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Marotta “Vogliamo vincere tutto, mai rischiato il fallimento”

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MILANO (ITALPRESS) – “Noi vogliamo credere di poter vincere la Champions, il campionato e la Coppa Italia. Poi se gli altri saranno più bravi faremo loro i complimenti”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter Beppe Marotta intervenuto all’evento “Il Foglio a San Siro”.

“Noi siamo contenti di essere presenti ancora nelle varie competizioni, abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo. A Monaco abbiamo vinto ma non abbiamo ancora fatto nulla, c’è ancora una partita di ritorno in cui dobbiamo avere la stessa determinazione. Ora i favoriti siamo noi, le parti si invertono, ma sta a noi avere la giusta mentalità”, ha concluso.

“Fallire addirittura è una parolaccia che proprio non esiste. Su di noi ne dicono tante. Con un pizzico di ironia fa parte di quel concetto della cultura dell’invidia. Chi vince generalmente si porta dietro questo concetto sbagliato. Noi non abbiamo mai rischiato il fallimento, siamo una società che ha un’esposizione finanziaria, abbiamo un bond che controlliamo benissimo. Non abbiamo debiti verso fornitori o banche, altrimenti non avremmo potuto essere iscritti”, ribadisce Marotta.

“Ci sono licenze che impongono il rispetto di certi parametri finanziari ed economici. Non abbiamo pendenze, paghiamo il debito verso l’erario, c’è questo luogo comune di confondere le difficoltà sopra la nostra testa rispetto alla gestione del club”. E sul Mondiale per club, Marotta rimarca “l’orgoglio” di “rappresentare l’Italia al Mondiale per club”, sottolineando come l’Inter ci sia “riuscita con merito”. “È un’esperienza nuova – prosegue -, che si incastra tra due stagioni, ci sarà l’inesperienza di tutti nel gestire l’inizio e la fine, considerando che poi il 23/24 agosto inizierà il nuovo campionato. Tutto questo in un contesto in cui si rischia di esasperare la pressione agonistica delle partite”.

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“Interferenza mia su Paratici? Questa è un’altra leggenda metropolitana milanese – ha detto ancora Marotta sul possibile approdo di Paratici nella dirigenza del Milan – . Io non so se esiste un cavaliere bianco, una metafora che si usa tanto nella finanza. Come è possibile immaginare che io abbia potuto condizionare il proprietario, il presidente o l’amministratore delegato del Milan?. Sono tutte persone che hanno competenza e non aspettano il mio suggerimento – ha detto ancora Marotta sul tema -. Anche volendo, cosa avrei fatto? A me personalmente, se Paratici venisse a fare il direttore sportivo del Milan sarei ancora più contento, perché mi genererebbe ulteriori stimoli e quindi sarei ancora più incazzato”.

Chiosa finale del numero uno nerazzurro sulla possibilità di una riforma che porti il campionato di Serie A a diciotto squadre: “Dal mio punto di vista sono nettamente favorevole. Poi squadre meno blasonate forse vogliono conservare il format delle venti, però io lo dico spesso anche a loro che se le grandi vanno bene, anche il calcio italiano va bene”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Inter, Marotta: “Incidente Martinez? Vicini alla famiglia della vittima e al giocatore” / Video

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MILANO (ITALPRESS) – “Incidente Martinez? Purtroppo è un fatto grave e delicato, chiaramente siamo vicini alla famiglia della vittima e lo siamo anche nei confronti del nostro giocatore, sono situazioni e disgrazie che accadono quotidianamente”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, a margine dell’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, in merito all’incidente che ha coinvolto il secondo portiere dell’Inter, Joseph Martinez, e che è costato la vita a un uomo. 

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MAROTTA

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Miami travolgente nella notte Nba, 10 punti per Fontecchio. Golden State ferma i Clippers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Cinque partite nella notte Nba con Miami che si distingue travolgendo gli Hornets. Nel successo per 144-117 su Charlotte, c’è anche la firma di Simone Fontecchio che conferma il suo ottimo inserimento nel gruppo Heat e in 19 minuti mette a referto 10 punti e 3 assist. Oltre all’azzurro altri sei in doppia cifra in un match senza storia. Il più prolifico è Jaime Jaquez jr che dalla panchina ne mette a referto 28. Sempre a gara in corso dà il suo contributo anche Nikola Jokic con 10 punti e 6 rimbalzi, poi per quel che riguarda il quintetto iniziale ne fanno 26 Adebayo, 21 Wiggins, 17 Larsson e 14 Kel’el Ware. Troppo per gli Hornets che mandano in doppia cifra i 5 di partenza, con LaMelo Ball che fa registrare al suo attivo 20 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Secondo ko consecutivo per i Knicks che si arrendono sul parquet dei Bucks. Milwaukee si impone 121-111 con il solito Giannis Antetokounmpo a dettar legge con i suoi 37 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Ne fanno 25 Rollins e 11 Trent Jr, mentre New York mette in mostra un ottimo Jalen Brunson che chiude con un problema fisico, ma comunque con un bottino personale di 36 punti, mentre Mikal Bridges piazza una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi.

