Seguici sui social

Cronaca

Lavoro, primi 8 mesi saldo positivo con 1 milione di posizioni

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati fino ad agosto sono state 4.535.000, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+19%) dovuto alla crescita progressiva iniziata a marzo. L’aumento, secondo i dati dell’Inps, ha riguardato tutte le tipologie contrattual. Le cessazioni fino ad agosto sono state in complesso 3.534.000, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4%).
Il saldo annualizzato è stato condizionato nel 2020 dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria: ha presentato un andamento negativo fino a settembre, un lieve recupero nei mesi di ottobre e novembre, ritornando poi negativo nei mesi invernali – contestualmente alla seconda ondata della pandemia – fino a febbraio 2021. Da marzo si ha il ritorno alla crescita, rafforzatasi fino a giugno 2021, quando si è registrata una crescita di 691.000 posizioni di lavoro; nei mesi successivi tale crescita si è attenuata attestandosi nel mese di agosto comunque su valori elevati (+585.000), con un saldo positivo in tutte le tipologie contrattuali. In particolare, per il tempo indeterminato la variazione positiva risulta pari a 166.000 unità mentre tutte le altre tipologie contrattuali evidenziano una variazione complessiva pari a quasi 419.000 unità. Se si confronta la situazione di agosto 2021 con quella di agosto 2019, si registra un saldo decisamente positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+380.000): si sommano infatti risultati positivi sia nella prima che nella seconda annualità considerata; per l’insieme degli altri contratti, solo grazie al forte recupero degli ultimi mesi si registra, rispetto ad agosto 2019, una variazione positiva (+114.000), solo per i rapporti di lavoro a tempo determinato si registra tra agosto 2021 e agosto 2019 una variazione negativa (-28.000).
(ITALPRESS).

Cronaca

Ipoparatiroidismo, al via la campagna “Si può parlare di normalità?”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Accendere i riflettori su una patologia rara e spesso misconosciuta, che merita maggiore attenzione sia a livello clinico che sociale, e promuovere una maggiore conoscenza sull’impatto che l’ipoparatiroidismo ha sulla vita quotidiana dei pazienti. E’ l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “Si può parlare di normalità? Ipoparatiroidismo: conoscerlo e gestirlo per vivere una nuova quotidianità” presentata oggi, in occasione dell’evento istituzionale “Ipoparatiroidismo: una malattia da conoscere e saper riconoscere” che si è svolto alla Camera dei Deputati su iniziativa di Ilenia Malavasi, componente della Commissione Affari Sociali e membro Intergruppo Malattie Rare e Oncoematologiche, con il contributo non condizionato di Ascendis Pharma.
“L’ipoparatiroidismo è una malattia rara, ma che, comunque, nel nostro Paese interessa circa 10.500 persone. Ha un impatto significativo sulla vita dei pazienti, ma ricerca e innovazione terapeutica, oltre a una maggiore consapevolezza clinica, rappresentano oggi una speranza concreta per la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Come in altri casi che riguardano le patologie rare – ha detto Malavasi -, la cronicizzazione della patologia deve andare di pari passo con un’estensione dei diritti delle persone, che riguardano vari ambiti sociali, compreso quello lavorativo e quello dei percorsi di cura e dell’accesso alle terapie, che deve essere garantito per tutti e tutte sull’intero territorio nazionale. Anche in questo caso, inoltre, ritengo molto utile mettersi in ascolto dei professionisti, dei clinici e, soprattutto, delle associazioni dei pazienti, che con il loro portato di conoscenze che nasce dal loro vissuto quotidiano, portano un punto di vista competente e fondamentale per chi è chiamato a prendere decisioni a livello legislativo. Questo il motivo per cui ho promosso questa occasione di incontro e confronto che serve, appunto, a prendere maggiore conoscenza rispetto a questa malattia e alle necessità delle persone che ne sono affette”.
L’ipoparatiroidismo è una patologia endocrina caratterizzata da deficit totale o parziale di secrezione di paratormone (PTH) da parte delle ghiandole paratiroidi, che determina una riduzione dei livelli di calcio e un aumento dei livelli di fosfato nel sangue. Tra le malattie endocrine da deficit ormonale, l’ipoparatiroidismo è l’unica per cui la terapia sostitutiva con l’ormone mancante non rappresenta ancora lo standard di cura. L’attuale trattamento convenzionale, che prevede l’assunzione di calcio per via orale e vitamina D attiva, aiuta a compensare la carenza di PTH, ma non riesce a replicarne la funzione fisiologica, portando a complicanze sia a breve che a lungo termine.
“La normalità per i pazienti con ipoparatiroidismo deve essere un obiettivo condiviso. Fino ad oggi, la patologia è rimasta ai margini perchè mancavano novità terapeutiche ma è essenziale creare consapevolezza e fornire ai pazienti gli strumenti per gestire la loro condizione nel miglior modo possibile – ha sottolineato Maria Luisa Brandi, Medico Chirurgo Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Direttore della Donatello Bone Clinic e Presidente della Fondazione FIRMO -. A sostegno di questo impegno, sono in fase di sviluppo altri tre progetti che, insieme alla Campagna di sensibilizzazione sulla malattia, mirano a dare parole, voce, ed offrire un supporto concreto per i pazienti e per i caregiver: il vissuto attraverso la Medicina Narrativa: in collaborazione con la Scuola Holden e Feltrinelli Education, raccoglierà e racconterà le storie dei pazienti e dei loro medici curanti. L’iniziativa culminerà con la pubblicazione di un e-book e un evento presso la Scuola Holden dedicato a pazienti e medici coinvolti nel progetto. Documentando la malattia: realizzati in collaborazione con l’Area Media Design and New Technologies di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, questi video racconti daranno voce ai pazienti, offrendo uno spaccato autentico della loro quotidianità. Lo Sportello Legale: un servizio di consulenza sui diritti dei pazienti affetti da malattie rare, organizzato da OMAR (Osservatorio Malattie Rare), con un focus specifico sull’ipoparatiroidismo. “L’ipoparatiroidismo è una malattia cronica rara con un impatto sulla vita quotidiana dei pazienti molto pesante. Il nostro impegno è promuovere una maggiore consapevolezza tra i clinici relativamente alla gravità di questa malattia e al significativo impatto che può avere sulla quotidianità dei pazienti che ne sono affetti, affinchè la diagnosi e la gestione di questa condizione sia sempre piu´ tempestiva ed efficace”, ha affermato Andrea Frasoldati, Presidente AME – Associazione Medici Endocrinologi. “La ricerca scientifica ha fatto passi avanti significativi nella comprensione dell’ipoparatiroidismo come patologia endocrina e del suo impatto clinico, ma c’è ancora molto da fare per migliorare la diagnosi e la gestione clinica di questa patologia. La nostra priorità è garantire ai pazienti le migliori opzioni terapeutiche per il controllo della malattia e le sue complicanze a lungo termine”, ha aggiunto Gianluca Aimaretti, Presidente SIE – Società Italiana di Endocrinologia.
Ascendis Pharma continua il proprio impegno nel supportare i pazienti con progetti che possano contribuire a migliorare la loro qualità della vita attraverso un sostegno emotivo, educativo e informativo. Con questa campagna, il team di Ascendis Pharma in Italia vuole dare un contributo concreto affinchè coloro che vivono con l’ipoparatiroidismo possano tornare a gestire e vivere la propria vita quotidiana con maggiore consapevolezza e serenità. “Per troppo tempo l’ipoparatiroidismo è rimasto nell’ombra, nonostante sia una patologia che incide profondamente sulla qualità della vita di chi ne è affetto, ma ora abbiamo l’opportunità di cambiare la narrazione. Con questa campagna vogliamo contribuire a un cambiamento tangibile, offrendo ai pazienti il supporto e le informazioni necessarie per affrontare al meglio la quotidianità”, ha affermato Thomas Carlo Maria Topini, General Manager di Ascendis Pharma Italia.

– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Conceicao “Dobbiamo essere concentrati sin dal primo minuto”

Pubblicato

-

CARNAGO (VARESE) (ITALPRESS) – “Dobbiamo essere focalizzati sin dall’inizio della partita, bisogna capire che le partite si vincono giocando dal primo all’ultimo minuto. Ne abbiamo parlato fra di noi, è vero che abbiamo reagito bene contro Napoli e Fiorentina ma è difficile vincere se prendi uno o due gol all’inizio”. Sergio Conceicao vuole ben altro approccio domani a Udine. Nelle ultime due gare il Milan ha avuto una partenza pessima ma al Maradona è andato vicino al pari mentre con i viola è riuscito a rimontare due gol.

Atteggiamento da cambiare sin da domani, anche se – con la zona Champions ormai lontana – trovare gli stimoli non è facile. “Noi lavoriamo per migliorarci e guardiamo solo alla partita di domani, dobbiamo essere focalizzati sull’Udinese e non guardare troppo avanti, a cosa succederà a fine campionato. Dobbiamo andare partita per partita. Dove sarebbe il Milan se ci fossi stato io sin dall’inizio? Ho difetti e pregi ma non sono un mago, non so rispondere”.

Al BluEnergy Stadium mancherà Walker, operato per la frattura al gomito, Gimenez non ha recuperato mentre Florenzi “va gestito con attenzione. E’ un ragazzo fantastico, ci aiuta tanto fuori dal campo ma ancora non si allena tutti i giorni. Spero che col passare del tempo ritrovi una condizione tale da aiutarci anche in campo”.

A Udine lo scorso anno Maignan fu bersaglio di offese razziste e nelle scorse ore è comparso uno striscione offensivo nei confronti del portiere rossonero su un cavalcavia vicino al Bluenergy Stadium. “Mike deve concentrarsi sulla partita, non siamo preoccupati – getta acqua sul fuoco Conceicao – Lui deve pensare a giocare, se ci saranno episodi del genere ci sono le autorità preposte a risolverle”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ue sospende i contro-dazi, Von der Leyen “Dare chance ai negoziati”

Pubblicato

-

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Abbiamo preso atto dell’annuncio del Presidente Trump. Vogliamo dare una possibilità ai negoziati. Mentre finalizzeremo l’adozione delle contromisure dell’Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno dai nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni”. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Se i negoziati non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore. I lavori preparatori per ulteriori contromisure continuano. Come ho già detto, tutte le opzioni rimangono sul tavolo”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano