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Cronaca

L’Udinese vince in rimonta, altro ko per il Monza

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MONZA (ITALPRESS) – Non sono bastati gli assalti finali per poter evitare la terza sconfitta consecutiva. Il Monza si lecca le ferite anche nel secondo match interno contro l’Udinese: 2-1 il risultato finale in favore dei friulani, decisive le reti siglate da Udogie e Beto, una per tempo (per i brianzoli in gol Andrea Colpani). Un ko pesante per i biancorossi che hanno espresso un buon gioco rispetto alle prime due uscite in serie A ma non sono riusciti a strappare nemmeno un punto alla compagine di Sottil, impegnata nel prossimo turno contro la Fiorentina. Per il Monza invece ci sarà un’altra gara proibitiva in casa della Roma di Josè Mourinho.
Prima dell’inizio del match sono arrivate altre brutte notizie per Giovanni Stroppa: Marlon, dopo gli infortuni di Pablo Marì e Andrea Ranocchia, è stato costretto ad accomodarsi in tribuna a causa di una contrattura all’adduttore accusata durante la rifinitura. I padroni di casa sono partiti con un ritmo diverso rispetto alla sfida col Napoli, Petagna dopo pochi minuti di gioco ha calciato da posizione defilata trovando però l’opposizione da parte di Silvestri. Al 13′ del primo tempo Birindelli è riuscito a siglare il gol del vantaggio, ma la rete è stata annullata a causa di una posizione di fuorigioco iniziale di Caprari. Per aspettare la seconda rete del Monza in serie A sono serviti 31 minuti di gioco: Caprari, sulla sinistra, ha trovato l’assist decisivo per Colpani, abile a ribadire il pallone da distanza ravvicinata. La risposta dei friulani è stata immediata, con Beto letale negli ultimi 16 metri grazie anche a una disattenzione difensiva di Carlos Augusto. Nella ripresa entrambe le squadre hanno provato a conquistare i tre punti, più volte i brianzoli hanno cercato la rete con le incursioni dei centrocampisti, in particolar modo di Colpani. Al 32′ della ripresa la squadra di Sottil ha trovato la rete del definitivo 2-1: Udogie, lasciato solo in area di rigore, ha battuto in uscita un incolpevole Di Gregorio.
Da segnalare l’esordio di Matteo Pessina in campionato con la maglia del Monza – il numero 32 è subentrato al 17′ della ripresa a Colpani, autore del gol dei brianzoli – e la presenza in tribuna del ct Mancini.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Videocittà, Eni apre le porte del Gazometro

