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Cronaca

“Be the Hope”, a Milano gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto ieri sera “Be the Hope”, presso gli IBM Studios di Milano, il gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Una ricorrenza speciale quella di quest’anno dal momento che coincide con i 100 anni dalla nascita di Robert F. Kennedy e con il ventennale della RFK Italia.
La serata, condotta da Maria Latella, dedicata alla raccolta fondi per sostenere i progetti realizzati dalla RFK Italia (come quelli nelle scuole italiane, centri estivi e servizi di doposcuola per i più vulnerabili o programmi di inclusione socio-lavorativa per le fasce più deboli) ha visto la presenza dei vertici dell’Associazione: Kerry Kennedy (Presidentessa Onoraria), Donato Tramuto (Vicepresidente) e Federico Moro (Segretario Generale). Presenti, inoltre, esponenti di spicco dell’industria italiana, autorità, istituzioni e leader del terzo settore.
Tra i premiati personalità di rilievo come Jasmine Paolini, (campionessa di tennis, collegata da Ryiadh per le Finals WTA, premiata per la testimonianza di coraggio, determinazione e umiltà che offre ai giovani, dentro e fuori dal campo, un esempio di resilienza e impegno etico che incarna l’immagine dello sport come veicolo di diritti umani, inclusione e giustizia, contribuendo a diffondere la cultura del rispetto e della parità di opportunità), Bernabò Bocca (Presidente Fondazione CR Firenze, per il costante sostegno che la Fondazione dedica a progetti educativi e sociali volti a ridurre le disuguaglianze, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani e la costruzione di percorsi di autonomia e cittadinanza responsabile), Fabio Roia (Presidente Tribunale di Milano, per il contributo alla tutela dei diritti umani, in particolare nel contrasto alla violenza di genere e al femminicidio con l’attivazione di sportelli di ascolto, formazione di operatori, partecipazione a commissioni parlamentari di inchiesta, interpretando i valori di solidarietà, equità e responsabilità che orientano la missione di RFK Italia) e Leonardo Maria Del Vecchio (Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, per l’impegno dedicato a garantire il diritto alla salute e all’inclusione attraverso la vista. Nei suoi primi tre anni di attività, il capitolo italiano della Fondazione ha costruito una solida rete di collaborazione dedicata alla vista dei più fragili, insieme a istituzioni politiche e religiose, professionisti della vista, volontari di EssilorLuxottica e associazioni del terzo settore. Grazie a questo impegno, oltre 54.000 persone hanno ricevuto un occhiale da vista, sono state effettuate 26.000 visite oculistiche, aperti cinque centri oculistici solidali e una clinica oculistica itinerante che ha toccato 32 città italiane. A livello globale, dalla sua creazione, la OneSight EssilorLuxottica Foundation ha reso possibile l’accesso a cure oculistiche per un miliardo di persone ed ha raggiunto un secondo traguardo importante proprio in questi giorni: 100 milioni di occhiali da vista donati).
“Da venti anni portiamo avanti in Italia progetti educativi e di sensibilizzazione ai diritti umani, lavorando costantemente per veicolare messaggi di inclusione e uguaglianza, nel solco dell’insegnamento lasciatoci da Robert F. Kennedy, del quale tra pochi giorni si celebreranno i cento anni dalla nascita. Quest’anno abbiamo premiato personalità che si sono contraddistinte per il loro lavoro e impegno quotidiano, un esempio da seguire per tutti, specie per i più giovani”, ha affermato Stefano Lucchini, Presidente Robert F. Kennedy Human Rights Italia.
L’asta benefica che si è svolta durante la serata è stata realizzata grazie alla collaborazione con Christiès (main partner dell’evento insieme a Ginori 1735 e IBM Italia), mentre l’asta silenziosa è stata organizzata sulla piattaforma Memorabid. La cena stellata è stata preparata dal celebre chef stellato Vito Mollica con il supporto di Papillon 1990 e durante la serata l’artista Marco Nereo Rotelli ha offerto una performance esclusiva agli ospiti dedicata al centenario: un viaggio nella memoria, tra le parole di Robert Francis Kennedy e una luce, con la cifra stilistica dell’artista che ne ha illuminato il messaggio profondo.
“Sono davvero felice e onorata di ricevere questo premio. Un riconoscimento che mi dà una motivazione ancora più forte per le sfide che mi attendono nelle prossime settimane. Robert Francis Kennedy era un grande amante dello sport e del tennis, mi piace pensare che questo sia un piccolo filo che ci lega. Ritengo questo premio un trofeo speciale: significa riconoscere che la mia storia può essere un messaggio positivo. Un messaggio fatto di resilienza e tenacia che, attraverso RFK Italia, può arrivare a tante ragazze e tanti ragazzi nelle scuole italiane” ha commentato Jasmine Paolini.
“Questo riconoscimento ci onora profondamente perchè premia non solo la Fondazione che presiedo, ma una visione condivisa: quella di una comunità che cresce solo se nessuno resta indietro. Investire nell’educazione e nell’inclusione significa costruire futuro, e il futuro non si costruisce con le parole, ma con le opportunità concrete offerte a chi ha più bisogno. E’ una responsabilità che sentiamo ogni giorno, e che vogliamo continuare a portare avanti con determinazione e con fiducia nei giovani e nel loro potenziale”, ha affermato Bernabò Bocca.
“Il ricevimento del Premio Robert F. Kennedy Italia 2025 mi rende particolarmente orgoglioso e mi spinge a continuare nell’oscuro lavoro di contribuire a cambiare una cultura ancora fortemente patriarcale e tale da soffocare la libertà delle donne in tutte le loro espressioni. Le diverse forme di violenza contro il genere femminile potranno essere sradicate soltanto con l’impegno degli uomini che quotidianamente attuino condotte di leale rispetto in tutte le relazioni”, ha dichiarato Fabio Roia.
“Ricevere questo riconoscimento è un onore che appartiene a tutte le persone che, ogni giorno, si impegnano per rendere la vista un diritto, non un privilegio. Con la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia continuiamo a credere che ogni occhiale donato non cambi solo lo sguardo di una persona, ma la sua vita, le sue possibilità, il suo futuro”, ha sostenuto Leonardo Maria Del Vecchio.

– foto ufficio stampa Esclapon –
(ITALPRESS).

Cronaca

Milano-Cortina, Metro 5: inaugurato il treno brandizzato per le Olimpiadi / Video

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MILANO (ITALPRESS) – È stato inaugurato oggi a Milano il treno “Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026” della Linea 5, la “Lilla”, da tempo identificata come la metropolitana dello sport. L’iniziativa, realizzata con il patrocinio della Fondazione Milano Cortina 2026, accompagnerà cittadini e visitatori lungo l’asse ovest-nord della città, attraversandone il cuore.

Il convoglio, interamente brandizzato e che sarà in funzione fino al termine delle Paralimpiadi, si propone come un’esperienza visiva e simbolica capace di avvicinare Milano ai Giochi Invernali, valorizzando al contempo il ruolo strategico del trasporto pubblico come infrastruttura essenziale per i grandi eventi internazionali.

L’inaugurazione è stata celebrata con un viaggio speciale lungo la Linea 5, alla presenza delle mascotte di Metro 5 e di Milano Cortina 2026, di atleti olimpici e di numerosi passeggeri. Momento centrale dell’iniziativa è stato l’incontro nella stazione Gerusalemme con i rappresentanti dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e della Fondazione Buzzi. In questa occasione, la mascotte di Metro 5, Lilly, insieme a Tina e Milo, mascotte di Milano Cortina 2026, ha consegnato alcuni omaggi destinati ai bambini ai medici dell’ospedale. All’interno della stazione sono state inoltre esposte, per l’occasione, le torce olimpiche, simbolo tangibile dell’avvicinamento ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.

“Il percorso intrapreso in questi anni per affermare la Lilla come la metropolitana dello sport ci ha portati a questo traguardo naturale“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Metro 5, Serafino Lo Piano. “Con il treno dedicato ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 vogliamo condividere con i nostri passeggeri i valori più autentici dello sport – spirito di squadra, passione, inclusione e sostenibilità – confermando il ruolo centrale del trasporto pubblico nel rendere i Giochi parte della vita quotidiana della città”.

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Il treno “Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026” rappresenta una delle prime iniziative realizzate con il patrocinio della Fondazione Milano Cortina 2026. Seguiranno ulteriori eventi e progetti promossi da Metro 5 a sostegno dei Giochi, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra mobilità sostenibile, sport e comunità, accompagnando Milano verso uno degli appuntamenti più significativi della sua storia recente.

-Foto xp9/Italpress-
(ITALPRESS).

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Spalletti “Roma esame di maturità, dobbiamo giocare da Juve”

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TORINO (ITALPRESS) – La Roma di Gasperini come banco di prova ideale per capire se a Bologna è davvero nata un’altra Juve. Luciano Spalletti ammette che la gara del “Dall’Ara” ha evidenziato “un’evoluzione. Ora bisogna andare a prendere altre cose, che abbiamo a portata di mano ma non sappiamo riconoscere. E’ mantenerle nel lungo periodo che fa la differenza”. E la sfida di domani all’Allianz Stadium può dire se la Juve è sulla strada giusta, non solo a livello di risultati ma anche di prestazioni. “L’essere belli dipende da quello che è attraente, trascinante per gli sportivi. E’ meglio avere gli abiti un pò stropicciati ma essere disponibili a fare quello che serve fare in partita: l’intensità, la corsa per recuperare una palla, le giocate di talento. Abbiamo dei margini di miglioramento, bisognerà vedere se in questo contesto di livello così tremendo a livello di corsa, di impegno mentale riusciamo a trovare gli spazi. Bisogna uscire dalla codifica, le situazioni cambiano in maniera rapida dentro la partita e devi essere bravo a riconoscerle velocemente”.

Anche per questo bisognerà fare una partita completa. Se giochi contro la Roma senza uno che fa la fase difensiva loro te lo fanno pesare. La scatola della partita va riempita con giocate, fisico, corsa. Quello di domani è un esame di maturità, da università, e sono curioso. Ho visto il gruppo allenarsi bene, ho visto i giocatori interessati e al livello necessario per giocarsela alla pari. E’ la continuità che crea l’eccezionalità”.

Dal tecnico di Certaldo parole al miele per il collega, il cui impatto nel calcio viene paragonato a quello di Sacchi. “Gasperini è uno di quello che mi ha messo curiosità da sempre, fa la differenza con il suo modo di ragionare, di praticare un mestiere. Da quelli come lui c’è da imparare, è un modello di fabbrica, il Gasp-Brand. Già da quando era a Crotone faceva uomo contro uomo e tutti i suoi ex calciatori che ora fanno gli allenatori giocano come lui. La Roma è una squadra veramente tosta, gioca un calcio totale”.

Ma la Juve ha tutto per non essere da meno. “E’ una questione di agire, non di reagire. Le cose che fai, devi farle da Juve, non conta con chi vai a giocare, conta giocare da Juve, è quello che fa la differenza”, insiste Spalletti, che glissa sul mercato e sul possibile arrivo a gennaio di un regista (“Non ho parlato di niente con la società, non mi interessa, non vado a cercare niente e non chiedo niente”) ma ritrova Bremer in difesa (“Domani gioca”) anche se Rugani e Cabal sono in dubbio. Ma la vera notizia è il ritorno di Milik, di nuovo arruolabile a oltre 570 giorni dall’ultima partita. “Milik per domani è convocato. E’ come un bambino felice che ha la possibilità di fare il gioco che gli è sempre piaciuto. Ha entusiasmo, sa che tipo di ruolo fa, è uno che ha delle caratteristiche importanti”.

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Non poteva mancare, infine, una battuta su David e sulle voci relative a un giocatore isolato dal resto dello spogliatoio ed escluso dalle cene di squadre. “Hanno fatto bene a non portarlo alle cene perchè la prima volta a cena ha messo il parmigiano sulla pasta alle vongole e non l’hanno più portato”, ironizza il tecnico bianconero.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Riccardi “Camera italiana in Cina supporta la nostra comunità d’affari”

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ROMA (ITALPRESS) – La Camera di Commercio italiana in Cina “promuove le relazioni economiche, commerciali, industriali tra i due Paesi, fornisce supporto e mostra quello che è il valore della comunità d’affari italiana nel mercato cinese”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera di commercio italiana in Cina, Lorenzo Riccardi, intervistato dall’agenzia Italpress che, dopo aver celebrato il 17 dicembre l’accordo con l’agenzia cinese Xinhua, a gennaio aprirà un desk a Pechino proprio in collaborazione con l’associazione camerale italiana. Secondo Riccardi, gli investimenti italiani in Cina oggi “equivalgono a 15 miliardi di capitale aggregato investito”, impiegano 130 mila addetti e generano un fatturato di 30 miliardi di euro. “Ovviamente ci sono alcuni settori, alcune geografie, in particolare la Cina orientale, dove si concentra il maggior numero di investimenti”, ha precisato. La presenza italiana, se la si prova a dividere per settori, vede in prima linea, sia in termini di export che di investimenti, “i segmenti economici di maggior valore per l’Italia”, e quindi, secondo Riccardi, la meccanica, la tecnologia, il lifestyle, l’abbigliamento, la moda, il lusso e il design. “Certamente anche la sanità è un settore molto rilevante nelle relazioni tra i due Paesi”, ha proseguito. “Quello a cui puntare, quello che è più interessante, è nei dati dell’anno scorso: la crescita maggiore è stata dell’agri-food, quindi del settore alimentare, con un più 17% rispetto all’anno precedente”, ha infine aggiunto. Sempre secondo Riccardi, i due Paesi promuovono anche l’innovazione, la cooperazione in ambito finanziario il turismo e la cultura, “che sono anche componenti di rilievo della nostra economia”. La cooperazione e gli investimenti devono confrontarsi con una mentalità spesso diversa. La Cina, conferma Riccardi, è caratterizzata da strategie a lungo termine e piani quinquennali. “Il concetto stesso di piano quinquennale, che è la strategia del governo cinese per promuovere la propria direzione nello sviluppo economico, mostra che è necessario pianificare nel lungo o lunghissimo periodo. Bisogna investire, avere una propria presenza e anche un proprio management che coordini il progetto e sappia cogliere quelli che sono gli incentivi che la Cina promuove all’interno delle strategie di attrazione”, ha detto il presidente della Camera italiana in Cina. “Abbiamo menzionato l’innovazione: oggi la Cina, in particolare, ha delle agevolazioni per gli investimenti ad alto contenuto tecnologico o investimenti che promuovono la sostenibilità e il green. Ci sono anche alcune aree specifiche, come l’isola a sud di Hainan, la Greater Bay Area che ancora aggrega Hong Kong al Guangdong, e alcuni distretti di Shanghai con fiscalità privilegiata e politiche di attrazione”, ha concluso Riccardi.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-

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