Seguici sui social

Sport

Buona la prima, Musetti ai quarti a Hong Kong

Pubblicato

-

HONG KONG (CINA) (ITALPRESS) – Con un nuovo look e un tennis aggressivo, Lorenzo Musetti fa il suo debutto nel 2025 con una vittoria. In tabellone come seconda testa di serie del “Bank of China Hong Kong Tennis Open”, Atp 250 sul duro da 766.290 dollari, dopo aver usufruito di un bye al primo turno, l’azzurro approda ai quarti superando 6-4 6-3 il canadese Gabriel Diallo, numero 87 del mondo, nella sua prima uscita stagionale. “Mi sentivo molto bene in allenamento, avevo vibrazioni positive ieri nel doppio (perso in coppia con Lorenzo Sonego, ndr). Anche oggi in campo le sensazioni sono state molto buone. Non era facile come primo match della stagione, sono contento di come ho giocato”. E sui capelli corti confessa: “Era da molto che pensavo al cambio di look. L’anno scorso portavo i capelli molto lunghi, ci mettevo tantissimo ad asciugarli. Con la mia fidanzata abbiamo deciso questo cambiamento. Anno nuovo, look nuovo. E speriamo che la stagione che viene sia migliore di quella scorsa”. Ai quarti Musetti affronterà per la quinta volta lo spagnolo Jaume Munar (numero 62 Atp) che ha sconfitto 6-3 7-5 il portoghese Nuno Borges, quinto favorito del seeding, e che vinto tutti i tre confronti diretti sulla terra battuta. Musetti l’ha battuto solo a Wimbledon, sull’erba, al secondo turno nel 2023.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Boston ko con Toronto, vincono Houston e Memphis

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Toronto spezza la maledizione Boston. Dopo 10 sconfitte consecutive contro i Celtics, i Raptors riescono a vincere: 110-97 con 22 punti e 10 rimbalzi di RJ Barrett e 16+11 di Poeltl. Era dal 28 marzo 2022 che i campioni Nba non perdevano contro i canadesi e nè i 20 punti di Pritchard nè i 18 di Porzingis bastano ad allungare la striscia. Boston resta seconda a Est ma vede avvicinarsi New York che la spunta all’overtime per 125-119 su Philadelphia: decisivo Brunson, che sigla 16 dei suoi 38 punti nel quarto quarto, con Hart che infila l’11esima tripla doppia della sua carriera (10 punti, 17 rimbalzi e 12 assist). Nei Sixers, privi di Embiid, 33 punti di Maxey e 26 di George. Lillard (30 punti) e Antetokounmpo (26 punti e 11 rimbalzi) timbrano il 122-93 con cui Milwaukee batte e scavalca al quarto posto nella Conference Orlando (22 punti per Banchero) mentre Atlanta, anche se rimaneggiata, piega Chicago 110-94.
Nel big match della Western Conference Houston approfitta delle assenze di Jokic e Gordon e batte Denver 128-108, consolidando il secondo posto alle spalle di OKC: Jalen Green (34 punti) e Alperen Sengun (20 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) trascinano i Rockets. Con un secondo tempo da 78-52 e un Ja Morant da 21 punti e 12 assist che si permette di schiacciare in testa a Wembanyama (13 punti, 12 rimbalzi e 8 stoppate ma tutte nei primi due quarti), Memphis piega San Antonio 129-115 mentre i Clippers ottengono su Brooklyn la vittoria più larga della loro storia: 126-67 (23 punti per Leonard e 21 per Harden), superando il +50 inflitto a Oklahoma City il 10 aprile 2022. Sconfitta record per i Nets, oltre il -52 con Houston nell’ottobre ’78. Tornano a sorridere dopo tre sconfitte i Lakers (117-108 su Miami, 23 punti per Hachimura, 22 punti a testa per Davis e James) mentre Dallas, senza Doncic, Irving e Lively, si arrende a New Orleans (119-116). Golden State spreca 24 punti di vantaggio ma alla fine riesce ad avere la meglio su Minnesota (116-115) con 31 punti di Curry, di cui 24 dall’arco. Torna a vincere in trasferta dopo 7 partite Charlotte: 117-112 su Utah con la miglior prestazione in carriera (31 punti) di Mark Williams e un LaMelo Ball da 27 punti, 9 assist e tre stoppate.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Il Bologna frena l’Inter, a San Siro finisce 2-2

