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Cronaca

Dalla Commissione europea al via il piano RePowerEU

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha adottato oggi il Piano RePowerEU, insieme a misure d’emergenza per il mercato dell’energia. Il piano ha l’obiettivo di rispondere agli effetti della guerra in Ucraina e alla richiesta di proposte del Consiglio europeo del 24-25 marzo 2022.
Non comporta automaticamente cambiamenti nè per i progetti nè per i finanziamenti del PNRR, e metterà a disposizione dei Paesi ulteriori risorse per la transizione energetica, oltre a quelli già previsti dall’Unione europea. Non vi sono al momento finanziamenti aggiuntivi.
La parte più importante riguarda la possibilità di nuovi investimenti e riforme nei PNRR, dando la possibilità a chi non l’ha ancora fatto di richiedere i 225 miliardi di euro di prestiti a disposizione del Dispositivo di Ripresa e Resilienza
A questo si aggiunge, su base volontaria, l’utilizzo di fondi di coesione (26,9 miliardi), PAC (7,5 miliardi) e proventi ETS (20 miliardi) per un totale di 279,4 miliardi.
Secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, per l’Italia – che ha già chiesto tutti i prestiti nel PNRR – resta la possibilità di accedere a quelli che non saranno comunque richiesti dagli altri Stati membri nonchè di aumentare la dimensione del Piano attraverso il trasferimento dei fondi sopra menzionati.
I due pilastri sono: 1) la fine della dipendenza dal gas russo che costa ai consumatori europei ogni anno 100 miliardi di euro attraverso risparmi nei consumi e diversificazione; 2) accelerare la transizione climatica.
Il Piano RePowerEU è articolato su 4 punti: 1) risparmio energetico; 2) diversificazione e partenariati internazionali; 3) accelerazione sulle rinnovabili; 4) investimenti intelligenti.

1) Risparmio energetico.
La Commissione propone di aumentare gli obiettivi di efficienza energetica dal 9% al 13% nel contesto del pacchetto “Fit for 55” e ha pubblicato sempre il 18 maggio una Comunicazione sui cambi comportamentali per ridurre la domanda di gas e petrolio del 5%. In concreto è prevista anche la possibilità di esenzioni IVA sui sistemi di riscaldamento o raffreddamento efficienti.

2) Diversificazione delle importazioni.
Tra le novità più importanti c’è la creazione di un “piattaforma UE dell’Energia” che consentirà acquisti congiunti di gas, LNG e idrogeno su base volontaria. La Commissione intende proporre in futuro un vero e proprio “meccanismo di acquisto congiunto”. A queste misure sono affiancate anche iniziative di diplomazia energetica sia per la diversificazione che per il supporto agli altri partner colpiti dalla crisi (Balcani Occidentali, Ucraina, Moldova e Georgia).

3) Accelerare la transizione energetica.
Si prevede: un aumento dell’obiettivo rinnovabili in consumi finali dal 40% al 45% nel 2030; un piano per rafforzare l’utilizzo dell’energia solare; moltiplicare gli sforzi sulla produzione dell’idrogeno da rinnovabili anche con investimenti infrastrutturali; utilizzare e produrre maggiormente biometano.

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4) Investimenti intelligenti
Come riportato all’inizio della nota: si dà la possibilità a chi non l’ha ancora fatto di richiedere i 225 miliardi di euro di prestiti ancora a disposizione + l’utilizzo di fondi di coesione (26,9 miliardi), PAC (7,5 miliardi) e proventi ETS (20 miliardi) per un totale di 279,4 miliardi.

Misure d’emergenza

Al piano si affiancano misure di breve termine sul mercato dell’energia e in particolare: 1) interventi sul mercato del gas, tra cui la possibilità di acquisti congiunti attraverso una piattaforma UE; 2) opzioni per gli Stati membri di intervento sui mercati dell’energia nazionali, incluso la ridistribuzione di extra-profitti; 3) misure UE in caso di completa interruzione delle forniture di gas russo, che includono un tetto ai prezzi.
C’è poi un impegno di adottare proposte per proteggere meglio i consumatori in futuro.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – ARABIA, FONTANA: GETTATE BASI SOLIDE PER PROGETTI INTERNAZIONALI

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Arabia Istituire un consolato dell’Arabia Saudita a Milano. È una delle ipotesi prese in considerazione durante gli incontri che il presidente Attilio Fontana e il sottosegretario alle Relazioni internazionali Raffaele Cattaneo hanno avuto a Riyad con i vertici del regno saudita nella ‘due-giorni’ della missione istituzionale di Regione Lombardia. Dopo il bilaterale di martedì con il ministro degli Investimenti, Khalid Al-Falih, ieri il governatore è stato ricevuto dai ministri dell’Industria, Bandar Ibrahim Alkhorayef, e dell’Istruzione, Yousef Al-Benyan, “Appuntamenti particolarmente interessanti – commenta il presidente Fontana – che hanno coinvolto diverse organizzazioni lombarde, tra cui Assolombarda, Promos, Fiera Milano, Arexpo e Federlegno. Momenti di confronto per gettare le basi e quindi condividere progetti ed eventi di portata internazionale”.

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TG NEWS ITALPRESS – 19 SETTEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Maltempo in Romagna, fiumi esondati, due dispersi a Bagnacavallo – Processo Open Arms, minacciati i Pm, scatta allarme sicurezza – Ira di Nasrallah: “Da Israele atto di guerra” – Ok da Parlamento Europeo ad uso armi Ue in Russia, no da Italia – Auto investe 7 persone a Lido di Camaiore, tedesca arrestata – A Sestri Levante 74enne uccide moglie e si costituisce – Medjugorie, dal Vaticano ok al culto – Maltempo, Salvini sui disagi sul fronte trasporti – Previsioni 3B Meteo 20 Settembre.

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Cronaca

Minacce ai pm del processo Open Arms, scatta l’allarme sicurezza

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PALERMO (ITALPRESS) – Allarme sicurezza per i tre pm del processo Open Arms. Alla procuratrice aggiunta Marzia Sabella ed ai sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi sono giunti migliaia di messaggi di insulti e minacce via social e lettere intimidatorie.
La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
I tre pm, nei giorni scorsi, hanno chiesto la condanna a 6 anni per Matteo Salvini che è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La loro requisitoria al processo ha suscitato polemiche politiche.
Intanto, domani, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, riprende il processo e sarà la volta delle parti civili. L’arringa dell’avvocato difensore di Salvini, Giulia Buongiorno, è fissata per il 18 ottobre.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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