Seguici sui social

Sport

Il Milan ribalta l’Inter da 2-0 a 2-3 e vince la Supercoppa

Pubblicato

-

RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Un Milan mai domo compie l’impresa e vince in rimonta per 3-2 contro l’Inter, alzando al cielo la Supercoppa italiana. Sotto di due gol per via delle reti di Lautaro Martinez a fine primo tempo e Taremi ad inizio ripresa, sono Hernandez, Pulisic e Abraham a ribaltare tutto e a regalare alla formazione di Conceicao il titolo. Al quarto d’ora, Reijnders riceve palla al limite dell’area, si libera con un numero di Bisseck ma calcia poi male con il sinistro da ottima posizione. Al 23′ sono ancora gli uomini di Inzaghi a provarci con Dimarco, ma il suo sinistro dalla distanza viene parato in corner da Maignan. Al 36′, Calhanoglu è costretto a uscire per un fastidio muscolare. A sbloccare una partita equilibrata e ben giocata da entrambe, ci pensa Martinez in pieno recupero. Jimenez regala una rimessa laterale che Dimarco batte in fretta per Taremi, il quale serve in area l’argentino che finta il tiro con il destro, si sposta la palla sul sinistro e buca Maignan a una manciata di secondi dalla fine della prima frazione. La squadra di Conceicao accusa il colpo e dopo neanche due minuti della ripresa subisce il 2-0. De Vrij verticalizza e sorprende una linea difensiva troppo disattenta, con Taremi che stoppa bene palla e infila Maignan di piatto per il raddoppio. Per il Milan sembra il colpo del ko, ma al 7′ accorcia subito le distanze. Il neo entrato Leao si procura una punizione dal limite della quale si incarica Hernandez, che supera un colpevole Sommer sul suo palo per il 2-1. Al 17′, Bastoni ci mette la faccia per salvare in modo provvidenziale un tiro a botta sicura di Reijnders da posizione favorevolissima, con l’olandese smarcato al tiro dopo una grande serpentina di Leao sulla sinistra. I campioni d’Italia in carica sfiorano il 3-1 al 27′, quando un’incornata ravvicinata del neo entrato Carlos Augusto prende il palo interno rimbalza sulla linea di porta prima che Maignan riesca a recuperare la palla. La gara è bellissima e, al 35′, arriva il 2-2. Leao lancia Hernandez sulla corsa, il francese mette una bella palla a rimorchio sulla quale si avventa Pulisic, che libera il mancino a trafigge Sommer nell’angolino lontano. Al 42′, Frattesi viene smarcato in area, la difesa lo ferma ma dopo un rimpallo è Dumfries ad avere sul destro la palla della vittoria, con Maignan che esce e gli sbarra la strada salvando i suoi. In pieno recupero, ecco il 3-2 dei rossoneri. Leao viene servito in area alle spalle di Asllani e serve al centro Abraham che, tutto solo, segna il più facile dei gol. Nel finale, non accadrà più nulla e il Milan può gioire per la vittoria di un trofeo che mancava dallo scudetto conquistato due anni e mezzo fa.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Kolo Muani trascina la Juve, Como battuto 2-1

Pubblicato

-

COMO (ITALPRESS) – Al Como restano i complimenti per l’atteggiamento e la partita di altissimo livello, ma i tre punti tornano a casa con la Juventus. Un copione che spesso si è visto contro le big, al ‘Sinigaglià, si ripete anche stavolta: Kolo Muani firma la doppietta, sale a cinque gol in tre gare e sigilla il 2-1 bianconero. Spingono subito i padroni di casa, con Nico Paz a impegnare Di Gregorio. La Juventus fatica a sfondare e costruisce pochissime chances, mentre i lariani fanno paura: fatica tantissimo Savona sulle folate offensive di Strefezza e Diao, dominio biancazzurro. La gara, dopo tanta sofferenza, si sblocca al 35′: uno-contro-uno di Kolo Muani, che annichilisce Dossena e colpisce di potenza col sinistro, è 1-0. Il Como però non demorde e pareggia nel recupero: cross di Cutrone, testa di Diao e si va al riposo sull’1-1. L’ex Betis sfiora la doppietta, ma Di Gregorio è un muro: il portiere è decisivo su di lui e su Strefezza. Da qui ha inizio una gara di nervi, a suon di cambi: Fabregas prova tre diverse soluzioni in attacco, Motta rivoluziona l’attacco e gli esterni. Alla fine, dopo qualche brivido nella sua area, la spunta la Juventus. Butez effettua un’uscita folle e causa un rigore, che Kolo Muani si prende con personalità: gol all’88’ e vittoria per 2-1 della Juventus. La reazione del Como si limita alla traversa di Dossena e i lariani, pur con l’onore delle armi, restano fermi a quota 22 punti e a +2 sulla terzultima. Juventus nuovamente quarta, almeno finchè non risponderanno Lazio e Fiorentina, con 43 punti e un +1 sulle inseguitrici. Motta e i suoi vincono due gare di fila, un inedito in questa fase della stagione dopo le tante difficoltà, e si avvicinano nel migliore dei modi ai playoff di Champions League contro il PSV.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Di Veroli rompe il ghiaccio e trionfa a Heidenheim

