante piroette e giravolte – ha detto ancora il leader del M5S -. Ci sono tante cose che non vanno, non è un’opinione singola, se giriamo il territorio c’è una situazione drammatica per le imprese, per le famiglie, sulla sanità, sulla scuola, per i tanti cittadini che sono in sofferenza. Non voglio rovinare il clima di festa, ma far finta che va tutto bene non è possibile”.

– Foto screenshot video Fratelli d’Italia –

(ITALPRESS).

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Garante della Privacy, il Collegio “Mai al corrente della richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”

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ROMA (ITALPRESS) – “In relazione ad alcune ricostruzioni dei media”, il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali ribadisce “la propria estraneità alla richiesta di dati dei dipendenti, relativi all’uso dei sistemi informatici”. Il Collegio, in data 23 ottobre 2025, “si era esclusivamente limitato a incaricare il Segretario Generale di condurre le necessarie verifiche in relazione a un’eventuale fuga di informazioni riservate”, spiega una nota.

“La comunicazione dell’ex Segretario generale del 4 novembre 2025 e la risposta del Dirigente dei sistemi informatici del 5 novembre 2025, trasmesse tramite protocolli riservati – che garantivano l’accessibilità delle comunicazioni esclusivamente a mittente e destinatario – non sono state rese note ai componenti del Collegio. Successivamente – si legge ancora – nel corso dell’adunanza del 13 novembre, l’ex Segretario Generale ha informato verbalmente il Collegio della sua richiesta trasmessa al Dirigente di accedere alle e-mail dei dipendenti”.

Il Collegio “ha, di conseguenza, segnalato al Segretario Generale la natura sproporzionata e illecita della richiesta”. Il Segretario Generale ha, quindi, fatto presente al Collegio che “il Dirigente del Dipartimento dei sistemi informatici gli aveva già anticipato il rifiuto di dar seguito alla richiesta considerandola illecita. I contenuti effettivi della lettera dell’ex Segretario generale e della risposta del dirigente dei sistemi informatici sono stati conosciuti dal Collegio solo ieri, 20 novembre 2025, durante l’assemblea del personale. Alla luce della ricostruzione dei fatti – conclude la nota – il Collegio ribadisce l’infondatezza delle pur comprensibili preoccupazioni manifestate dal personale dell’Autorità nel corso dell’assemblea di ieri”.

– foto di repertorio IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Politica

Governo approva decreto per la tutela delle IGP non-agri, Urso “Scelta che rafforza il valore delle nostre lavorazioni storiche”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato un decreto legislativo che adegua l’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2023/2411, introducendo una tutela unitaria e rafforzata per le Indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, in analogia con quanto già previsto nel settore agricolo.

“Con questo provvedimento – ha dichiarato il ministro Adolfo Urso – anche i nostri prodotti artigianali e industriali tipici come il vetro di Murano, la ceramica di Caltagirone, il merletto goriziano o le campane di Agnone, che ora potranno contare su una protezione che ne garantirà qualità e autenticità. Una scelta che rafforza il valore delle nostre lavorazioni storiche e tutela i consumatori”.

Il decreto conferisce al Mimit il ruolo di autorità competente per la fase nazionale della procedura di registrazione delle nuove Indicazioni geografiche. La registrazione sarà basata su un disciplinare di produzione che definisce caratteristiche, requisiti e legame con il territorio, secondo un’impostazione analoga a quella delle IG agricole.

È inoltre previsto un sistema sanzionatorio specifico per contrastare ogni abuso o imitazione, a tutela dei consumatori e delle imprese che operano nel rispetto delle regole. Gli effetti attesi comprendono una più efficace protezione dalla contraffazione e un miglioramento della visibilità sui mercati dei prodotti artigianali e industriali tipici del Made in Italy.

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– Foto IPA Agency .

(ITALPRESS).

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Politica

Garante della Privacy, si dimette il segretario generale Fanizza. Il Collegio “Estranei alla richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”

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ROMA (ITALPRESS) – Il segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni. “Il Collegio del Garante, nel prenderne atto, ringrazia il segretario generale per il lavoro svolto”, si legge in una nota.

In relazione alle notizie di stampa riportate oggi, il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali afferma “la propria totale estraneità rispetto alla comunicazione a firma dell’ex Segretario Generale – alla quale, peraltro, non è mai stato dato seguito – riguardante una richiesta di dati dei dipendenti relativi all’uso dei sistemi informatici”. Il Garante ricorda che “come da suo costante orientamento giurisprudenziale l’accesso da parte del datore di lavoro a taluni dati personali dei dipendenti relativi all’utilizzo dei sistemi informatici può costituire violazione della privacy”.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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