Seguici sui social

Magazine

SANTAMARIA IN CARCERE PER UN DIVERBIO DEGENERATO IN CENTRO A VOGHERA

Pubblicato

-

FOTO ESCLUSIVA – L’allontanamento di Gianpiero Santamaria dalla sala consiliare di Voghera del 28 giugno 2022

Gianpiero Santamaria, 50 anni, è stato arrestato ieri notte per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’attivista web è accusato di avere aggredito e ferito 8 persone compresi agenti di polizia e carabinieri nel corso di un diverbio che si è sviluppato domenica sera tra un bar di piazza Duomo e il dormitorio gestito dalla Caritas dove l’uomo vive da qualche tempo e dove, sempre ieri sera, è scoppiato un incendio. Portato in tribunale la giudice Elisa Centore ha disposto la custodia cautelare in carcere a Torre del Gallo in attesa del processo.

Santamaria era stato in prima linea nelle manifestazioni per Youns El Boussetaoui e contro l’ex assessore leghista Massimo Adriatici e la giunta guidata dal sindaco Paola Garlaschelli. L’arresto è scattato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Santamaria si trova anche indagato anche per danneggiamento e dovrà rispondere pure della violazione alle prescrizioni imposte dal regime di sorveglianza speciale al quale era già sottoposto, dopo l’espulsione con la forza dall’aula consiliare vogherese. L’intervento delle forze dell’ordine e di Areu è scattato nella serata di domenica 4 settembre verso le 22, in piazza Duomo a Voghera, dov’ è avvenuta una prima accesa lite con un altro politico locale, 69enne soccorso dall’ambulanza e portato all’ospedale di Voghera, con lesioni lievi. La lite è proseguita poi fuori dalla Caritas di Voghera, in particolare contro due ospiti, ma la rabbia del 50enne è esplosa contro i poliziotti e i carabinieri intervenuti, minacciati e presi a calci e pugni, dovendo schivare pure il lancio di una bicicletta, costretti a usare lo spray urticante in dotazione per contenere l’uomo apparso in stato di alterazione psicofisica.

La tensione non è scesa una volta raggiunto il Commissariato di polizia di Voghera per le formalità di rito: altre minacce, calci e pugni sia ai poliziotti che ai carabinieri intervenuti a dar manforte ai colleghi. Durante i concitati momenti è stata danneggiata anche una fotocopiatrice. Alla fine il bilancio parla di 4 pubblici ufficiali feriti, due poliziotti e due carabinieri, che se la sono comunque cavata con prognosi lievi, tra i 3 e i 5 giorni, per ferite alle gambe, alle braccia e in un caso anche al volto. L’arrestato è stato trattenuto in custodia per la nottata nelle camere di sicurezza del Commissariato di polizia di Voghera e oggi verso mezzogiorno è stato portato in Tribunale a Pavia per l’udienza di convalida.

Advertisement

Altre notizie

S. MESSA DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024 – N.S. GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

Pubblicato

-

Dalla chiesa di Porana di Pizzale (PV) la Santa Messa di Domenica 24 Novembre 2024, Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo. Celebra Don Marko Osuru Alisentus.

Leggi tutto

Altre notizie

1 MINUTO DIVINO – L’EXPLOIT DELLO SPUMANTE ITALIANO

Pubblicato

-

1 MINUTO DIVINO – L’EXPLOIT DELLO SPUMANTE ITALIANO
L’export del vino italiano continua a crescere, raggiungendo un valore di 5,17 miliardi di euro (+4,1%) nei primi otto mesi del 2024, trainato dal successo degli spumanti. Questi, con un valore di 1,47 miliardi di euro (+8,42%), rappresentano il 28,3% delle esportazioni totali di vino italiano, grazie alla crescente domanda globale. Il Prosecco domina la scena con 1,1 miliardi di euro, ma anche altre denominazioni come Franciacorta, Asti e Trentodoc contribuiscono. Mercati principali includono USA (+11,3%), Regno Unito (+1,9%), Germania (+7,7%) e Canada (+9,6%). Spiccano le performance in Russia (+67,7%) e Austria (+23,2%), mentre Svizzera, Giappone e Corea del Sud mostrano un calo. Gli spumanti riflettono cambiamenti nei consumi e sono protagonisti anche nella mixology, consolidando la loro importanza nell’export vinicolo italiano.

Leggi tutto

Altre notizie

LA VOCE PAVESE – MA HA SENSO DICHIARARE GUERRA AI MONOPATTINI?

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – MA HA SENSO DICHIARARE GUERRA AI MONOPATTINI?
Il recente aggiornamento del Codice della Strada in Italia introduce una serie di restrizioni per l’uso dei monopattini elettrici, sollevando preoccupazioni riguardo al futuro della mobilità sostenibile nel Paese. Sul porre restrizioni si sta già muovendo anche il Comune di Pavia. Le nuove disposizioni del Codice della Strada varato nei giorni scorsi prevedono l’obbligo per tutti i conducenti di indossare il casco, l’introduzione di un contrassegno identificativo simile a una targa e la stipula di un’assicurazione per la responsabilità civile. Inoltre, viene vietata la circolazione dei monopattini su piste ciclabili e aree pedonali, limitandola alle sole strade urbane.
Queste misure, sebbene mirate a incrementare la sicurezza stradale, rischiano di penalizzare un mezzo di trasporto ecologico e pratico, importante per la mobilità urbana sostenibile. L’obbligo di casco e assicurazione comporta costi aggiuntivi per gli utenti, potenzialmente disincentivando l’uso dei monopattini. La limitazione della circolazione alle sole strade urbane esclude percorsi sicuri come piste ciclabili e aree pedonali, costringendo i conducenti a condividere la carreggiata con veicoli a motore, aumentando i rischi di incidenti.
Inoltre le nuove normative impongono ai gestori dei servizi di sharing di dotare i monopattini di sistemi automatici che ne impediscano l’uso al di fuori delle aree consentite, aumentando i costi operativi e mettendo in difficoltà le aziende del settore.
In un contesto in cui le città italiane affrontano sfide legate al traffico e all’inquinamento, i monopattini elettrici rappresentano una soluzione efficace per ridurre le emissioni e migliorare la qualità della vita urbana. Le restrizioni introdotte dal nuovo Codice della Strada potrebbero ostacolare la diffusione di questi mezzi sostenibili, contraddicendo gli obiettivi di promuovere una mobilità più verde e accessibile.
È fondamentale che le istituzioni bilancino le esigenze di sicurezza con la promozione della mobilità sostenibile, evitando misure che possano scoraggiare l’adozione di mezzi ecologici come i monopattini elettrici. Un approccio più equilibrato potrebbe prevedere campagne di sensibilizzazione e formazione per gli utenti, oltre a infrastrutture adeguate, piuttosto che restrizioni che rischiano di penalizzare l’intera comunità.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano