Seguici sui social

Economia

Ita Airways ridisegna mobilità del futuro, al centro uomo e ambiente

Pubblicato

-

Come Ita Airways “abbiamo pensato di contribuire a ridisegnare la mobilità del futuro”. Questo percorso “ci porterà sicuramente all’utilizzo di carburanti sostenibili per poi passare ad altre tecnologie” come “l’idrogeno” ma anche ad “avere altre forme di mobilità che non sostituiscono l’aeroplano ma che facilitano il nostro viaggiatore” e tutelano l’ambiente. Perché “se una volta il mondo aviatorio era considerato tra i più inquinanti, ora forse è tra i più attenti alla sostenibilità”. Così Francesco Presicce, Chief Technology Officer di Ita Airways, durante un evento organizzato dalla compagnia nello spazio espositivo di via della Spiga allestito per la Milano Design Week. L’ispirazione che guida l’innovazione. Il design e la tecnologia nel segno della sostenibilità. E ancora la cura “tipicamente italiana” per l’essere umano e per il viaggiatore: questi i temi cardine dell’incontro a cui hanno partecipato anche il giocatore Nba Danilo Gallinari, il direttore editoriale di Wired-Condè Nast Federico Ferrazza e Walter De Silva, designer creatore dei nuovi interni della flotta. “Noi – ha proseguito Presicce – ci proiettiamo in un futuro complesso ma questa complessità non ci scoraggia”. Anzi: quello presente, nel pieno di una ripartenza che giunge dopo due anni di pandemia, “é il momento giusto per ridare all’Italia una compagnia di bandiera sana, che si prende cura del viaggiatore e che guarda al futuro, all’innovazione tecnologica e soprattutto alla sostenibilità”. Oggi, per Presicce, “non possiamo disconoscere tutto quello che gira intorno al consumo di Co2 e quindi nel piano” di innovazione di Ita Airways, “oltre a una particolare attenzione per il viaggiatore” perché “abbia una esperienza di viaggio e non una sofferenza, noi siamo molto concentrati a ridurre il consumo di carburante e quindi la produzione di Co2”. E proprio la pandemia, che ha posto al mondo sfide su più fronti, “ci ha consentito di riflettere” e “immaginare il futuro”. Il tutto, determinati a cogliere le opportunità che ne derivano, tenendo però sempre ben presente, è stato il monito di De Silva, che dietro ogni innovazione “deve esserci l’uomo con la sua sapienza, la sua responsabilità, la sua capacità e il saper dosare le sue idee”. L’equilibrio tra analogico e digitale sarà fondamentale, aggiunge il designer, quindi “è giusto fare aerei che voleranno in verticale”, e magari elettrici, come Ita Airways sta progettando per rivoluzionare la mobilità urbana in chiave sostenibile, a patto però che “la politica e l’amministrazione” accompagnino. E di sfide ha parlato anche Gallinari. Dopo aver raccontato quanto sia importante per uno sportivo che viaggia molto la “comodità” in aereo, perché è lì che “culli l’ispirazione”, il cestista ha voluto confidare al pubblico cosa significhi per lui il concetto di “ripartenza”. “Una sfida incredibile – ha detto – soprattutto a livello mentale”. La più grande per lui sinora “quando dall’Europa sono arrivato in America”. Qui “parti da zero. Una sfida molto difficile che però ti rende forte”.
(ITALPRESS).

Photo credits Xa1

Economia

CNA, Costantini “Dazi e guerre come la pandemia”

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo firmato un protocollo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Entreremo in tutte le scuole d’Italia a spiegare alle ragazze e ai ragazzi che l’artigianato può essere una soluzione per la propria vita personale. Grazie all’artigianato si può mettere se stessi nel prodotto che si fa, la propria abilità, ma anche il proprio sentimento”. Così il presidente Nazionale della CNA, Dario Costantini, a margine della presentazione di questa mattina a Cagliari della ricerca realizzata da CNA Sardegna intitolata “Sardegna al lavoro, analisi e scenari di mercato tra innovazione e nuove competenze: quale futuro per ‘occupazione”.

Costantini ha proseguito su possibilità e limiti dell’attuale scenario: “In artigianato si possono avere anche soddisfazioni economiche: il tema del salario minimo non riguarda i contratti che firmiamo con i maggiori sindacati italiani. E poi una volta che si impara un mestiere si può diventare imprenditrici e imprenditori. Tanti artigiani arrivano in età di pensione e non sanno a chi lasciare la propria azienda, si perdono competenze che ci hanno resi grandi”.

Il presidente ha fatto quindi il punto sul mercato internazionale: “In questo momento la situazione non è semplice. Stiamo facendo impresa in un mondo che vede 90 paesi coinvolti in 56 conflitti bellici, il CNA è contrario alla guerra”. Quindi un passaggio sui dazi: “Si parla dei 67 miliardi di export diretto, ma ci sono altri 40 miliardi che riguardano l’export indiretto, ovvero quei componenti che noi costruiamo e poi vengono lavorati in altri paesi e mandati negli Stati Uniti. Pensiamo all’automotive o l’agroalimentare. Sono dati preoccupanti. Mi auguro che il Governo ci dia risposte per come aiuteremo quelle imprese che vedranno chiudersi quei mercati. Per l’artigiano che esporta negli USA o nei paesi in guerra è un problema enorme. Le guerre e i dazi potrebbero rappresentare quello che è stata la pandemia”.

– foto screenshot video xd4/Italpress –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Vega C lancia con successo i satelliti CO3D e MicroCarb

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Vega C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore è decollato alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio). Il primo stadio P120C ha fornito la spinta al decollo e ha funzionato per 2 minuti e 23 secondi, seguito dall’accensione dello Zefiro 40 e dallo Zefiro 9. Lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per posizionare i quattro satelliti CO3D e il MicroCarb nelle orbite previste, rispettivamente a 495 e 650 chilometri.

La missione si è conclusa dopo 1 ora e 51 minuti con l’accensione di de-orbit dell’AVUM+, in accordo con la Zero Debris Charter dell’ESA. I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l’obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO2), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.

“Vorrei ancora una volta ringraziare il nostro team e i nostri partner per questo lancio di successo del Vega C – ha detto Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio -. Il razzo continua a dimostrare la sua affidabilità e la sua importanza nel supportare missioni scientifiche e di sicurezza. Dopo questo successo, continuiamo a lavorare per assumere la responsabilità di operatore dei servizi di lancio dopo il volo VV29″.

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Abi, in crescita il patrimonio netto delle famiglie europee. Italia al terzo posto

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 il valore della ricchezza netta detenuta dalle famiglie europee ha raggiunto i 70.200 miliardi di euro, in crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente. Lo evidenzia uno studio dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) sui più recenti dati pubblicati dalla Banca Centrale Europea. Il 29% di tale ricchezza è delle famiglie tedesche, il 20% di quelle francesi, il 16% di quelle italiane e il 13% di quelle spagnole; la quota restante (22%) è distribuita tra gli altri paesi dell’area.

Le famiglie italiane si confermano tra le più solide dal punto di vista patrimoniale. In Italia la ricchezza netta delle famiglie è di 8 volte il reddito disponibile, superiore alla media dell’area dell’euro (7,5 volte), ai dati francesi (7,4) e a quelli tedeschi (7,2), mentre è 8,6 volte per gli spagnoli. L’indebitamento delle famiglie italiane si mantiene tra i più bassi nell’area dell’euro. Le passività finanziarie rappresentano in Italia l’8,4% del totale, a fronte dell’11,3% nell’area dell’euro, del 9,7% in Germania e del 12,8% in Francia e con il 7,9% in Spagna.

La composizione della ricchezza delle famiglie evidenzia che gli immobili residenziali risultano la componente principale. In Italia la quota delle abitazioni, sebbene maggioritaria, risulta contenuta nel confronto europeo (43,9% in Italia contro 51,6% della media di area) e rispetto ai dati degli altri principali paesi (52,2% in Francia, 53,2% in Germania e 60,6% in Spagna), anche a motivo del forte aumento dei prezzi degli immobili negli altri paesi dell’area dell’euro.

I depositi in Italia rappresentano l’11,2% del totale delle attività delle famiglie mentre nell’area dell’euro tale quota sale al 12,4%. In Italia, risulta più elevata della media europea la liquidità (1,6% contro una media di area dell’1,1%). Le attività delle famiglie produttrici – tra cui le partecipazioni in imprese non quotate e i beni non finanziari ad uso produttivo – costituiscono il 20,2% del portafoglio complessivo delle famiglie italiane, quasi 6 punti percentuali in più rispetto alla media dell’area.

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.