Economia
Canali digitali per le operazioni bancarie, per ABI si consolida il loro utilizzo
Pubblicato
2 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Si rafforza l’utilizzo dei canali digitali per le operazioni bancarie nel 2024. È quanto emerge da un’indagine contenuta nel quattordicesimo Rapporto annuale dell’Osservatorio Digital Banking di ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’ABI, che fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del digital banking. Nelle banche analizzate la crescita è guidata dal mobile banking con i clienti attivi su app (applicazioni) che aumentano del +5,5% rispetto al 2023.
L’80% degli istituti ha un numero di clienti attivi da app superiore a quelli da portale web. In crescita del 16%, rispetto al 2023, anche il volume di operazioni dispositive su mobile banking (406 milioni): tra queste, i bonifici istantanei +50,6% (57,7 milioni). “L’innovazione, unita a un approccio proattivo alla sicurezza, è fondamentale per assicurare alti livelli di affidabilità e rendere l’ecosistema finanziario sempre più resiliente e dinamico”, ha detto il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni.
“Le banche operanti in Italia hanno progressivamente aumentato gli investimenti in tecnologia, che nel 2024 hanno raggiunto i 6,3 miliardi di euro. Tra le principali priorità, inoltre, si confermano gli investimenti in cybersecurity, che, tra il 2020 e il 2024, sono stati di oltre 2 miliardi di euro, per tutelare dati e operazioni da minacce sempre più evolute”.
Le banche operanti in Italia stanno ampliando la gamma di servizi offerti, ottimizzando il numero di app disponibili, con l’obiettivo di semplificare l’esperienza del cliente e migliorare l’efficienza operativa. Il 68% mette a disposizione più di una app, affiancando soluzioni ad hoc per specifici servizi alle applicazioni classiche che permettono ai clienti di accedere a tutti i servizi bancari.
Si consolidano tramite app le funzionalità legate ai pagamenti, tra cui il pagamento con modello F24, offerto dal 91% delle banche rispondenti, il pagamento con fotocamera (77% dei casi), e gli strumenti per la gestione finanziaria personale (50%). Si consolida l’offerta digitale in ambito credito: il 60% delle banche offre in digitale le carte di credito, il 59% la sottoscrizione dei prestiti personali conclusa interamente in digitale (end to end), il 23% il mutuo e il 15% prestiti Green. Secondo l’indagine, si diffondono sempre di più i servizi di assistenza al cliente: il 68% delle realtà offre l’attivazione di chiamata per richiesta di supporto, il 53% la chat con operatore nell’app e il 45% fa ricorso a chatbot basati sull’intelligenza artificiale.
L’indagine sottolinea inoltre che le banche stanno ampliando sempre più la propria offerta con prodotti e servizi mirati per specifici segmenti di clientela: il 50% degli istituti proporrà entro il 2025 soluzioni dedicate ai minori di 18 anni, il 41% ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Cresce anche l’attenzione verso altre tipologie di clienti, con offerte pensate per i liberi professionisti e per coloro che mostrano una particolare sensibilità verso tematiche ambientali e sociali (previste entro il 2025 rispettivamente dal 37% e dal 32% delle banche).
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Potrebbero interessarti
-
Poker nerazzurro a San Siro, l’Inter travolge la Cremonese 4-1
-
Inter a valanga sulla Cremonese, 4-1 e vetta momentaneamente conquistata
-
Flotilla, 26 italiani hanno lasciato Israele. Altri 15 attesi la prossima settimana
-
Tajani “Pronti a partecipare alla ricostruzione dello Stato palestinese”. E su Putin: “Non credo voglia la terza guerra mondiale”
-
Fiera del gol all’Olimpico, Lazio-Torino finisce 3-3
-
Emozioni, errori e gol, all’Olimpico Lazio-Torino 3-3
Economia
DPFP, UPB “Scenario accettabile, ma stime esposte a molteplici rischi”
Pubblicato
1 giorno fa-
3 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha validato lo scorso 29 settembre le previsioni macroeconomiche tendenziali del Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP) 2025, a conclusione di una procedura di confronto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nell’arco delle scorse settimane. Lo rende noto l’UPB che ha valutato lo scenario macroeconomico tendenziale del DFPF 2025 “complessivamente accettabile, sebbene in alcuni casi le previsioni si collochino sull’estremo superiore o appena oltre le stime del panel UPB”.
In particolare, “la crescita del PIL del QMT non eccede l’intervallo definito dal panel, salvo uno sforamento marginale (dello 0,1%) nel 2027; la previsione per il 2025 è in linea con quelle dell’UPB e del panel, mentre le differenze sugli anni successivi scontano le incertezze sull’accumulazione di capitale e l’instabilità del contesto internazionale; la crescita cumulata sull’ orizzonte 2025-28, pari al 2,7%, si colloca sull’estremo superiore delle stime del panel; la variazione del PIL nominale è accettabile nel complesso, situandosi sul livello superiore dell’intervallo definito dal panel in tutti gli anni tranne quello in corso, ma eccede lievemente le attese dell’UPB; l’incremento cumulato del PIL nominale tra il 2025 e il 2028, pari all’11,0%, è nel complesso coerente con l’intervallo delle stime del panel, sebbene leggermente più elevato. Tali stime “sono esposte a molteplici rischi, bilanciati nel breve termine ma prevalentemente orientati al ribasso nel medio termine, in gran parte riconducibili ai conflitti internazionali e alla dinamica degli investimenti”.
I principali fattori di rischio “sono individuabili in quattro ambiti: il protezionismo, le guerre e i piani di riarmo, fonti primarie di incertezza con effetti sull’economia di difficile quantificazione; la dinamica degli investimenti in costruzioni, dati i possibili effetti di concentrazione degli interventi finanziati dal programma NGEU nel prossimo anno, che potrebbero generare colli di bottiglia sul lato dell’offerta con conseguente freno alla crescita, cui si aggiungono attese incerte sugli investimenti residenziali; la volatilità dei mercati e le politiche monetarie, dove il fragile e instabile contesto internazionale rischia di ingenerare rapide reazioni avverse dei mercati finanziari, con effetti sull’economia italiana, caratterizzata da un elevato debito pubblico; il rischio climatico e ambientale, ormai fattore strutturale di vulnerabilità, poiché la crescente frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi richiede risorse per la prevenzione e la gestione delle emergenze, con impatti sui prezzi e sulla capacità produttiva”, conclude l’UPB che procederà a valutare anche il quadro macroeconomico programmatico del DPFP, che incorpora gli effetti dell’aggiustamento di bilancio.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Mattarella “Ridisegnare i paradigmi tradizionali dell’economia”
Pubblicato
1 giorno fa-
3 Ottobre 2025di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – “Democrazia e mercato, come ci ricordano alcuni economisti, hanno in comune l’idea di eguaglianza e concorrono alla sua attuazione. Lo troviamo consacrato negli articoli della Costituzione, operanti per far sì che il potere di indirizzo sia effettivo anche in ambito economico e sociale per una democrazia sostanziale. Il bene comune non è infatti il bene pubblico di una maggioranza, ma interpella ogni cittadino, ogni famiglia, ogni impresa. Ecco perché ridisegnare i paradigmi tradizionali dell’economia, tanto più in tempi di crisi delle relazioni internazionali che pongono a rischio obiettivi, comuni all’intera umanità, di crescita e giustizia sociale, appare necessario per superare i conflitti sociali e per far fronte alle sfide globali odierne”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio di saluto al Festival dell’Economia civile in svolgimento a Firenze. “La partecipazione attiva civica svolge dunque un ruolo cruciale nell’adozione di politiche e misure capaci di unire al soddisfacimento delle esigenze di vita delle comunità la creazione di benefici intergenerazionali, per garantire i quali è indispensabile un atteggiamento che non sia di distruzione delle risorse del pianeta”, ha concluso Mattarella.
“IMPRESE FAMIGLIARI STRATEGICHE PER IL FUTURO”
“Le imprese familiari costituiscono un assetto produttivo diffuso e strategico nel tessuto economico italiano. Si tratta di un modello che sovente avverte ed esprime un acuto esercizio di responsabilità sociale nei confronti delle imprese amministrate, in grado di generare altresì esternalità positive nei territori e nella comunità coinvolti. Lo stile di fare ed essere impresa trova, nelle aziende familiari, un patrimonio di affinate competenze e di valori trasmessi di generazione in generazione, che arricchiscono il profilo etico della società civile, oltre a caratterizzarsi per garantire, sovente, continuità alla presenza di impianti produttivi, quindi capacità di innovazione, esperienze che rivestono un ruolo centrale nella crescita e nella competitività dell’economia nazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla Presidente dell’AIDAF – Italian Family Business, Cristina Bombassei. “La riflessione che si impone nell’attuale contesto di turbolenza nei rapporti internazionali con le conseguenze derivanti alla libertà dei mercati e agli obiettivi di crescita dell’intera comunità internazionale, non potrà che beneficiare delle riflessioni del vostro XX Convegno Nazionale”, conclude Mattarella.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
Economia
Istat, nel secondo trimestre migliora a -2,0% il rapporto Deficit/Pil
Pubblicato
1 giorno fa-
3 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Nel secondo trimestre 2025 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al -2% (-3,8% nello stesso trimestre del 2024). Lo rende noto l’Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 2,4% (0,6% nel secondo trimestre del 2024). Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil del 3,1% (1,4% nel secondo trimestre del 2024). La pressione fiscale è stata pari al 42,3%, in aumento di 1,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito disponibile delle famiglie aumentato dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi finali sono cresciuti dello 0,5%. La propensione al risparmio delle famiglie è stimata al 9,5%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,3% (0,5% l’aumento dei prezzi misurati dal deflatore implicito dei consumi finali delle famiglie). La quota di profitto delle società non finanziarie, stimata al 43,2%, è aumentata di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Il tasso di investimento delle società non finanziarie, al 22,7%, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente. “Nel secondo trimestre 2025 gli indicatori di finanza pubblica segnano un miglioramento rispetto al secondo trimestre del 2024 – commenta l’Istat -. La crescita del potere d’acquisto delle famiglie rallenta, pur confermando la dinamica positiva che perdura quasi ininterrotta dal primo trimestre 2023. Nello stesso arco temporale si assiste al concomitante aumento, anch’esso lento ma pressoché ininterrotto, della propensione al risparmio. La quota di profitto delle società non-finanziare registra, dopo sette trimestri di riduzione, una variazione positiva, mentre il tasso di investimento è invariato”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


Poker nerazzurro a San Siro, l’Inter travolge la Cremonese 4-1

Inter a valanga sulla Cremonese, 4-1 e vetta momentaneamente conquistata

Flotilla, 26 italiani hanno lasciato Israele. Altri 15 attesi la prossima settimana

Tajani “Pronti a partecipare alla ricostruzione dello Stato palestinese”. E su Putin: “Non credo voglia la terza guerra mondiale”

Fiera del gol all’Olimpico, Lazio-Torino finisce 3-3
TG NEWS CONFPROFESSIONI – 4 OTTOBRE

Emozioni, errori e gol, all’Olimpico Lazio-Torino 3-3

Prima gioia per il Lecce, battuto il Parma al Tardini

Russell in pole a Singapore davanti a Verstappen, Hamilton 6°
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 5 OTTOBRE

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

Inflazione in aumento a luglio dello 0,4%, +1,7% su base annua

Mediobanca, via libera dalla BCE ad acquisire il controllo di Banca Generali

Intesa Sanpaolo conferma il posizionamento ai vertici per impatto sociale

Sinner “Un po’ di riposo prima di tornare al lavoro”
ZONA LOMBARDIA – 12 AGOSTO 2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025

MALTEMPO IN LOMBARDIA, ALLERTA ROSSA E DISAGI: A VERRETTO TROMBA D’ARIA, TETTI SCOPERCHIATI E ALBERI CADUTI
TG NEWS CONFPROFESSIONI – 4 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 6 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 5 OTTOBRE
MESSAGGI DI SPERANZA – 4 OTTOBRE
IN ALTO I CALICI – UN AUTUNNO DI SFIDE PER IL MONDO DEL VINO
MATTARELLA A PAVIA, UNA GIORNATA STORICA E QUALCHE RIFLESSIONE
ZONA LOMBARDIA – 4 OTTOBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 4 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 4 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 4 OTTOBRE 2025
Primo piano
-
Politica22 ore fa
Flotilla, liberati i quattro parlamentari italiani. La Farnesina a Israele “Migliorare le condizioni di detenzione”
-
Cronaca24 ore fa
Milano, Sala “Ho passato un’estate difficile, strategia coerente in questi dieci anni”
-
Sport12 ore fa
MotoGP, Bezzecchi show in Indonesia: si prende la pole position e vince la sprint
-
Politica12 ore fa
Gaza, Meloni “Rinnoviamo il pieno sostegno agli sforzi di Trump, l’Italia è pronta a fare la sua parte”
-
Altre notizie16 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 4 OTTOBRE 2025
-
Cronaca22 ore fa
Il Sassuolo vince a Verona, al Bentegodi decide Pinamonti
-
Sport22 ore fa
Colpo Sassuolo a Verona, 0-1 al Bentegodi firmato Pinamonti
-
Politica12 ore fa
Tajani “26 italiani che erano sulla Flotilla stanno per lasciare Israele”