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Cronaca

Inzaghi “Bayern grande squadra, pronti per il 2° tempo”

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APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – “Conosciamo tutti l’importanza della gara, non dovremo pensare al risultato e all’ottima prestazione fatta in casa del Bayern, dovremo ripeterci davanti ai nostri tifosi giocando una grande partita”. Così il tecnico dell‘Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale contro il Bayern Monaco, in programma domani a San Siro.

“Sarà una sfida come quella di Monaco, con dei momenti in cui ci sarà da soffrire e altri dove avremo la gestione della palla, avremo di fronte un avversario che potrà metterci in difficoltà in qualsiasi momento come è successo già all’andata”, sottolinea Inzaghi che risponde anche a chi ha letto un eccesso di esultanza i festeggiamenti al termine del 2-1 con cui i nerazzurri si sono imposti in casa del Bayern.

“Si è esultato normalmente sapendo che era solo l’andata, un primo tempo, abbiamo esultato davanti alla nostra gente che in Germania era numerosa, sapendo che ci sarà il secondo tempo da fare nel nostro stadio”. Un’Inter in corsa per tutto, motivata e non stanca, ma assolutamente concentrata sui bavaresi.

“C’è grande orgoglio per come si sta sviluppando la stagione, sappiamo che quella di domani sarà una partita difficilissima, dobbiamo dimenticare il risultato del campo, ma non la prestazione, perchè a Monaco di Baviera abbiamo fatto una grande gara. Conosciamo il valore dell’avversario che è altissimo, bisognerà fare una grandissima partita tra corsa e aggressività, dobbiamo fare un grande secondo tempo come abbiamo fatto nel primo in Germania”, ha aggiunto Inzaghi che considera il “Bayern Monaco la squadra più forte al mondo insieme al Real Madrid”.

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C’è spazio anche per una domanda sul suo futuro, Inzaghi ne parla con grande serenità: “Non è il momento di affrontare questo argomento, posso dire che sono molto felice all’Inter e questo per le mie scelte sarà sempre il parametro più importante, ma parlarne alla vigilia di una partita così importante come quella con il Bayern Monaco e con tutto in lizza, non mi sembra il caso”, ha concluso il tecnico nerazzurro.

Vigilia di parole anche per Henrikh Mkhitaryan che risponde alle polemiche arrivano dalla Germania. “Abbiamo sentito che in casa Bayern hanno parlato dei nostri festeggiamenti, ma noi non siamo una squadra di dilettanti, non pensiamo di aver già superato il turno, abbiamo festeggiato solo perchè eravamo felici di aver vinto in casa di una squadra forte come il Bayern. Noi faremo del nostro meglio per andare avanti, abbiamo un grande obiettivo, abbiamo una grande occasione e cercheremo di dare tutto per sfruttarla. Sarà una partita difficilissima come lo è stata quella di Monaco di Baviera, affrontiamo una squadra molto forte, è difficile giocare contro di loro, ma noi faremo il massimo per vincere anche domani e passare il turno”, spiega l’armeno che rientra nel corposo elenco di giocatori in diffida nel match di domani.

“Non ci condizionerà, quello che succederà se passeremo il turno è un altro discorso, la testa è solo sulla partita di domani, se prenderemo un giallo lo faremo per la squadra, non c’è nessun problema, abbiamo una rosa lunga e può giocare qualche altro”. Una rosa talmente larga che l’Inter è in corsa per tutto. “Quando ho detto che se gioca al massimo l’Inter è ingiocabile, in quel momento era la mia opinione perchè essendo dentro vedo come lavorano i miei compagni e come lottano in ogni partita sudando la maglia per il club e per i tifosi. Secondo me siamo una squadra fortissima e per questo stiamo lottando su ogni fronte per vincere qualcosa, sappiamo che questo è un anno che può darci tantissimo. Questa è una delle stagioni più difficili finora disputate, una delle più faticose, ma è anche bello giocare ogni 3-4 giorni e lottare per tutti gli obiettivi, sono felicissimo di vivere questo periodo della mia carriera, magari mi sono rimasti 1-2 anni, magari finirò alla fine di questa stagione, non lo so, ma sono qui e sono felicissimo di esserci”, ha concluso l’armeno.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Lautaro-Bonny: l’Inter regola la Lazio e va in testa con la Roma

