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Under 21, Scalvini “In Italia abbastanza spazio ai giovani”

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CASTEL DI SANGRO (L’AQUILA) (ITALPRESS) – “Mi trovo bene in entrambe le posizioni, sia in difesa che a centrocampo, in base alla necessità del mister e a dove vuole mettermi faccio del mio meglio. Mi sento più un difensore, l’ho fatto da più tempo, ma se c’è bisogno di giocare a centrocampo posso farlo. In Nazionale maggiore mister Mancini mi ha fatto esordire a centrocampo, mi ha chiesto se potevo farlo ed è andata bene. Io gioco sia a centrocampo che in difesa”. Difensore o centrocampista non fa differenza per Giorgio Scalvini, uno dei giovani più interessanti del panorama italiano e tra i punti fermi della Nazionale Under 21 di Nicolato che nei prossimi giorni affronterà in amichevole Inghilterra e Giappone. Reduce dal gol che ha deciso Roma-Atalanta, il classe 2003 della Dea, che ha già esordito in Nazionale maggiore, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro degli azzurrini, affrontando da un’altra prospettiva il discorso sullo spazio concesso ai giovani in Italia: “Da noi si è parlato fin troppo dei giovani. Ce ne sono molti e hanno possibilità e opportunità per giocare. In Under 21 tanti di noi giocano già in A o B, abbiamo tante presenze sia da titolari che da subentranti – ha spiegato in conferenza stampa – Secondo me è un discorso che si è fatto, ma lo spazio ai giovani viene dato e sta a noi dimostrare il nostro valore. Se ne è parlato molto, ma per me non è un problema reale. In Italia – ha aggiunto – c’è la tendenza di valorizzare troppo un giovane quando fa bene e massacrarlo quando fa male, ma penso che ogni giocatore quando fa bene è giusto che venga apprezzato e se sbaglia criticato, ma questo non dovrebbe dipendere dall’età”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Dubois batte Joshua ed è campione dei pesi massimi IBF

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Senza storia. In un Wembley strapieno, 96mila gli spettatori presenti, il “derby” inglese valido per la corona dei pesi massimi IBF se l’è aggiudicato Daniel Dubois, battendo al quinto round per ko il connazionale Anthony Joshua. Una sfida quasi a senso unico, in cui il 34enne Joshua non ha mai dato la sensazione di poter lottare alla pari. Per Dubois, 27 anni, la prossima grande sfida per il titolo sarà l’anno prossimo tra il vincente dell’incontro tra l’ucraino Oleksandr Usyk, campione in carica WBA-WBC-WBO, e l’inglese Tyson Fury, previsto il 21 dicembre a Riyadh. Usyk lo scorso 26 giugno aveva annunciato a sorpresa la decisione di rinunciare al titolo IBF che un mese prima aveva conquistato proprio contro Fury. “Anthony e Daniel, so che la corona IBF è importante per voi. E’ il mio regalo per il 21 settembre”, aveva detto Usyk via social.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bronzo per Alice Betto agli Europei di triathlon

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ROMA (ITALPRESS) – Da Vichy, in Francia, è arrivato un bellissimo bronzo di Alice Betto in gara, insieme all’altra azzurra Verena Steinhauser, in occasione dell’Europe Triathlon Championships. L’azzurra chiude alle spalle della britannica Vicky Holland, oro, e della beniamina di casa Leonie Periault, argento. “Sono felicissima di questo podio, lo volevo tanto e ho cercato con tutte le mie forze di ottenerlo – le parole di Alice Betto – Ho condotto una gara di testa fin dalla frazione di nuoto per poi controllare fino a quella di corsa. Il percorso non era facile, era molto esposto al vento e richiedeva moltissima concentrazione”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cagliari in ritiro, Giulini “Gruppo sano, senza mele marce”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo convenuto di andare in ritiro, ho parlato col mister chiedendogli se se la sentisse di parlare e insieme al direttore abbiamo deciso di ripartire subito domani compattandoci”. Questa la decisione del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli e il difficile avvio di campionato della squadra di mister Nicola. “Non è una fiducia a tempo, ho vissuto tante di queste situazioni in quasi dieci anni. In altri casi valutavo se ci fosse un problema interno, se ci fosse da mandare via qualcuno, a cominciare da direttore sportivo o allenatore. Non vedo mele marce, sono felice di lavorare con loro, dal primo giorno di calciomercato e dell’arrivo del mister. Stimo tanto Bonato, lui e Nicola lavorano molto bene, il direttore ha grande affiatamento con tutti, è un momento difficile e lo dobbiamo affrontare tutti insieme”. Giulini difende anche i giocatori. “E’ un gruppo che mi sembra sano, con giovani ed esperti, che abbiamo iniziato a creare dopo la retrocessione del 2022 e compattato poi da Ranieri col suo arrivo”. “Non vedo mele marce, ma un gruppo coeso; si è vista qualche reazione non bella tra compagni ma penso sia frutto della frustrazione del momento. Bisogna trovare la chiave all’interno e sono convinto che il direttore e il mister insieme alla squadra sapranno trovarla”, ha aggiunto Giulini.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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