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Cronaca

Palermo Ladies Open trampolino di lancio per le azzurre

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ROMA (ITALPRESS) – E’ il torneo più importante d’Italia dopo gli Internazionali, sicuramente l’evento più prestigioso della Sicilia. Torna il grande tennis nell’isola con i Palermo Ladies Open-WTA 250, in programma dal 16 al 24 luglio sui campi in terra rossa del Country Time Club. Un’edizione numero 33 che si preannuncia già un successo e che presenta due importanti novità: il campo centrale avrà 1.800 posti a sedere ed il montepremi aumenterà da 250mila a 275mila dollari. “Ma la vera novità è il ritorno alla normalità – spiega all’Italpress il presidente del Country Time Club di Palermo, Giorgio Cammarata – Abbiamo vissuto male questi anni di pandemia, ma nonostante tutto il torneo ha avuto un boom di ascolti in tutto il mondo. Quest’anno diamo anche una svolta green: abbiamo messo l’illuminazione a led su tutti i campi e utilizzeremo solo macchine elettriche. Ma il dato ‘stranò è che abbiamo già venduto 2500 biglietti senza sapere chi viene, al buio…”. C’è voglia dei Palermo Ladies Open non solo tra i tifosi ma anche tra le stesse protagoniste. “Il nostro è un evento che ha portato fortuna a tante giocatrici – sottolinea sempre all’Italpress il direttore del torneo, Oliviero Palma – Mary Pierce venne a giocare da noi a 17 anni e poi divenne la numero uno al mondo, Jennifer Capriati ha ripreso a calcare i campi sempre a Palermo. Flavia Pennetta, dopo aver vinto, è entrata nella top 10, così come Sara Errani e Roberta Vinci. E anche Collins, Ferro e Teichmann, le ultime tre trionfatrici, dimostrano che il torneo è un bel trampolino di lancio, con il pubblico sempre a favore e capace di dare quel calore fondamentale per le tenniste”. I Palermo Ladies Open avranno un tabellone principale di 32 giocatrici, con la deadline fissata come da regolamento un mese prima. Il torneo, oltre a tante big, punta ad avere ben sette italiane in tabellone: “Credo che saranno presenti tutte e quattro le top 100 azzurre, con Giorgi in testa – prosegue Palma – Poi ci saranno quattro wild card che la federazione, in collaborazione con noi, assegnerà alle migliori ragazze. E ci saranno anche delle pre-qualifiche con l’assegnazione di una wild card alla migliore delle siciliane”. Insomma, gli ingredienti per uno spettacolo come sempre di alto livello ci sono tutti. Anche quest’anno le partite del tabellone principale saranno trasmesse da Rai e SuperTennis, mentre i diritti tv internazionali sono di Wta Media. Il broadcasting verrà affidato anche quest’anno a Crionet, che produrrà tutte le partite di singolare e doppio. “Ripeto, i Palermo Ladies Open sono un trampolino di lancio per il nostro tennis femminile, che dopo aver trainato tutto il movimento per tanti anni ha avuto una flessione per via del cambio generazionale – termina Palma – Mi auguro che per il prossimo futuro anche le donne facciano di nuovo la loro parte”.
– Foto Ufficio Stampa Palermo Ladies Open –
(ITALPRESS).

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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