Partita interessante a San Francisco con Golden State che regola i Los Angeles Clippers per 98-79 con i 21 punti di Jimmy Butler e i 19 di Steph Curry (8 gli assist), mentre agli ospiti non bastano i 20 di Harden, i 18 di Leonard e la doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi di Zubac. Vincono, anzi continuano a vincere, Oklahoma e Philadelphia. I Thunder, campioni in carica, battono 107-101 in casa Sacramento con i 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander (9 i rimbalzi), mentre i Sixers si impongono all’overtime a Washington (139-134) con la doppia doppia da 39 punti e 10 assist di Tyrese Maxey, mehtre ai Wizards non bastano i 31 punti e 11 rimbalzi di Alex Sarr.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Lookman risponde a Ricci, altro pareggio per Atalanta e Milan

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BERGAMO (ITALPRESS) – Finisce 1-1 il match tra Atalanta e Milan, al gol di Ricci ha risposto Lookman, tornato al gol dopo le polemiche estive. Quinto pareggio consecutivo per i bergamaschi tra campionato e Champions, è il settimo pari in campionato. Nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa dell’Udinese. Secondo pareggio consecutivo per i rossoneri, ora al terzo posto e in attesa di Roma e Napoli, nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto contro i giallorossi.

Quella della New Balance Arena è stata una partita equilibrata, a partire dalle scelte di formazione: Juric ha deciso di schierare un tridente leggero, con Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Allegri ha optato per un 3-5-2 che ha messo in difficoltà i padroni di casa sin dai primi minuti, al 4′ è arrivato subito il gol di Ricci con un tiro dalla distanza, decisiva la deviazione di Ederson. Il brasiliano ha provato a rifarsi con un’azione simile, ma il pallone è stato intercettato da Maignan. Il tecnico dei nerazzurri è stato costretto a un cambio forzato già nel primo tempo, De Roon è stato sostituito da Brescianini a causa di una contrattura muscolare al flessore sinistro. Al 35′ è arrivato il pareggio nerazzurro, Pasalic ha imbucato per Lookman, che col mancino ha fulminato l’estremo difensore rossonero: l’attaccante nigeriano è tornato al gol dopo un’estate tormentata rompendo un digiuno che durava dalla scorsa stagione. Il pari ha dato una scossa ai bergamaschi che, al tramonto del primo tempo, hanno sfiorato il vantaggio con Zappacosta e De Ketelaere.

Il Milan ha spinto nella ripresa cercando di tornare in vantaggio, Kossounou è stato decisivo in chiusura su Loftus-Cheek, il difensore ivoriano ha appoggiato il pallone a Carnesecchi evitando un’eventuale ribattuta. Parecchio equilibrio anche nella ripresa, con poche conclusioni in porta da entrambe le parti: a cinque minuti dal termine Zappacosta ha sfiorato la rete con un’azione personale, decisiva la parata di Maignan.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Kossounou 6.5, Hien 6.5, Ahanor 6 (27’st Djimsiti 6); Zappacosta 6.5, De Roon 6 (20’pt Brescianini 6.5), Ederson 6, Bernasconi 6.5 (27’st Bellanova 6); Pasalic 7 (37’st Musah sv); De Ketelaere 6 (37’st Samardzic sv), Lookman 7.5. In panchina: Rossi, Sportiello, Kolasinac, Obric, Zalewski, Maldini, Sulemana, Scamacca, Krstovic. Allenatore: Juric 6.5

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MILAN (3-5-2): Maignan 7; Tomori 5.5, Gabbia 6, Pavlovic 6; Saelemaekers 5.5 (45’st Athekame sv), Fofana 6, Modric 6.5, Ricci 7, Bartesaghi 6; Gimenez 5 (17’st Loftus-Cheek 6.5), Rafael Leao 5 (1’st Nkunku 5.5). In panchina: Terracciano, Pittarella, De Winter, Odogu. Allenatore: Allegri 6

ARBITRO: Doveri (Roma 1) 6

RETI: 4’pt Ricci, 35’pt Lookman.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Gimenez, Modric, Brescianini, Gabbia. Spettatori: 23.157. Espulsi: -. Angoli 9-4. Recupero 2’pt, 5’st.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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