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Cronaca

Il Torino vince 2-1 in casa Cremonese, Radonjic in gol

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CREMONA (ITALPRESS) – Terza sconfitta consecutiva per la Cremonese che nemmeno al debutto casalingo cambia rotta al proprio avvio di campionato e cede 2-1 al Torino. La formazione di Juric tocca quota 7 in graduatoria, occupando dopo tre giornate la parte alta della graduatoria. La squadra di casa prova a svegliare la gara con un paio di guizzi, Al 10′ Baez lanci Dessers che entra in area da destra e mette in mezzo sbagliando direzione della palla. Un minuto dopo ci prova Okereke da fuori area ma calcia alto. Il Torino replica con Vlasic al 13′ ma la sua conclusione è debole. Al 18′ i granata passano. Aiwu di testa rinvia troppo timidamente e Radonjic la recupera in area per poi servire Vlasic che calcia trovando l’aiuto di Bianchetti che incoccia contro il pallone e lo spinge in fondo alla rete. La risposta dei grigiorossi arriva al 20′ con Bianchetti che calcia al volo da fuori area ma trova Milinkovic Savic pronto. Al 36′ Okereke entra centralmente verso l’area e scarica a sinistra per Valeri che cade a terra dopo un sospetto contatto con Singo ma per arbitro e Var non è penalty. La prima frazione si chiude con un diagonale di Baez al 41′ che lambisce il palo e finisce fuori. Nella ripresa, al 3′ Radu si supera parando Radonjic da posizione ravvicinata dopo che i granata erano penetrati in area con eccessiva facilità. Al 15′ altro miracolo di Radu che stoppa Linetty tutto solo davanti alla porta a conclusione di una ripartenza dopo un corner per i grigiorossi.
Le difficoltà della squadra di Alvini sono palesi e al 20′ arriva il raddoppio del Torino. Radonjic di tacco serve Vojvoda che si porta sul fondo e tocca dentro ancora al compagno che segna da pochi passi. Al 26′ Dessers scarica un tiro centrale deviato in angolo dal portiere granata. Al 34′ la Cremonese riapre la gara con Sernicola che su appoggio di Okereke in area scaglia un tiro a giro sotto la traversa. Al 37′ Okereke punta l’area e viene steso da Linetty: punizione al limite di Valeri respinta dalla barriera. Al 41′ punizione di Buonaiuto toccata da Dessers ma la mira è sbagliata.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ortodonzia, Intelligenza Artificiale e tecnologie sempre più centrali

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ROMA (ITALPRESS) – Ricerca, diagnosi, gestione delle terapie, personalizzazione della cura e supporto alle decisioni cliniche grazie a dati predittivi. L’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie digitali intervengono in maniera sempre più decisiva in ambito medico supportando il lavoro del medico e migliorando esponenzialmente la qualità delle cure che diventano così sempre più ritagliate sulla persona, nell’ottica di quella medicina di precisione di cui si parla tanto come sviluppo irrinunciabile in tutte le specialità mediche. Basti pensare che ad oggi le applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning approvate dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti sono più di 800 e continuano ad aumentare.
Ad innovarsi, sempre di più sull’onda di questo importante cambiamento dell’approccio medico, è anche il settore dell’ortodonzia, che grazie all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie digitali già oggi consente una piena corrispondenza fra le aspettative iniziali del paziente e il risultato finale dell’intervento ortodontico: l’azione del medico, grazie ai più recenti strumenti digitali, raggiunge livelli di precisione impensabili fino a pochi anni fa e le aspettative del paziente si costruiscono insieme allo specialista, passo passo, basandosi sulla dettagliata previsione dell’attività che i nuovi strumenti tecnologici consentono e sulla condivisione degli obiettivi.
Scanner intraorali, facciali e da laboratorio per l’analisi di superficie, radiografie con ricostruzione 3D, videocamera ottica con sensori per rilevare i dettagli della dinamica del movimento, software di elaborazione di dati bidimensionali e tridimensionali, stampanti in 3D: sono questi gli strumenti dell’ortodontista 4.0 che basa il suo lavoro sulla rilevazione ed elaborazione di dati di ciascun paziente relativi alla situazione attuale da curare ma anche a quella che si otterrà con l’intervento, simulata a computer. I pazienti vedono la simulazione di quello che avverrà, con immagini previsionali calcolate sulle particolari caratteristiche di ciascuno. In questo modo la cura di una malocclusione è affrontata con maggior serenità dal paziente ed evita disarmonie funzionali ed estetiche.
L’AI è in grado di sostituire alcune prestazioni, abitualmente eseguite dal medico, con significativo risparmio di tempo pur mantenendo standard di qualità elevati; un esempio è la teleradiografia, esame diagnostico indispensabile per la diagnosi ortodontica, che si effettua attraverso la ricerca di punti, il disegno di linee e la misurazione di angoli sulla radiografia del cranio, dalla quale derivano elementi basilari per la diagnosi: il disegno si può ottenere con un semplice click sul mouse.
La possibilità di eseguire la stadiazione della crescita nel bambino attraverso l’analisi delle vertebre cervicali o di determinare lo stato di avanzamento del processo di maturazione della sutura mediana del palato per definirne le modalità di espansione sono altri esempi in cui l’AI può sostituire il professionista.
I progetti di modifica e/o di ricostruzione o trasformazione dei denti mancanti può essere predefinita con tecniche di disegno digitale utilizzando software in grado di replicare forme e dimensioni con precisione molto elevata. Per la ricostruzione di un dente ad esempio, un software riproduce l’elemento da ricostruire, prendendo come modello il dente gemello per definire la corona. Grazie a una fresatrice, da un cubetto di ceramica si ottiene esattamente il dente perduto e da ricostruire, con le precise caratteristiche individuali del singolo paziente.
Il trasferimento dei movimenti individuali utilizzando software che replicano le caratteristiche di intensità, direzione e tempo degli spostamenti mandibolari permette di ottenere il prodotto già in laboratorio riducendo i tempi dell’intervento.
“Tecnologia e intelligenza artificiale ci offrono oggi possibilità impensabili fino a soltanto quattro o cinque anni fa – commenta Valerio Maccagnola, presidente di FACExp, associazione senza scopo di lucro che riunisce medici ortodontisti su tutto il territorio nazionale – ma per quanto potenti, restano strumenti nelle mani del medico: per essere utilizzati al meglio hanno bisogno di essere sempre accompagnati dalla cura nella comunicazione con il paziente, fondamentale per comprendere a fondo il suo bisogno di salute e di benessere. Con l’utilizzo di sistemi digitali, di programmazione virtuale, di gestione e controllo dell’intelligenza artificiale si sta prospettando la necessità della collaborazione con nuove figure professionali che un tempo non erano presenti in uno studio di ortodonzia, a cominciare dal tecnico informatico”.
La dotazione tecnologico-digitale per la valutazione dell’assetto ortodontico consente di archiviare i dati relativi all’evoluzione di ogni singolo paziente e trasforma in routine analisi che prima richiedevano ricerche specifiche. Il digitale consente di simulare la situazione che si vuole realizzare, pre-visualizzare il risultato, costruire apparecchi individualizzati.
Infine, facilita la comunicazione con il laboratorio che deve realizzare il materiale per gli interventi e il consulto fra colleghi. “Se pensiamo che questo rappresenti il futuro, il futuro è già oggi” conclude Maccagnola.

– foto ufficio stampa Master Communication –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Morta l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Aveva 67 anni

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta per una malattia all’età di 67 anni, Maria Rosaria Omaggio, nota attrice di origine napoletana, ma da anni residente a Roma. Il suo debutto al cinema con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi, interpretò Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda. Il grande pubblico la conobbe con Canzonissima.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ue, Tajani “Non ci si può precludere un dialogo a destra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Serve stabilità in Europa. Qualunque cosa la mettesse a rischio, sarebbe un danno per tutti. Poi, noi collaboreremo con il governo francese chiunque vinca. Se il mio omologo apparterrà al partito della Le Pen, mi confronterò con lui. Ma aspettiamo il secondo turno. Il nostro interlocutore principale, i Republicains, saranno decisivi”. Lo ha detto al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. “Nella Ue ci sono diverse maggioranze. Una in Consiglio, è quella che ha espresso von der Leyen. Poi ce n’è un’altra in Parlamento, che deve eleggere von der Leyen, che dà il gradimento su commissari, che può cambiare da dossier e dossier. Io stesso, nella riunione del Ppe ho protestato perchè si doveva dare più ascolto alle nostre istanze, e ho precisato che non avremmo accettato una apertura ai Verdi. E ho detto, e fino al 18 lavorerò per questo, che bisogna aprire ai Conservatori se si vuole avere la certezza che von der Leyen venga votata. Sempre per il principio della stabilità, è bene che la maggioranza che la sosterrà sia ampia e certa” aggiunge.”Non si ci si può precludere un dialogo a destra. Il governo italiano non è solo composto da esponenti dei Conservatori o di Id come la Lega: ci siamo noi di FI, io che sono stato 22 anni vicepresidente del Ppe, siamo la seconda forza della coalizione, diamo equilibrio al governo e siamo pienamente affidabili. La nostra garanzia è forte. E’ un grave errore non averne tenuto conto” conclude.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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