Economia
LBO France acquisisce una partecipazione di maggioranza in Amahorse
Pubblicato
9 mesi fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – LBO France, attraverso la sua piattaforma italiana Polis SGR, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Amahorse, azienda italiana leader nella progettazione e distribuzione di abbigliamento e accessori per l’equitazione. Nell’ambito dell’operazione, i fondatori Riccardo Volpi e Simone Volpi – assistiti dal commercialista-revisore legale Vincenzo Truppa – hanno reinvestito e continueranno a guidare la società. Lo si legge in una nota.
Con sede a San Giustino (Perugia), Amahorse è una delle principali aziende nel settore equestre da oltre 30 anni, riunendo marchi prestigiosi come Acavallo, Equestro e Franceschini Stivali Milano.
Con un team di oltre 50 professionisti, Amahorse ha registrato una crescita solida e sostenibile, supportata da una strategia focalizzata sullo sviluppo di marchi proprietari e sull’acquisizione di altre importanti realtà nazionali, ultima delle quali “Le Selle Italiane”, azienda veneta specializzata nella produzione di selle di alta gamma.
Grazie a una presenza consolidata nei principali mercati globali, oltre 60 paesi in tutto il mondo, l’azienda si afferma come un ambasciatore del Made in Italy a livello internazionale.
Amahorse, continua la nota, collabora inoltre con l’Allevamento Fonte Abeti, una delle scuderie di dressage più prestigiosa a livello europeo.
La collaborazione è finalizzata alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e materiali che vengono testati da esperti cavalieri. Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di numerosi prodotti unici nel mercato e oggetto di brevetto.
Questo investimento “rappresenta l’ottava operazione del fondo Small Caps Opportunities II di LBO France, che punta su piccole e medie imprese ad alto potenziale in Francia e Italia. Il fondo si concentra su leader di mercato con forti prospettive di crescita, modelli di business scalabili e potenziale di espansione internazionale, sfruttando l’esperienza operativa di LBO France per accelerarne lo sviluppo”, si legge. Attivo in Italia dal 2010, grazie a un approccio disciplinato, il team ha ottenuto ottimi risultati nelle operazioni già realizzate. Tra gli investimenti italiani recenti figurano Vetroelite, Xolutions, Astidental Bquadro, Demas e Zato.
“Siamo entusiasti di collaborare con Riccardo e Simone Volpi e il loro management team, incluso Giovanni Rossi, per supportare Amahorse in questa nuova fase di sviluppo – ha detto Arthur Bernardin, Chief Private Equity Officer Polis SGR -. Amahorse incarna perfettamente il tipo di azienda su cui investiamo: un leader di mercato con solide fondamenta e un significativo potenziale internazionale. Insieme al management, accelereremo la sua espansione in nuovi mercati e perseguiremo acquisizioni strategiche per consolidarne la posizione di riferimento a livello globale nel settore equestre”.
Riccardo e Simone Volpi, fondatori di Amahorse, hanno aggiunto: “Siamo estremamente soddisfatti di unirci a LBO France. La squadra ha dimostrato una profonda comprensione del nostro business e una visione condivisa dei nostri valori e obiettivi. Il supporto operativo e finanziario sarà fondamentale per accelerare la crescita di Amahorse e rafforzarne ulteriormente la posizione di leader nel settore equestre. Questa partnership rappresenta un passo fondamentale nel percorso che abbiamo costruito per l’azienda negli ultimi 30 anni”.
– foto uffici stampa Polis SGR-LBO France –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Vertice sull’Ucraina, Trump “Molto vicini alla pace”. Zelensky “Colloqui positivi”
-
Lautaro manda ko l’Atalanta, l’Inter resiste in vetta
-
Finisce 1-1 il derby emiliano fra Bologna e Sassuolo
-
Hojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0
-
Il Napoli torna a vincere in trasferta, doppietta di Hojlund e Cremonese ko
-
Arrivano su Tivùsat i canali televisivi dell’opposizione russa
Economia
Manovra, domenica mattina il voto della Commissione Bilancio della Camera
Pubblicato
1 giorno fa-
27 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – E’ terminata la prima seduta della Commissione Bilancio della Camera per l’esame della Manovra. I lavori riprenderanno domani mattina alle 9.30, con votazioni dalle 10.30. La legge di bilancio approderà in Aula alle 16.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
A novembre l’export extra Ue in calo del 3,3% su base annua
Pubblicato
5 giorni fa-
23 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – A novembre 2025 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un’ampia riduzione congiunturale delle importazioni (-7,4%) mentre le esportazioni risultano stazionarie. La stazionarietà su base mensile dell’export è sintesi di un aumento delle vendite di beni strumentali (+4,2%) e beni intermedi (+0,7%) e di una riduzione delle esportazioni di energia (-9,2%), beni di consumo non durevoli (-3,5%) e durevoli (-1,1%). Dal lato dell’import, a esclusione di beni intermedi (+1,6%), si rilevano diminuzioni congiunturali diffuse, la più ampia per beni di consumo non durevoli (-21%). Nel trimestre settembre-novembre 2025, rispetto al precedente, l’export si riduce dello 0,4%; a contribuire sono le minori vendite di energia (-18,3%), beni di consumo durevoli (-4,0%) e beni strumentali (-3,7%), mentre crescono le esportazioni di beni intermedi (+5,0%) e beni di consumo non durevoli (+1,1%). Nello stesso periodo, l’import diminuisce dello 0,9%, per effetto dei minori acquisti di energia (-14,0%) e beni strumentali (-5,0%). A novembre 2025 l’export flette su base annua del 3,3% (era +4,1% a ottobre). La flessione tendenziale dell’export nazionale verso i mercati extra Ue si deve alle minori vendite di energia (-37,8%), beni di consumo durevoli (-27,2%), beni strumentali (-6,3%) e beni di consumo non durevoli (-1,2%); per contro, aumenta l’export di beni intermedi (+11,9%). L’import registra una flessione tendenziale più ampia (-11,3%), che riguarda tutti i raggruppamenti, tranne i beni intermedi (+0,9%), in contenuto aumento.
A novembre 2025 l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 è pari a +6.918 milioni di euro (+5.358 milioni nello stesso mese del 2024). Il deficit energetico (-3.152 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-4.177 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici sale da 9.536 milioni di novembre 2024 a 10.070 milioni di novembre 2025. A novembre 2025 si rilevano ampie riduzioni su base annua delle esportazioni verso Turchia (-41,1%), paesi ASEAN (-21,6%) e Regno Unito (-18,0%); si riducono anche le vendite verso paesi MERCOSUR (-5,8%) e Stati Uniti (-3%). Aumentano le esportazioni verso paesi OPEC (+18,8%) e Svizzera (+12,2%). Le importazioni dai paesi OPEC (-34,6%) registrano la contrazione tendenziale più ampia; diminuiscono anche gli acquisti da Svizzera (-14,1%), Regno Unito (-12,6%), Stati Uniti (-8,2%), Turchia (-6,8%) e Cina (-4,2%). Per contro, crescono le importazioni da paesi ASEAN (+19,4%), India (+2,7%) e paesi MERCOSUR (+2,6%).
“A novembre, l’export verso i paesi extra Ue27 risulta stazionario su base mensile – commenta l’Istat -. Su base annua, la sua flessione, spiegata soprattutto dalle minori esportazioni di beni di consumo durevoli e beni strumentali, è influenzata dalle vendite di mezzi di navigazione marittima registrate a novembre 2024; al netto di queste, si stima una flessione tendenziale meno ampia (da -3,3% a -1,7%). In un quadro di contrazioni diffuse, la riduzione congiunturale dell’import si deve in particolare ai minori acquisti di beni di consumo non durevoli; la sua flessione tendenziale, alle minori importazioni di energia. Nei primi undici mesi del 2025, la dinamica tendenziale dell’export verso i paesi extra Ue è positiva (+2,0%, +2,5% al netto dell’energia); quella dell’import è più sostenuta (+3,8%). L’avanzo commerciale con i paesi extra Ue è pari a +47,6 miliardi di euro (era +50,6 miliardi nello stesso periodo del 2024)”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Bankitalia “Nel biennio 2023-2024 investimenti in tecnologie per un miliardo di euro”
Pubblicato
5 giorni fa-
23 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Gli investimenti in tecnologie innovative nel biennio 2023-2024 effettuati da banche e intermediari non bancari sono stati pari a circa un miliardo di euro e “si stima un importo simile anche per il biennio successivo, per un incremento dell’1,4%. La spesa risulta molto concentrata tra pochi intermediari e le banche costituiscono i principali investitori in tecnologie innovative”. È quanto si legge nel report sui risultati della quinta indagine conoscitiva Fintech condotta dalla Banca d’Italia nel corso del 2025.
“Pagamenti, intermediazione del credito e attività operative restano centrali (88,5% del totale)” mentre “il peso dell’area dei pagamenti è diminuito significativamente in favore delle attività operative. Le piattaforme web-mobile, l’intelligenza artificiale (AI), il cloud computing e le Application Programming Interface (API) si confermano le tecnologie più adottate” e “aumenta l’incidenza dei progetti basati sul cloud computing e sull’AI generativa (GenAI)”, mentre “si riduce quella legata alle API e alle Distributed Ledger Technologies (DLT)”, si legge nel report.
“Mentre l’acquisizione online della clientela è diffusa, indicando un utilizzo ormai esteso dei canali digitali, l’erogazione di prestiti e la raccolta di depositi completamente online risultano limitate. I depositi detenuti in conti aperti digitalmente rappresentano il 5,1% del complesso dei depositi a fine 2024” e “il rapporto tra prestiti digitali e prestiti totali erogati alle famiglie consumatrici e alle imprese è pari rispettivamente al 10,6 e all’1,2%”.