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Perde due punti per strada l’Inter di Simone Inzaghi, che nel primo dei due match da recuperare non va oltre il 2-2 interno contro un Bologna corsaro e ben messo in campo per tutti e novanta i minuti. Ad aprire le marcature la rete di Castro, seguita da quelle nerazzurre firmate da Dumfries e Lautaro, vanificate poi però – almeno parzialmente – da quella di Holm. La prima chance della gara l’avrà il Bologna, dopo nemmeno dieci minuti, con il destro potente dalla distanza scoccato da Moro che trova però l’opposizione di Sommer prima e del palo poi. Occasione che sarà solo il preludio del successivo vantaggio rossoblù, con ancora Moro protagonista nella conclusione dal limite dell’area che viene deviata in maniera decisiva da Castro, bravo con il piede ad anticipare De Vrij e spiazzare così Sommer. Dura però soli quattro minuti l’1-0 emiliano, perchè è su ribaltamento di fronte che Thuram appoggia per il mancino di Dimarco, respinto corto da Skorupski e poi spinto in rete da Dumfries. Partita elettrica, con occasioni da una parte e dall’altra, oltre ad un Bologna che cerca di non lasciare troppo il pallino ai nerazzurri, non consentendogli di gestire il ritmo della gara con facilità. Ma è allo scadere del primo tempo che l’Inter trova il sorpasso, sulla fuga mancina di Dimarco che con un cross preciso pesca Lautaro, freddo nel battere Skorupski. Si va alla ripresa sul 2-1 nerazzurro, con l’undici di Italiano che però resta in partita e al 64′ riuscirà a pareggiare: su una rimessa laterale offensiva non è precisa la lettura aerea di Dimarco che favorisce il servizio dentro l’area di Orsolini per Holm, che con un destro deviato beffa Sommer e porta sul 2-2 il punteggio di San Siro. Sopraggiunge la stanchezza e sale il nervosismo sulla panchina interista – con Inzaghi ammonito intorno al 70′ -, con il Bologna che mantiene invariato il suo piano gara e i nerazzurri che cercano soluzioni alternative con i cambi che però non sortiscono l’effetto sperato, lasciando per strada altre energie e non riuscendo a modificare il definitivo 2-2 con il quale si chiude la sfida di San Siro. Inter che resta così a tre punti dal Napoli – con ancora la gara di Firenze da recuperare -, mentre il Bologna si avvicina ancora alla soglia Europea, adesso a sole due distanze.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Alcaraz e Djokovic al 3° turno degli Australian Open

Pubblicato

-

MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz e Novak Djokovic al terzo turno degli Australian Open, primo Slam della stagione (con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani) in corso sui campi in cemento di Melbourne Park. Lo spagnolo, numero 3 del mondo e del tabellone, ha liquidato il giapponese Yoshihito Nishioka (65 Atp) in tre set con il punteggio di 6-0, 6-1, 6-4. “Penso che stare in campo il meno possibile nei primi turni dei tornei del Grande Slam sia un grande vantaggio per quando il torneo entra nel vivo. Mi sento benissimo e sono molto concentrato – le parole dello spagnolo riportate da Supertennis -. Oggi ho servito veramente bene ed è quello su cui abbiamo lavorato molto nel corso della preparazione. Al primo turno ho faticato, ma oggi sono molto soddisfatto del rendimento del mio servizio. Ho passato tanto tempo con Ferrero a servire ed è qualcosa che voglio migliorare ancora molto”. Prossima sfida con il portoghese Nuno Borges che ha eliminato in tre set l’australiano Jordan Thompson, 27esima testa di serie.
Meno netto il successo di Novak Djokovic, numero 7 del mondo e del seeding, che ha battuto in quattro set il portoghese Jaime Faria con i seguenti parziali: 6-1, 6-7 (4), 6-3, 6-2. Per Nole è stata la 430esima partita giocata nei tornei del Grande Slam, una in più di quelle di Roger Federer fermo a 429. Il bilancio del serbo è ora di 379 partite vinte e 51 sconfitte, quella dello svizzero di 369 incontri vinti e 60 persi. “Amo questo sport – ha dichiarato a fine match – amo la competizione, cerco sempre di dare il mio meglio quando scendo in campo. Vinco o perdo, io metto sempre tutto me stesso. I tornei del Grande Slam sono l’essenza del tennis. Esistono da 130 anni e sono molto orgoglioso di ottenere e raggiungere questi traguardi, questi record. Alla fine del secondo e all’inizio del terzo set ho attraversato la tempesta. Lui è molto bravo, è giovane, ha il futuro dalla sua, in certe momenti ha servito sempre due prime palle. E’ veramente un buon giocatore”. Djokovic, che ha vinto ben 10 volte a Melbourne, al terzo turno sfiderà il ceco Tomas Machac, 26esima testa di serie, che si è imposto in 5 set sullo statunitense Reilly Opelka.
Niente da fare, invece, per Francesco Passaro. Ripescato come lucky loser, l’italiano aveva superato il primo turno per il ritiro di Grigor Dimitrov, numero 10 del mondo, ma al secondo è stato sconfitto con il punteggio di 6-2, 6-4, 3-6, 6-4 dal francese Benjamin Bonzi, numero 64 Atp. Il perugino, numero 104, potrebbe comunque festeggiare il suo debutto in Top 100 dopo l’Australian Open, in questo caso l’Italia per la prima volta nella sua storia avrebbe undici giocatori fra i primi 100 del ranking Atp. Bonzi, invece, al terzo turno sfiderà il ceco Jiri Lehecka, numero 29, promosso dopo il forfait del francese Hugo Gaston (81), costretto al ritiro per un problema agli addominali quando era sotto 6-3, 3-1.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano