Seguici sui social

Sport

Il Pisa torna in Serie A 34 anni dopo

Pubblicato

-

PISA (ITALPRESS) – La vittoria di una società, di una squadra, di un popolo, tutti insieme nel solco del grande Romeo Anconetani. Il Pisa torna in serie A, lo fa al termine di un campionato che lo ha visto protagonista insieme al Sassuolo. Sfondata quota 70 punti, alla compagine nerazzurra bastava poco per festeggiare. Lo Spezia ha rinviato finchè ha potuto ma alla fine il traguardo è stato tagliato.

Un successo che ha radici lontane e che parte da una formazione approntata, in estate, dal patron Alexander Knaster che figura come vice presidente nell’organigramma ma che, in realtà, tira le fila della società toscana dal 2021.

Il presidente, Giuseppe Corrado, di concerto con il figlio Giovanni, direttore generale, ha affidato la costruzione della squadra a Daniele Freggia (direttore operativo) e Davide Vaira (ds). Risultati ottimi per quanto visto. A mister Pippo Inzaghi viene affidata una compagine competitiva e ben assortita con giocatori che esplodono nei ruoli assegnati. Il Pisa, 7 apparizioni in A, l’ultima nel 1990-91, aveva collezionato, finora, 38 campionati di B e nel suo palmares ha ben poco: due Mitropa ed una Coppa Italia di C. Ma dalla sua parte ha sempre avuto un pubblico appassionato che ha riempito l’Arena Garibaldi e, con il passare delle giornate, ci ha creduto sempre più.

A Tramoni (13 gol), Lind (7), Moreo (6) e Tourè (5) il compito di far sognare una tifoseria che sembra aver ripreso confidenza con il bel calcio. Il 3-4-2-1 di Inzaghi ha finalmente esaltato i sostenitori nerazzurri, troppo spesso delusi da fallimenti (1994) e campionati di basso cabotaggio in serie C. Il Pisa, dal 1990 ad oggi, ha conosciuto anche l’onta dell’Eccellenza Toscana, della D, e di una seconda esclusione (2009) per dissesto patrimoniale.

Advertisement

Nel 2016-17 assaggia per un anno la B prima di una nuova retrocessione e di una pronta risalita fra i cadetti. Insomma un’altalena che la società spera che si sia fermata con il ritorno in A. Un ritorno in grande stile fra festeggiamenti e fuochi d’artificio sotto la torre pendente più famosa del mondo.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Sport

Il Torino ribalta il Genoa 2-1: decidono Maripan e le parate di Paleari

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Secondo successo consecutivo per il Torino, Genoa ancora a secco. I ragazzi di Marco Baroni, infatti, battono 2-1 in rimonta il Genoa nel match valevole per l’ottava giornata di Serie A 2025/2026, grazie ad un autogol di Sabelli e alla rete di Guillermo Maripan.

Ottimo avvio di gara da parte della formazione ospite, che dopo appena 7′ passa in vantaggio grazie alla rete di Morten Thorsby: il norvegese sfrutta un cross di Ekhator deviato da Asllani depositando la sfera in fondo al sacco. I rossoblù provano a cavalcare il momento positivo e prima del 20′ sfiorano il raddoppio in due occasioni: prima un colpo di testa di Thorsby che termina di poco a lato, poi Ekhator spedisce alto quando si trova a tu per tu con Paleari. La reazione del Torino fatica ad arrivare, tant’è che la prima occasione viene costruita solo al 39′ con un cross di Asllani per Maripan che, pronto a deviare in rete, viene anticipato da Leali. Al termine del minuto di recupero concesso dal signor Bonacina, si va a riposo sul parziale di 0-1.

Nella ripresa è ancora il Genoa ad attaccare per primo con una conclusione di Ekhator, sulla quale è decisivo l’intervento di Coco. Al 59′ Leali compie un grande intervento su Maripan, evitando il gol dell’1-1. L’appuntamento con il pareggio dei granata, però, è soltanto rinviato poiché al 63′ Sabelli, nel tentativo di anticipare Adams, butta nella propria porta il pallone crossato da Pedersen. Galvanizzati dalla rete i padroni di casa vanno alla ricerca del sorpasso, rendendosi molto pericolosi con un’incornata di Ngonge, ma Leali è ancora una volta strepitoso a dire di no. Ngonge dimostra di essere entrato ottimamente in partita al 75′, quando parte da destra, si accentra e tenta il mancino, ma Leali riesce ad alzare la palla sopra la traversa. All’84’ ci prova Casadei con un colpo di testa su cross di Gineitis, che però non inquadra lo specchio della porta.

Il forcing dei ragazzi di Baroni alla fine porta i suoi frutti, poiché al 90′ Maripan va a segno sugli sviluppi di un corner battuto da Lazaro: il missile sotto la traversa del cileno regala il successo per 2-1 ai granata, che viene blindato da un miracolo di Paleari su Cornet in pieno recupero. In seguito a questa sua seconda vittoria di fila il Torino aggancia la Cremonese al decimo posto con 11 punti, mentre il Genoa resta ultimo a quota 3, con la sua peggior partenza di sempre. I piemontesi torneranno in campo mercoledì sera al Dall’Ara contro il Bologna, così come i liguri che ospiteranno la Cremonese al Ferraris.

Advertisement

IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Paleari 7; Tameze 6, Maripan 7, Coco 6.5; Pedersen 6.5, Casadei 6.5, Asllani 6 (15’st Ismajli 6), Vlasic 5 (15’st Ngonge 6), Biraghi 5.5 (15’st Lazaro 6.5); Adams 5.5 (28’st Gineitis 6), Simeone 5 (38’st Zapata sv). In panchina: Popa, Siviero, Masina, Dembele, Ilkhan, Ilic, Aboukhlal, Njie. Allenatore: Baroni 6.5.

GENOA (4-2-3-1): Leali 6.5; Ellertsson 5.5, Østigard 5.5, Vasquez 6, Sabelli 5 (33’st Cornet 5.5); Frendrup 6.5 (33’st Onana 6), Masini 6; Norton-Cuffy 6, Malinovskyi 5 (42’st Colombo sv), Thorsby 7 (42’st Vitinha sv); Ekhator 5.5 (16’st Ekuban 5.5)). In panchina: Siegrist, Sommariva, Martin, Otoa, Gronbaek, Messias, Carboni, Cuenca, Fini, Cornet, Venturino. Allenatore: Vieira 5.5.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6.
RETI: 7’pt Thorsby, 18’st aut. Sabelli, 45’st Maripan.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Frendrup, Casadei, Ekhator, Vlasic.
Angoli: 9-1.
Recupero: 1′, 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

MotoGP, in Malesia vince Alex Marquez, out Bagnaia

Pubblicato

-

SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo perde una posizione al via ma trova da subito grande velocità e un grande passo, che gli permettono di prendere la testa della corsa al secondo giro e di creare il vuoto. A completare il podio sono gli spagnoli Pedro Acosta (Ktm) a 2″676 e a Joan Mir (Honda) a 8″048. Si ritira a tre giri dalla fine Francesco Bagnaia (Ducati), che era in terza posizione ma deve arrendersi a causa di una foratura alla gomma posteriore. Subito giù dal podio Franco Morbidelli (Ducati VR46), davanti a Fabio Quartararo (Yamaha) e al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Tra i migliori dieci anche Enea Bastianini (Ktm) 7° e Luca Marini (Honda) 8°, mentre Marco Bezzecchi (Aprilia) non riesce a ripetere la rimonta della Sprint e si ferma all’11° posto.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove.

La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto).

La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo, al 46′, anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che a tu per tu con Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6.5, Buongiorno 6 (45′ st Beukema sv), Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7 (45′ st Gutierrez sv); Gilmour 6; Politano 6 (36′ st Elmas sv), Anguissa 7, De Bruyne 7 (37′ pt Olivera 6), McTominay 7.5; Neres 7 (36′ st Lang sv). In panchina: Ferrante, Spinelli, Mazzocchi, Marianucci, Vergara, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.5.

INTER (3-5-2): Sommer 5; Akanji 5, Acerbi 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (28′ st Luis Enrique sv), Barella 5.5 (28′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (27′ st Sucic 6), Mkhitaryan 5.5 (32′ pt Zielinski 6), Dimarco 5.5; Bonny 5.5 (17′ st Esposito 5.5), L. Martinez 6. In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, C. Augusto, Bisseck, Diouf. Allenatore: Chivu 5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.
RETI: 33′ pt De Bruyne (rig); 9′ st McTominay, 14′ st Calhanoglu (rig), 22′ st Anguissa. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Gilmour, Conte, Bastoni. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 6′; 6′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.