Seguici sui social

Cronaca

Il nuovo Monza di Bocchetti beffato al 98°, Parma vince 2-1

Pubblicato

-

PARMA (ITALPRESS) – Dopo tre sconfitte in altrettante partite, il Parma di Pecchia ritrova la gioia dei tre punti, vincendo all’ultimo respiro contro il Monza, grazie al gol di Valenti. Al Tardini i crociati superano per 2-1 la formazione brianzola, rendendo così amaro l’esordio del neotecnico, Salvatore Bocchetti. Le reti arrivano tutte nel secondo tempo e portano la firma di Hernani (su rigore) e Valenti in pieno recupero per il Parma; nel Monza – che gioca bene, ma paga caro diverse ingenuità difensive e l’inferiorità numerica dal 54′ – va in gol invece Pereira. Nel corso del primo tempo il Parma viene sopraffatto per lunghi tratti da un Monza galvanizzato dal cambio di guida tecnica. I brianzoli, infatti, giocano con il sangue agli occhi, e nei primi dieci minuti il Var interviene per cancellare due reti alla formazione ospite. Non sono, dunque, valide le marcature al 4′ e al 9′ rispettivamente di Ciurria e Maldini. Al 20′, invece, Suzuki deve parare l’insidioso diagonale di Caprari; il portiere giapponese si ripete poi anche nel finale di frazione, neutralizzando il tentativo di Birindelli. Dall’altra parte i padroni di casa si rendono pericolosi solo con qualche ripartenza. Nella ripresa la musica cambia quando Pecchia decide di inserire subito Bonny per dare maggiore vitalità all’attacco dei crociati. La sostituzione sembra pagare: al 52′, dopo revisione al Var, La Penna fischia rigore per il contatto tra Coulibaly e Marì: quest’ultimo, inoltre, viene espulso per doppia ammonizione. Dal dischetto va Hernani che sigla l’1-0, nonostante il tocco di Turati. Il Monza non ci sta e prova a reagire al 58′: gli ospiti, però, non sono nemmeno fortunati e per la terza volta si vedono annullare un gol, stavolta per fuorigioco di Djuric. Il Parma cerca di gestire il risultato, impensierendo comunque la difesa avversaria: al 76′ il Var è ancora protagonista, togliendo il secondo rigore di giornata agli emiliani. Nonostante l’uomo in meno e la tanta sfortuna, la caparbietà dei Monza viene alla fine premiata. Al 85′, infatti, i neoentrati Martins e Pereira costruiscono l’azione del pareggio: il classe 2005 serve un assist perfetto al portoghese che da due passi segna l’1-1. La partita sembra ormai indirizzata sul pareggio, ma all’ultimo secondo il Parma la spunta: da corner, Valenti la prende di testa e fa 2-1. Respirano i ducali, Monza sempre più ultimo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

Pubblicato

-

PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

Pubblicato

-

VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano