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Cronaca

Imprese, Guidesi “Lombardia Regione più attrattiva in Italia”

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Sono 296 negli ultimi cinque anni, su un dato nazionale di 705, i progetti d’investimento che si collocano in Lombardia, che si conferma così la regione più attrattiva d’Italia e tra le principali in Europa: i potenziali nuovi posti di lavoro creati sono 13.673, i possibili investimenti generali 5,785 miliardi di euro. “Abbiamo creato, nel continuo aggiornamento, il fare sistema; abbiamo coinvolto i territori con strumenti che hanno funzionato, come ha funzionato il lavoro sui rapporti internazionali diplomatici”. Così l’assessore lombardo allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, nel suo intervento all’Invest in Lombardy a Palazzo Lombardia. Guidesi ha continuato spiegando che “gli obiettivi che ci siamo posti sono strategici rispetto all’attrattività per la Lombardia ma dobbiamo fare un ulteriore salto: l’investitore che arriva deve avere un contesto che lo aiuti e che crei vantaggi sul mercato; abbiamo deciso di continuare ad impegnarci su questa sfida”. La produzione industriale lombarda ha chiuso il 2021 in crescita del 15,6% sul 2020 e un +4,3% sul 2019. L’Invest In Lombardy, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia, il Sistema camerale lombardo e Promos Italia, moderato dal giornalista Alberto Giannoni, ha visto l’intervento del Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ne ha sottolineato l’alto valore. Gian Domenico Auricchio, Presidente Unioncamere, ha sottolineato come “sia prioritario per l’economia lombarda rafforzare la politica industriale costruendo la propria autonomia strategica: siamo già la principale destinazione di investimenti esteri e per mantenere questa leadership dobbiamo identificare e accompagnare le imprese che potranno portarci nuove risorse, non solo economiche ma anche di competenze e tecnologie”. Gli investitori provengono da diverse aree del mondo: USA, Francia, Germania, Regno Unito, tra i primissimi, ma anche Asia in particolare con Giappone, Corea e India. Sul territorio lombardo sono 20 le aziende assistite dal team regionale che hanno finalizzato l’apertura in Lombardia (o ufficializzato l’avvio del progetto) nel triennio 2019-2021, si stima un valore degli investimenti attesi di 128 milioni di euro e un impatto occupazionale di oltre 860 unità. Inoltre, con riferimento alle assistenze più mature attualmente gestite dal team di Invest in Lombardy, si può stimare che nei prossimi 24-36 mesi oltre 30 imprese potranno finalizzare un progetto in Lombardia, con un valore atteso degli investimenti di 1.530 milioni di euro e un impatto occupazionale stimato in quasi 3.000 unità. Molto diversificata la distribuzione settoriale: real estate, it/Ict, logistica, turistico-ricettivo, farmaceutico e salute, energie, agroalimentare, metalmeccanico, banking&finance, chimica, retail, aeronautica. (ITALPRESS).

Photo credits Xb6

Cronaca

Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

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ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

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Cronaca

Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Schlein “In piazza Italia che non tace, Gaza è dei palestinesi”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un’Italia che non tace come sta facendo il governo Meloni. Un’Italia che, invece, scende in piazza e alza la voce per la pace, per i due popoli, per fermare il massacro di palestinesi e per dire basta ai crimini che il governo di estrema destra di Netanyahu. E’ una partecipazione straordinaria”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza San Giovanni per la manifestazione a sostegno di Gaza. “E’ una piazza che chiede un cessate il fuoco immediato, di liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, di sbloccare gli aiuti umanitari che il governo di Netanyahu ha tenuto bloccati per mesi usando la fame come arma di guerra”, ha aggiunto. Per la segretaria dem “bisogna fermare i crimini del governo Netanyahu. Il mondo non può stare a guardare. Stanno violando ogni norma del diritto internazionale umanitario e per questo chiediamo sanzioni contro il governo di estrema destra di Netanyahu e ai suoi ministri. Per questo chiediamo un embargo totale di armi da e verso Israele perchè non vogliamo essere complici. La nostra durissima critica al governo di Netanyahu e ai suoi crimini non è antisemitismo. Gaza è dei palestinesi non dei multimiliardari amici del nostro governo. Il governo italiano tace ed è sempre stato silente su quello che accade in Medio Oriente, ma da quando è arrivato Trump si è ammutolito del tutto. Siamo qui per ricordargli che deve uscire dal suo silenzio complice e fare qualcosa a partire da una ferma condanna delle azioni criminali del governo di Netanyahu”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress-

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