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ROMA (ITALPRESS) – Giunto alla settima edizione, torna a Roma dal 5 al 7 luglio Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli, con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che indaga i più innovativi codici dell’audiovisivo e del digitale.
Installazioni maestose, videoarte, esperienze immersive, live e dj set, talk, AV experience e tanto altro accenderanno, anche quest’anno, la più grande area di archeologia industriale d’Europa, il Gazometro di Roma.
Con 20.000 presenze solo nella scorsa edizione per 3 serate tutte sold out, in sei anni il festival ha ospitato oltre 400 nomi, tra Premi Oscar, vincitrici e vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia, talenti e performer all’avanguardia, posizionandosi come piattaforma futurista di riferimento nel settore e come crocevia dinamico per artisti, visionari, creator, makers e leader digitali, per il pubblico e gli appassionati. Per l’edizione 2024 si sono registrati i sold out dei biglietti early bird e della first release di abbonamenti, di cui quasi la metà venduti a un pubblico nazionale (fuori Roma) e internazionale.
Con Eni Main Partner, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della cultura, con il patrocinio di Regione Lazio, il supporto di Comune di Roma, e in collaborazione con ANICA, tre giorni di contaminazioni per aggiungere, nella stagione 2024, un tassello alla quadrilogia che si completerà nel 2025 sul tema della Transizione, digitale ed ecologica. Una riflessione sulla connessione tra uomo e natura e sul dialogo concreto tra il pensiero ambientalista e le nuove tecnologie come strada imprescindibile per costruire un mondo nuovo dove coesistano il digitale, l’inclusione e la sostenibilità. Dopo l’elemento lunare (2022) e quello della Terra (2023), il 2024 ha come tema la Galassia.
Eni si conferma per la settima volta consecutiva Main Partner di Videocittà aprendo nuovamente le porte del proprio Complesso del Gazometro Ostiense al Festival della Visione e della cultura digitale. Le ragioni della collaborazione si fondano sulla condivisione dei temi e dei valori proposti che, ogni anno, rappresentano elementi di connessione rilevanti con quella che è la strategia dell’azienda.
All’interno della location di Ostiense, sede del Distretto di innovazione tecnologica ROAD e sede di Joule – la Scuola di Impresa di Eni, i temi cardine della centralità dell’essere umano, dell’innovazione e della cultura vivono in maniera diversa ma integrata e complementare, come diverse e integrate sono le energie di Eni, che diventano – nel Festival – fil rouge di un racconto congiunto con Videocittà.
Come ormai da tradizione, ad aprire Videocittà sarà l’imponente opera site-specific che investirà il cilindro metallico più grande del Gazometro, monumento simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea. Per il 2024, l’installazione, dal titolo Nebula, è firmata da Quiet Ensemble e Giorgio Moroder. Studio creativo di punta nel panorama delle arti visive e new media in Italia, leader nella creazione di installazioni di arti digitali immersive, i Quiet Ensemble, attraverso l’uso di tecniche interattive e l’attenzione ai dettagli minimi come i suoni della natura o il movimento degli insetti, creano opere che mescolano arte, scienza e tecnologia. Nebula sarà un’imponente esperienza audiovisiva inaspettata, un intervento luminoso in stretta connessione con le musiche, realizzate appositamente per Videocittà, dal pioniere dell’uso del sintetizzatore, maestro di colonne sonore, Premio Oscar e David di Donatello alla Carriera Giorgio Moroder, riconosciuto in tutto il mondo come una delle figure più influenti dell’elettronica e della disco music. Il reticolo metallico si trasformerà in una costellazione fittissima che avvolgerà il pubblico completamente da ogni direzione: un’esperienza immersiva unica in cui si diventerà parte di una notte trapuntata di astri con suoni provenienti da galassie lontane. L’installazione, realizzata da Eni, curata da Videocittà con il supporto scientifico dell’INAF e dell’Osservatorio Astronomico di Roma, e con la produzione esecutiva di Eventi Italiani, viene inaugurata venerdì 5 luglio in apertura del festival con uno speech curato da Andrea Moccia (fondatore di Geopop) e con un talk, alle 19.30, con Francesco Dobrovich e gli stessi Quiet Ensemble e Moroder.
Videocittà ridisegnerà la luce dell’imbrunire dell’estate capitolina, non solo sul cilindro del Gazometro principale, ma sull’intero complesso e i numerosi spazi che abitano questo nuovo distretto dell’audiovisivo su cui Eni sta operando un’importante opera di riqualifica.
Gran finale il 7 luglio con il concerto tributo a Giorgio Moroder dell’Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia.
-foto ufficio stampa Eni-
(ITALPRESS).

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Cronaca

In Gran Bretagna trionfano i laburisti, Starmer sarà premier

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Trionfano i Laburisti e il Regno Unito svolta a sinistra. Sarà Keir Starmer, leader del partito più votato, il prossimo primo ministro britannico. Abdicano i Tories dopo 14 anni al timone del Paese: sconfitta schiacciante per l’attuale premier Rishi Sunak, che ha comunque tenuto il seggio, eletto nella circoscrizione Richmond and Northallerton. Con 410 seggi su 650 (lo scrutinio sta per concludersi) il Labour ha quindi dominato le elezioni, contro i 116 seggi conquistati dai conservatori: Sunak ha ammesso la sconfitta, assumendosi le responsabilità della debacle. In Parlamento irrompe anche Nigel Farage, presidente onorario della formazione populista Reform U, eletto per la prima volta come parlamentare nel Regno Unito.
“Il cambiamento inizia ora”, ha detto Starmer nel suo primo discorso da premier in pectore a Londra.
“Si sta bene, devo essere onesto – ha aggiunto -. Quattro anni e mezzo di lavoro per cambiare il partito. Ecco a cosa è servito. Un partito laburista diverso, pronto a servire la nostra Nazione, pronto riportare la Gran Bretagna al servizio dei lavoratori”. Starmer ha quindi promesso “un’era di rinnovamento nazionale”, in cui Labour “inizierà a ricostruire il nostro Paese”, anche se il cambiamento “non sarà facile”. Il leader laburista ha quindi affermato che “la luce del sole della speranza splende ancora una volta in un Paese che, dopo 14 anni, ha l’opportunità di riprendersi il proprio futuro”.
In un discorso pubblico il premier uscente Sunak ha ammesso che “è stata una notte difficile” per il suo partito, “c’è molto su cui riflettere”. “Il popolo britannico ha emesso un verdetto chiaro, c’è molto da imparare…Mi assumo la responsabilità della sconfitta”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Premio Internazionale Fair Play Menarini, a Fiesole il gran finale

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FIRENZE (ITALPRESS) – Le leggende dello sport al Teatro Romano di Fiesole per il 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini. La manifestazione dedicata ai valori di etica, lealtà e rispetto ha celebrato con la cerimonia di premiazione i vincitori dell’edizione 2024, esempi di correttezza e sportività in gara e nella vita.
Gli spettatori del Teatro Romano hanno salutato tra gli applausi icone del panorama internazionale. A cominciare da Samuel Etòo, rappresentante del miglior calcio mondiale e gloria intramontabile del Camerun e il capitano della Nazionale campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro e altri due pilastri degli Azzurri: Ciro Ferrara, vice campione a Euro 2000, e Giuseppe Dossena, “eroe di Spagna” al Mundial ’82. A chiudere il roster del calcio Cesare Prandelli, che ha portato la Nazionale italiana al secondo posto agli Europei del 2012.
Fra le atlete che hanno calcato il tappeto rosso del Fair Play Menarini, la regina del pattinaggio di velocità Francesca Lollobrigida, trionfatrice ai campionati europei del 2018, e la velocista Ambra Sabatini, portabandiera italiana alle Paralimpiadi di Parigi. Il basket ha potuto contare su Marco Belinelli, fenomeno dell’NBA, mentre la pallavolo ha trovato il suo rappresentante di primo piano in Gian Paolo Montali, già commissario tecnico dell’Italvolley maschile due volte campione d’Europa. E poi Roberto Rigali, argento ai Mondiali di Budapest 2023 nella staffetta 4×100, la leggenda dei rally e della Formula 1 Cesare Fiorio e il più volte primatista mondiale dei pesi massimi Clemente Russo. Infine, il giornalismo sportivo vede vincitore Federico Buffa, voce e volto delle imprese dei grandi sportivi.
A premiarli, coloro che li hanno preceduti nell’Albo d’Oro: gli Ambasciatori del Fair Play Menarini. Tra questi Federica Pellegrini, vincitrice dell’edizione 2022 e madrina dell’evento, insieme ai presentatori Rachele Sangiuliano e Omar Schillaci, per la prima edizione del Premio realizzata in partnership con Sky TG24. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in differita su Sportitalia.
“E’ stata un’edizione indimenticabile, con tantissimi premiati leggendari – commentano Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini -. Ciò che ci rende più orgogliosi è la straordinaria partecipazione del pubblico e l’entusiasmo dei più giovani, che ci dimostra come i valori del fair play siano parte integrante della nostra società. Portiamo con noi le emozioni di questa serata e non vediamo l’ora di svelarvi le prossime sorprese del Premio”.
Di seguito i premiati del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini: Samuel Etòo, Marco Belinelli, Federico Buffa, Fabio Cannavaro, Giuseppe Dossena, Ciro Ferrara, Cesare Fiorio, Francesca Lollobrigida, Gian Paolo Montali, Cesare Prandelli, Roberto Rigali, Clemente Russo, Ambra Sabatini.

– foto ufficio stampa Premio Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).

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