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MILANO (ITALPRESS) – Missione compiuta per l’Inter, che batte la Lazio nella sfida che chiude l’undicesima giornata di Serie A e sale in testa alla classifica a quota 24 punti, alla pari con la Roma. La terza vittoria di fila in campionato dei nerazzurri cancella anche qualche mugugno per quella striminzita in Champions League contro il Kairat Almaty. Dall’altra parte, si interrompe a sei la striscia di risultati utili consecutivi della Lazio, che però fa vedere buone cose dal punto di vista dello spirito e della mentalità, esattamente gli aspetti su cui insiste Sarri. Tra i nerazzurri torna titolare Acerbi dopo tre panchine di fila, mentre in attacco la coppia è Lautaro-Bonny; tra gli ospiti, invece, Romagnoli è presente del primo minuto. L’Inter si presenta in campo con grande convinzione e applicando un pressing altissimo che mette subito in gran difficoltà la retroguardia ospite. E infatti bastano appena poco più di due minuti per vedere il primo gol: Bastoni recupera palla su Isaksen nei pressi dell’area avversaria e mette in mezzo per Martinez, che scarica il pallone all’incrocio lasciando immobile Provedel. L’Inter continua a spingere (anche Sucic va vicino alla rete con un piazzato mancino al volo) ma la Lazio non cede e, anzi, prova a farsi vedere in attacco. Zaccagni è sicuramente l’uomo più positivo dei biancocelesti, ma vere occasioni da rete non ne arrivano.
E allora è l’Inter a cercare il raddoppio, con Barella protagonista: prima, decide di non tirare e scarica per Lautaro, che spara alto, poi, al 62′, con l’apertura per lo stesso argentino, che poi scarica a Dimarco il quale mette un pallone preciso sul secondo palo per Bonny, che appoggia a porta vuota. Quattro minuti dopo arriverebbe anche il terzo gol con un gran diagonale mancino di Zielinski, ma Manganiello annulla tutto dopo aver giudicato da sanzionare un tocco di mano di Dimarco a inizio azione, verificato con l’on-field review. Una situazione che ridà un pò di vigore alla Lazio, che sfiora il gol al 77′: Gila colpisce di testa ma il pallone, dopo aver sbattuto sulla traversa, non entra del tutto. Nel finale, Sommer copre bene lo specchio della porta sul tiro ravvicinato di Pellegrini (su assist splendido di Zaccagni) e certifica la vittoria per 2-0. Festeggia l’Inter ma ne esce bene anche la Lazio: ora la sosta e poi il derby con il Milan per i nerazzurri e la sfida casalinga contro il Lecce per i biancocelesti.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Atp Finals, Musetti all’esordio contro Fritz “Condizione fisica buona”

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TORINO (ITALPRESS) – “La mia condizione fisica in questo momento è buona, non so se per via dell’entusiasmo della fresca notizia”. Sono queste le prime parole di Lorenzo Musetti nella conferenza stampa alla vigilia dell’esordio nelle Nitto Atp Finals di Torino, che domani lo vedrà sfidare lo statunitense Taylor Fritz. Una prima assoluta per lui, arrivata in seguito alla rinuncia di Novak Djokovic, che proietta l’italiano nel round robin in singolare. “E’ un obiettivo che aveva iniziato a essere tangibile dopo i quarti di finale a New York perchè avevo creato un bel distacco da Felix (Auger-Aliassime, ndr), anche se poi si è dimostrato non sufficiente – ha detto Musetti – E’ stato bello per i tifosi in generale questa battaglia finale, l’ultimo mese e mezzo è stato bello da un punto di vista di sana rivalità, che alla fine ha portato entrambi a qualificarci”. Quest’anno l’Italia avrà quindi due tennisti in singolare a incrociare le racchette nella cornice dell’Inalpi Arena di Torino. Poche ore prima, Musetti era stato sconfitto nella finale dell’Atp 250 di Atene da Novak Djokovic.
“Arrivati a questo punto della stagione la fatica fisica e mentale si fa sentire per tutti, poi ovviamente ognuno ha il suo percorso e ognuno ha la sua strada – commenta il tennista carrarino – Mi avrebbe fatto piacere arrivare a un evento del genere con una settimana di allenamento e più riposato, ma d’altro canto aver giocato partite ottime con un buon livello su una superficie dove sto crescendo tanto, che però non è ancora la mia superficie prediletta, ecco in questo senso il fatto di aver giocato ad Atene è il lato positivo”. Poi si comincerà a pensare agli obiettivi del prossimo anno, ma in questo momento Musetti ha ribadito che “voglio solo concentrarmi e godermi quello che sono andato a prendermi, questa è una settimana veramente importante per me, voglio godermela e cercare di esprimere il mio miglior tennis”. Un percorso, quello che lo ha portato a giocare per la prima volta le Atp Finals, partito da lontano. “E’ stato un finale di stagione molto intenso e ho rincorso forse anche troppo queste Finals, non mi sono goduto tante cose, forse a volte ho gestito male anche le pressioni, forse mi sono messo troppa pressione in determinati tornei per il fatto di voler far bene per forza per qualificarmi” ha detto l’italiano.
Sul fatto di aver saputo all’ultimo della sua partecipazione direttamente da Djokovic, Musetti ha detto: “Non c’è mai stata nessuna dichiarazione da parte sua, l’unica dichiarazione che aveva fatto in conferenza stampa era che avrebbe detto sì o no alla fine del torneo e così è stato, ha mantenuto fede a quello che aveva già annunciato, ma non c’è mai stata una fuga di notizie, me l’ha detto sotto rete quando mi ha battuto”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Norris vince in Brasile, Antonelli 2° e Verstappen 3° partendo da pit lane

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris compie un passo importante verso il titolo mondiale. Il pilota della McLaren, dopo pole e sprint, conquista il successo anche nella gara del Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1. Secondo posto per un solido Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), capace di tenere dietro anche la Red Bull di un immenso Max Verstappen, che si rende protagonista di una eccezionale rimonta partendo dalla pit lane. George Russell chiude ai piedi del podio, ma porta a casa preziosi punti per la Mercedes in ottica secondo posto nella classifica costruttori. Oscar Piastri, penalizzato di 10″, deve accontentarsi della quinta posizione, perdendo ulteriore terreno dal compagno di squadra, ora a -24. Pesantissimo zero, invece, per la Ferrari: Charles Leclerc e Lewis Hamilton, infatti, sono entrambi costretti al ritiro e in Brasile non accadeva dal 2002. Completano la top 10 di giornata Oliver Bearman (Haas), Liam Lawson (Racing Bulls), Isack Hadjar (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber) e Pierre Gasly (Alpine).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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