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Cronaca

“Stigma invisibile”, la prima serie Tv che racconta l’Hiv

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ROMA (ITALPRESS) – Vivere oggi con l’HIV è molto diverso rispetto al passato. Eppure, alcuni atteggiamenti nei confronti di chi ha contratto il virus fanno fatica a essere eradicati. Fino al ’96, oltre a vivere una profonda discriminazione dovuta alla contrazione del virus, le persone con HIV vivevano anche un grave problema di salute. Mentre oggi, dopo 40 anni dalla scoperta del virus, grazie allo sviluppo di terapie sempre più efficaci, il virus dell’HIV può essere tenuto sotto controllo.
Chi convive con l’HIV può avere una qualità di vita al pari della popolazione generale con trattamenti che portano alla “formula” U=U: rendono il virus non rilevabile (Undetectable) e anche di conseguenza non trasmissibile (Untrasmittable). Il risultato è una vita piena per sè stessi e il proprio partner.
Dal punto di vista sociale però i passi in avanti non sono stati altrettanto rapidi e risolutivi: incombe ancora il pregiudizio correlato alla patologia e al suo principale veicolo: i rapporti sessuali. Uno stigma che aleggia sopra tutte le popolazioni con HIV: invisibile ma presente.
La serie TV “Stigma invisibile” dedicata all’HIV in 5 episodi intreccia storie autentiche di persone che ogni giorno non solo convivono con il virus ma anche con uno stigma, che spesso è più ingombrante e di difficile gestione del virus stesso.
Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra Discovery e Gilead con un comune obiettivo: sensibilizzare sul tema dell’HIV con una modalità nuova e più vicina al grande pubblico. La docu-serie, di cui Michela Chimenti è ideatrice e autrice, realizzata dalla casa di produzione milanese Story Farm con la regia di Alessandro Carlozzo, è stata lanciata con un documentario lo scorso 1° Dicembre dedicato al World AIDS Day e, dal 4 maggio 2022 è visibile gratuitamente sul canale Discovery +.
I cinque episodi sono costruiti sulle storie dei protagonisti che emozionano perchè autentiche e raccontate senza filtri: storie di accettazione, di rivincita, di grande amore e di paura, a cui si affiancano le voci degli esperti che danno alla serie un quadro più approfondito della patologia.
Quanto può essere difficile confessare di avere l’HIV? Perchè alcuni fanno fatica a mostrarsi? Chi scopre di avere l’HIV deve chiudere con l’amore e il desiderio di una famiglia? Cosa vuol dire vivere con l’HIV? Una madre con HIV può dare alla luce un figlio sieronegativo? Un minorenne può fare il test senza il consenso dei genitori?
Queste tematiche, in Stigma invisibile, vengono affrontate dai reali protagonisti, in maniera diretta, nuova, senza autocommiserazione. La serie è da vedere tutta d’un fiato e ci ricorda che la corretta informazione è l’arma più potente che abbiamo.
In Italia vivono oltre 120mila persone con HIV, di cui circa 18mila inconsapevoli dell’infezione. E’ il cosiddetto sommerso. Per questo è importante promuovere la sensibilità rispetto al tema dell’HIV, stimolare le Istituzioni a non abbassare la guardia, continuare a investire affinchè le innovazioni possano essere a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno per garantire una sempre migliore qualità della vita.
“Gilead da oltre 30 anni è pioniera nella ricerca di soluzioni contro il virus e ha contribuito a trasformarne la storia, da patologia mortale a cronica – spiega Cristina Le Grazie, Direttore Medico di Gilead Italia -. Lo facciamo a fianco dei clinici, delle istituzioni e soprattutto dei pazienti, tenendo alta l’attenzione verso questo virus che ancora non è debellato e che sempre lascia una traccia indelebile del suo passaggio; una traccia fatta di pregiudizio, di stigma sociale. ‘Stigma Invisibilè è un progetto che va proprio nella direzione di far emergere con chiarezza queste tematiche. Una serie TV ci è sembrato il formato più immediato e familiare per raccontare al meglio l’HIV e come siano cambiate le cose in questi anni. Nasce dall’esigenza di portare sul grande schermo le storie di persone che potrebbero essere nostri amici, conoscenti, fratelli, genitori, ma di cui si parla sempre troppo poco e non ci si informa, se non toccati direttamente dal tema. L’informazione è lo strumento più potente per abbattere i pregiudizi e permetterci in futuro non solo di eliminare il virus ma anche di produrre una serie con un titolo diverso”.

– foto Honboard –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella a Nazionale donne “Scritta bellissima pagina di sport”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho seguito la Nazionale dall’inizio alla fine, dal Belgio all’Inghilterra. Il percorso è stato magnifico. Non bisogna farsi catturare dagli episodi sfortunati della semifinale, perchè è stata scritta una bellissima pagina di sport e sono state presentate prestazioni di altissimo livello”. Queste le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, nel corso dell’incontro al Quirinale con la Nazionale italiana di calcio femminile, al rientro da Euro Woman 2025, dove si sono arrese in semifinale, sfiorando l’accesso alla finalissima.
“Ringrazio e faccio i complimenti alle ragazze, che hanno svolto uno splendido Europeo e hanno reso onore alla bandiera e all’Italia. Lo sport incoraggia ragazzi, ragazze, bambini e bambine a intraprendere l’attività. Lo sport rafforza e consolida la vita sociale e i risultati. Grazie e auguri per il futuro”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
Ad accompagnare le azzurre al Quirinale presenti il commissario
tecnico Andrea Soncin, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e quello del Coni, Luciano Buonfiglio.
– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Truffa ecobonus, sequestrati a Napoli crediti fiscali per 19,5 milioni

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NAPOLI (ITALPRESS) – Personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito un provvedimento di sequestro, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, di crediti fiscali del valore complessivo di circa 19,5 milioni di euro, riconducibili alle agevolazioni edilizie previste nell’ambito dell’“Ecobonus“, nei confronti di tre società con sede rispettivamente a Frattamaggiore, Caivano e Casoria.

In particolare, le attività investigative – svolte da personale del Gruppo GdF di Frattamaggiore e dirette da quest’Ufficio di Procura – hanno consentito di svelare che i lavori di ristrutturazione edilizia, in base ai quali le imprese avevano maturato il credito milionario, in realtà, non erano mai stati eseguiti ovvero, in alcuni casi, erano stati realizzati per importi nettamente inferiori a quelli dichiarati.

L’incrocio dei dati relativi alle fatture emesse e ai bonifici “parlanti ricevuti dalle imprese, infatti, ha evidenziato sin da subito le prime anomalie, in quanto gli importi dei bonifici corrisposti dai committenti, che avrebbero dovuto coprire la percentuale non ricompresa nello sconto in fattura, erano troppo bassi per giustificare i crediti, milionari, negoziati invece dalle imprese, quale saldo delle fatturazioni.

Successivi riscontri hanno consentito di rilevare che uno degli indagati aveva addirittura tentato di conferire incarico a un operatore di intermediazione finanziaria piemontese, specializzato nelle operazioni di cessione del credito a favore di PMI e aziende corporate, pur di riuscire nell’intento di monetizzare i crediti fittizi.

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foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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Sequestrati a Catania 24 kg di cocaina, arrestato un corriere

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CATANIA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato un dipendente di una nota società di spedizioni che, a bordo di un furgone, era intento alla consegna di due pacchi contenenti 24 kg di cocaina. L’operazione, eseguita congiuntamente dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania – Gruppo Operativo Antidroga (G.O.A.) e della Compagnia di Fontanarossa, è il risultato di un’attività di analisi di rischio sulle spedizioni in arrivo via aerea nella provincia etnea che ha consentito di individuare due colli sospetti, provenienti dalla Spagna e destinati ad un soggetto di Catania risultato inesistente.

Nel momento in cui i pacchi sospetti sono stati caricati su uno dei furgoni del corriere, è stata avviata un’attività di osservazione per verificarne se la consegna andasse effettivamente a buon fine. In realtà, il veicolo ha iniziato a girovagare letteralmente per la città, tenendo un’andatura anomala, con cambi di direzione e svolte improvvise, fino poi a giungere in una zona del tutto differente e distante dal luogo di consegna indicato sulle spedizioni.

Le Fiamme Gialle hanno quindi deciso di intervenire, procedendo al fermo del mezzo per un controllo più approfondito. Nel furgone erano presenti esclusivamente i due colli sospetti. L’ispezione del loro contenuto ha permesso di rinvenire all’interno 20 panetti, confezionati con cura, contenenti una polvere biancastra che, dalle analisi speditive effettuate, è risultata essere cocaina.

A seguito della scoperta, i finanzieri etnei hanno proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto, in flagranza di reato, del “corriere” per il reato di detenzione e trasporto di droga. Lo stupefacente, qualora messo in commercio al dettaglio, avrebbe fruttato profitti illeciti per oltre 5 milioni di euro. Sulla base degli elementi indiziari acquisiti dai finanzieri etnei, il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato il sequestro e l’arresto del conducente, disponendone poi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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