Il rapporto evidenzia che “le collaborazioni per l’adozione di tecnologie innovative tra intermediari e soggetti fornitori di servizi IT sono diffuse e frammentate: gli accordi più ricorrenti interessano fornitori tecnologici, imprese fintech e altri intermediari vigilati, ma senza attori dominanti. Rispetto all’indagine del 2023, il valore delle partecipazioni in imprese tecnologiche è passato da 1,1 a 1,8 miliardi. Le strategie digitali sono adottate dagli intermediari per intercettare i mutamenti nelle abitudini e nella composizione anagrafica della clientela e in risposta a fenomeni di obsolescenza delle infrastrutture IT” e “puntano soprattutto a migliorare l’esperienza del cliente e l’efficienza dei processi interni”.
L’AI, in particolare la GenAI, “è sempre più al centro delle iniziative, soprattutto nell’ambito delle attività operative e dell’intermediazione del credito, facilitando l’automazione dei processi interni e semplificando i flussi operativi; inoltre, contribuisce ad arricchire l’offerta di servizi digitali alla clientela, attraverso i chatbot tramite cui vengono raccomandati prodotti e offerte di consulenza e assistenza. Le cripto-attività, invece, restano ai margini delle strategie digitali”.
Per Bankitalia, “i principali ostacoli alla realizzazione delle strategie digitali si confermano essere il difficile reperimento di personale qualificato e la scarsa interoperabilità tra le nuove tecnologie e i sistemi di legacy. La governance delle strategie digitali risulta più strutturata (con meccanismi di coordinamento, reporting e controllo) presso gli intermediari con i maggiori investimenti. Solo una parte degli operatori utilizza Indicatori Chiave di Performance per monitorare la trasformazione digitale, focalizzandosi su indicatori che misurano coinvolgimento della clientela e ricavi digitali”.
Le competenze digitali presso gli intermediari, “sia nel consiglio di amministrazione che per tutto il personale, sono ancora poco diffuse; in particolare nell’ambito dell’AI competenze medio-alte sono presenti presso il 3,4% degli intermediari”, si legge ancora. “Si rafforza l’uso di tecnologie innovative nell’antiriciclaggio, soprattutto per la verifica dell’identità, dove predominano firme e identità digitali, e il monitoraggio delle transazioni e l’analisi delle segnalazioni sospette supportati dall’AI e da strumenti di Big data analytics”.
L’impatto delle nuove tecnologie sui rischi di tutela della clientela viene considerato “contenuto: la possibilità di continuare a utilizzare modalità tradizionali per il contatto con gli operatori e di preservare l’interazione umana nei processi automatizzati contribuirebbero a mitigare i rischi di esclusione finanziaria”. Tuttavia, “non sempre appaiono adeguatamente considerati i rischi di esclusione finanziaria degli utenti con basse competenze digitali o di discriminazione di fasce della popolazione più vulnerabili”, conclude il report.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Vertice sull’Ucraina, Trump “Molto vicini alla pace”. Zelensky “Colloqui positivi”
Lautaro manda ko l’Atalanta, l’Inter resiste in vetta
Finisce 1-1 il derby emiliano fra Bologna e Sassuolo
Real Politik – 28 Dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 29 Dicembre
Hojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0
Il Napoli torna a vincere in trasferta, doppietta di Hojlund e Cremonese ko
Arrivano su Tivùsat i canali televisivi dell’opposizione russa
Pulisic e Nkunku, il Milan torna a correre: 3-0 al Verona
Cina, il giacimento di Tarim supera 2 miliardi di kWh di energia solare
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
Colpo grosso dell’Atalanta in casa del Marsiglia, Samardzic gela De Zerbi al 90′
Banca Generali, a novembre raccolta netta totale a 649 milioni
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 29 Dicembre
Real Politik – 28 Dicembre 2025
S. MESSA DI DOMENICA 28 DICEMBRE 2025 – SANTA FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE /A
In alto i calici – Anno nuovo, problemi da affrontare e sfide da vincere
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 28 dicembre 2025
Messaggi di Speranza – 27 Dicembre
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 27 dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 27-28 Dicembre
Almanacco – 27 Dicembre 2025
Agrifood Magazine – 27 Dicembre
Primo piano
-
Cronaca16 ore faBrallo di Pregola, “Crinali in Festa” chiude il 2025 e guarda al 2026 tra musica, territorio e nuove progettualità
-
Cronaca14 ore faZangrillo “La Pubblica Amministrazione cambia e attrae di più i giovani”
-
Altre notizie18 ore fa
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 28 dicembre 2025
-
Cronaca17 ore fa
Oggi in edicola – 28 dicembre 2025
-
Altre notizie18 ore fa
In alto i calici – Anno nuovo, problemi da affrontare e sfide da vincere
-
Cronaca8 ore faCina, il giacimento di Tarim supera 2 miliardi di kWh di energia solare
-
Cronaca8 ore faGasperini “Raschiare il barile col Genoa, mai creduto nel mercato di gennaio”
-
Cronaca8 ore faRiscatto Milan, Pulisic e super Nkunku stendono il Verona