Pubblicato

-

HEIDENHEIM (GERMANIA) (ITALPRESS) – Davide Di Veroli è d’oro a Heidenheim. Nella storica tappa tedesca di spada maschile, il 23enne romano delle Fiamme Oro ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Nella stessa città in cui sei anni fa, da giovanissimo, ottenne il primo podio nel circuito iridato, Di Veroli ha trionfato battendo in finale con il punteggio di 14-13 l’ungherese Tibor Andrasfi, in un match batticuore e deciso all’ultima stoccata, nel minuto supplementare. Per il vice-campione del mondo in carica e campione europeo 2023 è il secondo podio consecutivo in questa stagione (era stato terzo due settimane fa nel GP di Doha), ma questa prima sul gradino più alto ha inevitabilmente un sapore speciale, in una giornata che ha visto, per l’Italia del ct Dario Chiadò, anche l’ottima prova di Gianpaolo Buzzacchino, sesto classificato. Il venerdì d’oro di Di Veroli è iniziato con il netto successo per 15-4 sullo statunitense Lioznyansky nel turno dei 64, ed è proseguita nel tabellone da 32 superando con il punteggio di 12-11 l’ungherese Bakos. Negli ottavi di finale il romano si è imposto 15-13 sull’israeliano Cohen entrando così nei migliori otto. Lo spadista delle Fiamme Oro ha raggiunto la certezza della medaglia grazie al successo sullo svizzero Fuhrimann nei quarti con il risultato di 15-9. Ma Di Veroli non si è fermato lì: in semifinale si è imposto 15-12 sull’ucraino Stankevych, mettendo poi il punto esclamativo sulla sua prima vittoria in Coppa del Modo nella finale contro l’ungherese Andrasfi, vinta all’ultimo respiro per 14-13, facendo risuonare a Heidenheim l’Inno di Mameli. Si è fermato invece ad un passo dal podio Gianpaolo Buzzacchino. Lo spadista siciliano, reduce dalle qualificazioni di ieri, in avvio di giornata ha battuto prima il cinese Peng (15-6) e poi il giapponese Yamada (15-7). L’atleta delle Fiamme Oro è entrato tra i “top 8” grazie alla stoccata decisiva piazzata al minuto supplementare contro il kazako Kurbanov (14-13). Lo stop per Buzzacchino è arrivato nei quarti di finale contro l’egiziano Elsayed per 15-6, assalto che ha sancito il suo eccellente sesto posto. Quindicesima posizione per Luca Diliberto, fermato negli ottavi di finale dal giapponese Kano. Hanno chiuso invece 19° Enrico Piatti e 55° Matteo Galassi. Domani la terza e ultima giornata di gare nella tappa di Coppa del Mondo di spada maschile a Heidenheim: nel sabato tedesco spazio alla prova a squadre con l’Italia del ct Chiadò che salirà in pedana con il quartetto composto da Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Giulio Gaetani e Giacomo Paolini. Dieci azzurre, invece, avanzano al tabellone principale nella tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Barcellona. Erano già ammesse per diritto di ranking Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Federica Isola. Si sono qualificate subito dopo la fase a gironi anche Carola Maccagno e Lucrezia Paulis. Grazie ai successi nel tabellone preliminare hanno conquistato un posto nel tabellone principale anche Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Alice Clerici e Roberta Marzani. Stop nell’ultimo match di giornata per Sara Maria Kowalczyk mentre si è fermata nel tabellone preliminare da 256 la prova di Gaia Traditi. Domani in Spagna le spadiste tiraranno per il podio della gara individuale.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Bellucci batte Tsitsipas e vola in semifinale a Rotterdam

Pubblicato

-

ROTTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Continua la corsa di Mattia Bellucci nell’”Abn Amro Open”, torneo Atp 500 con 2.563.150 euro di montepremi in scena sul veloce indoor della “Rotterdam Ahoy”. Il 23enne di Busto Arsizio, numero 92 del mondo, proveniente dalle qualificazioni e capace di battere agli ottavi di finale il russo Daniil Medvedev, ha sconfitto ai quarti un altro big del tennis internazionale, ovvero Stefanos Tsitsipas, conquistando il pass per le semifinali della competizione in corso in Olanda. Bellucci ha sconfitto l’avversario greco, numero 12 del ranking internazionale e sesta forza del tabellone, col punteggio di 6-4 6-2. In semifinale l’azzurro affronterà l’australiano Alex De Minaur, 8 del mondo e terza testa di serie del seeding, che nei quarti ha superato il tedesco Daniel Altmaier con lo score di 6-1 6-4. Per Bellucci quella di domani sarà la prima semifinale della carriera nel circuito Atp. Al momento, nella classifica live, il tennista lombardo compie un balzo in avanti di 24 posizioni, attestandosi al gradino numero 68 (suo best ranking). Raggiante Bellucci a fine match: “Dopo qualche game, ho dovuto fare qualche cosa per cambiare il mio atteggiamento, che all’inizio non mi piaceva. Credo di aver giocato un grande tennis. Ho apprezzato ogni momento del match”. “Settimana magnifica? Ho lavorato tanto con il mio coach. A volte pensavo troppo in campo: ora ho deciso di essere più libero e sta andando bene. Sono molto contento dei miei progressi; la cosa più importante però è continuare a giocare a certi livelli giorno dopo giorno”, ha aggiunto il tennista lombardo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano