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Cronaca

Conte “Ai tifosi interessa lo scudetto del Napoli, non il mio futuro”

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CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Resto o no? In questo momento il tifoso non mi fa questa domanda. Oltre a dire grazie mi chiedono: ‘lo vinciamo lo scudetto?’. La mia risposta è che ci proveremo con tutte le nostre forze. Il resto è noia. Dobbiamo continuare a lavorare per portare al termine il lavoro iniziato quando abbiamo detto: ‘Amma faticà’”. Lo ha affermato Antonio Conte nella conferenza stampa di presentazione della gara di domani Napoli-Genoa.

“Tasto il polso della città. E devo dire che sto trovando grande responsabilità da parte del tifoso. Il tifoso sogna come noi qualcosa di importante. Trovo molta maturità almeno personalmente. Trovo la gente che dice la cosa più bella che si possa sentire che è grazie. Perchè significa che il lavoro che stiamo facendo è apprezzato. Questa è la situazione massima che possiamo avere”. Ultime tre gare da giocare al massimo per difendere il vantaggio e tagliare il traguardo tricolore.

Serve il miglior Napoli con i suoi migliori interpreti e ovviamente tra di loro c’è la mente del gioco azzurro, Stanislav Lobotka. “Ieri è rientrato in gruppo, si è allenato anche oggi – continua il tecnico salentino – Abbiamo ancora domani mattina come test di rifinitura per prendere la migliore soluzione possibile. E’ importante nei nostri ingranaggi. Sicuramente non vorrei farne a meno. Neres? Ieri è tornato ad allenarsi parzialmente con noi, oggi ha fatto allenamento. Penso che possa essere convocato anche per assaggiare un pò l’atmosfera. Buongiorno? Ancora non ha ripreso. C’è più difficoltà nel suo recupero. Anche Juan Jesus vorrebbe rientrare, lui dice di essere pronto ma i dottori frenano”, ha detto ancora Conte.

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

Cronaca

West Nile, da inizio anno 173 casi e 11 decessi in Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Salgono a 173 in Italia, dall’inizio dell’anno i casi confermati di infezione da West Nile Virus nell’uomo (89 nel precedente bollettino) con undici decessi. E’ quanto si legge nel quarto bollettino della sorveglianza pubblicato oggi dall’Istituto Superiore di Sanità. Tra i casi confermati 72 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (2 Piemonte, 2 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna, 37 Lazio, 21 Campania, 1 Basilicata, 1 Sardegna), 14 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 85 casi di febbre, 1 caso asintomatico e 1 caso sintomatico.
Tra i casi confermati sono stati notificati 11 decessi (1 Piemonte, 4 Lazio, 6 Campania). La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive fin ora segnalate, è pari al 15% (nel 2018 20%, nel 2024 14%). “La situazione è monitorata con attenzione da tutte le istituzioni competenti, sia a livello centrale che a livello territoriale. Al momento non emergono particolari segnali di allarme”, sottolinea Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di malattie infettive dell’Iss.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

E’ morto Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 94 anni, il fotografo e fotoreporter Gianni Berengo Gardin. Nato a Santa Margherita Ligure, inizia a dedicarsi alla fotografia agli inizi degli anni Cinquanta accumulando un archivio fotografico considerevole e documentando l’evoluzione del paesaggio e della società italiana fin dal dopoguerra. Fin dall’inizio focalizza la sua attenzione su una varietà di tematiche, spaziando dal sociale, alla vita quotidiana, al mondo del lavoro fino all’architettura e al paesaggio. Considerato un fotografo eclettico e apprezzato a livello internazionale, viene spesso accostato a Henri Cartier-Bresson per il lirismo della sua fotografia.
Il suo modo caratteristico di fotografare e il suo occhio attento al mondo e alle sue diverse realtà gli permettono di spaziare dal reportage umanista all’architettura e al paesaggio, dall’indagine sociale alla foto industriale.
-foto Ipa Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

‘Ndrangheta, confisca da 21 milioni a gruppo imprenditoriale reggino

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha dato esecuzione a una sentenza emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, divenuta irrevocabile a seguito di pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, con la quale è stata disposta la confisca definitiva di beni, per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, nei confronti di appartenenti a un gruppo imprenditoriale reggino contiguo alla ‘ndrangheta. Tale provvedimento ablativo porta definitivamente a conclusione l’istruttoria che, già nel 2020, aveva condotto a un primo sequestro patrimoniale disposto dal tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di prevenzione, su proposta della Procura Direzione Distrettuale Antimafia, sulla scorta di quanto riscontrato nell’ambito delle indagini del Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e nel corso dell’operazione “Heliantus” (eseguita sempre nel 2020).
-foto Gdf-
(ITALPRESS).

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